La Differenza della Razza - anno I - n.3 - 5settembre 1938

• scienza S. Capo Manipolo della G. I. L Maramotti, da Reggio Emilia, di anni 25, cattolico. Alto m. 1.81: occhi celesti; capelli biondi. S. Capo Manipolo della G. I. L. Rivali Armando, da Varese, di anni 25, cattolico. Alto m. 1.75; occhi celesti: capelli biondi. Avanguardista Perlini Osvaldo, da: Verona, di anni 16, cattolico. Alto metri 1.75; occhi celesti; capelli biondi. CARATTERI FISICI La nostra razza è nettamente distinta dalle altre per numerosi caratteri fisici alcuni dei quali riguardano l'aspetto esterno ed altri invece si riferiscono alla particolare struttura degli organi. Incominciando dalla capacità del cranio la nostra razza insieme con le altre razze europee è caratterizzata da una no• teyole capacità. Per questo carattere essa Tipo boscimano BiblotecaGino Bianco DELLA RAZZA ITALIANA differisce notevolmente dalle razze dell'Africa le quali presentano invece una capacità cranica ridotta. li massimo di questa riduzione si osserva presso le razze più primitive quali sono i pigmei e i boscimani. Naturalmente esiste una differenza ~Il.a capacità tra l'uomo e la donna e questo in tutte le razze. Passando a considerare più propriamente la forma della testa, quale si presenta negli individui che più spiccatamente hanno le caratteristiche della nostra razza, si vede come essa ai,paia nel profilo laterale elegantemente modellata, pur presentando nei vari individui una certa oscillazione nei rapporti tra i diametri di lunghezza e di larghezza. E' interessante notare la persistenza della forma del cranio attraverso il tempo e dìf atti le statue degli antichi romani presentano la stessa forma del cranio che ancor oggi possiamo osservare nella nostra Tipo boscimano 9

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