La Difesa della Razza - anno I - n.2 - 20 agosto 1938

unione fra elementi razziali t r o p p o disparati e lontani. In queste fotografie si possono riscontrare i tristi effetti dell'unione fra elementi della costa e elementi sudanesi. gli uni e gli altri spesso imbevuti di sangue rispettivamente più del nord e più del sud, / ciò che aumenta atlcora la distanza razziale dei genitori. (Foto Magnino) Ucelon4 di 1584 nei Baschi spag uol~, mentre è di 1329 nei ""uhian.i, henche dotati di alta statura, di 1462 nei Negri in genere, di 1540 nei r reg.ri sud-afri;cani, di 1570 negli Amaxosa, con un peso del cervello stimato oscillare tra i 91 e i 94 grammi per- ogni eme. delle capacità' considerate. Naturalmente queste cifre brute dicono poco se non messe in rapporto., caso per caso., al volume generale del corpo o almeno alla tarura dei singoli individui, perchè una testa voluminosa per un piccolo corpo avrà un significato diverso di quando funziona in un corpo molto sviluppato. A parità, poi, di ogni altra condizione volumetrica, il d,esumere di superiorità psicbica richiederebbe resame compalrativo delle diverse regioni del cervello. Per la nostra razza, sembra comunque accertata una relati a eccedenza. volumetricidella testa negli individui le di cui manifestazioni psichiche no da ritenersi al di sopra della media. Raramente gli uom· i di alto intelletto hanno piccola test<1,ie mentre i:n essi la circonferenza massima cefalica -upera pesso i 570 mm., con I 560 o 550 mm, si possono a\·ere buone capacità mentali ma anche, e con maggior frequenza, facoltà mediocri. Scendendo ancora al di sotto si incontra.no quasi soltanto scarsi intelletti, mentre a 530 mm., e con qualunque statura, si può già parlare di condizioni patolo!!i.che. Quella medesima misura ~on dà, nei Negri, <lifferenze molto sen ibili con la nostra razza. Ad esempio, in 34 indigeni del lozambico da me studiati, la trovai oscillante fra .. BibtiotecaGino Bianco .. un massimo di 575 mm. ed un mrn1mo di 520; in 39 Zulù fra 578 e 510 mm.; in 23 Batonga della Rhodesia fra 600 e 515 mm., con frequenze assai maggiori attorno alle cifre minime e quali nella nostra razza significherebbero una vera deficienza mentale. Per altre dimensiO'lli, come la larghezza e l'altezza della testa, si ha concordanza talora stretta fra Bianchi e Africani In questi eccede talvolta fa lunghezza, facendo supporre una capacità cranica superiore, smentita però dalla misura diretta. Benchè sia necessario ammettere l'esistenza di un rapporto stretto delle dimensioni, volume, peso e conformazione del cervello con le manifestazioni psichiche in ogni individuo, l'indagine circ.a una probabile differenza innata delle possibilità mentali nelle òiverse razze non consiste prevalentemente in una questione di misure o rilievi morfologici limitata alla testa nel suo complesso e nelle sue varie parti, ma piuttosto in uno studio dell'intero organismo, a complemento di quanto può risultare dall'analisi dei comportamenti dei singoli individui osservati nel loro ambiente di vita. Certamente, ogni ordine di fenomeni psichici resta dominato da un particolare substrato anatomico e funzionale, non proprio soltanto del cervello. Le diversità etniche della psiche non potranno allora indiziarsi a sufficienza, se prima non si cerca Iuce con studi comparativi di Anatomia e Fisiologia. Per ora, i primi hanno cominciato ad affermarsi, mentre i secondi sono appena agli inizi. L'indagine può avvantaggiarsi pure di alcune nozioni d1 biologia, come quella secondo cui in tutte le specie animali, selvaggie o domestiche, cambiamenti evidentissimi di comportamento si .associano ad ogni minima differenza corporea o alterazione endocrina. L'uomo non può fare eccezione a questa regola. Seguendo, inoltre, nelle specie animali, le modificazioni dei contegni, si osserva con chiarezza .un progredire cli questi in ·parallelo all'aumentare proporzionale del volume del cervello in rapporto al corpo, onde, passando dai gradini più bassi a quelli più alti -della scala zoologica, si assiste a quel fenomeno, noto col nome di cefalizzazione, per cui la scatola si amplia mentre si riducono le ossa del muso e migliorano le funzioni della massa cerebrale. In ridotta misura, qualcosa del genere si ha anche per i tipi umani. Cooì un Negro presenta uno sviluppo facciale ed una proiezione all'innanzi, di tutto il viso, senza confronto nella nostra razza. Certo, i Negri si ravvicinano per tali caratteri agli antropoidi assai più di quanto sia per qualunque Bianco. In ogni specie sono poi fissi i limiti entro i quali possono svolgersi le manifestazioni psichiche; perc10, in organismi affini, sebbene tanti fatti morfologici vi appariscano comuni, quanto concerne le 19

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