Critica Sociale - anno XLI - n. 1 - 1 gennaio 1949

CRITICA SOCIALE 15 allestisce anche progetti di legge su una data que– stione,_ ci domap,diamo perchè non_ d0vrebbero in– contrarsi permanentemente in un consesso apposito e ben.e attrezzato. Il moF1do ormai, bisogna rasse- gna~si, cammina .sui sindacati. · C'è piuttosto un problema da risolvere se vogliamo davvero costruire qualche cosa che segni v_eramente il principio di un'èra nuova. Come abbiamo visto sopra, i dodici membri rarppresentanti il capitale ed il lavoro venivano nominati dal ministro, perchè i sindacati padronali a quel tempo non, esistevano ancol'a e le Camere del Lavoro non erano ricono– sciute dallo Stato. Fin da allora però gli operai han– no dichiarato che oocettavano provvisoriamente il sistema della chiamata perchè la legge èra -stata ap– provata con la promessa che si sarebbe andati verso il sistema della nomina dal basso dei rappresen– tanti de.i lavoratori. Ora è tempo di sciogJiere que– st.a promessa, e cioè di conferire alle Federazioni ·ed ai sindacati nazionali il diritto di eleggere essi nel loro seno i loro rappresentanti al Consiglio Nazionale. L'istituendo Consiglio non è una terza Camera, come non_ è un ente amministrativo, quindi ni-ente collegi territoriali, niente elezioni di masse. L'isti– tuendo Consiglio è ùn corpo tecnico-consultivo che prepara le leggi, ma che non impegna i'l bilancio dello Stato, nè limita in alcun modo la libertà dei cittadini, giacchè al parlamen,to politico soltanto spetta di emanare le leggi; quipdi è naturale che esso 1 sia composto di membri selezionati e compe– tenti come possono essere soltanto gli eletti dagli organizzati professionalmente. Se questo criterio sarà seguito per la nomina dei consiglieri operai e padronali, il Consiglio potrà· fare a meno di rinµo– varsi a data· fissa. Ma per adottare il sistema della nomina diretta ed esclusiva dei loro rappresentanti da parte dei sindacati, è necessario che lo Stato promulghi. contemporaneamente la legge sulla regi– ·strazione dei sindacati. Soltanto i sindacati debita– mente registrati avranno diritto di eleggere i proprii rappresentanti al Consiglio; ora che, purtroppo, l'u– nità sindacale non esiste più, la registrazione sol– tanto potrà permettere di assegnare a ciascun sin– dacato una rappresentanza proporzionata alla sua forza numerica. Ed ora non ci rimane che attendere la presenta– zione del progetto governativo che per parte nostra ci ripromettiamo di prendere in_ attento esame RrNALDO, RIGOLA f IL PROGRAMMA DEL PARTITO La nostra Casa editrice, d'accordo con la Dire– zione del Partito e con l'Istituto Studi Socialisti ha provveduto alla pubblicazio,ne in opuscolo del testo completo del Programma d'azione del P. S. L. I., già apparso nei numeri 4 e 5 di « Critica So– ciaJie » (1948). L'opuscolo consta di 56 pagine ed è edito fuori serie nella nostra collana al prezzo eccezionale di 25 lire. · Richiamiamo l'attenzione di tutti i compagni ~ simpatizzanti sulla opportunità, anzi sulla neces– sità, di consultare questo docu mento, frut to dello studio dei nostri compagni più prepara.ti nei vari campi della vita wlitica, economica e sociale e ap– provato ufficialmente dal nostro recente Congres– so, e di diffonderne la. conoscenza. Per prenotazioni e acquisti rivolgeTsi in Piazza Dia.z5. ' iblioteca Girio Bianco Per l'inserimento del Sindacato nella Costituzione li problema che il compagno Turcato tenta di ri– solv,ere con q11Jestosuo schema di disegno di leg[je diven~erà attuane entro un periodo di tempo che auguriamo non sia troppo lungo, perchè è interesse. sommo della classe lavoratrice che si dia 'presto concrieta realtà alle enuncz'azi-oni contenute a quesro rigu&do nella costituzio~. Tale realtà noi dobbia– mo evid,en~emente cercare che sia il più rispondente possribine agli inter.essi, 1allalibertà, alla dignità della dass>erfavoralrice. li problema, difficile per se stes– so, div-enta anche più difficil,e per la situazione in cui si trovall!o ora le forz.e s'imdacali d,ei lavoratori, di cui la malaugurata politioa dei socialcomunisti ha spezzato l'unità e naturalmente diminuito l'effi– ci1enza. Non abb'iamo bisogno di dir.e che sulla forma in cui il compagno Turcalo pro,pone di risolvere il pro– ble:ma mm si trovrerann0 certamente d'accordo tutti i compagni che si interessano dell'argomento (e noi stessi siamo discordi in più punti); siamo tuttavia lz"retidi 'pubblicare questo schema, perchè è oppor– /un-o che i compagni v,eggano come si presenta in ~ermini concr,eti la soluzione del problema e siano indolti a prenderlo in esame e a discu/lerne in modo che la discussione d,el d isegno di legge che sarà pre– sentato (non sç:ppi' o.mo quando) dal Governo al Par– lamento non ci éolga impreparati. La C. S. E' in corso di preparazione presso gli uffici legi– slativi dei Ministeri interessati il progetto di legge sul riconoscimento dei Sindacati previsto dalla Co-– stituzione. _In vista di ciò, e tenute presenti le norme generali sanzionate dagli articoli 1, 4, 39 e 40 della Costituzione stessa, io vorrei richiamare l'attenzione dei lettori su queste mie proposte sche– matiche suggeritemi anche . dall'ottimo articolo di Alessandro Levi su Critica Social<e del 16 luglio: 1. - I Sindacati locali, mandamentali, provincia– li, regionali o nazionali, le loro federazioni o con– federazioni di categoria o p·er gruppi di cate-gorie, ed ogni altra associazione che si propone la difesa e la tutela degli interessi del lavoro, della produ– ·zione •e -del commercio, ar fini del conferimento della personalità giuridica hanno l'obbligo di chie– dere Ja registrazione presso la Cancelleria del Tri– bunale del luog·o ove hanno la sede. Alla domanda devono essere allegate tre copie dello statuto e del regolamento del sindacato; non- 1chè l'elenco di coloro che o_ccupano le cariche so– ci-ali. · Eventuali successive modifiche dello statuto e d-el regolamento devono essere comunicate alla Cancel– leria del Tribunale, osservando le medesime for– malità. 2. - li Presidente del Tribunale nel termine di giorni trenta dal ricevimento della dotnanda cor– redata dai richiesti documenti, se conformi alla leg– ge, dà atto al Sindacato dell'avvenuta registrazione e deI_ conseguente conferimento della p·ersonalità giuridica. 3. - La registrazione e il conferimento della per– sonalità giuridica sono in ogni caso rifiutati o ven– gono succesivamente abrogati d'ufficio o su istanza motivata p comprovata di qualsiasi cittadino o En- . te, con decreto a firma del Presidente del Tribunale, allorchè il numero dègli aderenti al Sindacato sia inf•eriore al decimo degli appartenenti alla propria categoria e quando nelle norme dello statuto e del regolamento o nelle successive modifiche o aggiun– te, nonchè nella prassi quotidiana del Sindacato

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