Critica Sociale - anno XXXIX - n. 20 - 16 ottobre 1947

...:. Critica Sociale RIVISTA. _QUINDICINALE DEL SOCIALISMO Fondata da FILIPPO TURATJ In-Italia: Anno L. 1000 (Abbon. sostenitorè L. 2000) Semestre L. 550 Trimestre L. 275 Estero • • TSOO • • • 3000 _ • • 800 , • 400 DIREZIONE E AMMIMISTR.: Milano, Piazza Diaz, 5 • lei. 16.220. 16.319 .• Roma, Via Sistina, 48 C. C. post. per abbonati n. 3-8225 ·,Spedizione In abbonamento postale, gruppo Il Anno XXXIX - N 20 Un numero separato L. 50 Milano, 16 ott:>bre 1947 SOMMARIO Politica ed attualità Momento grave (U. G. M.) B' morto Modvg iani (UGo GuIDo MoNDor,Fo) L'Italia nel piano Marshall (DAVIDE CITTON'E) L'O.N .U. e la polit(ca di equilibrio (ANTONIO BASSO) Problemi Aconomici e sociali Per l'indipenderua della Magistr.atu,,a (LA C. S. e D0M~1co_ TESTA) M.a'.atti.e dell-a scu<>la (GIUSEPPE MASTRANGELO) Pr<>sp'!.ttive d'assieme (4 CRITICA SocIALE e Gu100 GuENc1,) A.rsicur.a.z.ione sociaJ'e (G1ov.ANNI GoRINr) Stnris:i. filosofia, varietà I ,mont,orri di PanUJrgo (GIUSEPPE A•GNE,LLI) llateriali-smo /Jialettico e socialismo (,contÌ1llllLa) · (ALFRElDO POGGI). La pianificazione i.n teoria ed i.n prati-ca (FA USTO PAGUARI.) Un. dùlemma mal posto (ARISTODEMO) Fatti e commenti della stampa italiana e.a e,si1e,ra (g. p.J Momento grave I commenti comparsi nei giornali della così detta Estrema Sinistra, massime nell'«-Avanti! », dopo. il voto della Camera sµlle mozioni presentate contro il governo De Gasperi, testimoniano tutto il brucio• re dei socialfusionisti e dei cpmunisti per l'insuc– cesso del loro tentativo e rivelano con accresciuta evidenza lo scopo da cui essi erano mossi nelfa bat- . taglia contro il Governo. Del resto, già sin dall'ini– zio essi avevano chiaramente confessato che il fine loro er.a di ave_r nuovamente parte nel Ministero. Essi avevano giustificato questo loro intento col dire che ncin si poteva e non si doveva lasciare che l'ordinamento dello Stato e l'orientamento della sua azione si compiessero sotto il prevalente o esclusivo influsso delle forze di destra. Ma questa dichiara– zione, e il ragionamento che socialisti e comunisti facevano attorno ·ad es-sa per dimostrare la legitti– mità del loro proposito, avevano il torto, come ab– biamo già osservato nel precedente fascicolo, di di– menticare questa cosa semplicissima : che al gover– no si può aver ragione di aspirare solo per il pro– posito e per la speranza di compiere una determi– nata opera, di attuare un programma. In questo caso di un programma non. si era neppure parlato, come se non fosse cosa necessaria. Si è fatta solo una demagogica carica a fondo contro l'opera del mo Bianco Governo e si è tolto valore al-le molte giuste coti– che che si potevano fare a questo, colpendo, un po' anche per l'abituale superficialità e ignoranza, an– che -quei _provvedimenti con cui il Ministro Einaudi s'industriava 1 ~'" --~ con qualche ingenuità e senza prendere sufr'E 0 énti cautele) di arrestare il processo di inflazione e di costringere gli ingordi profittatori a tirar fuori una parte almeno delle merci che essi_ avevano, in attesa di prezzi più elevati, accumulato nei magazzini, a tirar fuori_ insieme 11naparte delle valute pregiate, fraudolentemente accantonate nelle banche estere, e a p_rovvedere in questo modo al loro bisogno di circolante anzichè spillare nuovo · denaro dalle banche e nuove sovvenzioni dal go– verno, col risultato di aumentare sempre più l'in– flazione. Certo, redigere tm programma non era facile per l'Estrema Sinistra, tanto più se si fosse attuato quel proposito che traspariva chiaro dalle parole e dagli atteggiamenti di Togliatti, di una coalizione che an– dasse dall'Estrema Sinistra sino al qualunquismo. E del resto, se al'lche un programma si ·fosse for– mulato, ammoniva l'esempio disastroso del Tripar– tito a non farvi sopra nessun assegnamento. I co– munisti e i social-fusionisti trovarono comodo di dimenticare i risultati di quell'esperienza e appar– vero così disinvolti da fingere di non avvedersi che tutte le ·critiche mosse contro il quarto 'Governo De Gasperi colpivano, e in più abbondante misura, ì governi di cui essi avevano fatto parte. Durante questì non si eFa infatti neppur riusciti a varare la imposta straordinaria progressiva sul patrimonio, nè ad aggiornare, almeno parzialmente, la misura delle imposte ordinarje. L'avérlo fatto ora non è certamente -tale benemerenza che possa assolvere l'attuale Governo dalle numerose gravi manchevo– lezze dell'opera sua, ma sta il fatto che neppur que– sto il Tripartito seppe fare m un anno e mezzo e più di governo e che nessun altro benefico provve– dimento seppe prendere che compensasse questa la– cuna dell'opera sua. Dopo quest'esperienza, l'aspira– zione dell'Estrema Sinistra a partecipare a1 gover· ao non può apparire che o desiderio di partecipare ai benefici che una tale situazione può offrire ad un partito e.,alle clientele che esso ha formato at– torno a _sè o, per chi professi la teoàa del tante, peggio tanto meglio, la speranza che da un impe– dimento efficacemente posto a ogni costrutti_va at– tività di governo possa venire un rinvigorimentq di quelle forze che per altre vie conducano la vita del Paese là dove si vuole che essa giunga. Evidentemente a questi intenti noi non potevamo prestarci. Per questo abbiamo presentato una no-

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