Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 9 - 1 maggio 1946

138 CR-ITICASOCIALE cesso: vi sono comuni di poche centinaia di'·abitanti e_ altri di parecchie migliaia, grossi borghi e piccoli 'vil– .laggi, e non. pesano allo stesso modo sulla bilancia elettorali. Più indicativa; al riguardo, è invece la sta– tistica dei. seggi. Il numero dei consiglieri municipali da ele ggere è in rapport~ alla popolazione: r5 n·ei co– muni sil.lo a 3000 abitanti (r2 maggioranza, 3 m"ino– ranza) ; 20 n ei comuni da 3001 a 10.000 abitanti (16 e 4) ; 30 nei comuni da 10.001 a _30.000 abitanti (24 !! 6) e cosi vi.a, sino al numero massimo di 80 consiglieri, nei ~grandi" centri urbani. Ne consegue che il consigliere di Rom.a, Milano, Napoli, ecc.. può rappresentare da un minimo di r-2.5OOabitanti ad un massimo indetel'mi– n.ato, mentre il consi~liere del comune fra 10.001 'e 30.000 abitanti rappresenterà da - 333 a 999 abitanti, q\lello dei comuni da 3001 a 10.ooò abitanti rappresen– terà da 150 a 500 abitanti, e quello dei comun~lli mi– nori potrà rappresentare anchè poche decine di conter– ranei. Non è del pari identica la composizione anagrafi– ca della popolazjone nei vari comuni: in alcuni vi è . _-una percentuale di giovani al di sotto dei 21 anni più alta che in .altri. Cosicchè è impossibile stabilire un qu_oziJt-nfemedio di popolazione per i seggi delle di– _verse ojrcoscrizioni municipali, che pOS'sa_ser_virequale unità di _misura per una valutazione sufficientemente esatta della statistiea dei seggi attribuiti, ·a prescin– dere sempre ·dal maggiore o minore numero di iscritti alle liste e dalla maggiore o minore affluenza alle urne irell'uno o nell'altro comune, anche nel caso teorico di parità perfetta nel ,iumero dei rispettivi abitanti, In mancallza di altri elementi .più precisi, dobbiamo for-. zatamente riferirci alla ripartizione dei seggi per avere un'idea d'assieme delle cinque giornate di consultazioni. elettorali àmministrative; ·il -gidrno in cui si potranno ·avere le cifre dei vot(jl giudi~io potrà variare, fa ·una misura abbastanza sensibile, ·specialmente per quanto riguarda •j partiti minori. Dati _più attendibili ·si ·hanno per i comuni capoluoghi di provincia o con popolazione superiore ai 30.000 abi~ tànti, nei quali l'applicazione del sistema della· rappre– sintanza proporzionale ha condotto a risultati più dif– ferenziati.· Soltanto in alcuni centri si ·sono avuti bloc- . I partiti socialista, còmunìsta, repubblicano e azio– nista hanno ottenuto il 58,7% dei voti, contro il 3r,6% per la demòcrazia cristiana e soltanto 1'8,9% per gli altri partiti di centro e di destra. . A dimostrazione dèlle nostre premess·e, rileviamo che il calcolo delle percentuali sul numero dei seggi con- . quistati in tutti i rr4 coni uni, sul quale si sono basate - -le considerazioni piuttosto affretiate di parecchi gior– nali, conduce a conclusioni assai meno vicine alla real– tà .. Su 4691 seggi; la democrazia. cristiana se n'è aggiu– dicati 1627 (pari al 34;7%), i partiti di centrò, di destra e indipendenti 494 (159 blocchi di centro e -di destra, 32 blocchi di centro, i ,democrazia ·italiana, 102 indi– pendenti, combattenti e reduci; pari, nel complesso, al ro,6%), i, comunisti' 1057 (22,5%), i socialisti 885 (L8,9%), i repùbblicani, azìonisti e parfito sardo d'azio- . ne ·278 (222-repubblicani, 27 azionisti, 29 ,sardisti; in co~nplesso 5,9%). Ai partiti repubblicani ·di sinistra è andato il 54,"7%; ai partiti -ai ceutro e de!ìtra,_ demo– crazia cristiana compresa, il 4'5,3% · Il divario delle percefituali sul numero dei .voti ,può a prima vista ilon sembrare eccessivo: deI°.5% in più o in meno. -Ma è -proprio questo 5% ch·e -sposta· nettamente l'equilibrio à favore delle sinistre:· · · Se, dopo aver messo in guardia con questo esempio dalle interpretazioni troppo aderènti alla leh~ra, ·r_ite– niamo ugualmente di riprodurre i risultati per le ele– zioni a s.istema· proporziopale e per quelle a sistema. maggioritario, presi nel ·complesso e riferiti ai seggi conquistati e. non ai voti ottenuti, è soltantG, ripetiamo, per fornire u,ia impressione generale, anche se ;som-· maria e suscettibile di rettifiche. Nella seguente tabella abbiamo raggruppato i dati in base ai comunicati uflì– ·ciali del .Ministero; 2. Assegnazione dei. seggi, nei 5686 comimi che hanno costituita l'a-rwministrazionè-civica nelle elezioni dei . giorni 10, 17_, 24, 31 marzo e ·7 aprile 1946. PARTITI Blocco .-socialista e comunista . Socialisfi, da• soli Comunisti, dà soli Partito d'azione . Repubblici:!ni . Partiti_ di si1iistra · I · Comuni , . conquistati ,r.985 146 1.40 9 38 2.318 Seggi 35.973 3.742 3:256 286'. 93o. 44.187 I l:'ercentuale sul numero comples– sivo dei seggi chi, ,poichè_la garanzia offerta ad ogni partito di otte– nere un numero di seggi cprris,pondente alla forza reale . dimostrata, ha fodotto i partiti a presen:tarsi quasi dap– pertutto con liste autonome. iPer questo gruppo di co_,.. munì il s-ervizio statistico ha potuto raccogliere ele– menti c~ndusivi di indubbio interesse· e significato. Essi riguardano. Il3 comuni su 114.. r· voti complessi– vamente assegnati sono risultati 3.907.000 (cifre arrq- .tondate). Nes-sun cenìfb è stato fatto sul nufne!o degl~ . Demòcràzi~ crist. · astenuti. Si presume che ·1a percentuale dei vò~nti si ,Bioèchi di___cent~ò 2.000 345. 36,480 ~-6.683 · sia mantenuta alta; al disopra del 7-5%in quasi fo:tte -- Democrazia c.ristia- le località. < ·na ~ e partiti affini I ri~ultati _COII!plessivi degli scruJ:ini sono esprnssi nelle cifre, seguenti : r. Elezioni a1nmmistrative con il sistema prop,0rzio– n.a lis~. PARTITO Democrazia cristiana Comunisti .Socialisti ', ·~ . . ili . Socialisti e comunisti· m- sieme (liste bloccate) . -Repubbli,ca1ìi, azionisti, partito sardo d'azione (liste separate o bloc– cate) . • Blocchi o liste di destra e centrò 'Voti riulli ? 0 . e .--.. al nt'mero dei V ti __ tt nuti I Percentuale rife~ita net 113 comuni votii.nt_i _._ r.239.000 -977.000 . 945.000 IIO.000 269.000 347.743 19.257 3Ì,6 25,- 24,r 2,8 6,8 8,9 o,8 Totali '-3:907.000 BibliotecaGino Bianco Ìndipendenti . Partiti e gruppi lo- cali . . · Altri raggruppam .. Partiti non definiti · Liberali ·Demo-laburisti . Liberali e ·partiti af– fi1ii uo·mo qualunque . Democrazia italiana ·Concentrazione di destra Pa'l'..titidi: d:estra Co:nib.a,ttenti duci e re- , Nessun partito in– prevalenza · Totali 2.345 43.103' 41,-; 478 8-794 149 2.488 r8 287 645 L!,569 ------~~------~ 99 _r.98l ~ 95 ~ r.245 i64 3.226 3,- -23 532 5 73 q5 r.393 93 r.998- r,9 56 I._ 133 I ,r 59

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