Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 9 - 1 maggio 1946

148 CRITICA SOCIALE sing-0la impresa, è, in venta, fuori del reale processo per cui gli uomini• veri si r,ego.Jano negli, scambi e, tra Taltro, uon riesce a spiega.-e molti pr,~blemi relativi alla rendita ed alla pr-0prietà della terra, il val-0re de,i beni non riduci, bili a pur-0 lav-0~-0, le -0scillazi-0ni dei prezzi in r egime di c-onoorrenza, di m-0n-0p-0li-0o di sindacato tra imp, rend.it- 0ri, la p-ossibilità per l'imprendit-ore dLun guadagno a carico dei oonsumat-0ri -0ltre che dei, dipe,ndenti. Chi vu-0le esaminaie gli aspetti generali dei fen-0meni -eoon-0mici deve cons•ide– rare, secondo Gra_ziadei, l'attività -oomplessiva e simulta· nea di tutte )e impo·ese, r-i-portando gl'ind·ividui alle classi cui apparteng·ono e le classi alla soci.età, poichè oon la cre– sce,nte spec.ializzazi-0ne delle attività eoonomiche e con la separazione dei centri .di c-0nsum-0 da quelli di produzione e la loro intima e .c,ontinua interdipendenza, la produzione e la distribuzione non si effettuan,o. oome nell'eoonomia familiare ,chiusa, tra •i singoli componenti, rt1'1 risultan-0 dai rapporti simultane,i. e complemeqtairi ò,i tutte le azie_nd,e. In altro punHi Graziadei osserva che Marx ha abbando-– nat-0 ben pr~sto il teru-eno della ciroolazi,one da cui era parti•to al principio delle sue indagini, dimerlticand,o che i rapporti di scambio tra prodotti non si determinano in sede di produzione, ma in sede di circolazione, cioè sul mercato e per le leggi del mercato. Questa dimenticanza l'ha poe·lato a fondere due fenomeni, di natura diversissima. pe,r definizione: il lav-0ro, fait,o della produzi-onè, e il valore,. fatto degli scambi e della circolazione e quirldi collegato a tutte le corndizfoni dell'equilibrio economfoo. Il nostr,o Au~ore vorrebbe, perciò che i marxisti s-i decidessero ad abbandonare finalme,nte un~ posizione t.eou-ica erronea, per– seguìta soltant•o in funzione dI un· determinato fine poli– tico e sociale, poichè le dottrine irntorno al valore d,i scam-– bio risultano neutr,e di fr.onte alle relazioni fondamentali. tra capitale e· lavoro e riguardano unicamente le l~ggi dei rapp,oirti med•ia.nte i quali gli uomini di una data' so-cietà si' scambiano i loro prodotti. Le ragioni irnvece delle di– stinzioni di classe della società stessa d-ipend,ono dalla pro– prietà dei mezzi di produzione e di scambio e sono le vere cause. per cui è possibile un « sopralavoro » ·e un « sopra-_ pr,odotto )). Come si vede, alla ooncezion.e del lavo,ro-valolfe, che Marx aveva derivata ·da Ricardo, il Graziadei ha opposto una critka serrata, insisiendo sul fatto che il pro.cesso formativo• del profitt<i -capit_alistioo rnon è necessariamente legato ad una determinata ~teo-ria del valo-re e · dimoswando, ampia– mente· come la nozione del plus-lavoro e del plus-va1ore sia· rappresentata oon ma,ggiol"e esattezza aHmverso una vis,i,one totalitaria delle imprese. Tale visione riesce inoltre a spi~a,re . il meccanismo della produzione ed anche le forme esteriori della ciroo.Jazione e della distribuzione. In sostanza, esaminando ~ rapporti delle aziende tra. loro si studia .iJ « valorè di scambio>> delle rispettive merci, men– tr,e esaminando la t•otalità delle aziende si considerano i prodotti nel loro insieme, intesi c.:ime « valo•ri d'uso. ». Per det-erminare il reddito· metto, del singolo capitalista è neces– sar.i,o far ricorso al valore di scambio•, p,erchè tale reddito aion viene a formarsi se non attraverso· ad un so-pa·a-valore della mere-e sul· suo costo di pr,oduxjone. Ma, per ottenere· una visione oompJ.eta ed esatta del fenomeno del sopra-la– vor-0' e del sopra,prodotto, bisogna prescindere dal valoire di scambi-0 e cornsiderare la totalità dei prodotti in val~ri d'uso e la classe lavoratrice e quella capitalistica nel loro insie1ne. Il valore di scambi<; assun1e, •in una s,ocietà basata. sulla divisione del lavo•ro e sull'uso· della moneta, il carattere di prezzo. Quest-0 prezzo delle merci n-on si -crea di volta in volta, ma si· determina attraverso un processo di continua– zi,one e d1 semplice varia~ione dei_prezzi precedenti, adat– tat,o alle nuo,ve condizioni del mercato·. Il prezzo·, c-0me 9grt4 fenomeno sooiale, 1rappresenta· quindi un fenomeno en1i\lentemernte stQrjco. S'incorre perci·ò in errore se 6Ì pretende ricer.care la causa del valore delle mer-c.i singoÌt nel lavoro o in qualunque alwo elemento che funzioni ex– no,vo e che stia all'infuori della ooiioscenza dei prezzi pree– siste·nti. Il prezzo di ogrni merce può generalmente consi– derarsi, in rapporto a pel"Ìodi di tempp abbastanza lunghi, come il risultato dell'equilibrio ka domanda ed offerta. Secondo la ooncezione marxistica, il reddito capitalistico verrebbe ad -esplicarsi .c,ome sopra-valore, mentre ,in realt~ esso si .esplica oome un sopra,prezzo, i,nteso pirecisamente come diffeirenza tra a•l prezzo, di vendita e quello di oosto. La teoria ricardiarno-marxistica del valore afferma , he -ir valore di scambio di una data merce è determinato dal solo oosto di produzione, anzi da un solo fattore del costo: il lavoro. Ma tale teoria, se· può riuscire a darci ·una spie– gazione del valore delle merci prod,otte in regime di con- Biblioteca Gino Bianco oorrenza, non spiega affatto però il valore di quelle i,n <Juan– tità limitata, ,o che non hanno richiesto lavoro, o che infine siano• .state prodotte in o:egime di monopolio. C-Onsiderand,, che le moderne tendenze dell'economia capitalistica s'in– dirizzano verso un sistema. d·i sindacato o cl,i -controllo, ci · si rende facilmente o~nto come la teoria ricardiano-marxi– stica •sia incapace. di spiegare i .fenomeni caratteristici pre, sentati in quest'ultima fase· del capitalismo. Non è possibile po~er accennare, anche di sf\;\ggita, ai molteplici o -complessi problemi che A. Giaziadei• ha affron– tati nella su·a lunga attività di stu'di,oso. I saggi che il nostro Autore ha testè pubblicati (194:;) col titolo Studi sul MìtrrXismo (1) e col s·ott,otitolo Cl"itica alle t-emie economkhe di· ll!lwx - Risp-0slie a Croce, Dw,. cker, Ro~selli e Bordiga, non sono·, in effett-0·, che ristampe appena rit,occat1 di ~oritti oontenuti nelle sue precedenti pubbli'càzioni, m,a imporia01t•i per definire e inquadrate il pensiero di Graziadei. Il primo saggio è il capùolo · Revi– ;,ion'ismio sccialitemcdrotico e ~iticismo .mwrxista ni24), stralciat,o dal volume già citato Prezzo e sopra,•prezzo nel– l'eco,wmia capi,tabistica, In esso è· chiaramente definito l'o– rientamento generale delle critiche -che l' Al. rivolge a Marx. Il suo è l'atteggiamento· dello studioso, serio e preparato, il quale afferma· che, se ancho i• piroblemi eoonomici. dei quali .. si occupa hanrno ~app,ort,i e i.nterferenze co-n .le que– sti-0ni p,olitiche e sociali, restano pur tuttavia ,nella loro essenza problemi squisitamente tecnici, che rkhiedono, per l'analisi una wlida preparazione tecnica. M olti s'illudono, come egli stesso dice, di po•ter nasconde.re la propria im-, preparazione eoonomica diet~o pregi11diziali p•olitiche as– solutamente inc-ongrue. I l Grazia dei ritiene che, per quanto è possibile scindere -il pensi.er, o compless,Ò e organioo di Marx negli e.Jemènti ch,e lo. L-ompong,ono, soltant,o la· parte economica irichiede -i.Jn1aggior numero di oorrezioni e una larga revisione, mentre fa parte sl(,),rico-politica è quella che, aJla luce deH'esperienza, si è dimostrata più esatta e vitale. Il secondo saggi,o, dal titolo 1 motivi genera,J,idella crillica . al Marx (1931), è la prefa:.done del volume in franres.e La rente ett la propriété de la terre. L'Aut,o•re vi difende la ·sua opera di studiow e vi tratteggia i motivi di una po.Je;ni,ca; dibattuta, sulla rivista L'Ordi1i,e Nuovo del 1924-25 con A. Bordiga, che, ·scagliendosi contro un libro allo/a re– •Cente di Grazi,adei, voleva fare, per soopi puirament~ pole– mi~i e politici, della teoria marxistica del plus-valo re « la base viva e vitale del oomunismo >>. Il terzo sagg.io, dal tl- . tol.o Il Capitaui ie il Vato.,,e, è uno stralcio d .;. alcuni capi: t,:ili del volume ~ francese Le Capitàl et la Valeur ( 1937), riassuntivo delle principali concezi9nl dell'Autore, int,o.-no ai problemi del capitale, dèl valore e del plus-valore, dei quali abbiamo fatto più sopra un rapido ·excursus. Infine nel quar,t,o ed ultimo saggio, dal -titolo L'azione siiidacale. della classe -Operaia e le sue leggi, è l'e,co di alcune vec– chie critiche. che il Graziadei aveva r'iv 1 olte conLro gli equi– voci e gli err-o-ri del sindacalismo riv,oluzionario- col, suo vol?metto Socialisnw e Sindacalism-0 (l908), fuso 09n un cap1t-olo del vo.Jume Sindacat,ì e Salari (1929). La .lettura di questi quattro saggi, inevitabilmente fram– mentari ma intimamente legati da un filo· 1ogic,o condut– Jore, sarà certo assai uti.Je a quanti, non abbarbicati ad uno stenie' e sorpassato· scolasticismo, voirranno farsi almeno un'idea generale' delle opinioni di 111D pensatore oome A. Graziadei, la -cui importanza, nello studio dell'economia marxistica; non ha bi-sogno di essere sotwlineata. C1ns (1) ANTONIO GRAZI"ADEI, Studi sul mar~ismo~ Gentile E<litoie, Mila– no., 1945; L. r6o. Abbiamo pubblicato : GIUSEPPE SARAGAT SOCIALISMO DE CRATICO ESO IALISMO ·tOTALITABI discorso pron~mziato i1l 13 aprile 1946 al Congress9 . Nazionale Socialista di Firenze. ·Prezzo L. 20; per IO copie o più sconto del "20¾ Direttore:' Ugo Guido Mondolfo Redattore respons.: Antonio Greppi Autorm.: Allied Publicat'ons B.C. N. 288. 10-8-194-S Archetipografia. di Milano S. •A. - Viale Umbria 54

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