Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 7-8 - 1-16 aprile 1946

102 · CRITICA SOCIALE • colte da socialisti e da comunisti e il numero dei Comuni da essi .conquistati. Sono dunque, dopo la terza domenica elettorale, su n31 comuni, 502 quelli con– quistati dai sociakomunisti, 399 quelli conquistati dalla democrazia- cristia'J:Ja e solo 230 quelli conquistati da t1ltri partiti_, di cui b91 67 da gruppi ché si pro– clamano indipendenti, 32 d.a partiti. locali, solo 49 dai liberali e dalla concentrazione di de~tra e appena 8 dai monarchjci dichiarati e dai qualunquisti. Non meno significative so110 le cifre relative al n~unero degli ,eletti: 8895 socialcomunisti; 7352 clenio.cristi~ui e appena 4361 degli qltri partiti. Q,ua11clo,compiute le elezioni i11·tutti i Comuni, sarà possibile fare· un più esatto e pacato esame e un confronto con la pro– porzio11e dei partiti che governavano i Comuni _primà che il fascismo sopiprimesse·ogni residuo di autonomie locali, si. vedrà e si potrà valutare quale spostameuto neg.Ji or.ientamenti · politici si è verificato da allora ad oggi. Sin d'ora tuttavia qualche previsione è possibile · trari:.e per la. futura consultazione elettorale politica. Le forze che si sono dichiarate per i socialcomunisti rimai-ranno tutte quànte (salvo !.ievi spostamenti -de– terminati da imp1;mderabili fattori personali o foci– deutali) salde e avranno anzi qualche aumento ,là dove ~olti 11011votarono per i socia,listi in quanto 'questi erano alleati coi comunisti, o 11011 dettero notevole ap– porto alla .propaganda dei comunisti, perchè non ·ain<i– vano vederli alleati coi socialisti. :B: ì'nvece presumi– bile qualche note.vole s·postamebto nelle votazioni ri– portate dai democristiani, i quali in molti luoghi, se anche non ebbero il dichiarato appoggio dei. pai;tìti cli destra, trassero vantaggio dal fatto che costoro, 11011 avendo =po~sibihtà o ·non rite)iendo opportunò pre– seùtare una loro lista, si adattaroilo a sub.ire il minor male, ,favorendÒ quella lista .il cui trionfo sembrava comprometter mèno la ricostituzione· di quelle loro. posizioni soc-ia,li e. politiche, alle quali essi aspirano e sperano di tornare al più presto. Nelle elezioni· per la Costftuente; che si ·compiono noti in ,ttn ambito locale, ma baziqnahi, queste forze dci partiti di destra si raccoglieraimo intorno aì propri vessilli, presentando propri candidati, a_nche per-chè avranno avuto tempo di riannodare ri1eglio le loro file e avranno un più semplice e· facile mezzo di orientamento pol.iti<m. Quali' saraimo gli aggrùppa111enti delle f orze c on- __ servatrici ·non _è agevole pr,evedere; anche , perc.hè nè · democr,istiani nè liberal( hanno preso ancora. posizione · sul p~oblem.a istituzionale. Per .j demcicrìstiani, che pur si dichiarano partito aconfessionale, non è certo temerario presumere che qualche suggerimento abbia a venire ~lalle superiori autorità ecclesias_tièhe, le quali hanno null~ modi per dare efficacia decisiva .a quel loro suggenmento, anche se· i preti dovessero ritener opportuno .di astenersi rigorosamente da ogni atteg- . giamen,to che possa farli incorrere nelle ·sanzioni com- • minate dalla legge. · Comunque sia, qualche· utile indicazio~e viè~e dai : risultati delle elezioni amministrative a coloro che cl~rigono il no~tro partito, al.centro e 11elle sir:igol~ pro– vmce. In _cert~luoghi dove candiçlati dèlle nostre liste au,tonome ebbero scarso nmnéro di voti ris,petto ad ·.altre liste, il ris1,1ltato è dovuto a deficiente opera di propa_gancla e di organizzazione, ad assenza o a inef-. fidente pres~nz<;1. qel nostro Partito neJ,le lotte· sinda– c~li, al dec~de~e del senso dell'.autonomil). e delle. spe– cifiche funz10111del nostro Partito nella coscie11za di molti compagn[, anche investiti di funzioni clirettrve. Occor.re che tutte queste deficienze siano rimosse die- · tro un impulso vigor?so _che sarà il compito preponde– rante della nuova Direzione nei primi tempi del· suo governo. E auguriamoci che questa abbia. consapevo– lezza e sia veramente degna del compito che le è com– .messo. LA CRITICA ·SOCIALE Bibt iòteca Ginò Bianco Sull'orizzonte internazionale I problemi- della pace con l'Italia. · Continuano a circolare voci diverse e contraddittorie intorno alla pace con l'Italia, ..la quale in certi mo– menti pare ancora molto lonta.na e in certi altri pare possa essere pronta entro il t ermine pr_escritto degli ·inizi di· maggio. La Commissione Alleata, inviata a c_ompier~ le suè osservazioni neUa Venezia Gfolia, pare si ·sia persuasa .delle -buone ragioni coi1 le quali l'Italia ha chièsto di_conservare sopra quelle .terre la sua sovranità; ma rimane ancora incerto quali possa" no· essere le disposizioni degli Alleati, e soprattutto di una parte dell'opinione pubblica inglese e amerL eana, nei rjguardi dell'Alto Adige. Anche la questione della rettifica de i col1fin i nord-.occidentali torna a ri– sorgere in questi gior.ni, in- seguito alle tumultuose e violente manifestazioni di Aosta, a cui forse •non manca l'ispirazione di qualche. corrente l.lazionalistica stra 0 niera. . Più ·che mai appare chiaro che j problemi concer– nenti i çontìni: dell'Italia non !laranno · risolti in base ai diritti di questa e alle ragioni di giustizia, ma se– condo i calcoli politici delle ipotenze vittoriose. Vo– gliamo_ tuttavia sperare che la sagge·zza di queste sape pia trovare una s<;>luziobeche meglio assicuri la pace al nostro Paese, il cui turbamento potrebbe facilmen– te divenire germe di un nuovo vasto conflitto. Anche la Ru?sia, a quanto pare, si è persuasa che conviene frenare gli istinti imperialistici da cu.i è animata l'a– zione politica di Tito e di tutta la Jtigoslavia; ma dovrà far sentire· più chiaro e più· efficace il proprio monito, perchè .quelle mire im,perialistiche non continuino a . co~tituire una seria minaccia in uno dei punti nevral- gici dell'or gan ismo _politico euFopeo. , . _Quanto a.li' Alto Adige, abbiamo già espr~sso altra volta i motivi per cui, pur ricpnoscendo che fino a .pochi aimi addietro esso era-abitato d a un a forte mao-– giotanza tedesca ·e. co·nser-va tuttora u.no stile tedesto di ·vita, è tuttavia molto pref~rihile per la ·salvaguardia della pace europ·ea, oltrechè per i rapporti di buo.n vicinato fra Austria ed Italia, che esso :pure rimai:wa sqtto la sovra~it~ itali~n.a: È tioppo recente l'esperie~– za_ d;el tentativo germanico di este11dere -la ·sua ege– mo111a su una larga - parte dell'Alta Italia attraverso 'il varco aperto 'cli qtia dal Brennero nell'Alto Adio-e e nel }'r.entino, perchè non dobbiamo ·trarne gli o~– ·portum ammaestramenti'; mentr~ u11'1talia che arrivi fino ·_ai pa·ssi. del' Brennero e di- Resia, al· cohfine dei quah sob_o soltanto villaggi senza alcuna intensità di vita,_ non. pu? ~videntemente ·neppure lontanamente n:1~c11ta~e 11 d:segno_ di èstender-e 'il suo influsso•poli– hco. sui paesi JJ.0Sh nel versante settentrionale delle Aip1. ·. -- · Q·uari!o alla.· questione della correzione· •dei confini verso la' Francia,. facciamo assegnamento che le fC:rze franc_e31 r~ccolte mtorno alla bandiera del Socia,lismo s~ppiano :111porre i loro principi: di giustizia interna-· z10n~le e 1! lo_ro·desiderio di 'pace e impediscano che Je ma111festaz10111 . di_ _un torbido na·zionalismo possano turbare queJlo spmto dr fratellanza che oggi più che.' ma_1dovrebbe _governare i rapporti fra le due sorellt' ~ah_ne, dop? c_he i loro pattigiani hanno combattuto ms1eme e ms1eme, affrontato la deportazione, le to;.– ture, la morte per, la riconquista della libertà J?el!e ·~o!o.nie 'italiane poco si è parlato :in: <questi ultimi gi~r1;11 _; !i1':. è .sperabile che il contrasto fra le opposte cwpidi~1.eimperialistiche delle potenz'e vittoriose conduca alla p11~eq_ua risoluzio n~. anc he di questo pro– blem_a. Se la nchresta_ russa. del.la Trip@litania· con– cl_urra a questa conclusJone, saremo veramente Heti di n_couoscere eh~ 1~ politica nazionale dell'U.R.S.S. ha P}ena1;11enteem_n~1~0~ su .questo pui!t9, con le esigenze· di un equa pohtica mternazionale . bl Una. 1ell~ notizie ,più recenti ·nei rio-uardi del prò– e:ma 1tahano è qu'ell · " · · : . - . a coneernente la domanda n-

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=