Critica Sociale - XXXVI - n. 16 - 16-31 agosto 1926

I' 248 CRITICA SOCIALE RJmbeccatura ben .. merUala per chi, c.olhe Pro~ pvqz~o1 ,deUe . merci, già bell',e fissato, \in maniera rneleo -FHederno ingenuamente immagina dovere e · d~~:,JllH9·;:~_nd!pendcnte dan~ loro aspirazioni, spe-. potere i mosori' erigersi a preeet~or.i, dei_ polHfo! ranze, opm1om. e dei pratici, nel campo, a questi propl'l~, d_el.la 'ciJ'-'non tòglie · però, che, in ultima analisi, anche politica e cl-ella pralica; che. sarebbe com.e 11 ciec@ il' va1oré :i~·''n prezzo delle cose norì risultino dal che volesse · mostrare la strada a coloro eh.e , ci I con:OOrso l:ti fattori psicologici, cioè soggettivi, quali vedono; o comunqHe ,sarebbe. un vol,ere tnadurre .le i· bi~o'g1ii, ·· ~ ·•1gusti, le · pene, che si incontrano per solLllissime speculazioni intorno a,i « primi principii », : prO<lu'rre eèc... , 1 colla -facilità e prontezza con cui si trasor:ive uno· . . Cioè il valore· e il prezzo sow@ femo~eni « obbiet>– stenogramma in piana scrittura alfabetica. , · ·· tivi » sì, ma questa loro obbiettività va intesa cum Ciò che H filosofo può far-e, e gli spetta. .di cliritt0 di · gratJo. salis e ,~i risolve, in ultima analisi, in cause fronte ai pra~ici, è di 11ettificare le errate· e storlc ' puramente .so_ggettiv:e e ,psicologiche. lo1m idee filosofiche, richiamandosi magari, come Ora ;il concetto, che ha Fichte intorno all'argo- a mallev.adore delle sue. asserziÒni, al loro stesso mento « obbieltività »,·è l'ìdentico preciso. agire· nel campo pratioo, che è, o ahneno dovrebbe In ultima anahsi, ogni opbiettività si· risolve in essere proprio per essj che sono · dei « pralici », I . soggettività! Ma questa visione più profonda del della più lampante ed inoppugnabile efficacia per- carattere di ciò- che è '« obbiéftivo », nori di'strugge suasiva. la nozione. oomune dell',obbiettività; al mod.,o sfesso ,.• • • . come un. economista della scuola· edonistico-1IQ.ate- Passiamo al secondo errore. matica, dimostrando come in ultima analisi il va- J;>rometeo Filodemo ha,, recèntemente trovato da lore e -il prezzo delle merci si risolve in un con- ridi.re sul fatto, che in un ceFto, mio articolo, ap- corso di fattori soggettivi, non intende con ciò meno- parso su queste colonne, io lito afferm&to essere mamente dire che il venditore A o l'acquir.ente B, l'Idea socialista l'attuale forma storica, in cui si recandosi al mercato, potranno· determinarvi i prez- afferma il millenario anelit@ delle mollitt,dini e ii de~le mercil ir;i confor~!tà dei 11.~m:)· .bisog,ni e delle degli • idealisth » ad uno stato di vera giustizia e. di loro voglie. vera eguaglianza. Anelito? -. dice Prometeo FHo- Da ciò risulta, che nulla sarebbe più erroneo, demo - Ma bravo; Fra1~z Weiss ! Ec90lo qui l'in- •di volere fare del· pènsiero di Fichte, ohe mira ad un degno «positivista,~, colto coUe mani nel sacco. approfondimento della nozione comune dell'« obbiet- Eccolo qui reo ·cònvinto e confesso, eh.e il suo tivo », e nom 'già alla ·sua distruzione, il padre pula- • rivoluzionarismo » è così lontano dalla ,, attività » Uvo· e il segnaooio .in vessillo di un ingenuo volon- e dal coraggioso assalto alla vecchia1 società, d:1 larismo, che· proclami il verbo: • Vogli fortemente, potere essere limitat-0 a un sospiroso ~ anelito », e farai del mondo ciò che ti pare! ». come quello dell'umile paggio, che «·anela» all'amore e alla mano del-la figlia del re, ma, tanbo sa che 'non 1 * * • riuscirà 111ai ad otteherli ! E veniamo ora all'errore terzo ed ultimo. Evidentemente, Prometeo Filodemo, neofita i,nna- Non il « volonfarismo » ..romo eC!lingenuo, di cui morato della « filosofia fichtiana » (p:l'Onubo « ~'al- abbiamo parlato or ora, beasì il Marxismo ba non tualismo » gentiliano), ha un concetto assai oltran- solo H diritto di r,ichiamarsi a Fichte, ma può· zista e un •po' es_ageralo del disprezzo di Fichte beri dirsi addirittura. l'eréde- !'egittimo e il discen- p,er la vile «obbiettività». dente diretto del -pensiere• fichtian0. Ed ecco come. Ora sappia Prometeo Filodemo eh.e egli oon ciò · , Il fondo · e il 1 s:ucco della filosofi~ fichtiana è la cade in un fatale equivoco intorno al reale signi- proclamazione d~l 'dkitto e del dover-e della « re- _ ficato clell'« antiobbiettivismo » fichtiano, _ equivoco visione critica di tutte le specie di idee ri,oevutie », che, vivente Fichte, elja già molto in auge e formò della onnipotenza, ed assoluta sovranità della ra- anzi uno dei grandi crucci del filosofo della ;( Dot- gione umana, a cui ciò che altre menti' umane hanno trina della Scienw ». .. escogitalo e ,,formulato non -deve per; nessun :pre- . Vi sono non pochi passi dei suoi scritti nei quali testo oòstituire ù.n tabù ·infangibile -e un ·« proibito il Fichte si lagna açerbamente di non esser,e-,stato toccare». I•1 Fkhte arriva a chiamare, e· non a quasi mai capito su tale punto, per quanto avesse torto, , mort,e dello spirito» l'atteggiamento non cri- .fatto sempre gli sforzi più disperati per fare com- Uco 'della nostra ·ragione di fr:Onte alle idee ricevute. prendere al pubblico la· lìoole porta,ta e il reale. si- _Senonchè Fkhte, per quanto tratti l'argomento · gnificato del suo « anHobbiettivismo ». colla più ~strema risolutezza, nel> modo più radica>le Più. fortunati del Fich.te, al quale non giovò e sistematico,· si mantiene iperò i al tempo: stesso piut- neppure certo suo scrHtare11o dal liitolo esasperato: tosto nel ,gen'erièo e nell'astratto. 1 ·. « Rapporto limp:do come il sole intorno alla Dottrina Hegel, invece, fece un ·passo assai importante della Scienza», noi, vissuti più di un secolo dopo , in l'à, voglio dire verso il . conereto, verso l'appli– di lui, possiamo spiegare la cosa mercè un appro-, ·caz-iohe p'rat-ica del principio©. Sta ben'è « la revi- priatissimo esempio, che, per' ragioni cli cronologia, sione CFitica , delle· idee ricevut•e », ma oome ese- al tempo di Fichte n0n sarebae, stato possibile guirla '! Il rrtigli©r modo di esegMiir-e, la «-revisione tirare in campo.. · ·delle idee ricevute » è, .seconC!l0 H,~gel, il metodo L'esempio è questo. .storico-, -il ricorso cioè all'ausilfo degli, &t~dii storilci. Il « soggetliv:smo » o l'« antiobbietLivisÌno » di Fi- La genesi :storica delle lidee ricev.ute ci· rivela chte nel campo filoso.fico, ha i!_l suo esattis~imo ri- infatti ·meglio di ogni altra, cosa HJ loro vero, essere. scon_tPo n~ll'opera recentemente svolta, nel can1po e ci · permette di , veramente, capirl-e. d~g~1 studi economici, d,aUa cosidetta scuola. edo- ·' Ed ecco Mar-x, che, a ,sua volta rincalza e" dice: mshco~~atematica, çl~e, oome è noto, è quella che' Va benissimo il metodo . storico per ·comprendere va oggi per I.a ~ag~·?re ne_ll'al~a economia toori€a. ,le ,idee ricè:vl!l,te ~ttraverso till loro graCill!lale sor- .Questo _nuovo' 1~dmzzo dt scienza economica ha gere e foFmarsi, -ma, badate, · ocoorre che questi distrul~o 1l veçch10 car:1Llerc «obbiettivo» ,dei fe- « studi storici» tencrano nel massimo conto il fattore n0~e_n1 ·e?Onomici ,e massimamente (lel I fenomeno économicci, le· quèsl:iorli riguà-rdanli• •iÌ· oosidetto « vi• prmctpe, ti valore-prezzo. , . , : •vere materiale». . Co_t~s_Li moderni eoonon_iisti d_ioono: ·n .' valor.e_. e . Dunqt1e, se Hegel applica, oltrepassandolo, Fi- 1~ ? 1 e~zo possomo. ben ?h1amars~ fenomem. « obtmit- ,0I1te, e se. Marx a, ~ua volta applica, oltrepassandolo h~i » / 11 ~~-anto si ·v,oglta semphc.eme.nite signifiicare,. Inegel, la « crHica rivoluzionar.ia » · cioè. la. revision~ e e , rnd1VJduo :A o B.' recandosi al: mercato .. ,ti,et'· _c:rHica :cfell~ _«· idee ri-cevute », iAa~gurata per primo ve nd ere O per comprai e, vi trovano 11 valore e,.il' da· Fichte, nòi l,a 1 ritroviamo di' peso nel Marxismo . . .. ,· ' BibliotecaGiho Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy