Critica Sociale - XXXVI - n.14-15 - 16 lug-15 ago 1926

CRITICA SOCIALE 235 ,. verrà -gia'rmnai_ a eapo di 1Jtttla ! »·. Costoro soprag– ghf,ni<;>Ìlo 0011 . aria fro,nica, e col •volto risplendente di ;ecc~lsa beatitudine ironeggiano il vicino passato. « Erano ipotesi! E noi abbiamo per tanti anni fati– cato a .studiare leggi ·e feuomeui · e n<0n erano che ·. ipotesi I». Ahimè che anche Einstein può, per un . cimto ,)emp9 e·: sino ad un certo segno, fare del male, quando il suo insegnamento cade su uri ter– reno Gultura,Je male oonnesso, e costrutto oon scarsa soli<li/à ..·,Non si deve andare ,troppo a'vanti, pdma di . avere presidiato in modo formidabile la posi– zione. che abbiamo antecedentemente conquistata:, perchè, se, nell'impeto dell'assalto ad una. posizfonc _piu. lontana, noi lasciamo 'i lati spr~vveduti di di– fesa, il nemico passerà. per là; ed annienterà il no– stro vanlflggio ool rioccupare. la zona che tene– V!=lmo-in nostro possesso. .La cr1si di cultura che· affligge il presente è de– t~rminata appuntò· dalla sproporz~one tra il su– blime slanciò assun.to dalle posi~ioni critiche di al– cù.ni do.tti che superano, nia non negano, anzi perfe– zionano talune convinzioni· tradizi-onali, e l.;1. capa– eilà delle medie culture a seguire l'improvviso ed arduo cammino, e ad assimilarne l'ultimo sianifi- . o cato. ··nana incotl).ponibilità delle due posizioni, na- sae una se1,ie di malintési di cui avvantaggiano i si- ' sterni. e gli' istituti çapaci di tradurre in immediate formule poHtiche il senso di disagio che a quei malintesi consegue. Ma ne trae per converso svan– tagg-io la società, tutta intera. Essa· sbanda e peri– cola. paurosamente attratta nell'orbita di queste re– vi~iotù, •eté1ma.Ji che patono voler ·collocare su basi. nuove e diverse le stesse leggi del cosmo. Tutto si adegua a questo sbandamen~o, a questo ffla– livarc delle cose. L.a letteratura stessa reca le traccie di questo variare d~i valori, di questo scloppial'si della realtà, fisica e .psichica, nei suoi aspelli di– versi. La letteratura francese è ricca di simili espe– rienze. Massimo Bontempelli partecipa in questo setlso al vastissimo rifarsi dei valori. Ma Lnigi Pirandello e Fran.tz Mol'nar, eleganti, abilissimi pla– smatori di lipi, _incarnano questa prassi. dello sdop– piarsi delle pe~sonalità, dei ~e_nti~enti e delle si– lu:lzioni, con un att-eggiamento troppo esclusivamente intellettuale, frigido. Ed in tal modo essi svelano, in fondo, come ·tutta questa crisi di cultura e di opinioni abbia piuttosto radice nel pul'o intelletto, che nello spirito. Essa nasce assai più da una posa preoost.ituita, in stato 'di perfetta presenza della ragione, che da un tormento che si agiti nelle zone più oscure ed insopportabili della personalità uma– na. Ad ogni tmodo traverso la sci'enza, la critica. la letteratura, il teatro, e la politica _la inoomponi.– l>ilità di cui ho detto appare piena. La cullur~ me– dia, ne è come ferita al cuore: sì che essa si ab– bandona e rinuncia. L'intelletto si abbevera a fonti meno difficoltose. I cinematografi e le gare di sport ~onquistano folle di spettatori. Ciò forse accade perchè un dramma congegnalo per 1~ films è lineare, sepiplice, appunto oome una corsa ed una partita di foot-ball. I teatri e le biblioteche sono disertati,: l'eccesso di sotlilizzazione e la passione dello sdop– piam,enlQ vengono in ugg_i~ agli intelletti pooo pa- Bi ~iattèéà>sGlfleuBliancbmedia cultura, quella che j non giova alle éliles, ma ha anche e sovratutto un valore, non dico socialc 1 ma umn.no iJ1 quanto p.rov- . vede agli uomini ce;rte categorie di valori che gio– vano alla vita dei popoli, alla vita dell'uomo, è balluta, ·disamata, abbandonala ai freddi inlellettu.i– listi. Essa ·non è più vita e chiarore agli uomini del nostro tempo» . DINO BONARDI. Da un libro, che sta per vedere la luce, del no– stro giovine e operoso amico Dino Bonardi: « Il cuore deserto - Misura dei valori spirituali del nostro tempo. - Casa Editrice Sociale - Milano - pagg. 240 - L: 7.- PUBBLICAZIONI PERVENUTE IN DONO Alfredo Rocco, Ministro cli Grazia e Giuslizia: La Dottrina del fascismo ed il suo posto nella storia del pensiero politico: N. 10 delle Pubblicaz. dell'Istilulo fasci ,la cli coltura. - Mi– lano, 1925, Stab. Tip. « La Periodica Lombarda,. Stanislao Slawsky: La Polonia e gli interessi della Prussia orientale. - Roma, 1925. Ecliz. de « La Rassegna dell'Est,. , ,Giorgio Kurnalowsky: Ìl problema della 'Prussia orientale. - Roma, 1926. Ediz. de • La Rassegna dell'Est•· (L. 3). Francesco Antonio Répaci: / risultali /inanziarì delle /erro– uie dello Stato: 1905-1906 - 1923-1924. - Torino, 1925. - Arti Grafiche, dilla F.lli Pozzo. Segretariato della Società delle Nazioni, Ginevra (Ufficio cl'informazioni): Uno sguardo alla sua opera: gennaio ~ 920- giugno 1925 (L. 1,50),- Costanl ino Bresciani Turroni: 1nfluenze dell'inflazione car· tacea 'sulla distribu=ione della ricchezza in Germania, Parte 1• e 2•. - Estralli da « Economia ,, numeri 4 e 8 del 1925. G. Oemoulin, ancien Secrétaire de la C. G. T.: Les aspecls nouueaux des Ré/ormes Sociales. - Bruxelles, 1925, Soc. Coop. L'Eglantine. (fr. 1,50). Mah ama Gandhi: Guida alla salute. ed allri Saggi morali e sociali. - Tracluz. e prefaz. ciel Prof. Ettore Leui. - Roma, 1925. - Istituto Italiano· di igiene, previdenza ed assistenza sociale, via Minghetti, 17, Palazzo Sciarra. - Deposito presso F.lli Treves (L. 10). Prof. dott. Antonio D'Ormea: Opera della donna per la preuenzione delle malattie mentali e neruose; prefaz. del pro– fessor Ettore Leui. - Roma, 1925, Islit. Hai. d'Igiene;- Pre– videnza e Assistenza Sociale (L. '..:!). Marco Ramperli: La corona di cristallo; Storia ingenua. - ,Milano 1926, Bottega di Poesia. - Un voi. di pag. 320 (L. 10). [Chi dice Marco Ramperti dice, implicitamente, originalità, bizzarria, paradosso, imprevisto. Il libro, con una prefa– zione « a me stesso •, è dedicato e al mio cuore,, con queste sobrie parole: e questo Jitiro è. tuo, e poi dei pochi che tu non sdegni •. La storia (ingenua davvero? Forse che sì, forse che no) cli un re che abdica per l'amore di una donna. Fra la politica e la fiaba per fanciulli. Libro, insomma, da leggere. Il caso non è frequente.] Teresa Borgomaneri: Il romanticismo nel teatro di G. B. Niccolini. - Editore Giovanni Bolla, Milano, 1926, Via S. An– tonio, 10. - Un voi. di pagg. VI-340 (L. 15). [Libro assai documenlalo, concepilo e condolto con grande amore, senza esallazioni eccessive, con perfetta nobiltà, non senza suffi– ciente spirilo crilico. Chi ricerca più - all'infuori forse di qualche lelleralo di professione - 1'1}rnaldo da Brescia, il Gio11anni da Procida e le altre produzioni· niccoliniane che fecero fremere in altri tempi il pubblico italiano? ~ello studio della Borgomaneri queste vecchie cose ringiovaniscono; e cl i fronle al presente possono apparire persino futuriste. Pro– prio vero che multa renascenfllr e l'esser mollo vecchi è sovt>nte un modo, non il peggiore, di essere o di parere nuovi.] Cesare Giardini: ~l;lologia di poeti catalani contemporanei: 1841-1925, Torino, 1926, Le edizioni del Barelli. - Pagg. 2!.16 (L. 14). ' La sede nazionale ebraica in Palestina: Memoriale sui pro– gressi della stessa nd 1924-25 della Organizzazione sionistica al Segretario generale della Lega delle Nazioni. - Federazione sionistica italiana, Roma, Via Crescenzio, 43. R:iffaele Nardelli: Le ricche::::e naturali d'llalia: Una grande miniera uegelale; Progetto di vasto sviluppo arboreo-forestale da reddito per argini e margini di ferrovie, strade rurali, fiumi, spia~ge, monti, ecc.; S?luzione del_ I?ro?le~a zoot~c– nico. - Trieste, 1926, Casa ed1tr. « I Conflll1 d ltaha . (Lire 2,50.) Dott. Giovanni Zibordi - Redattore responsabile lff.Tip. EIIRICO LIZZIRI & C. in liquidaz. · MILAnO (ZUViaBaruma, Z

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