Critica Sociale - anno XXXV - n. 1 - 1-15 gennaio 1925

' I 8 CRITICA SOCIALE 25 milioni di quintali all'anno, i quali non e– se1,c1 tano alcuna, concorrenza, di prezzo al !Pro– dotto locale· o 0 ·11iconc.:one1iza è poi, m mol- ' t, • fitt' ' tiss.Ì!mic,asi, ehsa da,ll'aic,caiparramento; 1 . 1 degli imp1~enditori agricoli la,sciano margn~-e alla traslazione, e l'offerta di lavoro, speme oolla disoccupazione permanente nelle zone a– o·r·icole ove· prevn,le il bracciantato, è rSempre ~bbondante, tanto che si è-dovuto ricorrerie da socialisti pr-:i:ma,da fascisti poi (ciò che dimo– stra la fatalità di certi fatti ,economici) alFim– ponibi.Utà dei lavoratori. Dobbiamo dunque concludere che, se teori,camente la trasl_azione della forn.lia.da avviene dif:ficilrnente, nel c~so conc1,eto dell'Italia, nel. momento presente, il tributo fondiario si riversa,. se non del tutto, in 1buona parte r,,uilavoratori e sui co11sumato– ri. Tentar di pr,e,ch;are, anche in questo, è non solo im,po1s,sibile, ma inutile : la traslazione non è mai in ,equilibrio stabile: essa oscilla -continuament,e, perchè le condizioni s.ua ,c,c-en– nate sono pure oscillanti: 1può darsi che i11 ta– luni casi non avvenga affatto, e in altri si 'v-eri– :fichi a!ppieno; che oggi la percentuale sia ele– vata, domani diminuisca, oppure salga per c-erti prodotti e scompaja per altri ; ma -è oerto che una traslazione media notevole -si v ,erifi.ca stabilmente, a1meno nelle condizfo:ni pr•esenti. L'Einaudi però conclude il suo aocurati-ssi– mo studio su,gli · effetti dell'imposta edilizia (Stuclii'J p.- 271) c,on queste parole: « quasi tut– te le caratteristiche ora dette esace:ribano una tend~-mza, già potente nel1a imp'o,sta sul pro– dotto lord·o, ad incidere ,sui consumatori di case, e aid incidere -su di essi con-tanto mag– giore faicilità quanto più le case -sono abitate da gente povera)). Si può dunque ritenere che, per gli affitti deHe case vecchie libere da vincoli, l'imposta vien tra8ferita anche attualmente, e che per le altre ciò avverrà non appena (e manca· poco tempo) -si sia ritornati alla Ubertà: è certo pe– rò. che, data la forte d'omanda, specialmente d,ei grandi centri, ciò si Hmita ,solo ad un.a parte ristretta dell'intero gettito dell'irniposta. Ri.a<Ssumendo, calcolo che sul gettito totale deJlr iJ111poste immobilfa.ri (ì300 milioni) la par– te che si può ritenere gravi veraimente sui pro– pri~tarì sia solo di 1 miliardo circa. Lnfatti: un -terzo è elhia per consolidament-0, -circa 730 up quarto della restante <fondiaria è ri- versata sui mezzadri 180 un altro qua,rto è trasferita sui fi.ttuarii e sui consumatori 180 un ,quarto dell',edilizia i,dem 160 Totale 1250 Qua1che cosa di analogo, ma in misura più tenue, si devr dire per l 'irn1pos.ta fabbri.ca.ti . Il Pa11taleoni (Teo1'ia, clella traslazione de,i f;•r.i- 1n1,ti, p. 225j, ,cos,ìria_ssnme quello ,che gli :pare lMPOS'l'A DI RICCHI.DZZAMOBILE. indubitabile circa, 1a traslazione• dj tale im- L'imposta di rkchezza m0ibi1e che ora 1~ende posta: -<<... se la -città sotto l'aspetto edilizio all'erario ,complessiva-mente quasi 2 miliardi ,e è ,stazionaria, o ainzi la, domanda di. case ten- mezzo non -si traisferisce 0he in piccola parte. de a scemare, il proprietario non trasferisce N,atlrnalmente i 6-700 milioni che si riferiscono mai l'impo.sta all'inquilino; se poi l.a popo- all'imposta p.e•rcepita per ritenute incidono in– lazfone urbana cr·esc-e, all'ora, nel frattempo, teramente sugli ·impiegati, ma dei 17Ò0 milioni :finchè l'offerta di nuove •case non ha potuto provenienti dai ruoli si può dire che almeno 300 tener d_ietro aJla crescente d'9manda, il ria~zo ,o 400 milioni sono riversaiti a carico di classi dei prezzi non implica traslazione, s,ela r,a,o'ione diverse da quelle che ne .sono ,colpite diretta– dlf'l ritardo ·sta nel fatto che ci vogliono pres- mente. s'a poco un pafo d'anni prima. di fare una ca- Non v'ha dubbio intanto· che· la illljposta di s:a, p,erchè i prezzi si sarebbero elevati anche· ·ricchezza mobi1e di puro capitale, come quella se non vi fosse l'illlJposta; ma se invece la ra- che colpis,r,e i mutui ipotecarìi, viene ordina– gione del :itardo sta nel ratto che l'imposta,. riamente trasferita sui mutuata,rii. I redditi s:emnndo .1 profitt~ medii d:ei -propriJetari, ha . di pur-o capitale erano nel '23 cirea 800 mi– ntar,dato 1 J1novi rnvestimenti. di capitale in . lioni, e. quindi dl'c.11 200 milioni d'imposta ca– f.a,bbricati, Yi è rhiaramente traslazione)). devano sui debitori; i redditj misti di ,ca,pitale Queste conclus1oni del Pantaleoni non :po,s- e lav,oro (industrie e commerci) ,era:no cirica ~ono· tn.tte adatta-1:si al -mo.mento presente, per 3186 milioni; ,con un'imposta ,corrispondente 11 ·parti.co !are reg;u;nP attuale deJle impo,ste e di milioni 700 cirica, dei ,quali pure una parte dei fitti. Oggi ci troviamo in un periodo in cui (iliffi. ,ci.li ,ssìmaa d,eterminare, ma che -può rite– la domanda è as.sai forte e le nuove costruzio- nersi idi 100-200 1milfoni) va ,a ,ooJdere1suUespal– ni non seguono la dom8illda con passo ,suf:fi- le dei ,consumatori, sotto forima di aumenti dei ci,ent,emen~ ~el~r,e ! ma d'a'itronde per ie nuo- pr,ezzi deUe merci e dei manufatti. ve costrnz10m s1 e rntrodotta 1'€,senzio1wtotale Infatti anche il Pantaleoni, il quale nega f' .Pt;I' l~ vec:chie vig;o.~o,almeno ancora in par- che per tali imposte si verifi.,chi la tras1azione, te, 1 vmcoh, e ;pere10 forse nel momento 1 pr.e- prospetta tuttavia casi in cui essa, magari sent,e (,ea!meno per qua1che a,nno ancora) ,serri.- temporaneamente e jn limitata misura, ha luo– bra non s1 possa par1are di traslazi,one (1). go. E dò tanto più facilmente, ,quando le ali- m Osser~·iirn10 che, per ciò che rhmarda l'incidenza quote sono molto elevate, come è in Italia a.it – ~~~lR vecch~a. quota di imposta, essa "'era ~ià avvenuta tualrnente, e sono accompa~;nate dalla totale l>! 1 ma c?e 51 mtroduc:esse il si>1temadei vincoli in mate,ria f'Senzione tributaria dei titoli pubblici. c~i fit~o-. _Q\UllltoR_gl: aumenti iaxvenuti in seguito, essi so~~ s_tnt1,m ~10It1ssune contratti, posti a carico degli in– q~:ul~m. E cer,~ tnttavi-a che, non ostante ciò il regime d~ v~ncol? pa1·7'.1:1le tuttora in vigore per i vecchi contratti d a!):itto 1mped:sce al proprietario di evadere interamente !a !mposta e eh trarre contemPoraneamente dalla casa un mteresse <1degw1toal valore attuale di es><a. BibliotecaGino Bianco (~ota delJa. c. S.). Si può dunque ooncluder,e che le imiposte di– rette (terreni, fa;bbrkati, rioohezza mobile or– ,èlinaria e complementare; sui dividendi· l'im– posta patrimòniale che, ,quantunque st;aordi-

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