Critica Sociale - anno XXXV - n. 1 - 1-15 gennaio 1925

. I CRITICA SOCIALE 7 IMPOSTEREALIIMMOBILIARI:FONDIARIA E FAB- tributaria. Tale conclusione appar,e tanto ·più BIUCATI. fondata per la grande quantità e per gli ingen– tissimi im;porti dei prestiti pubblici :iinterni ed Per queste .due imposte conviene prem-ettere .esteri ora ,esistenti: i portatori dei titoli r-e- una parola ,sugli eff.etti del oonsolidamento. lativi non pagano iIDJpo.ste ricevono intere.ssi Se facciamo un'ipotesi (certo irrealizzabile, lautissimi, ,e d'altra parte la terra e le case in ma che è oppo:utU!D.à a scopo di esplicazione del questi ultimi tempi sono state notevolmente co1wetto), che ·cioè in un dato momento tutte aggravate: -si presenta-no ..co.sìriuniti i due e– le pr-0:pr1età, fondiarie ed ,edilizie fossero ven- stremi della terza condizi-One. Il Nitti (Prinoi– dute, eolo'.roche ,diverrebbero, d()jpo questa v•en- pii della Scienza delle Finanze) v Ed., p. 389), dita universale, i nuovi possessori delle terre e che pure -ammette ,solo ass,.ai limitataimente il delle case, continuerebbero -a pagar,e all'era'rio consolidamento, .si esp·rime così: « Occorr-e le imposte immobiliari, ma in realtà non ne dunque vi ,sia, prima di tutto una vendita, e sentirebbero a-lcun aggravio, e cioè in altre t{)a- poi che H reddito dafo in cam~io sia ,e,s,enteda role non esisterebbe più al,cuna pre,ssione tri- imposta. Se le cartelle. del debito pubblico sono butaria• p,er questo motiVo: avverrebbe così ll:li esenti da imposta e la terra è colpita in pro– oom.pleta elisi@ne d•ell'imposta. E .ciò perchè, porzione del 10 %, cht ,si decide a vendere le come è ben noto, 'chi acquista un immoibHe de- cartene del d-ebito 1per eomperare terra- è di– duc,e dal prezzo, che, altrimenti, ne offrirebbe, sposto a teneré ,presente l'impo,sta: · avviene l'importo capitalizzat-0 delle impo.ste che lo dunque in tutto O in parte l'el:iJsfone )). Ma la col:pf.s-cono.Egli quu1di non paga !Più ogni an- terra ora paga certrumente il 10 % ,e d'al.tra no, quando ,si r,e,c.a, _dall'esattore, un'imposta, parte il consolidato è precisamente esente da ma versa l'interesse di quel capitale che ha imposta non solo, ma fino a pooo tempo fa ren– ri.sparmiatò acquistando l'iimmobile. Il pa-laz- dJeva il 6 % e il prestito a.ustriaco ,e ungherese w o il podere dànno una rendita c·orrispon-- . garantiti da tutte le potenze, e quello polacco, dente, ad es., a un càpitale 9-i 100 mila lire, e garantito dall'Italia, ,si ispinigono·fino al 7 %. cioè 5000 lire, ma sicoome sono gravati da 1000 Contemporaneamente i titoli privati offrono lire d' imposta annua, il compratore ~on paga un dividendi ancor suiperiori e salgono continua~ prezzo superiore a 80 mila lire e versa invece l'in- mente nelle quotazioni. teresse delle altre 20 mila sotto forma di tributo. Dobbiam-0. dunique calcolare che le imposte -Si può dire dunque che non esis-te il ca.rico · fondi,a,ria ed edilizia !Sfano .già elis,e, come wb– tributario immobili.ar ,e? No certamente, e per biam ·,detto, almen-0 ,per un terzo. • varie ragioni: Ma gli altri due terzi del loro gettito grava- 1. 1perchè il consolidamento -dell'imposta (PUÒ. 110 veramente ,ed interamente sui. proprietari ? avere effetto solo ,per le imposte esistenti ,al ,Q 11 anto a,lla fondia,ria, .si dev,e intanto ricor– mom:ento del trapas.so e non per le nuove o rper .dare che nella mezzadria ,generalmente il mez– gli aumenti delle vecchie; zadro sopporta per metà anehe il peso dell'im- 2. perchè, quantunque in generale· tutte le posta, e· sfocome tale ,sistema di conduzfone è proprietà, entro determinati peri-odi di tempo, diffusissimo in Italia, .d,eve concludersi che tendano a cambiar proprietario, tuttavia, vi so- per lo meno un quarto dell'impOJsta non elisa no anche un buon numero di case e di fondi I è tra,sferita sulle spalle dei lavor,atori: che rimangono per m'oltiissimo tempo nella A pre,scindere da ciò, i trattatisti sono di- stessa famiglia,; scordi sulla questione della traslazione o me- 3. perchè si ammette· .generalmente che il no dell'iIDJPosta' sui fittnari o s~1iconisnmatori consolidamento o l'ammort.amento dell' impo- dei prodotti agricoli. sta: si avveri soltanto quando fincidenza delle Il Nitti ritiene che, in genierP, i pro,prietarii , imposte sopra alouni patrimoni fruttiferi eo- sono ,v,eramente colpiti; però anch'esso ag~ cede d11,re1,;olmente la q1-wta media d)incidenza giunge: « Certo, dov-e la domanda,· di prodotti gravante gli altri inve,stimenti fruttifer,i (PAN- ' sia ·:superiore· all'•of:ferta e la concorrenza non 'rALEl0NI) Teoria della traslazione dei tributi) agisca, il proprietari,o· della terra può trasife– pag. 183). , rire facilmente l'imposta sui.coil!sumatori. An- Ora è qua,si. impos,siJbile calcolar-e in quali . ch:e i sailariati e i fittnarii risentono l'onere proporzioni queste varie condizioni del conso- dell~ imposta fondiaria pèr effetto di tra,sla-. lidàmento si verifichino al momento presente zione. Quando l'imprenditore paga ,per fitto,. I· in Italia, e vereiò è pur.e impossibile raggiun- ·non già la somma massima oltr-e cui deve ri: gere qu,al,che risultato esatto nel cakola:rie nunziare all'impresa, ma nn fitto minore, può quanta parte della somma di due milia:r<l.i e essere egli_inciso dalla im1posta; quando il la– treeento mHioni circa, rappresentata dal tri- v,oratore agricolo ricev;e non il minimo, ma di ibuto immobiliare (statale è locale), debba· rite- più, e si ,produce sul mercato offerta di lavorò, ner,si v-ero carico tributario attuale. vi può ,psseI'le,:per effetto dell'imrpo•sta} diminu- Tuttavia, oonsider.ando che, come desumesi zione di salarli )). 1 dal ,u,ettito delle tasse di registro, subiscono il Or.a., chiunque ,pensi anehe un momento allo traip1sso di propriJetà, ogni anno, immo·bili per stato attuale dell'a,gricoltura italiana, si per– l'importo di ·5 o 6. miliardi di lire; che d'altra suade tosto che tutte queste condizioni nelle parte la t,erza condizione. trova in questo mo- quali il Nitti ritiene si compi..'lila tr.as13izione, ment-0 in Italia applicazione indubbia, ·non ere- si verificano in grandissima misura. Dei pro– do esagerato il rite:1-ere eh~ alIDen? p~r un_terw . dotti principali, ,s,pecie dei cereali, l'offerta è l'ammortamento s1 avveri, e qumd1 1e 1mpo- sempre tnferio:rie, anche nelle migliori annare, ste immobiliari attuali concorrano· solo pe:r: alla domanda, tanto che solo del frumento dob– circa I miliardo e 600 milioni alla pressione biam-0 importar-e quantità che variano da 10 a Biblioteca Gino Bianco

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