Critica Sociale - XXIV - n. 22 - 16-30 novembre 1924

CRITICA -8tOCIA1LE 339 diffidenza deO"lri. ,stran1eri venso di noi, che già scontano ostilmente oontraccolpi che, seeondo il loro rinténdimento, si debibono iattend·ere <la ogni siffatta situazione,. •~ ogrni. vfolenza so– pra l1eistituvioni diemocrata.che. . . Non è notevole che appena l'on. Mlllssolim ha -finito di rallegransi -della cad\1 1 ta del pe– nulttmo fr-0nte ahitif3!sci,stà in Euro,pa e di van– tare come un ,p,er,sonal,e -successo· favorevo1e 11a •sostituzione d.el ,governo conservatore al go– verno laibourista d.n Inghilterra, ,e già da Lon– dra arrivano i primi. ti.ril.Li dello ,svegliari.n,o che domanda che co.sa -da-gli Alleati si intenda fare dei -debiti c,0111trattiverso l'Inghiilterra, duran– t,e la conflao-razione .mondiale? All-0['a, tanto è c.he le OP.po :~izionin.a.s,cen.tipiglino suibito pie– na co,scienza delle :forme· e del contenuto della crisi co,stituzionale, che fu definita- c'o,s.ì : L'~– taJi.a,-stra[)pata a,gli Italiaini deve essere resti– tuita a-o-liItaliani per ritr.ovare .sè 1stessia, . al di dent;o ed al d,i fuoTi dei suoi confini. lil ra.n– novamento non può v,enire dall'errore -e dal d-elitto ma liberando l•eenergie antiche e nµo– v·e in ·'cui -dimora la vita e la ,sovranrità della N~zi-on.e. lil -ca,mmino im'brocca SIWbito l'appel– lo al ipae.sie.Lo -dfoe la Dichiarazione delle Opposizioni ed è d.ntuitivo, •sia che si for.mi. un~ ,nuova mao-giora,nza ·parlamerftar.e capace d1 difendere ,il -sù-o diritto ed il ·suo potere contro o-gni eventuale conato di resistenza amnata, sia ch•e la Corona trovi nella oo,stituzione. i mezzi per farlo con rin ,governo di interr.egno estra· neo a,,o-li -attuali ,partjti del monco Parlam~t-0, come ~sembra chieder.si da molti. Il vero è che .non può più eludersi l'aispirazione del pppo1o i– taliano a uscire -dal triiste •servaggio, a riconq_ui– star,e il suo autogoviern-0, a restaiwrare le -sue libertà .e franchigie costituzionali. La cr±si creata -dalla vioilenza ·non si risolve 1-0gicamen– te che col ripriJsttino dell'rnrdine violentato. Non per farne l'u1tfona Thule, ma pe.r :r,imet: ter.si :Sulla via ,smarrita. e riprendere con mag– gior lena il cammino faticoso. -dopo la lunga deviazione ... CLAUDIO TREJVES. La -L~ga delle Nazioni ' e lo Stato sovrano Nie.i iPII'e,cedieln!ti a.rtiooùii '(1) oi ,s.tudi-ao:nrrno, di ,d.imo• strrure ,che·, 1,ungei l'ultirrrua grand,e guerra daJil'e.ssere stat:1., come .i fascisitii da.n.ho, a,d intendie!re, il falli mento ooUe ilCf.eowo:gi,ei :li berald, -democratic,h:e ei so-– ciali fio,r.ite ineg11iu1tiani :tre secoli, essa ~egnò !a catastroife d 1 elle ultime .supe<I"sti,ti autoicr:aziie mili- . 4i,ri e i:n is,pe1cie deUa tedie,sca, come p-u.re idei me– todi e die!i 1p,rincipii td~ politica i-nternaz.i:onal-e da -eissa iper.seguiti e da essi a:mm.irati e praticati. Càr– carrrurno i:nioltre dilrrwstraTe ahei .c:o,n taile crtiJsi .si è arriv,ati deci.saim.an ,te a ,u.nia svolta_ stortoa, -di ~à dalla ,qua.le ognt aJtra futura. guerra noni 1>otrà del p ,a.ri non invo;J.gerre il mondo intero e porta~e a1J'ecHs– se1 ,della c-iviltà, fors'an.che per se.coli, nell'i-nt.€!ra Eu– :oorpa almeno; e clle tale· dtsastro no.n può e&Sm-e scon,giiu,rato se no.n. ci . .avviamo a caimmi.na ;re, · a.n– dh.e' in ,poloit:iicaestera per i! seintieri aU1Spioati da (1) Vedi Critica Sociale 1924, n. 6: JZ trionfo della li– bertà, pag, 85, n. 9 : La crisi dello Stt:tto moderno, pa– gina 138; n. 14: La lega delle Nazioni 2 le cause econo. miche della guerra, pag. 237. BibliotecaGino Bianco Grozio ,e ,da Mbeirico Gentile,. da Kant •et d:a, Maz.. zini e da .Cattaneo,, da 1 Cobtden, Bri,ght e Glad1Sto1D.e e, sia pu,rei imp,ell"fettissimamente, _ornai! ii?-car-nam nella Leg.a delle Nazi.oni. Ed abb1amo visto che g1li ,o•staooU massimi all' -eld.mi; n~zi;o:ne,d~~la v~olen· za nella riso,luzi-O,D,edei ocmfthth mte,rnaz.1onall noo coiliS'istooo, intmnseicaimente, tn fatali an.tag:omii&.-.n_i eiconomici: giaccmè S'C'Il 'ovi.si -bili, metodii. - a.d, es. la leO'islazio,ne internaziionaJe -sul •lav-0,ro, l'ado,2110,ne d.eil. lhlHm),scambio, la creaziionie d'una Corr.11n,i~siion_,e Internaz.io-nale, .p,er lo .st'lld~o-preventivio ,e ,la ,concr- 1:iaz-i,one c1eillevarie poiliti-che fiscali vi,g,e:nti, per la rego,laimie1rìtazio,ne ,della c01ncorrenza 1egittima, e:c~. - ri•s.01Iutivt ,di tali ·,c-onfli'tti in q-uan,to e-wnrnrrnc1. In questo quarto artiiooloo :della .seri,e iintemdiamo ooncis-amente ,trattare1 _d,e·gJio,staiooli !DJ,a•ssimi.; tanto più ohe è su cLi quie.sti che hl dibattito -d,we: verteit~ dop-o 'Le uilitime discu,s,s.i,on,i di Ginevra neJile ,quah ve,r-aime-ntesi è veil'ut,j a contatto co:n le dure r-ealtà fondam®tali -c1elpiro,blema .deilla •eùimimazi-one della g,ueJITa. Nelle giornate .di Gin1e:vr.ainfatti e nel Protowllo che ne è iil risultato si son-o :fia:tti grandiis•simi ·passi in questa direzi!oir'ie.,.a:nclle, ,nell'ipotesi ahe il Pro.– -tio,ooùilo•, aµm,e'Ilo neLfa s-ua Jiorma attu,ale, debba suhime an.co ·r.a -s,ostanz~ali modificaz,ioni, e fors''.LI1- cme cadeir.e ov:e la Co,nf.ereI1Za -de1 1925 sul disa.r:rno do·vesse f,alHr'e. Questi pro,g.r,essV S1i :riassumo.no nel rend:eire- e'Spliociti gli oibbligthi già tmp·Li.citi nello Sta– ,tuto c1ella Lega, massime quello di non ;r,i,correcre alla guerr.a ·-sein-0n do,po, che un.a data :d:ispruta !-ia stata sottoposta a qu.a.Johe far.ma ,d'ar'bitrato, di .me– diazione -0, di ·de1U.beraz,i:01Il,e d. l Consigho; e in quello di. coo,pe ·ra.re ·lea;lme-nte ed ,eif-fi.c.acemente a rista– biloir:e l'o~dine giuridico pu.ne· nido f! rtntu.zzandio Io aggires,s;o•ee. E •qtlleista -eispil1citaz.i.onie si riassume in tre p.unti: a) neJ. re!ndene la proced·ura arbitr:ale ob– blilgato;ria IJ)•er •'tutte le_ ,questioni di caratte:riei giuri– dtco e nel re:ndeirla obbltgatoria. in ultima istanz:1, pul'e per queJ,J;e. dj ica,r,a,ttene,po.litico, fallito1 ogni ten– ta-ti:vo-di me:di,az.kme e di ocmciliazione; b) ,neil delfi.– mre la figura dço!l'.aggnessorre, ne.Jlo, sta.bìl:ire cioè che è agg,riessore clii si r:ifiuia di ,soittO'p 1 0,:1,re-una data quoot.to 'Il!e ad arbitrato; chi sii T1beltla. a un verrdetto arbitrale; chi m01b1lita -durante un prooeosso aT<bitra1e ,o vi.i0la un armistizi•o mentre una -eo,n:trro.– viell"sia è ,s;ottO{Postaa me.diazionie; cì nello -stailiiltre l'oilYbli,go, diJ OOIQIJ)erareall'ap,plioaz.ione d·elle. san- . . . Oiirca il ,primo •punto •è ,ovvio i1 lato dehole: l•a pro ,cedu.ra a:r'bitral,e,, indicata .par le contixwffi"sie c– merrgerntrii .da ,diis.senso .nel-l'in.terpretazfon.e 'di irat– tati vigenti, è po,c-o ac1atta nel caso •ili controversie nascenti da alt,e.raz.irn1i nel.le -ciroostanze in oo,i un dat.o tra.ttato ·è stato oo,ruèlooo; niel caso ieioè in cu,i si ,tratta di proce,de 1 re a .modifioazio1J1e deìlo sta_-. tus quo. Ln simili -ciroo1stanz.ei , il metotdo ,più infil– cato è .la me(l.iazione; ed è assa1 dubbio •se ilo stato d'animo, dei. mediatori r.ioeva tfacilitaz.ion1 dal fatto che dietro l'opera loro', ,c'è, viirtualrmente; 1o €jp:ettro dell'aTbitrato. St .può arbitrane quand,o almeno c'è qualoosa in coon,u.rie; come arbitra,re tra -OIJ)J)tOISti de– sideri-i o, concetti -circa un d.ata situaz.i-Ome1? In que– st'ultimo caso non c'è ·che- addi:venir.e a Uiil oomp,ro– mes.so , fil ,qu,ale ad entrambe le pa:rti, .paia -preferi– oil(:) ad ogni altera alternativa. A ai ruoi I"isohi; in più si ,può, visto fino a che punto soltanto le parti arrivano ad accordarsi, ·suggerire un comp.ro -– messo ulteriore da ·parte -di terzi; e pu'bbliic.rure il r.a_pporto -parCihè l'opinione 'P'lJ,.hblica mondiale giu– dichi; ed intanto impegnare le .parti in d~uta a sospendere il ricoroo ad ostilità. S,u, questo •p'llll1to_perso.ne egua1menta a:miohe della causa della paoe >SOiliO divtse in due. oampi: quelle che credono che basti d :1.r mo•do e .tempo alla ra– gione di rl)ll'eval-eresulle •passioni ei i pregiudiziii nella discussione per evitare la guerra; ,e q:uell,e ahe- ere-

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