Critica Sociale - XXIV - n. 22 - 16-30 novembre 1924

352 CRITICA SOCIALE ,p,11001,i:neinte e da questo momeinito J/a -na,tura ,diell!a tr'iiv:o:Iu.z.ione è totalmente oambiia.ta dall'elff.etto iIJSiCO'– log'.i1c-o deJJ.a g'u-eirra. Ogni gìi 1 ro•nidiniisrmo·, ·ogini meizz.a mi:sura., ,o,gn,i -aoim,pir•ome•s1so, ,è spazzato, ·vila. L'audacia gi.a,oobina ,e la ,« .freneai,a. .sanculotta ,antilfor,malista » rtiip,:oond,Otll!o .iJ. sop,rawento. FallJ.ta la tattiica pea-– SU1asii.1Va, 11 bO!lrecievi,smo :nitorneirà deifinittvame,n,te a,L]a.man 1 1era fo.rte cp,ntJ'lo, la barg,hesi,a H disfa.tti1sta. » e « .amltijp.atriota ». Noin però ,c;o·ntro,esisa! s·ola; ma anche ·wntro tutti, gli « a.ri, sto,c;rati'Cli » ,e1 gli « anti- p-atr1Io-til » d'o,gni gra,dio e clrusse. · « Tuttt i rilochil .fanno V'O•ti pe,.r la co,ntrori,vo,luzionei; noin ci sono d1ei -i' [Pez.zenti, n-0n c'è ,cthe, .:ìJ. popolo che ip,os!Sla, :s.a,1vaJie- la patria 11 - ,dJiciervia Rlohes.p,te,rrei il 10 maggfo 1793 -. Così ,pènBano• i gi:acotb:ùni .ru,s,si de] 1918. Ii popo1o, rU&So « &j_ leveirà ,m :p1iJ~di 1 da soJo oontro i tiir'anni », ~ome. i sarnculotti •del '93, peir' di– felllid~e la :N~p,u(bibldica .so!C.ialista una, e mdivisilbi1e daii nemi1ci ·interni ,•ed ,es-teirrri. Dittat.UJra .da:ll',alt0, oo– mUJniiSlffiomi1,i•ta11e, i1l •« soda,l1i1S.mp g~a.oob..i.Il.Jo n, j.J: « i&ancu,l,ottiLS.mO 11 di un Governo. ded. te:rrio1re saran- . · no, gJii !Strumeihti· :di .questa d!iifesa arma:ta die,Ha .re,.. p'UÌ)blitca deil,l'ugua,glianzia ,contro « il ,dispoti,smo, e Iia ,o01ai1izJone ii. FAUSTO PAGLIARI. AmedeoMolrandot.ti Dallq, LomeUina, or so.no ,ass.ai p•iù che trentJa.nni, v,eniva a no 1 i que.sto selvaggio figli.o della te,rm trop– po divisa, un poeta, un; artista. un idealista che cr.e– deva cli esse,1•si fatto sulie do1t-t1>ine di Lor,·ila so,pm la ' c,ostituzione e1conom;ica della società. Era cresc.i'l.,1;to àrtigiano tra i contadini, tra i picco•Li pi·oprietari; si era imbevuto -della tr,agedia. di quegli uomini ro,zzi e buoni, sfru.ttatori di se stes.si, ,assillati dcill't1,siura del fisco e ,de-ila ba.nca, ed ave.va visto così troppv vicina, a pm,tata deU'oc,chi;o e deUa mano,· l,a proprietà col– iettiva redentrice. Av;~va stwdi in·egol'ari c1heegli in– qu,ad1·av,a ne:i, no•stro s,iste,ma, com: gen,eral.izz,azi.,oni troppo 1·apide, e 'lo sq,peva e ne sorridev,a com un',a,rna– bi1ie irornia, do11,~e la fede e lo · scetticismo si fon.de· – vano co.n.una g1·azia se.rena, pe,netrante. Un gi()l,rn.o s<:op1i che vl socitili·smo, non era c)te l'amufe de-lla su.a. te1·1\ae ,dei suoriJfrçi.teUi, urna teoerica e non ·un p•artito. Si aLton,tanò da noi e. ci re:stò amico. Ci ·amò nella mU·urà che· noi 'p,arte,cipavarn,o aUa battaglva ciii egU non pmitecipava più. Gran cuore.; n<!Jbilespi1.. rito, che gii briU(lfVa negli occhi · grandi, m,aliziosi f anci'/1Jlleschi. l11,centi nella faccia ispida ba.rbu.t-a soitto le ·sopracciglia spesse e forti. · ' · ' . Ca1·0 e bnon M()()·ando•tti nostro, chi diJnoi ti dirnen_ tiche1·à più? La vita non gaia ti portò via lo_ntano, tra gente e, vdiomi diversi ... E tu· ti ve·ndicasti im-– mergendot.i nel.· fi,urne della vita, ,e raccogliel'bdo,la, a trrot-ti, nel e.avo della mano per mostra·,·lq, in scorciJ irn erpisodi.. Tutta ia U1•a del giornalista - dalla cro-– n,aca, alla letteratu,m, dal resoconto delle chiacchie11e dei congressi ,alla corrispon4enz,a dei f a.lti e miJsfatti politid!; colore e niusica; vita di atom,i e· vita di porpo•lo. in pace e in guerra. Pe,regrinò dal .Co-rriere de:B-a S.e:ra al ... ,Qorrilere ·della Se·,ra., in una evolu– zione professionale e se.nti,menpale, pien,a di infima cot1•e.nza e di ca:ndida p1·obiJtà. Non c0Uab01·ò piìù alla " C1'itica Socia~e )' come in que.i lontani ,anni del, 1891-3, dove si c·onfessa:va in le.tt, e1·ine al Preg. siig,n,orrTmati, dv stile più per.fette, ma rigide, come assiomi. « Si, si, ,oig,n•i attitllldinie d.iJ palI't.ito, oo-ni mu1ta.me.nto poTiitic,o ha un.a •ba-se ,ei00,noinica', e O ,i,l poter.& va a, c.bi -è e 1 c:onomtcao:nJente, p·iù fot~e n! I pic– coli _p1·opri,etari che dov ·eva.no sparire t1ia un c,on– gresso ,e l'alt?-o, erano spariti forse, m,a alfri li ave– v·ano sostituiti. Ed egli non .ci pe-,nsava più.. Anche perchè il mestiere che, p·er i giorn.alisti co111,eMo- 1·andotti è una dura missione,, 'Uno scrupolo ,asstduo· una crocifissione pe..1·en,n;~ tra il pen:;,iero e· ia forma' tr,a l'idea e U tempo, t1•a l'immateriale e la rn.ecca~ n1'ca deUa · trasmissione fulmine,a nello sp.azio il me– stie,re che è una re.Zigione l'aveva preso vorac~mentet tutto. Ed egli llive-va ·wn,osforzo massac1~ante da far: BibliotecaGino Bianco per salvarsi l'anima, cioè per re.nders·i aUa · folla a1J~d,a in. ,atteggiamenti leg-ge,ri e non volg,a 1 1·i, ùn si'n– · cerità cli spirito e in grazia squisita di ùronia. La no,tte, lo spaglio f,P,bbrUe <lei fo,gii e la ricerca affan– nosa assiilata dalLa concorrenza de:lla not.izia, i.l gior•no i'elisir diJstiUato de1ll'G11•ticolocommento al· co– stume. Si logo1·ò prima de,l te,rmim,e _del s·uo tempo morrl'ate. Sanno i lettori che le.ggono, beati e dtstrattiJ, che, essi han.no sulLa coscie:nz,a t,ante mort'i prema– tu,1·e? Una notte stramazzò sul ri-cevitore del tele– fono, con la infernale cufJìa sui ca.po. E gia.cqu,e im– moto per assai tem.. po, assistito con singolariss1,ma devozione da ur,.,a nob.ile donn,a e dai fi,gU. .. Quan– do, dopo l ·u.ng ,a pena, p,areva davesse rilevarsi sott:> · il bel sole de.i Garda, aggredito ai poln1,oni fn spento. Caro e· buon Moni,ndotti nostro, dolc,e 1·amo del– l'albero deUa nostrii giovinezz,a schi,antato! Come ti ritrovi•a,mo nel ricordo, come, dopo la g1~ande se,pa1•a- 1·azio'~1ie ti se'fl,tiamo . orn più vicino! 'fu sei wn altro di queUi che ,ci ilndicano col ditq l(l brev•e viia SHlla quale· ci h.,ai preceduti... E con ciò? .. 'P'ur ,dii, ,a'?·r'i– van'Vv con la çosr;ienza di aver,·la riempi.la di buon lavoro. e di fedele am-icizia ... Come te. C. T. - A.l nostro Claudio Treves) che anirn,a così no– bimente del si(o pensiero il pensiero di questa rivista) porgianw) per la sve,ntu,ra ,che lo ha colpito con la morte .della sita arn,(ita.sorella:, fesvressione della fraterna partecivazfone al su,o dolore). in nome no-strq e di ·tutti gli arn·ioi. "!'.it111PJZ@PS ii 12 PUBBLICA_ZIONI PERVENUTE IN DONO. '1 1 • MANCINI: Problern.i e· mezzi della nostm penetrazio– ne economica n·ell'America latina; in' appendice: L'Italia e i pro.blemi dell'irn.rnigrazion13 in Cile. - Santiago <li Oi1e, 19-24, ,pa,g. 150 (L. 8). ' ENRICO TJJOVEZ ~ Il ·filo d' A.rianna,: studii di lettere ed arti. -'-- Edizioni Corbaccio, Mifano 1924, via Porpora, 24 (:b. 16). - Con questo volume la Casa editrice Corbaccio inaugur,a signorilmente la sua << Cultura contemporanea 1> (Biblioteca di letteratura, storia e filosofia), all'intento di «dar vita - cosi Gerolarmo Lazzari nell'l'ntroduzio1.1.e– programma - ad una collana .che tenti rispecchiare tutti gli elementi vivi della nostra cult1J.ra, con liberalità, senza preconcetti di scuole o di accaciemie, senza deliberati ostra– cismi o meditate dimenticanze. Noti ed ignoti, uomini il– lustri· e giovani ai proprii inizii, derivino da1l'una o dal– J'altra scuola, credano in Dio o in Satana, ma purchè rap• presentino un pensiero orgl\nico, abbia-no quci,lcosa da d ,i.re , tutti troveranno ospitalità nei volumi di « Culturjl/ contem~ poranea 11, che si propone iyppunto di essere uno specchio onesto, fedele, imparziale d1 tutte le correnti vive della cultura italiana in primo luogo, e di quelle straniere poi, perchè ci rifiutiamo di assegnare confini geogra,fici alla cultura ... l>. Il T:1?-ovez,critico agile, multilatere, erudito senz.i pesantezza, 1n lettere, in arte in filosofia, coi varii art~c.eli e _studiì _racc?l,ti _in questo volull!,e, ~embra porgere un "'.1mbohco.:· -filo rli A.ri~ nna a;11cheagh editori per orien– tarsi nel pencoloso laberrnto d1segnato dal Lazzeri. E la collana avrà poi il suo sec;ondo anello ne La Poligenesi di Roma dei due Ferrere, .di cui già demmo l'annunzio. E.MA •NUELE ·PILIBERTO DI SAVOIA,duca d'Aosta: C01nmemo– razior~i e, rievocazioni con un proemi@ di Vine. Morello un saluto di G_abr .. D' A~nunzio e il congedo dalla terz~ Armata. - Istit. L1brar10 Il Fa.nte, organo dell'Associaz .. Naz. Com.battenti e Mutilati. - Editore· Giorgio Berlutti, Roma, 1924, Piazza _Navonà, 5 (L. 4). MAx Ascou: Le vie della croce. - Un vol. di pgg. g-randi 188; Bologna 1924, Zanichelli edit. (L. 15). MARIOM1ssrnru: Il colpo di Stato. - Torino 1924, Pie- Go_bet~i edit. (L. 5). ' F~ANCEsè0 N:tTTI: LI), tragedia del'l'Eurnpa; che farà l'A. merica? - To~ino, 1924, P. Gobetti (L. 14). · , .MARIO BORSA: Il laborismo. - J\todernissima Milano 1924 (L. 3,30). ' ' MATTEOTTI, TURATI, GoNzALES,CHIESA ALBERTINI'ABBIA;E SFORZA: Segni dei tempi: Parla l'Oppdsizione · la~battao-li~ parlamentare delle Opposizioni. :._ Umana 'pubblicazfoni periodiche milanesi, Milano, Passarella 4 (L'. 5). ·. Giùseppe Rigamonti ·- Direttore responsabiZe., OH. Tip. E. lazzari & C. - Milano, ViaBarbavara, 2- lei. 30-124 ..

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