Critica Sociale - anno XXIV - n.16 - 16-31 agosto 1924

• 246 CRl'l'ICA ,SOCIALE dare il riconmsèimento, giuridioo ai sindacati.. ..... nemici. Lo ·Stato che riconcsce ~iurtdicamente i, stnda,cati, ma non li cre;i di sua iniziativn. r-inrega lo ~-! alo fa.scista, H quale, invec,e,, ha creato un suo, sin-da,ca'1i– srno e glri ha affidato, il lll!:.Onopoli,o quasi della ;ra.p.pre– sentanza o:pe·raia. Non è, dunque, arr.u-nis-si,bile.che lo Stato-partito, il qua-le Bi senVte ,deille cor,porazioni p-er i ,suoi fìni. poiliti.c,i,aghsca. contro• se, stie.sso,co1nce– de1ndo, il riconoscime,nto, alle organizzazioni di diveil\So colore-. D'altronde iÌ s,olo ricono,scimento giuridico po~is.ibi!e in It.alia nel presente, :momento ·è ,quello che, 'è già stato ,concesso coJ decr,e-to d,e,l 20 otito,bre 1922, sulla « r.e,gistra.z,io,ne< delle o,rgan iz,zazi-0 1 ni pro-fessio,nal i ». Vem che si, tratta di un provve,dimnto de1iibeiraitodal v,e,c,chiore,gia:ne e che ,fu reso vano• dal fa1sciLSmo co 1 dii;;truggoere la materia J·e,giistrabìl.e, :ma. se_ non si a.p– p1ic'a necrnm•eno que.Uo•, se, ,pensino lo• si ,igno,ra,, figu– rm,si quale a.Hm :riiconoiscirrnento,potrà .e&Sere ap- p.rcwato! . I Ad ogni modo iù. fascismo, può far.e quello ohe vuo– le; la ,classe o-peraia non chieda e non chiederà ch·è una coi.sa.sola: libertà e giustiz.ia . Il parteryali:smo gX>- ve,rn.ativo non i'a interesi.sa affatto. · RINALDO ~I<,;GLA. Conditiosine qua non. Sii diice, dunque, che: ·una coon!mts.stone1 ,di. 15 merrn– bri, eletta neill'u1t.iano Gran lC0111.1sig'l,io, fascista,. SIUa e.labo;rando ·una sie\T'i.e dii ri:f~mei ,c.ostituztonaJ:ì. che . iSaTà:nno,preipa,ra,te ,entro il settem:br 0 e,, rivedute ,ei re\13,e note ootro l'otto-1.Jre, e presornta,te p,o,i al Parlam,euto,, · quando cruiesto, .s,ì riaprirà. Tra ,qiu,e,st,ei r:ifo1rme sa– rebbe anc:he fa iis-ti-tuziçme ,,dii ,consti/gli tecni.ci , ema– nanti! dalle organi'zo:azi,oni pa1droin.a1~e o,pe,ra'i-e,,a.i, qu~li sar,e.bbe deforiito -n01I1 ·è oMairo se i,n ooJùa,Jno-. non po.treb'bei-esse,re uguale a· queJlo dei liberali, sian pure' democ.ratki. E.sst dicono che la ,costituzione non Bi tocca è oonìS-i:derano lo Statuto ailbert.ino oome, un patto le -cui dausoole sono inta:ngibill.i o 1Siposoono, tutt'al .più, modilfieare- con 1,enta gradazione, ,pacifi– camente adattandole, neJl'appli-cazione, alle eisi,genze nuov,e, ohe. la; vifa poLitka va via via cre-a:ndo o addi– tando. Nod non abhiamo questi risp,e,tti e concepiamo aa carta a.lbertina ,coun€ide.stinata ad offrire at di-ritti -deilpopolo un minimo d.i ;rfoonoocimento e di- gara.n– zi~, di cui son ,poss·ibili pe,r noi (et son voluU, an11i, da noi) sviluppii illimitati•, graduali finchè è conveniien'Let, :i:m,prrouvilSi e 1pe.r salti, quan,do ·Ciò Sila 'po:s.sibiile o nieioe,s.s,a.rfo,. Quest~ :èop,p,ortuno sia de.tto, pemchè l'appàrtenenzà no.stra aJ carteHo, -deHe oip,pooJozioindi (cu·i -è J)IUrchìa,l'o chei vc,gliamo ,e do1bhirumorestar fe'C11e-li) non può nè deve ine:atenarci a,d una funzi,oniei,c-onseirvatri,ce,. Ma quand'anche le .riforme, ,c:hei si di-c,e1 · si ist.ian ;pre.pa – .rain,d'o,,fosse1ro formalmente in.sipii 1 rate, a criter:ii, pieJ– naime.nt8 acoeittabili da noi, not ,senticreanmo uguail'– mente di doVtEli.rle' r 12,p,_ing,ere, pm-chè ma:o.can-0,lei pre– mieSisEl' senza cui .que,lle -riform,e non pcis.somo ave.r19 a:Lmm V€11lore".d~ co,nqu.iis·ta op,emia ,e, ,dt ,g:raduale, av– viamen,fo e abilita.z.ionei ·de'11,e1 ,classi Qavoiratrirci a una p,iù amip,ia e ,p.fù di 1 netta' parteòpa2fon,e1 al go,verno deiUo.Stato e del.la vita. socia.le . OrnetS1t,e, rifo·rme ,in ta111tò seg.nere:bhero una tappa ne lia eleva.zfo.n,e. éLel prole– tariato, in quanto, ,CQiruferi,sGero a ,qUJe1sto, la poissiilb-ilità di ,esp,rinn.eireilibe1ram,001°te d:al 1 p ,rop:r.iooseno i 1Suo,i uomini migliori, p,e,r ,c,ostituirn,e, un nuovo, nu.c-leo di dirig,ein-tt ,della sooietà, la ,cui ,p,artedpaiz,ionei aJl· Go,veirno, 1n.-siem,ecoii ,l'app,re.sootanti ,d-e1l1e, ver,éhiei classi ,dominanti, .segnt un traprus-so verso un nuov.o eq:uilib,ri.o s,odale 'fondato sui diritti .del Lavo 1 !'0. Ma -p,en:ic:hè ,questo .sfa, è neoe1.SS ,arLo, ,'che la 1Murma s'a,ppil'i,c;hiJ .in urrùi,tmo.sfera; di arnJ)fa, ltbe;rtà: lib(trtà nel seru;.o,che ognuno, possa d'is1cute:re,far pro:Pagan– da, ,chiarire. iJ pro•pri-o pensiero e oonfuta,m queJlo ·1•a.zione co1 Pa.rlamento, -o in con ,s,013,ti,tuzio1I1,e\·di..,e&So dieii d'i ,s.se, nztenti, actunà.rsi• ,co,n altri, votarei come, vuo- - ±'e.sam.eid!ei ,p,mbleunf che ,conceir'.nono i rap,pQJrti . le, p•er ,c1ht vuole; libertà mel ,s01nsoche il di:ritto· sia fra Capitale ,e Lav-oro e, verosihnilmenle, di gl'an. parte r.Loono$ci,uto ad ,o,gnuno ,i:n qu.ant.o ·è ·citt-adino, (,o in deigl;i,altnt p;robLemi redativi alla p,ubibltca èiconQmi!a:. quanto ,è lav()ra,1iore~, senza ,eisci1usi,òne ,e, senza pri- SaTebbe, oi-oè, ri,p,r-eisa una .pro,posta avanzata nel vi.heigi, so,ptYatutto .seinza ,c,oof,èr,imelllto,,di mooopoolì 1919 daililelon•ganiu.zazi:on(,sindacali cihe seiguivano 1a a vantaggio dii aJ.cun ,gruppo od o,rganizzaziOtll.e'. direlttiva SÒcialis.t.a e f,atta allora ,o,gg;ettoidi una viva Ora, -o,ve ancile non si arn:ivasse _all',en:o,rmilà (che· dilS.cU.S.Si,on,e. p.u.riei,data ,l'ar'ia che ,sp.ira, è tutt'altro -c:he, im!I)•roba- Si •parla anche dell'a, ,possibilità di çonvocazione bile), ,di ,strubHilre ,.il 1~tconioscimemto obbligatoil'io !Per di una CootHuente, la qual,ei fu ,essa puDe riohiesta., le organizzazioni: oipe,raie, •conlf.ernendopoi tale· ,r.ioo- nel 1919, claHa, ,Co,n,f;ederazi-oneg,eneiralei del LaVOiJl'O· , 1 nosc.imem.to ail soli ISli.ndacati fasc,isti (ool prete.sto, che in un ordine, deil giorn,o che fu anch'esso lungameinte. gli altrt sotll Uegati da v-in,coH.inteTmazionali, ei quii'n.- di'ecu.sso. Non .si ,capil':!ce,però sei I-a Costitu,entei do- d'i op,e,r.a:noifuor.i d,eJl'oirhita .detlla nazi-0,ne ei perciò v-r1eibibemanare ,dal voto s:li. tuttt i ,dttadoini ,eJ.ettori, sono antinazionali; o ,con altro p,r\e.testo o anche sein- o €lS·Seire• scelta in u,n:_Congresso od'.eil ·pa,rtito lfascitsta za bi.sogm:o,di al,cun .pJiestesto,), ,cdl -ri.suatatò pro-tanto o, a di•rittura, nominata dal •Governo, in modo, na-. ohe ogni altra organimazionei sin.daca1le: ,oipe.ra 'ia isa· tu.ralrnante-, ,da darvi 8$90\hita e s.chiacc-iante, prevà- r'ebbe le1galmem.tevietata; basterelbbe tuttavia 1'€~em- J.enza alla ra,ppr,e.sentanza d.al partito, -dominante. pio dt ciò che si è fa,tto sin qui contro la Fed.era- Ce,rto è .che, con: ,questa ri-ev,ocazione d.i asp.irazioni z.ione dei 0001.tadini ed al-tri orgamJsmi p,roletar1i; .che •Ùn tempo furono nutrite e agitate- dalle• organiz- J:iasteJ'leibbesopra tutto qu.asto stato d.i, tollerata e. zaz,toni op.ernie! che ~eiguom.ole nostre direttiv,e, ·SÌ è saincita viofonza ,per cui ane Olrganizzaz,ioni; che in- mirato, -oltre,coh.~ ad altri fin.i, ~he1 ad attrarre verso te.rp ,rietano il pe,nsie-ro della grande tnaggio,ranza dei il IJ)antito, :fas.ci -sta: Je simpati,e o la 1behev-ola a.spetta- lav-oratori è toltai 1a possibilità di o-gni. a.z.io ,nein ,rM- zioip.e delle ,c;la1S1Si! lavoratr1ci; ad attenuare :Pertanto fesa ,dei lOTo inte.ressi;p,erohè si .concluda senz'altro lq, loro avv,ensionei ,c-0ntro la politi-ca ,che il Governo · che o,gn.i ritforma coistituziionai1e che avesse '.l.'~p,pa– p,erneigM e, per .tal modo, a rompe~ e indeboJ..ire il recn.za d•i voler offri.re ptù alta -dtgmHà politica a.fila blqcco dcll-e opposizioni'. , classe lavo,ratrioo sar,e.bbe ogigi -il1:usoria ,e memz.o-. E' fuoc di dubbio ,che, Sie il Gran Corusiglio fascista avesse voluto esprirnetre. un ,proipooito se.rio, ;con l'in– tenzione di attuarlo sewndo, le dfa,ettii-vec:he ,qualche benevol,o inte.r,p,rete v_adtc.endo l'atteggiament-0 nos-tro BibliotecaGino Bianco • ' - gneira. . Il piroleta,ri,ato ipuò ele;yarsi oolo .i,n regÌim.e di libertà. · Il .paternalismo, anche {ll\.lando no,n pTetenda - come p,ur fa il paternalismo fasci.sta - di aasume,re in

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