Critica Sociale - anno XXIV - n.16 - 16-31 agosto 1924

244 CRITICA SOCIALE Il Pateroali1mo lperai ~elio talo -Parti~ C'è cibi ha voluto y,edeI'e nei: nuovi! attJeig,g:iamenti s 1 i.J:i:d:aica,1i del ,f.aisciamo un. tem.tatilV'O •di sp,os!ta.r<,a l'asse d.eilila ;politica un po' ,più -verso 1·e classi operaie, .p,e,r g:uadag!Jlarle •alla ,causa ,gov,e1r1nativa owa che l,e .c:rep:e ,prodatteisi nel 1 bloooo ·_della 1111·agg ·iorain.za , min:iste!l'ila:1:e ·hanno d'atto ,g1rtct:a11e1 iil: ,(( si sail!V,i ,chi_, •può! ». ISe, cosi Donald agis,ce sul terreno· rpositivo delle ne· <'0ssità ,concrete, mostrando i frutti amari del· l'e~pel'h•nza, ma agisoe con tma potenza dii.per– snazio11pche gli vi•ene da,i principi e dalila con· sapevolie, ,entnisia,stka adesione delle clwssi la· voratrici, rientrate, dopo la guerra; nel pos.l:les– ·SO ,della propria, cosde-riza e della p1·opria vo· lontà poilit·ka. E,c,co quel -che bisogwi procla– mar.e. · è, bisogna riconO!SeerI1el ohel .il fa,scilsmoi è ,oonidaJilin~t.o a non <:ap,i'I'e:· mai nwUa di oiò .clw avv:i,einein Ital'ia. La rp,ra,geclia cleW E·nropa, dote Francesco Nit– t,i ha profuso un'altra volta l'a.ngoscià nobillis– sima del ,suo cuore, solta,nto nella vo:stfazion,e, che data dal maggio liltimo, arpre uno spira· :gUo alfa 11uc•ed al1l.a, speranza. E' •peccato che l'illustr:e ,s,crittore, quasi 1sorpr-es.o nel •suo 1is01la– mento di_ dolo-re, non abbià potuto diagnosti– carne più addentro Jie ,cause, le quali avrebbe-, ro anche a 1Iui dato una ragione maggiore di :fidooi~. « Miettere fine allla-1politi,ca delle i:j_pa· ràzioni, ,abolir,e gli organi,smi -0i d'al,sità .si.de · durgica, come la •0ommi1ssior1èdellJe Riiparazio· ni, abolire gli e1s·erdti di occupaziooe, rivede– re i trattati ingiustf, ristabilire d diritti dei popo[,i 1ed. rapporti normali -di vita, tutto ciò • ieri ancora ,pareva aissurdo. Oggi 1,a pa,ae non è ancora una. realtà, ma è a1lmeno una sperari- ___zadegli itntellettuali •e !lll ,sentimento che si diffonde tra le rna,sse d.nquiete, che 1souo il serbatoio di tufte le energie rna.zionali e che raprpTes.entano la forza e 11avita)). 18000 1Jaro· le nobilli e degne, ma vaghe, che riluttano an· cora dall'rufferrar 1 e l,a !"e.altà ·storica. Bisogna avere il coraggio di dire di più_. La salvezza di Europa è un programma politico di antitesi pr,ecisa al 1prograrrima che ha portato l'Euro· IP~ alla rovina. Tale programma, evolutivo e radicale al tPmpo stesso, rivoluzionari:io_,e pos-· • I sibiUsta, ·ideali,sta e pratico,_ non è che l'inver· sjone -clel programma delle classi dirig,enti di Europa durante ila guerr:a. Esso •è un postula- .·to d 1 i ,que1Ia in te.grale conceziÒne sol;idaristica d-ella vita e della -storia, che [e masse IiànnJ adottato e da ,cui non si •separeranno- mai rpiù : . è i1lsooialismo. CLAUDIO TREVES. LA DIREZIONE DEL J>ARTITO SOCIALISTA UNit ARlO (ROJ\IA - Casella Postale, 460, oppure :Via Guardiola, 24) ha pubblicato : ILVINDICE SACRIFICIO DIGIACOMO MATTEOTTI CELEBRATO DA FILIPPO TURATI· (27 Giugno 19"34) . LA DICHIARAZIONE QELLEOPPOSIZIONI ALLACAMERA L'ULTIMODISCORSO DEL MARTIRE (Camera dei Deputat! • 30 maggio 1924) Questo tripUce doW1mento,raccolto in opu-scolodi pag. 32 ~on cop~rtina e con r~tratto del compianto compagno, è in vendita al prezzo di L. 0,40. BibliotecaGino Bianco 1Sta! dii :fa.tto, p,elrò cllel lo sp,ostamem1to ,a siniBill"a noin è avvenuto, •e ohe' :a/nzi, '.lJ dlll·,i1genhii le' ,oo•m>0 1 raz,kmi sin– daca:li !han1110 pro,teis,tato contro ohi ha iJI1terpretato in modo -cosiì •inesatto jlJ pelrusiiwo ,del partito. Uva a-cer– ba forse, ma è così. La 1p:nete19a ·« sternata ·à: siirìi6tra )) aveva pI1èis•o .. le , mOISSe da:llla .poletrnfoa fra il •P~e.side1Illte del Co•MigUo e il ·s.e·gvetario ,defila Conf'eièl1erazi-0n,e -Geine.ral,e ,ctei1l'In– dustr.i,a, on. OiliiJvietti. Ora è _da >Sa,p,elrsi che, l'·on. Oli– vetti, dopo -il ·dleJitto -MatteJo,tti',aveva:- p-ubb !licamen.te d'ichiair:aito cl1•el ;iw porpollO ita,l'ia,no è maturo peir la libertà. E tCiò iba:sta a 'Slpi10ga,r:ei mo!l.tei ,cose. Se poi &i ·votle-sisel"o ~opr.Lre le raig1ioniidie>lJ.'ilm1p!l'O-V– vi.so 1'aftrei4dame,nto -del s:e.g-reta1~io, co,nie1cJeraJ.01 vanso il 111eg.ime fasci.sta, Qi.sogn,eiìlabhe ,inv!:lstigar,e, niello st~– to ,d'animo ,di una pa.rte, nqn ·inditffe1r,ente: d ,egil.ii s tass:i i:nd'l1Stdal.i che ade1ri.scooo, aUa Confedeirazi,o,ne,. · L'in– dustria non è istata mai la v,e,ra ib-aJse -del fascismo. Non pocihi indus~r'i'ali di! lunga vtsta ripugnavano al– l'idea· ,che la. loro ColJllf,ectieirazioniei si Jegassei tr()lp!pO strettamem.tei coll .p,aritito fascista., Ma •il ,poi'Li .t.ka ,nti– smoi dei ditriigtemitii d ,dJertfaGo,nieid,eira.zioneavwa sem– pre trionfato d1eil.le ru~uttanze n.e:utraHste deli sio,ci. Sofo 'dii fro1I1Jte1 aJ. mutamento del1a ooscteill~a p'Ulb~~l'ica, de·– teirmli.na.tD -dad:l'òassaesinfo del Matteiotti, i _d.irige111ti do1veitero affrettars,i a scind,we 1-e 1 101'9 Ve.6poilJS'aib:ilttà qa quellè. del partito chie 1i averva inclusi neil. listone. Inde irae. F' .iie.ra rampogina de;l Du.CJe contro ,q,uelg111 ilndiustri-aH chei, non coo:tenti di avere benafidato· di d~ anni di tr.a.nquhlhtà loiro asstcuirata dal fascjsmo, d:u:r:amte ,la q-qa1e hanno potuto realizzare lauti .~o,fi.tti, non contenti -di avare avuto .in regalo cinca 300 milioni di so,vraproo.tti che av.rebbero ailtrimenti. do•V'Uto :ver– sare all'Eirario, O'l'a non vogliono r-iiconoscere i giu– sti diritti degli operai. Repliic:a della Conf-e.dielfallione al Duce sulla f~oc®da rl,~i 300 milioni dhe no,n avreb– be avuto (e -dove sono andati aillOO"'a?) e su alrtre mi– no,-r.iquesti01I1i, tra cui no,tevol.tei la d'i.chiarazion,e, s.e· · coindo la quale I.a Conf,e,d,eirazione! de1ll'Industria v1:1.0,l-e · bemsi 1a coilila.boramonei -di clalSISie,ma è ooritr.a,ria , aJ mon-0p,0 1 lro sinda.cale i-stituito da,i fascisti. TòemP'està- in: un bioc:hieir d'a,o-qua! Chi si aispetf.aNa che aHei paroJ,~ (fosse s,e,guìt_a, (L'azione ei che il Governo, come aveva altra volta difeso .ii capitale dal.Ta .piras– siiQiil,e ho1lt,:Oevica ora <l:itfe<ndeSISe i.Jlla vo,ro dalla .pr~is- ' siona caip,italistica; ohi si aspettava (noi non eir'àvamo dal numèro) una· i.otta di claisse ap,po,ggiat.a dallo Stato, è r,imasto, deiluoo. · Poco dopo, infa,ttrli,si ,riu:n,ì B Gran Consiglio fasc-i– sta a n Duce vi .pronunziò Uill1 disOOII"SO ·nel quale si 1imitò, ,pierr-quel <:1he: rigua,rda .il, p,roo-lema e:i,ndaca.lei, ad annunziare! J'<]Iltenzione deT Governo, dt p,roood-ere al ri'oonoocimento ;giurid'i,co delile o•rgani.zlzazion,i e di volei!' faire per lo .innanzi una politica di ~llaborar zil()in:e d'i iclasse « in secnsc,i atti'vo ». Quanto alll-e'. vtartenze in _cOO'Bo, il Gra.n Com;•iiglio- ha votato lllI1 oird,mel ,del .g'ioll"Ilb ~.atte, e mi •ed.ei , nied qua1e l"icoil"dal aglil ["tal:iand « che• ,fil fasciJSmo, garaintenldo con J ,

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