Critica Sociale - anno XXIV - n. 15 - 1-15 agosto 1924

234 OR.ITlCA SOClALE Indu'bbi.amentei, il :fatto, che la media nei ,prezzi aJ minuto sia. in Francia o in Italia :sensibilmente più bassa ohe in Inghilterra od in America non si.gnifica affatto che! il ·cost-0,della vita non sia eccessivamen– te alto e ,quasi, tntoUeTabile :p-er una gra.n ,parte delle noistre po,polazioni. Il costo ,della vita è un .fenomeno essenzi,a:lmente. r:eilattvo,: se i ,prezzi del1ie :marci sono cre,sciuti: -da noi meno che altrove, :i prezzi -dei ser– vizii si, mantengono i:n g,enerale ancora più baJSsi, e lo squiltbrio si man;iifelsta nella meschinità del te– nore di vita, sens~bilmente: inferiore, ne.i più JargM strati della p0ip,olazi-0ne, a:l livello ,che isi era :rag– giunto fra il 1904 ed il 1913. Mia alla domanda assillante che ad ogni p-a~o si se1nte riJpete·re, se e quando i ,prezzi possano comin– cia.re a d~enide,1le, iJ ,confronto ,cion l'estero non vale certamente a da.re u.na risposta oonfo-ritan:te. Es.so ci dim:oistr~. infatti ,che! i prezzi sono srultti nel nostro paesa aa'ìSaimeJliOohe i ca.m:bii. Nel marzo 1924, men– tre la- fira, ri1Spetto al d•oUaro era riidoitta a 23 cen– too:imi del suo va1o,r'e, ri~p,etto alle merci a.m.eriicane (in media) es.si val'eva ancora, 32 oe1I1tes~mi.Per,ciò, _µato .che, fo una economia :ai scambii internaz:ronali-, - i, prezzi devono tendeire a. livellarsi, e ,che diffk,il– mènte i pre.z,zi :dm g,randi mercaiti 'rrn:on1diaJi1S1i li-vel– le•'rannio .Sl),ino,s,tri, ·.si deve attendersi ,o, l'una o :,l'al– tra deHe due sollìzio,ni: o•che 'i noistri prezzi ,sa.l.gano al).cora fino, a raggi,_ungere i p-rezzi ,inglesi od ameri– -ca.ni , o;pp,ure ohe { -e.ambii discendano ,in modo da to ,g1ie.re l'attua l,e squ iliibrio dal valoira, -della, nostra monéta i,n rapporto. a.Ile me-rei ed in rapp,o,rto al do~– la.1,0 o a.ll '{H"O. Delle due ,so.}uz-ioni la se1conda non è soJtanto Ja' più ,de~~deraibile, ma appare anche ·1a p·iù logi,ca. _Recentemente uno -dea nostri magg.io ,rJ eoono1111Lsti, a1le impazienze ~el _ pu.hhlioo che, no,notStante Ja mi– g:liorata si,tua.zione -finanziaria, vedeva ,i nostri cam– bii re\Stare staziona:rii- o p, egg.io, rare,, I'.iS,pondeva, pe.r dirla ,con una fra,,•e volga:re, che -non .si può vo1'ere Ia bo,tte· .p ,iem.ae la moig·lie ubria,ca; che cioè ·,pa.reg– gfo del bila,ndo e rivalutazione della lira sooo, due term~ni ,èonfra._ddittor'ii, perchè la lira riva}utata -ren– de"reibbe intollerabile l'attuale peeo, tributario e fini– reib'be ,per deternninare una diminuzione delle en– trate'. ,La risposta .è - fno,ppugnabile contro chi in– vocasse, un,a politica :di ra,p,ida riva1utaztone, della 1ira. Ma non si tratta ,di questo,. Fino- a,d un anno fa si è se1mpre a.siserito oda •e.oonomiisti e da. UIO!mini -di Go,v,erno ,che la -causa p,r.inc~pah~ deU'altezza dei cam– b.H e deil oosto della vitta era ,costituita dal disa– vanzo e dall'inò€-bitamento pro,gressivo del Te.soro. Da, ,quell'epoca, in pòi si è andato ripe.tutam001te van– tanido la p,rog;ressiva -sc-01II1parsa del disavanzo e ,}a rilduzione cleilla ciI1CQlazione cartacea e d•el ',ct'0jbiito fluttuante. E' ,dunque naturale .ohe ii p,ubbHco, senza chiedere provvedimenti !P,eri-c_olosi, si chieda, con ansia sfidu– ciata,, ,P.erehè mai' alla ces.sazione ,de,lla causa noil'1si,a seguita spontai'neame:nte 1 '.ann:undJ,ata scorn.p,arsa -dell'eiffetto,,· e pe.rchè anzt il do11laro•-costi o,ggi dt più che -ne,ll'ottohre 1'922, quan,d,01 l'ItaJia sembrava fosse alla v-igiJia -deil fallimento. Indubb1rumente sul per ,dur.a.re ostinato, del brusso, vàr lo,re della lira d,eve influirei una causa, ohe è indi– pendente dalla volo,ntà dei -Governi che Bi sono, suc– ceduti dal 1920 in po-i: èa è purtro,p,po l'esisternza di un ,de·bito estero- di ,circa 100 mili:a;r-di di lire carta che no,j seguitiamo a. .coooi!derare ,oo,me inesistente, -ma ,p,e,r ,cui Ingleist e, 5O,pratutto, Americani non rirmmciano a tenere a,perte J,e 1-oro:p,a rtite di ,credito ag,g;iungendo o,gni, anno, al oa_pita;le gli interessi. Ma .quoota ,clisgra,.ziata situazione di deioito.ri i.n– soilventi •ed inso·lvib-ili, a cui <è spe-r8ll>Heche le nuove trattative ,per il problema _delle ;ripara.z.ioni 'tedesche trovi finaJmeinte 1.m rimedio, almeno, pa,rzi-al:e·; que,. sta situazione•, clle gi01Va.pes.anternente sul no·stro BibliotecaGino Bianco cr~dito all'estero,. -non si 1èmodificata in akun modo, da,l 1920 o- dal 1922 ad o,ggi, e non p,uò qu.indii ba.– stare ida fiola a ispi·e;g,are -la ,peg.g ·iora.ta ,condizion,e ,dei .cambii. In realtà ci deve e&Sere de.U'altr-o; i1 -camil>io: ,è es– senz.iailmente un ,fenomenOI :soggettivo, deteirmjn.ato dalla .fMUJcia.. Se_ dulllquei la li-ra sèguita .a,d e,ssere val.wtata così ibassa su tutti i maggiori mercati mo– netar:ii ,de.l mondo·, si ,d-~e irìf-e;rirne che, vista ,daJ.– J'ooteiro,, 1.a nostra -situazione finanziaria :presenta de,i .J)'Unti ,oocw·i, oh& n()IÌ aill'-inte,rno-, in ma.ncanza di ogrti fç,rma, di controllo e di -discussione p,a.rla.– mentare., non aibbiarnio- il mezzo· ,dii V 1e 1 de.re ; 01ppur10 che la nostra situa1zi.one p-oiliUca, a.ncihe ip-rima ,del- 1a crisi -attuale, è sempre, .conis.i,dera,ta ,come ince1,;ta e •p,iooa di inco,gnite,. -Molto, probrubihnente le due ,cause di. sfiduc.i:a--. ag·i– scono contem_poranemnente e si somm1ano-; e se, co– me vo,gltamo sperare; -dal .punto- d.i, vista finanzia.– rio, quella sdì.-duda p,uò risultare infondata, eStSa, d'i– mo,stra una vo,lta di tpiù ,quanto ci riesca dannosa, ~nche per iJ ,credito a11'-estero·, la mancanza di ogn:i Li 1 bertà d'i ,dioousm'o,ne, ohei irnp,ed•is:ce ogni -effeit.tivo e iserio -controillo a,nche suna situaz.ione finanziaria._ GINO LUZZATTO. MARXISMO E SOCIALISMO Il revisionismo di Baratono In una serie di articoli dolla Critica Sociale (1) Adelchi Baratorno, vta s voil.gendo un'interpreta– zio11e del pensiar;ò marxista ra.dicailmente revis.io– nista, che non può passare iruoss.erv.ata .. In rigual'do alle origini stJ()rico-filoso,fiche della do{t-rina marxista il BaratOJlo sottopo,ne a critica serrata la tesi, d~ciamo .così, dominante. d-e1lo he– geli~mo del 1 Marx e -dell'Engels. Poslò invece bene in chia.ro il e aratfore di !otp,posizione che, in con– fm:nto del:Jia metafisica. hegeliaria,, Marx ed Engel~ vollle:rioi dare al proprio ·sisVema (e oon ciò egli spiega il successivo svi1upp10 della dottrina socialista in senso p1ooi ti vista e spenwriano ), il Bar atono tende pertanto a. rioondurre la filosofia del Marx e del– l'Engeils .a quella. del filosdo dì Konigsber,g. C.on ciò il Baratonio rinuncia a;lla distinzio~e_ di -un pn,nto di vista, storico' e di un punto di viSlta critico-fi.1osofi– co, quale, per iO;pera s.p-ecia:1mentìedel MondoJfo.~nor– malmente si andavai delineando ne_i riguardi della fi– losofia deJl Marx e dell'Eng:els; o, me~io; identifica i risuHati di ql!esti du.e diversi punti di vista. « Il riltrn)o dia;lettico del Marx - conclude Bara.tono,· - non è quel:!101 di Hegel ma, è quest!o di Kant La :tlragica iantinom,ia tra s.pirito1 e' natura onde bal– zano fuori i valori mor.aili,. perchè la libertà è i– dealità de.1 valore imora:lie, si sviluppa prop'I'io in antitesi colla ferreità d,a}.le leggi ùaturali (ecmw– miche), e 1a sua liberazione e rivoluzione si attua propr\lO criticamente nel servìrsene (e perciò nel conoscerle), subordinandole a un « più avanti,> <',he ne infranga la ~imitatezza e rompa la schiavitù dell'uomo». '- , Potrebbe opporsi al Barato no (ed è stato già opp10iS.bo _sulil:a stessa Critica Sociale) come p'L'op,rio dell'Hengel e non d>el Kant sia quello, storicismq che sembra così caratteristioo: nel Marxismo, proprio dell'Heget •e non del Ka;n t sia quel ooncetto1 del (1) Il panegi.rico della Borghesia; L'hegeHsmo tU Mar/I! ed 0 Engels; La critica a Oarlo Mara:, nel num. 7 e 21 del 1923, 5 e 6 de,11924.

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