Critica Sociale - XXXIII - n. 23 - 1-15 dicembre 1923

.Cl\1TICA !OCIAJ.B' =-===------_:__----- 'Pensioni Professioni , . Rendite pubbliche Rimesse emigranti . . . . _. ·_. Azioni in dustrial i e oorumèrc1ah,- crediti prive.ti, interessi di de– positi (4-6 m ili.ardi, non cal– colati) .. ', Tota.là . miliardi 151,_3 Ripeto quel che. ho dètfo ,dapprincipio: ~essuna pretesa d,i esaUezza il), questo computo:. ~1 basta poter, con_cludere. c~ei alme~<? .. con la,rg~~~Sl.'?]-_a. p- . prossimazioiì~, forse abbassand? qu!\J.che cifra -~d e– levando qu·alche altra, il reddito globale degli Ita– liani deve, considerarsi come aggirantesi intorno al– la cifra da me indicata. · Del -resto l'assoluta esattezza non soJ-o è impossi– bile ma forse ànche non necessaria: lo scopo dt, ~o– nos~ere 'la somma dei redditi. dei cittq,dini. ,non è certamente 'qµello . di. unà sempUée , soddis~~zione statistica ma bensi. di cercare una soli~a base allo studio d:na pressione tr_ibutaria, si,à comples~iv_a;s~a parzia:le, (studio cl).e mi propong·o "di, ~om1n~re_ m . quàlcuno dei prossimi nume~ del~a nv~s~a) ,.·_e per tale( studio mi .. sembra· sufficiente_ la· vis10p.e, pen fondata certamente;' ·ma larga e ·sinteticà, .della ·en– tità e composizione dei redditi. LUIGI - BASSO. la statis.tica internazional"e ·del ·lavoro_: scopi 'e caratteri delle rilevazioni statistiche, .a:e· 'statistiche' internazionali e ·Il B, ·1, T., ·'/giornali hanno dato lievissima importanza (come ~ l-0,roco-stume p~r siffa~ti a_vvenime.nti)a un convegno _di studiosi radunati,si di recente presso l'Ufficio Internaz1_0- nale del· Lawro a Gfo·evrà: Ja Gotnf.eren·za internazionale zione .deJl'ASS~iazione internazionale per la ~rotezi_on~ legale dei !a v.oratori•- che pure si. OC?upò.d~,nJ,ev~ziom statistiche-, l'istituzione dell'As.soc1az1on~ ,mt-ernazwnale per la lotta contrÒ la disoccupaztone (1910), allo _scopo d1 blev~e scientificamente il fenomeno ~eJla d1soccu~a- zione e i mezzi per comb&tterlo, , bi quanta ,utilità potevano tiuscire le r~cerche sta,t1s:i• , che in questo· cainpol Il mercato Uel l:av.oro stagnava 1~ un'antinomia -strana e t,erribile, eh-e assai. bene c1d~?cr1• veva:-i~varlez, inaugurando la n1Uova ssbc1az.1-0ne: .• _1 utte le merci - diceva - hannò i loro.mercati- pubbl1c1, na– zionalì: .o interI,1·azion,alt; le_ variazioni dei loro ,val<>ri sono notate e comunicate- a tutti i giornali del mondo; , vi ,s ono ,statisttt:he che enumerano gli ~ stocks • vis.ibi1i _e, i.nv' i-sibilidi tutti i paesi... ma nulla di simile es.iste per~ m-e rca'tò de-1 ·lavorò. Centinaia ctl· datori. d'ope:ra cercano 1nvanC> de.i'-lavoratori, mentre iriigliaia 1 di ·1avora:tori S-On-0 nell'iinpossibi'lità di- ccmocarsi: l'operaio senza_ lavoro _è ol;lbÙgato ad andare di porta in '[}Orta mend1canù-o 11 lavoro». L'Ass-ociazione aveva cominciato a ,svolgere una buon? attività per l'unificaziooe de)le ,statistiche dei varii,paes1, ma Jia guerra nè int.erruppe i lavori. E' oppor!lu,~or1:1evar.e i notevoli studii statistici della Socie-tà Umam tana, d,o– vuti al Monte-martini, al Ma.rè hett.i -e·a11òSc;hiavi. , AncJ:ie le Centrali sindaca.li avevano fatto opportum tentativi - eroici•tent ativi -11e r raqunalfe statisti,ch,e,sul· i11v9r.oaventi, carattere i-nternaz.ional-e, M_a·si trattava qua,si ~empre dt stime o di ap:prezzamen~~ c~e n_o.n. era certo ,saggi.o prende-re come ba,se.per .studu ,sc1ent1pc1.SJ aggiunge J'odiP deg]j estremist.i per tut~-o __ ~i ò e~~ sapesse di rilevazioni sul 1-oromovimeJ1to e d1 mdagm1 ser-ene: e·ssi li paragonavàrio e Ji paTagoinar10 a frellii antirivolti- ti~~t . . ' ,.** La guerra parve affrettare ·il ritmo ct·é 11'asé esa ~e:LlEI classi lavoratrici. v-erso ordi-namenti migliori, r.ec -esentire le voci del proletariato combattente. Le pr omess e della classe dirigente parvero avere la Lwo sa:~zi-one, sul finire dea· ·1919. · nclla crèazion·e ·ct-'!Ìl'UfflcioInternazionale 'del Lavoro, 'flgU:odel malfamato, trattato di Versaglia e della - ahimè! - troppo avv-ersata Le!l'a d'eUoèN~zio,n~ ' · , Jier la stati.stica èlel laVOIJ'O. . I . Anche i profani di' s·cienze e<:o.nomichee -sociali ,ric-on0- sc-ono fil• va:J.ore -el'oppott'uni'là de,l metodo stati-stico, l'iin-• portanza :di unà docum:entazione fondata su cifr-e.o ·SIU Il • p:r,earnbolo•-statut-o qella nuov.a,orgamzzazwne, n– leva ohe la Società, d,eJ-J.e Nazi,o-niha, per fine di stabili,re 111 pa,ce_ uri,(vfr~!l,l_e·, che ..« un.a.pace,siffatta. può easere-fo.n– data scilltanto sulla giustizia. soci.a1e-»,che:« vi- E,o;no,con– dizio-ni di lavoro implicainti, per un gran numero df per– s-ohe, ing'ius-tizìa, miseria ·e privazioni, gene-ra:ndo tale malcont~pto da porre ìn· pericolo 1a, pace· e l'a_r:rnoniadel tnond,9 •, e afferma: ~ atte<~o ,che urg,e pre-n-d,ereprov,v~- , dimenti per migliorare ,sim_.ili cond.izii;mt », coil!statato eh~ 'Ja_.mancatq.·ad-ozi-one, ·da.parte di \lnQ Stato qruaLslas"i,. d't Ùn regime -umario:ctilavo~. intralcia gli sfor zi d,eglf li itrf Sta.ti che ,desiderano di migJiorare,l.e sorti d -eila:v.orat- cni, le Alt~ parti con traenti hanno conv-enuto... E qui sèg uè . ri"levazioni monografiche Nè occorre aver pr9fonde oo– gnizi-onj .di metodologia statistica per_notare che l'.orno– geneità ,e l'univer-salità ,q.eidati sono dll-e dei pri_ncip.ali fattori d,ella rilevazione. . Parec,;!l1cl cause. nel campo int-erna1. ·onr.le, si oppon-, -gonoim·ece a tale omogeneità e a tale g enerali tà. Prima, . anzitutto. la c11ftP.renza rii tradizl-0ni, di "coJtu~-1., di :im– ·bient-e, .di lii,;0gni dei v'lrli f_;tati. o·gn paes~ lui. conce– ,zioni diverse dello ste,sso fenomeno economico, sente maggiore o m,n()re,l'opport.uni-tà -cÙ·lla sua rilt>vaziom; né crP.depiù ·notev- 0liquesti o q u-ei lati caratteris.Uci. Ma ùn rninimu,m di om -oge:n.eitàdei <iati è indisp.ensab"il~.~tri– inenti J-eded_uzf onio le induz ioni saranno. ristrette .<1c de-– terminati pae,si e Je leggi di indole g-enerale non po- , trann-0 e6se-rè :forniula:té: · · · · · Occorrono dunque delle convenzioni che dianq modo, .a 1 · uffici int-erl')a·zional_i q;,~ti ap'f)òsit.amente,,di racoogli,ere , dati n~n eterogenei, ci,oè raf-f.ròn,tabi,.li:. · . La statistica del lavoro ebbe d_apprima ca·r.atfere·mon-0- ·grafico, prenrien:ifo incremento man -mano che si svilup– pava i'l movim.ento op.eraio e che l'emigraii-one andava. · divenen(lo· llil f.enomeno -di· importanza ·nazionale ·ecc,e– ziona-le.Essa ,statistiè-a si- rivelò ben presto una <dellepiù .importanti e delle più.uti]j per gli s(udiO!;ildi. ecop,o-rniae 1 qi le;gislazion~.e medicina -:500ial;e . .Cosiccpè ,t G~V·\\'fI}i s vide-ro costretti a rilevarla, a cur·arne 1 :par.ticolari, ·a' metterla in prima linea, pe.r utili'là, tra le rilevazioni sta,.: ti.stiche. E poichè i fenomeni del lavoro hanno caratt-eri; e riflessi· che ~co-no qa11'9mbito .dei con ,6.ni d'un paese, . eooo la necessità di raffronti dei dat.i tra Stat, o e Stato. Le prime cifre che studiosi, Enti e· orgà.nizzazl.orii o~· -rai-esi sf?rza.rémo di mette.re a paragone frur-onp indubbia-: mente ~u~1l.i,rifere nti,st alle _ ll_!igra_zioni 1 .fenomeno im-' portantr~inmo nella vita sociale dei popoli. Più tardi i Governi',,ste,ssisi occuparono d,eJle,com,pa ,razi.ob '.t; ,e-le i,s,o– late soll~itazioni ai P~rla'rne:nt(perrnise'ro , ~Òpo la crea- BibliotecaGino Bìar1c0 · · l' -enumerazi-o.ne •dell-e provvidenze. , •· .Creato l'Ufficio , una deHe p,rime difficoltà f'll di predi-. sporre i1 materiale ·per i nu-0vi legislatori del lavoro. :1)if– flcoltà alla quale si ovviò; in m-ezzo a in-tra-leienormi, con un affr-ettato lavoro di rilevazione. Ma la impossibilità di raffr,-ontare .le •statistiche pre,s.entate dai singoli Stati, di– mòstrò l':urgen7:a di:ooo:rdin_ar~la ra:ccona d~i ,rl~t_i. ·Ed ecco,che _s'l!bit_~.pa _prn:naC~fe:enza (W~hmgto.n, ottobre 1919) _la qt1~t1.-0nedelle statistic~e affiora·m tu~te le disèussioni. Una riso.Juiione votata all,a -Conf,er.enzam– vita i,l Consiglio ·d'4rpministrazio·ne. deU'Ufflcio q, c-o,sti– ~11ireun1i-ComI))i~sioneinternazionale « incaricata di f-OIJ'– mulare l,e raccomandazipni sui migliori m-etod1,da a4-o.1,. tane nei vari i paesi per raccogliere ,epubblicare, _sottouna fpr:r;na.e per periodi dt tempo Lntemazionalm_ente cqm– parabi!i.. tutte le informazioni ·conc-ernenti il 'probféma d.ella·di;océupazione ».· . . . • · . Altra r.tsblm:ioné ·rtguarélav_a ùnà istihienda· Comrpi~– sione iniernaziona:te d'emigi'azio,ne, che credette suo pn– m-E> compito ,studiare i· meoodi •cl'una .r.il -evazione,1nterna- z.l-0nal!'· de~ tenomeoo. , ·.Erano· cosi due d-eimovimenti caratteristici d·elmercato 'd-el Javòro ·che' ,si creavano ·1e,ba-si per gli· 1?tudii _sulle loro importa'.nt.issinie vicende:'Ma·; aflimè; a'ttraverso·quali e.•qirante ·diffico-ltà '.dovette procedere questo lav.oro pre- liminare!· ; •· ' ·· : _,... · ' Le statistiche della dfsoecupazlone. . ' . \ l ~ .• > ·.• •,-, I) ) ' \ . . . . . • ' Una difficoltà ,d'ori~i'.~ll,'.è ta •1eill,T}~~ioin_e ste~sa df'di5?~– cupato, divcrsi•s sirria n ei varll paè!:;1. 'S1 aggmnga la 1'1- trosia da; J»i~l' 3 .cllr.ta 'hmf,Gov~rni,,a. fi,f-&rire, ti ·a :rif,erire ··

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