Critica Sociale - XXXIII - n. 21 - 1-15 novembre 1923

CJ\ITICA 8oCIAL'S un conservato~smo - come quello. Uel _ parti~ fasdstla - che s.i pr oponga la restaura zione cl.1 ' ·modi ,soc-iaJidi es:is, te inzaoltt1epassa.ti. La ifarni– nJia' itailiana non è battuta in breocia dalla .tassa di successione. Soltanto uno snobismo p-recosti– ~uito 16,può ritenere. La farùiglia italiana non è ' minata, come la francese, dalla, s,terilità, a cui in vi,a -inifinites,imasi può credere stia·per porta– re ,rimedio la Liiberazionefiscale. delle suc,oessioni e il cliriLto del capo cli fa,mjglia d:i testare co-nli.– L1ertàassoluta nella ·fi<luoiac-hesi ·rforei il mag– giorasco e sii \impedisca. la rnoltiplic.azione delle quote divisorie: !fantasma d:ei nazionialisti galli ... di nome! La ifarniglicll italiana è ,prolifica; ciò che la minacci.a è, in un ce,d,o senso, la sua proli.fi-. cità stessa, c.he produce la sovrapopolazione, l'urbanes~mo e il'em1grazione. , . . In aitro ·campo, ma oon .I 'identico pensiero-, In idea di ristabilire l'oriline e la ,gerarchia dei tempi passati, contendendo alle classi non fiavo– rite di mezzi l'acce-sso a111a istruzione s,econda– l'ia ~ ;superiore, pe·r cons-o.Jidare ,in uii.o stess.o. ceto il privilegio deMcenso ,e quello deHa c9Jtur:a, nl fine di creare una nuova aristoc:ra;zi.adirigen.- 1.e - nel c;he si substanzia butta l,a complessa po– liti-ca scoaastiica del fasc-ismo - è l,a m~no p-ro– pizi.a in uno S~ato di rece nt,e formaztone, che ha • ,mwra bisogno di atl. rn,rre elemenLi nuovi, veir– gin'i,1\neH~'-orjbita; i di l'il ge,nte,!che d !eve ~p,ingere 1 tutte 1-eforze vive dell'intemgen.za all'op.era: col– JcLLi.va della coltura. Tra ~ 'ana lifabet.i-smo.asso- 1qto .e quello relativo l'Italia ·esclude olLre la metà della -sua, popolazione da;lla· possibi lità di rime– lare uoo capaoità. Con Je·r:iforme,in atto.si to,glie :1 Ila metà, e .fo.rseai due terzi, della popolazione scol.as.ticà elementare di ;rivelare una men;te., Ctoè, s.i va a} -privilegio intell-lettuale basato sul . privilegio economico; ma il. priv:ilegio intellet- ·1,nale,cosi limitato è in fatto' una·· riJiunzia alla maggior coscr,izione e rnOlbilitazione dell'intelli– genzia:. L'aris.iLoc.mziaEmlergeintenoli/ .reg.ger-àa1- . 1u.-conco,rrenza delle democraziie degli, a,ltri Paes.i ohe si applioa;no a, ricercare ed a s,p.i-ngerein– nanzi tutte le c;apac.ità.Lo Stato partito, che ten– de allo Stato aristocratic-o, si mette a creare con .le sue mani le oondizioni de lla propria de bo•l'ezza in còn.fronto cl.egli.Stati cle,moc:ra.ticinela'arringo internaziona1e. Altra. prova, !,,e occoriress,e, che 110-n conviene mai ad uno Stato di diifrfere·nziàrsi Ll'Oppoda!J.e condizioni pohLici110 cl~gli altri Stati r:on C'lli deve vivèire in _contatt.o. La d,e,mocrazia di cui l'urniversalizzaztone sicolasLl:cain tutti i gradi .è un postulato •,cli fatLo ir1reduoilbile, è il Lil)o medio di· Go;verno d,el tempo nostro; stra– ntarsene, ,com:batte!ila, senza.· prima avere por– Lato in salvo 'ciò che n~ forma la forza e l'auto ... rità, è, da pairte di uno Stato:partito, un c.ondàn- 11:arsia oondizioni di inferiorità che, determine– ranno la sua. disfatta in tutti ì rami della ga-ra cosimopo,lita. Questo, aJmeno, intesero, i lbo,ls,ce– vichi in -Ru ssia, c he alla dittatura dal l'lro par– Litodiedero, p.er missione la più• intensa divulga– zione dell 'i-struzione e il culto più ent'usiastico cleJl l'in.tell~genza. ·,Ch.e gli o·sanna allai vittoria •d'ella maJrcia su Roma. s,i contfondano con le sÒ·ridemormorazioni e le soìlfocate,.proteste cl.i una:- po,polazione rac– ciata dal')e,,scuole pubblich e e, che ,non tro,va al– trimenti asilo r:i,elle, scuole priva.tè, o percJ:iè que- 8 i bi ioteCaGin.oBianco sl,e non siano ancora atLrezzate a ric.everla, o perchè essa. non s,ia in gr:ado di sostenerne il costo, è 1 questo u:o, .fnJLo ohei ha il valo:re di un. simbolo per giudica;re dei risultati della: nuova . er,a, e, so, pratutto, 'ùelle, contras,tate tendenze del fasoismo a usc.ke dal chiuso ,cle,lpartito peir amal- • gauna;rsi coi biis,ogni e lie aspirazioni naz,ionali, le -quali, aippunto perchiè nazionali, soùo di es-· s..eri.zademocratica. Per no•i - ,aibbi.amobis.o,gno cli di·rlo?· - il ,fascis11not non sarà l'Italia, flnchè al dosso del prop,rio parooo[aris:mo, misurei;à la istruzione pubblica, •al modo stes-so che al pro– prio partito ha, con la ri,forma politica., limitato l'a-µtorità e l'effioacia del i,,uiffragio universale e ha Jimitato alla iforma spÙrfa del sii,ndaoa,tomi– sto (per gli 0 1 perai ,e non, per_ i• datori di lavo11'0) eid.usi\•o del Partito, il d:iritto dei lavoratol'i ad o~ganizzars1. Nè ciò bas,ta,, poìcM, flnchè vive e s,i esalta il particolarismo· .più grande, vivono ,e s•i esa,ltano 'i pa:rti,c.olari&IlÙi minori. Il clis,cors.odi .IVI,ussolini, alle camicie nere ha di– strùt~o a' metà i risulltati della -campagna contro il, rassismo; tutto il ·regime feudale della conqui – sta_ s,i è rinvigorito, -oias.cun detentore.' di p o.te:re locale si è trorvato più forte,; ~iò che implica: si sia !fatto più debole .il centro del po-tere, noh per d~mirìuzion.e di omaggi, ma per _risollevate antitesi di v;e,dute e contrasti di metodo. E;gl~ è che tout se tient. Vo.lendo, anche ct-are :1t.todella. ,nuova •amruistia-, oome una riparazio– ne de!Qa p,a-rtigianérLa dell'rutra, essa è sempre · un troppo pie.colo segno. -di tendenzà a rifondere iI fasc.ismo nel plasma pazionale ~n con.fronto di· IUitti-gli altri atti ,e pa1"9ledelle fe.sti:lper la con– quista· l:it.toriadi Roma ,che appaiono niunHesta– mente contrastanti a quel d-isegffo. Come l'opi– nione estera nel suo più intimo iìccoglierà u-no · ' ,Stato che, mentre g11ida dii essere l'lta.lia, ' raf– ferma di essere una fazione? C iò rnlleve.rà più– preoocupazioni che i· .generi.ci· acee,nt,i na.z.~onali– ati .c.h 1 e :pos,sloino :attiri'li>uirs,i aU'irnpetQ, dèll 'im– pr-ovvisazione del tri buno-, senzil supporre che •rispondano a pi.a.ni oonGreti dell'tiomo di Go– verno. Ge:rto le esaltazioni ne-o-rnrnantiche che si rivelano ora come [a ·r,cnrta dei gesU-:fragorosi <,nde, per ùn; risarcimento· r:he non ci poteva in. alc1ma .gU,isa Slfuggire. facemmo pH~-Jare il cannone e e( applicammo (e continuiamo) a de– moli•re la Società delle Na1.ion-i - un istituto che è una speranza ---:, non c1·edìamù stano per av– valorare presso il mon:lo -fruddo e riflessivo del– la di,plomazia il prest~gie, ·di modernità della no: - stra ·azione. _ . · ,I do-lori di Werth,er non hanng mai contato nella letteratura pol-it.i-cia. E' dell'individualismo. · Ora, piacoia. _o non piaccia. ai nostr"i. risuscitaU della ;l'estaurazione J"Onìanti'()a. di Chateauli>riand, not siamo al tempo- cc democratico » delle coHet– hività-: Ed a queste 'bisogna adieguare le vedute e gli sforzi. Lo p,uò il fnscismo, nella concezion'e che di .s.èha un ap.no clopo l'avvento? -Ciò ·Ghe·avviene in ,Eu:ropa dimostra eh e nè r:Inghilterr:a nè l'.Italia hanno a;viuto: una politic,a nspetto a.Ila Francia., 11aq1:1aleinveeie ne aveva. una verso la Germania. Ora che è manifesto· non essere più le Riparazfoni l'obbiettivo franoese ma la distruzione del'l'oip,er<,l, bistnarc,llia:na,' rti'. nità t~diesca,, bisogJJ.a che re ,Poteì-rie dic:ano i'l– loro sì o il loro rio. li 1wat.tatodi Versam.e.s ha

RkJQdWJsaXNoZXIy