Critica Sociale - XXXIII - n. 16 - 16-31 agosto 1923

I' I '• CIU'.J:'iCA ~6ClALE , I . ,' • Con Lro.il centro di. Winldho-rst e i {teisinniger di · Eugenio Richter r:foorq'a 11 'insie:gnament.o 'del- . l' « amic:o » Ferdinando LassaHe 'c.he '•« fo 0igµi tempo lo Sk'tl.o ha avuto compiti gen.era.h socia– li ». L'aul-orità del1o Stal,o è proporzionale ai ser- · · Vizi e,he esso rende ai su-oi associati e quanto più irl' Italia· n.on fu che un gl'ido per la libertà. Mia ... quesLo- grido fu facc:~.Jto dal partito. sor,ia'lis,ta e_ i1H.romesso nel g.çancte orchest,rMe· del p.roletairia– to, che chiecleva la fine non dello Stato, ma dello St,ato. -di classe, che chieideva non [ 'abolizione deHo Stato, ma la universalizzazione dello Stato, la politica dello .Stato oessa ,di. essere l'ammini- os·siétche le isMuz-ioI)i eoo.nomiche e politiiehe da sf.ra.zion.e degli int.er- es,S1i di ur:ia corte ~ di uria o,rgil,ni·cli op'pressio-rie di <una: classe sulle, altre classe o •di più classi privilegiate, per diventare , si traislformassern. in organi· di elèvamento e di' la forza di compim0nto Jella,- storia di una na- emancipazione delle classi ·so,ggelte. Era anoora- zione, tanto .più. lo Stato. è fort~ e _degno: jo1ite, un'..o:ma:ggio- il_più alto. e il più squisito - al- non p-er i ù1ezz·idi. coercizione; a,eg"i'p per Ì'uni- l'autorità de<llo Stato, se !'o .Staito non è, oome, non versalità della rappresentanza !i~eramente con- clev~ essere, l'o;,ganizza.zione armata di.'•un.a mi- . senUtagli dal più gran nUJmero-, •c:hetrova: in esso no.ranza contro ·la colleUivi,tJ. Nessurnt dottrina . la massima socldisifazio-nedei suo-i biso,g:ni poli-· · ·moderna -dello .Stato osa più. affermare ta[· ·pre- l.ici e culturali. · tensione, nè quelle che derivç1.no da Hegel ·nè In · Italia una rorlunata spreg"iudicatezza· di ·quelle che derivano· d-a Sn'ii'~h-;bisogna risalire pensiero, fondendo insieme i princ.ipii Leo-retici , agli 'autori de-llo .Sta,to asso-luto, al Bonald, al germanil.'i è brittannici nel cro-giuolo dei prinoi- De Maistr·e, all'Hobbes. et ultrà per ritrovare si- pii rivoluzionari francesi, al éui fuoco s.i, eranò stemato, iq nÒ,me dell'autÒr-ità divina, l'a~tori·tà. . ~ ; I' ' , • • • , , • . scaldate le idee della indipendenza nazionale,_, •.senza lurnu e senza sanzione di un. uomo- o di aveva -faici1lita10 l'incontro armonico dellè o·pposte , un 'aristòc 1az·ia -accampati contro la generadità dei ,concezioni _classiche de-Ilo &tato. Mentre la sini- soggetti: Il pctrLito socialista. in Italia insistendo stra· aveva spinto le riv,endicazioni politiche, dal- ~ per 'l' e&Lensiòne delle •f unzwn1 · dello· .SLatofu u.n la desl.ra heg.eliana era :venuto sp·esso l'impulso . pa:rtito di inJl;àlzauLeuenrncrazia che tendeva a -ad àccrP,,scerè le !'.unzioni dello Stato, in materia• cl.aire-inc,remerito allo SLato nella misura che [o cli· pub'bliici ,sèrvizi, ·oppo:iel'ldo ~vunqùe il mo- 1 b}ato oombiuava /~.;tel).ders.i della propri<:1.auto- n01polio · era nella rea_ltà.deHe C:Ose, il ni.o-n~polio rit-il.cò- n l_'eièvarpento,civile, poht.j.cò e ·mora!~ dei s.tatale al ·monopo-lio-dei. priva.ti . Non impo.rta qui maggior numero degli italiani, i ~avora:Lo,ri. ,Certo fermarsi a cogliere le eccezioni e le· deviazioni il partito ,socialista portò' formidabi-li colpi alla seoondarie d.a1la gr~nde line,a sintetica che af- sonnolenta siestà cil1ei privilegiati chiamano ,;o,r· fermia1~0.. L'èsercizio ,statale delle fer~ovie e tla dirie,1;, con s.iJ1golariisstmo,arbitrio di pariia, Ma, àssicura.z.ione ·o,bbli,gatoria rJi Stato raoc-olsero tra · da Ma.chiavelJ.i in· po,i è risaputo c.he -ciò ~he fa i conservatori fervidi nÈH cc ~ulto delJ<Ò, Stato » t:à.n- grandi gl_iStati 00110[e lotte civili - civilmente !f-sòsteni 1 tori alm~nÒ,.quanL{ Ì1e ebbero tra,i de- intese -·che sp-in:gono'tutti gli' ordini - qui Ta mocratici. Il sentimento, se non un •sistema ge- p'arola •:S al SU{) poo Lo,~ a pe~·fez.iqnarsi, a· svi- perale· consapevole e coerente ·s~mpre, faceva i~- 1-uippare .nelJ'atLrito Lutte'te intime energie di p,ro- tendere eh<;, l'unità psi-co-logicadi un popolo, così plflsione e cli ingrandimento. cliversò tli sto,r,iéi.. come l'itaJl.iano'. COS,Ì abbando- ,La: funziòne precipua del . partito• s.èciaÙsta. _è 11ato durante secoli e seco1'i -dall~ sig~o~iJ stra- stata quel:la di org·an'izzarn sul Lerreno,.eodnomi- niere, non poLeva formarsi che in uno StaLo che c·ò la classe lavoratrice .c;hiedendo allo Stato .fil ri- si facesse· valer.e· per la sua µtilità .'generale. li speLto e ·il riconÒsc.imento di Lale O,rganTzz.azione- pegno saçro della: unità era uno Stato ohe ab- li risultato più. innegabile di tale··opera è stato· bra,ciciasse in una tutte le ·provinèie e tutte ,le l'ac;c.e:leram-entodei pro-cessi iritensificato•r·i cLeUa classi più derelitte, per ele-varle e reclimerle. In: · produz.iori'e, per il fausto, cont,ra·awlpo, deU'.attivikt quest.o sentimento trqvava la; sua le,gittim_ita,per- proleLD;riasull'attività capiLalistica ·dei possessori sino l'accen t.ramento, per tanti versi condannato delle terre e del'le fabl;>irichè.'Quanto di tale risu1l– da( granò.i sorittòri federalisti o reg'iònalisti. del tato s,i_ giovò _lo_Stato - e non tanto,, c.ome ,pur~ Risorginièn:to, che pur.e avevano visto e' scrutato' fu ed Ìli ,Vièlcons,iderev-01e, quale ent.é ii°0Ùticocf1- con tanta ·profondità neW_i'lll1ima c;ostituzione ·d.et - 1 · ' ' sca e, ma sop.r~tutLo--come co,llettiv-ilà di uomini la nuova ,società iLa.liana. migliorata ed accresciuta in ricch~z~a e. cons'e- L'appar_izione del socià.li; mo· 'in Ita'11·a.~•c.cel·e- g t l · 1 t · · f. 1 · ·' ' w uen emen e, m sa u ,e, m o-nm fisic¾.._ cUll.t.urale ~ava ma non alterava la natura -del processo di e morale - non si può definire· in forme aritme- formazi-one dello Staio. La ·class,e, proletaria o·r- t'icamente positive; ma il riconoscimento ne fu ganizzata nel le sue leghe e nel ~uo partito J.11.on · aperto, esplic!to 4. e. rip~tuto da_ tutte le parti, iu<lisse la guerra .allo Stato - l.:ome qualciie;voHa quan~o 1-Q Sta'to•, 6:ss,i~irrPaese, rfu travo•lto Illella. si d-i-ceda ignoraùti e sup,eiI'ficiali. ·L 'a.na ,rch-fsmo più. as1~ra deHe ·sue P·~li)IVé, _'la •gt:1.e~.. Allol.'a, Bibliot~caGino Bià'nco r

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