Critica Sociale - XXXII - n. 19 - 1-15 ottobre 1922

. ' . ,. ' ùl'ÙTICA SOCIALE 303, I Ritardéitàri: Disponfaino· per~esigere· à mezzo di ri– scossio,ne postale l'importp dell'abbonamento 1922 da qµèlli che non ce lo , hanno ancora trasmesso. Preghian:,o vivamente i ritardatari · di ritirare la rice,uta. . L'AÌ1MIN{STRAZIONE ' - ; ,, ' ·costituzione, insieme alla Confederazione degli impie, gati, .-pure nel giugno 1920, di una:- « Centrale dei Consigli di azienda»_, e con la ,convocazione, nell'otto– bre 1920, di unaJCon{erenza nazion\l-le dei « Consigli di azienda », che ne defiuì i còmpiti Ej i rapporti coi GIRO I FINIDI.CLASSE, D L ~MOVIMENTO SINDACALE. _Sindacati ·operai; e negli ordini del giorno votati, rilevato comi} colla legge _sui « Consigli di azienda:» sia stato, in l,inea di principio, infranto _i~ dominio assoluto dell'imprenditore nell'azienda, e sia stata data, agli operai un 'arme importante per la difesa dei diritti -operai, si domanda un.'estensione dei diritti di controllo _ della classe lavoratrice, 'unif9rmi per tutte le aziende, anche quelle dello Stato e dei· Comuni; si definisqono i còmpiti risp_et.tivi dei «Consigli» e dei Sindacat.i; si dettano norme per le elezioni ai «Consigli»,· in ma- .. niera che questi siano st.rument.i del Sindacll;to. L'?P– , posizione reclamò una riforma più radicale della legge, per garantire l'azione di controllo dei « Consigli • contro il sr.bottaggio sistematico delle organizzazioni _industriali i ma iii relatore confederale obiettò, che gli inconvenienti lamentati sull'azione dei «Consigli», più."che al boicot.taggio d~gli industriali, sono, dà attri– buirsi alla im prepar;i.zione' degli stessi méfnbri dei Se nei paesi ove più infuria la reazione 1 Sinda . cati operai sono r:ostretti-ad una politièa difensiva, che li sospinge ad un'azìone puramente· èooperati;a, tàn,to pii'.1che la crisi, in Francia come in 'Italia, ne dira- ' da i quad:tj_degli elemfnti di piv réc~nte ·reclutaml)nto e ne ind,ebolisce la compagine, nei paesi a più ·antièa e salda 9rganizzazion~ di ·resist~nza i Siadsicati opera!, ad. on'ta delle i-nsidie dèlla reazione in agguato e .ad ont~ .delia' crisi i11éombente, meno ·scossi nella loro efficienza numerica, riaffermano la loro decisa volontà _di essere, non soltanto organi13mi. d1 difesa. e· miglio·– ramento cooperativo delle condizioni di lavorò, corrie la borghesia vorrebbe,' ma auché fattori decisivi della graduale trasformazione del vigente ordinamento eco– nomico e politico. E'' qua~to si può, rilevare seguendo. i recenti Cong:0ssi. sindacali nazionali, tedesco e inglese.' «Consigli» e che )a legge ba valore nelia misu.ra in -cui la classe lavoratrice è capace di servirsene. ~Tel- 1\m!ine d,èl giorno propost9 dal relatore e accettato dal Congresso, si insiste infatti 51'1llanecessità della pre'– parazione tecnicq econprriica dej membri dèi· «Consigli» e·, in é.ltro ordine del giorno, si d'omanda che lo Stato si assuma l'onere delle spl}se per questa prepar!lzione, ec.onomica, tecnica ed amministrativa di. detti membri e la crea~ione a tal fine di scu.ole di economia. Lo stesso priucipio sei;vi di base alia discuss.ione fra confe_deralisti é opposizione circa la politica colla– borazionist.a ad:itt.afa dalia Confederazione, colla crea– zione dalle A1·beitsgemefoscl/,aften - i Consigli indu·– .striali paritetici per le singole industrie, con un Con– siglio centrale per tutta l'industria iu generale, istituiti Il ~ongresso. def Sindacati' tedèschi. in seguito al_famoso patto del-l'ottobre 1918 tra orga- nizzazioni operaie ~ industriali - é colla sua adesione L' 11•· Congresso della Òonfede;azione del Lavoro· . ai « Consigli economici", p~evi~ti dalla costituzione e tedesca, che ebbe luogo ·a Lipsia.dal UJ,al 23 giugno, concepiti come o,rgani _ufficiali di_ rappresentanza pari– fu un solemie spiegamento ·di. forze e la manifestazione tetica per, i ·problemi della vita industriale; entrambi, •·-della volontà del proletariato tedesoo ,di ·essere, elemento se.co_ndol'organo confederale, necessari nell'attuale fase essenziale della trasformazione sociale della Germania. economica,· che è un_a forma di transizione tra libera I delegati dell'enorme massa d,ì circa •7,9 milioni cli·, àttività e vincolismo statale. L'opposizione affermò organizzati - enorme quando, si rifletta che prima _ l'antitesi• ràdicale tra Consigli paritet.ici • e l'idea fon– della guerra ,i confederati erano circa 2½ ·milioni e damenta,le dei, Consigli degli operai, contraria _alI'or- · - menp di 3 milioni alla fine del 1918 - afferrriaro'no dinamento capitalista della società; il fallimento di. l'unanime .volere del movim'ento di resistenza di ·con- questa politic,a èoliabor_azionista per l'o,itilità degli in_– 'solidare e es'te~<ilerele conquiste 'fatte !'_101 'campo d'una dustriali ad ogni reale- collabora,zioi;ie çoll'a class~ la- sempre maggiore compartecipazione dei Sindacati ope- voratrice; la necessità, per non compromettere lo .rai nélla vita .economica e ·sociale ·dellà nazione .. Due, spiriio ~i classe del proletariato, di rompere il pat.to infatti, furono i punti ~ssenziali dei. dibattiti del Con-. del 1918 e uscire dai Consigli paritetici: Per quanto, . gresso : programma _emetodo à'azione sociale de~ Sin- già prima del Congresso, pàrecchie grandi Federazioni dacati, e unificazione delle forze e dell'azione sindacale avE<sserodeliberato il distacco· dai Consigli paritetici, _in .senso stretto. Il dissenso fra i Confederali,it.i ~ gli il Congresso, a lieve maggioranza,- riconfermò la poli– oppositori, sopratutto gli Indipende,nti, non si mani'-· tica· collaborazionista, accogliendo l'ordine del giorno festò tanto_ sul programma, quanto su} metodo dell'a- del relatore ex-ministro Wissell, con cui, mentre· si zioné sindacale. _ reclama la partecipazione paritetica 'degli operai a Così, ·circa· l'azione dei Sindacò.ti per una sempre tutti _gli organi dell 'eèononiia, si riafferma la necesHità • 'più larga compartecipazione aella clasi,e lavoratrice al di non abbandonare posizioni conquista_te e di sfrut– cont.rollo della produzione e della yiia- economica in tare ogni possiJ:>ilità, che abbia la classe operaia, di ' generale, il Congresso sanzionò l'opera svolta dal preparar:;i alla' direzione dell'economia, utilizzando Qonsiglio confederale per dare ,pratica attuazione alla ancora la ,competenza economica della classe indu– legge del febbraio _l 92_0 sui « Consigli di azienda»; striale, ·per cei"care di <'lar vita a _quelle forme della con la pubblicazione; a partire dal giugno 1920, di produzione e della distribuzione, le quali, in relazione un _apposito organo per lo studio dei problemi tecnico- al crescere della forza politica della classe· operaia e economici connesai coi «'. Consigli di azi_enda,., con la della 1 sua capacità economica e tecnica acquistate nella . ~ - '; ~ - I ' -· 1~ Bi.aqco r' '

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