Critica Sociale - XXXII - n. 17 - 1-15 settembre 1922

URITICA SOCIALE . . . verno Centrale. Allora s.i vide· tutto quello che era st~t? bel\o e' buono e p~ovviden~ialee 'legale (am– mtmstraztone Calda~I!-) dtvehtar~ 1mprov,vido, •delit, tuoso, da .cancella'rs1con ogrn astuzia o violenza . di mezzi; il tienefizio fu gabellato orimihe, la ra– gione, assurdità. Guai a noi che' ci fidamrito alla· ' le!l,_ltà .del · potere e deHeJeggi ed alla_loro òmbra. costruimmo, senza pensare a ·prendere le nostre ipoteche sul Governo. Là campagna della r,eaziohe c~ntro· la. collab~razione ha· un,a sua logica meravi-· ·ghosa, cui dob~tamo fare tanto di ,cappello! ·· Rl<\BANO MAURO. , porzionalisti si profila· anche come •un. possibile c@ntrasto ·fra Senato e Camera elettiva, fra no– mina. regia: ed elezione de-mocratica 1 fri l'assem– blea conservàtrice per eccellenza, chiusa ad ogni corrente popolare, e l'assemblea nella, quale tutt& · l'e còn:enti popolati si ri v".rbèrano. Ma, oltre coloro che assalgimo la. Pr<ipor. · z,ionale direttamente, col :metodo dell'attacco . frontale, vi sono anche i 'più ·abili, ehe. preferì~ ·scono la tattica avvolgente,. e J.10.n chierloiiò l'a– bolizione della Proporzionale, ma ~ffettano ·anzi di volerla coneggere e migliorare, sia renden- dola ... antiproporzionale coll'introdurre il sistema Proporz ·1o·nale e 'Refendu · , - francese che assicura la- maggioranza assoluta . , . ~ · · .re · ffi- ·. degli eletti alla minoranza prevalente;. sia po- nendole accanto altri istitu-ti, che ne intralcino La ~roporzionale, ·che è a~cora alle sue prime prove_ e d1ede~g1à risultati not~voli, sebbene-tut– _tobi..iinperfettr, per la imp.ertetta formazione e l'i.aìperfotto funzionamento dai partiti nel paese ed in .Par'lam.ento, è coml?attU:ta aspramente da tutti i candida~i.• ~occiat~ o ai quali, essa. non permise di presentarsi con probabilità di sucèesso, dagli aspiranti senza partito o appartenenti a partiti amorfi e privi di masse organizzate che li co– stituiscano, dai fautori di un Governo che pre– tende esser forte per virtù di maggioranze rac– cogliticc,e, formate da gfuppi personali, eslusiva– mente parlamentari, anzicnè da una maggibranza ri1;1u1tante da partiti' fondati su programmi p1;e: cisi e aventi radice nel, paese; infine, dagli im– pazienti che pretenderebbero là Proporzionale. avesse dato tutti i suoi effetti benefici sin dalla primà o dalla .seconda prova, senza J1essuno di quegli in con venienti 'che in· parte si· possono correggere ritoccando alcùni congegni procedn- . rali (iatroduztone della ~cheda di Stato, l!6!ititu– ·zione della cancellatura ,alle P,"referenze, limita~ zione del nu'.mero dei candidati in ciascuna lista di 1 pa11tito, p. es. ai due terzi dei mandati àsl;le;gnati al Collegio, ecc.), in parte si attenu~rarino automa– .ticamente con l'esercizio e con l'educazion.e pro– po.rzionalista dellà mentalità d~gli elettori e de– gli eletti. Non- parliamo di coloro - uom-in,i o partiti - _che nel· Cvllegio plurip.ominale· e nell!\ ·pluralità dei pii,'rtiti 'in· Parlamentq vedono un · Qsta~olo a UllJl pr~valEinza· elettorale' òttenut11 c9n la. corruzione o con.. la violenza e alle future dittature instahràte-''sotto apparenze legalitarie. Cert_o è che il ritorno_. a:l Collegio uninominale o - in via di -transazione ot di transizione - al sistei:na ibrido d·ella r_appreeientanza di una sola minoranza (elezione a voto lioiitàtò), ·-(ìgurerà nella piattaforma. dei partiti reaziona,rii nelle fu. ture ~lezioni generali, e .converrà ohe il partito social,ista, il partito popolare, e quami hanno fede nell'azione delle forze organizzate per la· '· evoluzi-0ne dellé istituzioni politiche ed econo– miche, facc-ia:110 argine strenuament~ al tentativo - di ricacciarci ·verso'le fotme elettorali semplici– . st'ìche e s~mifeudali èhe la Prnporzionale potè credere. di avere· d~mo'lite p·er sempre. Intanto, alla a.bolizionè della Proporzionale sembra acqui– sita la grande ·maggioranza del Senato, ·se dob– b·iamo 'desumerlo da, un referend~ fr,11, Senatori ·. ·pubbli.eato daHa. 0'atzetta del Popolo di TorinoJ , · onde il eontraeto :fra proporzionali11ti é 11.ntipro- 1 . ioteca.· Gino Bianco e paralizzino il funzionam_ènto. Il Sepatore PietrÒ Ohimienti, àd esempio, professore di diritto co– stituzionale e g•ià dep·utato di Brindisi, un tejll_po •sooniniano, 1 indi ·giolittiano,- presentava. testè à-1 Senato· una ·pr@posta di legge, ·con -~aquale vor– rebbe per Happunto corregg~~~ gli èftett'i della Proporz•içìna lè senza apparentemente discuterne il pri1;1cipio, ma in realtà attaccandola nella sua essenza, accusandola. qi avere meccanizzato e irrigidito la vita politica del paese per tutta una legislatura con l'abolizione (?) delle elezioni par-· ziali, e di ridurre, il funziònamento de.Ila Camera, da opera d'artè'. qual e. dovrebbe essere, a una ·specie. di istantanea fotografi.op. .. Egli propone come correttivo il referendum p op.olare,.che qua– lifica « lo· Strumento potente della democrazia senza aggettivi» e il quale verrebbe messo in opera, su domanda !3-iun quinto degli elettori, o per delib_erazione del Governo, pro o contro un disegno di legge respi'nto da una delle due · Camere, o ,per ,introdurre od affrettare la di– sc"ussioIJ,e _di dèterminate_ riforme,· o su una que– stione di amministrazione o di finanza, e servi– rebbe anche a risolvere un eventuale. conflitto fra le due Camere, ·q11an'.done foss.e fatta pro- ' posta da due terzi dei componenti di una di esse (art. 2, 3, 4). La legge per l'ellerciziò del referendum sal'.ebbe preparata da una ·ComJl1,is– sione,.•composta di cinque deputaiti e cinque se– natori, presieduta :dal -primo Presidente della Cassazione· ài Roma, alla 9:uale Conimissio.ne sarebb_e ~empre affidata la redazione della --for– mula ·del referendum:1 membri di' taTe Commis- . sione non hanno d_i-ritto di àimettersi (art: .8). Il voto sarebbe obbligatorio, sotto pena di multa · ed anche,. per i recidivi, con la perdita di tutte le eventuaJi onorifice_nze, senza possibilJtà di gra– zia nè di amnistia (art.• 9). Il refe1·endum ùo– vrebbè. sempre es'sere preposto sh questioni·pre- cise e còncrète (art. 10). · · L'on., Chimienti ha indetto una specie di 'referendum tra 11,lcuniamici sull&. sua· proposta · di refere11-dum. 'Fra gli interpellati fu il Diret– tore della' Critica, del quale riproduciamo la _ri- sposta. , ,La CRITICA SOCIALE. / . · 'Caro !Jhimienti, Ti ringrazio dell'invio del tuo progetto: ma.non· gli dò il mio voto. · I . ,1. - Non_ vedo alcun bisog_no di correggere· ,_salvo in qualche dettaglio 9-i preca~ura1 la'Rappresentanza pro- . ,

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