Critica Sociale - anno XXXII - n. 6 - 16-31 marzo 1922

eiHTÌCA SOC1A1:€ frucli enor111i e potrebbe trarre vantaggiu da LIII si– stema imperniato sulla nominatività. Basti dire che negli ultimi anni si sono accertati, in media, ogni anno nelle successioni 25 milioni di titoli al porta– tore, di fronte a 118. milioni di titoli nominativi, mentre tutti sanno quanto siano ·senza confronto più numerosi i titoli al portatore. Si può calcolare che questa imposta eliercita una .pressione media non inferiore al. 50 °lo, data l'enorme frode fiscale; mentre le aliquote s'ono molto elevate e possono salire fino all '85 °lo. · · all'orizz~ntc politico d'llalia'? Risponda chi · sa. rinchè un tale Governo non ci sia, il meglio che si possa fare è di non applicaré la nominatività obbligatoria; è' il .minore dei mali, Altrimenti ne resterà compromessa t'economia nazi.anale e . si aggraverà, anziché avvantaggiarsene,_ la sorte della finanza e della giustizia tributaria. Quando non si ha la forza di applicare con rigore·•i tributi a "tutti ~ a -Qg!1!· forma. di proprietà,. speci{llm~nte a quella 1mmobiltare e, soprattutto, alla propnetà rurale la nomi-patività colpirà in pieno i. deboli,. i galant~10- mini, e non servirà per i disonesti_, gli intriganti i prepotenti. Sarà una ra~ione di più per restare 'in Italia avviliti, o iracondi, di fronte al Fisco. Ma, se froda la proprietà mobiliare, viene oc– cultato in grande misura anche il v:alore .della pro– prietà immobiliare. Finchè, quindi, non vi sono le condizioni politiche-amministrative per volere accer- tare meglio d'ora l'imposta successoria, anche Condizioni economiche é finanziarie normali. rispetto alla proprietà che è nota, non è serio in- - voca_r~ prov,vedimenti ger .scoprire la proprietà Ma anch.e se, per miracolo, si soddisfacessero mobiliare C<?ll 1~ f!las~ima esattezza. Per compen- tutte le condizioni che ho dette necessarie per at– sare le frodi dei t1tol1.a·1portatore, rebus sic stan- tuare la ~ominatività, sarebbe questa l'ora oppor– tibus, può bastare l'attuale imposta di negoziazione, tuna a ciò,, mentre attraversiamo il· punto più deli– la quale potrebbe, all'occorrenza, essere ànche cato della crisi economica e ,Ja finanza ha ancora elevat,1. bisogno di far appello ai prestiti ·per colmare i Ma •v'è di più. finchè l'imposta successoria deficit _annuali del bilancio? ha le aliquote attuali, che soltanto gli imbecilli La· tì?mi_nativifàprovo~a, almeno per ~111 perio– possono credere in buona fede di poter applicare,. -do transitano, scosse ali economia- nazionale e 11011 è concepibile la nominatività dei titoli. Jmpo- questa eviden.teniente non ne ha, ·per ora, bisogno. s1c confiscatrici possono restare scritte nella le&ge, L~ ~a~che non devono ~vere preoccu,p_azioni,mag– finchè vengono frodate nella· realtà. Se la nomma- gton di quelle che hanno; ~ la nominatività provo– tività tendesse impossibile la frode, non si .potreb- cherebbe un ritiro dei depositi.· Le ·industri-e 1 hanno bero applicare le aliquote fantastiche dell'imposta ~isognl? di c~pitali, e la riominàtività, almeno per sulle successioni. t P:tm1 tempi, . ne arresterebbe il flusso· che può L'imposta sul reddito non è ancora in vigore. vemr~ dal_l'est~ro e susciterebbe l'emigrazione di Dovrebb,e cominciare a pagarsi nel 1923. E' questa quel!( naz1011al1. [I Tesoro tla un grosso debito in l'imposta che deve essere maggiornJente cmata e buont, e ancora dovrà accresc.erlo; e la nominati– per cui la nominatività potrà rendere notevoli ser- vità, che è inutile e ingiusta sé non è estesa anche vigi. Ma non si può pretendere di sistemarla in un a questi valori, provocherebbe l'immediato rimborso anno, nel Paese dove non si conos·cono i redditi dei buoni a ·scadenza e l'arresto di .nuove sotto- individuali (se non _inque!(e città che .hanno già, scrizio_ni. , bene o tnale, appltcato I 11nposta comunale di fa- . An~h~ u~ esame . sµperfi~ia)e dellil crisi sug- miglia) e dove le imposte personali sul reddito non gensce rl nnvto a tempi m1gltondt un provvedimento sono simpatiche i1è ài ricchi .nè ai poveri. Gli 0 ~ che, nelle condizioni politiche economiche e finan: per~i, anche. sociali_sti, si lasc(ano scuoiare d,ai zi_a_riè attuai), può ·recare, più danni che. apprezza- dazi sul_consumo 1 p1ut\o~to eh~ ada,ttarsi a pagare b11tvan:tagg1. . . . , . ·' _modeste tasse d1 famiglta. Glt accertamenti dò-. 1 Non f!!ancan~ altn mezzi, 111tanto,per accer- vi·anno avvenire gradualmente, a giro di vi'te. Non tare meglt_o le ncch~zze, e ,non manca il ,lavoro• c_è urgenza,. dunque, an~he _per questo tri.buto, di p~eparatoi:1-0_ da_co1:1p1er_e :-- compi:eso ,!1 ten~ativo pcorrere subito alla nom111ahvità. dt accordi 111ternaz1011alt 111matena tnbutana - . D'al_tr~parte,_ b)sogna tlirlo chiaro, sopratutto pe~ esse~e ~eriamente pr_ont~, . all'ora opport~na, 11~ una nv1sta soc(al1sta,. il cumulo delle imposte all·att?az1011e della nom111a.hv1tàd~lla prapnetà dirette, del!e sovnmposte e del\'imposta sul redaito mobiltare. por~a_ad_altquote troppo elevate. Sono .aliquote ché BENVENUTO G R,J ZIOTTJ. 1 m1111stn proponenti sanno inapplicabili ma volute dalla demagogia della piazza e del Parla 1 mento che lo stesso partito socialista, compresi i migli~ri e L ( f d'.f• W h" f più studio~i deputati_del nostro gruppo parlamen-- d 00 erenza iJS ffl9 -On tare, _ha 11 torto dt fomentare. li giro vizioso; --,-- .. H----'-- che bisogna rompere per la serietà della vita ita- . li~na, è_che la frode è enormè, perchè le aliquote· tnbutane sono colossali; si mettono alte imposte, perchè la frode è elevata, oltre che per contentare, ti volgo (quod vult decipi). . La prima riforma: dimezzare le aliquote. . Perciò, C?ndizione prima per accertare bei1e la · ncchezza_ nazJonale 1:1ed!a_n!e pr?ç~dimenti rigorosi, · c~nsenlth dalla n_om111att-v1ta det titoli e dei rispar– mi, è che le al!qu?te dei tri_butisiano molto più basse delle attualt, stano sempltcemente ragionevoli. Soltanto allorcllè si sarà pro"li ç1d attuare questa ~he_è la p_artefondamentale çlella riforma tributari~ 1taltana, s1 _sarà maturi per applicare opportuna- - mente e senamente la nominatività. , Governo. forte e saggio. Ma C!ò implic~ avere un "Governo forte e ·sag– ,gio; un Governo, msomma. C'è qualcosa di simile _ BibliotecaGino 8.ianco Quest'articolo, inviatoci da un µostro 'nuovo . c-~llaboratore, ci è, p_er _un disg::iido postale,· . gmnto_ c0n ~otevole ritardo. Lo pubblichiamo tuttavia, perchè esso fissa, in forma· àssai piana e cp.iara, i moventi e i risnl tati della Cbnferen- · ·za di Washington, di cui - comè giustamente acce~i:ia l'~ut_or~ - _debbono saper giovarsi .i part1t1 s0C1a!ist1 e gli ~rganism_i• sindacali per :fissare la loro condotta m materia di armamenti anche terrestri. 'No1. È . \ noto come delle nnmflrose promesse che i G-overni d_ell'In~esa· hanno fatt? ai_lai-o papo!i, rlur~nte la guerrn, sulla libertà· delle naz1001 e sulla morte del mìlitariswo ne~sun:t sia sta~a II/antenuta,, sicchè l'-opera di pace si puo. ch1ama~e pn!ttosto ?pera di guAr~a. Così, quande si". è tra:tato eh ltm1tare gli nrma1n~ntì, sono sta'V limitati,·

RkJQdWJsaXNoZXIy