Critica Sociale - XXXII - n. 4 - 16-28 febbraio 1922

54 NU1 1 ìCA s6otAtE miéhe bene spesso ir.reconciliubili, dove cbmmiste fra loro in modo da non poterle separare politicamente, dove separate o con_ grande prevalenza .·dell'una sulle altre. In Europ0. la stretta coa1mistione era solo nella 'rracia, dove· si mescolano e intrecciano Turchi; Greci e B~lga– ri; nell'antica T,1rchia asiatica - fatta eccezione del– !' Anatolia· ce'ntrale, dove la 1:azza turca ottomana è di gran lunga prepondera;:.t-è s_u ogni altra - _quattro razze prevalevano sopra tutte (insieme, naturalmente,, con la 'l'urca) pe,r nùmero d,i abitanti, omogeneità di stirpe e cl,pacità politica ·e civile: i Greci, gli Armeni, 1 Siriani, gli Arabi. ·, I Groci sono coticentrati specialmente nella ·µarte occidentale dell'Asia Minore, r.egli. antichi vilayets di Aidin e di Brussà e nei sendjaki indipendenti dei Dar– danelli e di lsmid, dove ·(se vi si aggiunge la popolac– zione, n~lla quasi totalitii. greca, delle prospicienti isole·· cli Tened-o, J1nbro, Mitilene, Chio, Samo, !caria, Castel-. lorizzo, Rodi e Dodecanneso) formano una massa prati-_ camente compatta e continua di oltre un miliono ed un· terzo (l.383.33;!. seco~do una fontti non sospetta di tu1;· cofobia, il ,t!)desco Karl 'Dietlerich) (1), ai quali· (si ,noti). sono da' aggiung~rsi altri- 800,000 Greci, per 19 mer:.o, abitanti ad oriente dell'Asia Mini:rne e!lenica. Gli Armeni, i" qu 1 ali, ins.ieme coi Kurdi (viventi fra l'Armenia e la Mesopotamia all'est·dell'Eufratei, possono· .dirsi concentrati di preferenza in.._que!la zona triangola,r-e· dell'Asia anteriore avente suoi vertici in Adana, Batum, ed Urmia, si aggirano /secondo il Léart) (1) sui due mi !ioni, di cui oltre uno nel!' Ai;menia già turcà propria– mente detta (un altro .milione e _nl.ezzodi Armeni si cal– ~ola abitassero prima della-guerra l'Armenia russa_ ed un 400.000 fra l'Armenia peì·siana. e la Tnrchia europeaJ. L'elern9ntò arabo e-l'elomento siriano, cui ·è da ag, giungersi. l'ebraico più, antico e quello sionistico di re– cente immigrazione in Palestina, si riscon.trano infine (1) al sud d'una linea. Ada~a-Urroia; divisi, alla loro ~olta, più. o meno regolarmente, fra loro dalla linea f'erroviaria che corre da Al~iÌpo R Maen., sul m~rgine oi·ientale della Si1·i_a. . . A nòn ricordare anche pertanto le cento genti di– verse di _razza, di fede, di lingua, di cost~me, ~he_si no .. tano nel territorio asiatico -~ncora Timasto allà Turchia, a prescindere pure dalle regioni abitate prevalenternente da Arabi e Siriani, Armeni e Curdi, la cui sorte se,mbra più o meno irrev0_cabilmlfnte decisa con la eosti(uzion"e di organismi autonomi (Kurdistan) o, di. Stati indipim– <lenti (Armenia, Hegiaz e Stati arabi minori) o _di man– datì colon in.li (Mesopotamia, Siria, Palestina), ,rimane ,ia decidere, in· ùna eventuale· revii,ione del ti·att.a't'o di Sè– vres, pan.quanto si attiene alle gt·andi µiino~anze etnich~, della sorte dei Greci e degli .Armenf noc conglobati" nel nuovo stato armeno, Quel che dovrebbero fare le Potenze dell'Intesa. Orfl, se 'non a quello spirito d~mocratioo che. avrebbe dovuto presiedere ad un piano org~.nico di ricostruzione politica del\' Oriente sulla base ,delle nazionalità prava-· lenti, temporane~mente affidata·- sia pure - alle grandi' Potenze,_ sarebbe ora che questa decisione si ispirasse alme110 ·al senso. della responsabilità che l'Europa 'ha .verso le popolazi.0•1i non. otto_mane da secoli martoriate; gincchè sarebbe enorme, mora_lmente e politicamente, che l' Eui·opa avesse combattuto la guerra • libe.ratrice. e· lt,singato con le p.romes9e 1a' vittiine secolari del mnlgo- (l) Cfr., al rignard~,--U. ZA1<o·ro·1 B1ANCO ed A. CAF>'I: La pace di VarsaiUe_s ·• Note e Doont)lenti. (Rom!', La Vooe, 1919). ~ 8,-iblioteca Gino Bianco venìo ottomano, per consegnarle poi, pH1· ab·ban'donate di prima, -in mano al carn~fice (1). E' dfritto elementare delle minoranze etniche dell'an• tica Tu;chia, asiatica ·ed europea, (ed è a! t~mpo stesso 'interesse generale dell'Europa, la quale solo in questo modo "può attendersi la valorizzazione 'effettiva dì qnei Paesi) che esse possano ·svilupparsi pacificamente; costi– tuendo degli· Stati o, sia- pure, per il momento, delle formazioni coloniali a base nazionale là dove sono in gran prevalE1nza sulle, altre, venendo invece effet•;iva– . mente .ed_ efficacemente pro.tette (sotto l'egida della So- cietà delle Nazioni o delle Potenze maggiori impegnate solidalme~ te) lii. dove sonu minoranze di fronte nil 'ele• mento ottomano. Sovranità. ed integrità te_rritorrale turca nella Tracia ò.rientale e nell'.Asia Min·oré, nella quale la popolazione ottomana rappresep.ta la maggioranza o 14.natolia cen- . tra.le ) la quasi totalità, • ~ovranità, contemperata però da un· sistema effettivo di garanzie in ternà.zionali per la tlltela delle. minoranze etniche, liuguistiche e 1 1 eligio•se. '(pieria ed intera protezione ·della vita e dell'integrità n-,: sica, delle proprietà~ e degli averi; libero esercizio del proprio culto; libertà d'insegnamento nella propria lingua e. libero uso· di ques~a ;. tiguaglianza. assoluta èoi mussulmani ottomani davanti- .alla legge per quant~ .ri– gu~rda i diritti civili e politici;. ammissione ai pubblici uffici civili e militar\ ecc. ,ecc:), come pure per l'espli– cazione 'della più larga attività economica di tutte quante le Potenze su un p"iéde di ·perfetta ugnaglianza su 'tutto quanto il ~.erritorio dell'Impèro ottoma._no: ecco il porro mwim n~cessarium per una soluzione def:in,itiva, logica ed ti.mana al tempo stessò, del problema orientale. l:,a Russia e .la questio~e orientale. Ma tale soluzione nol). è possibile adottare oa; e~éhe adottata, sarebbe im p9;Àibile atti:tare senza un accord~ in~ernazionale, in cui 'siano precisati i diritti delle mi– noranze e Ìe .condizioni nell~ quali taÌi ,4i1:itti..sarann·o garantiti dal!a Soci'tità delle Nazioni o daJie· Potenze mandatarie di essa; un accordo quindt generale. di tui;te quante le Potenze eu:ropee, la Russia in primo luogo. '. E' stata questa, ufficialmente,' nell'ultin~@• quinquèn-, nio la • gi·ande assente• nella questione orientale; ma è stata essa, realmente rnè pot_éva essere diversamente 'per rii+. Paese che.gravita _da un secolo· e foe~zo, · c,Olp~so oramai• d' u·n ,contocinquànta milioui di uomi)'li•,. ·sugli ·stret.ti -da una parte, sulla Tran.scaucasia e,,attra~erso essa, ·sul" Mar di Leva'nte dall'altra!/ il pernio effettivo. intorno a cui ha girato i-1 problema orientalA. ' 1 B"asterebbero ·a ·dimo~ti;orlo a:luce meridiana la poli– ~ica bolscevica del Dipartimentò orientale del Commis– sariato· del Popolo agli A,ffati Esteri (in cui esiste una speciale' Sezione musulmana) di rfronte ai popoli tutti dell'Asia (e non dell'Asia ap.teriore soltanto), specialmente dal 19l9 in pÒi; gli alti e,_bassi dei nuovi Stati caucasici , (1 ). Supe_rf!no dire che questo egoismo dtlile grande Pot•nze en– r ?p.ee ,. ch_e 1J _nostro eçref:io coll~D?ratore segnala, è l espressione t, 1p1< :adei ftn1 !f osta.nzi ali per cut fu oemha.ttut.R- Ja. gaerra ... libe• r_atr1?0. Come è a.ne.be su-per.fluo din, che noi abbiamo pochisaima. fiducia cbe la. C o:c.fer~ n1.a. di Parigi abbia ad esser l'inizio di un <li" Yerso i ndiriz~o nella ricerca di u na solu1Aone ;della. q•ueetione or11 \ntn.le. Soluz1ope che, nggiungin.mo, , non potrà t,rovarsi nè sot,to l.'egi dadell a inenzo~nefa Società delle N a,Zioni nè nello sforzo - dat.o pure ohe fossA sincero-- di cost ituire altretr.anti aggregati politici p.a,.. ziona.U'"per ogni A.;~1;e! ?A.to etni~o che in una regione al;>hil\-grande p1·eva.!enza. nun1e:1"1ca.Pe r lllOÌ non c'è che la solnr.ion<! già nel 1913' proapet.t.ata., per 1 Pneei ba.lcanic:, dai socialisti- di lit.: coet,i.tuire unn. tedera.zione di Stati plurinH¼ionale._So.lo così è .)'loseibiJe cr-ea.,i·e un o·rganism~ che non abbia.· bisogno· di peRknti pntronuti e che P?Saa. gar_anfare il rispetto reciproco delle ya.r'ie 11azionn)1tù.. .M.U:la. · chplomn,r,1~ dell'.Europn occidentale ai _guard& bene dal propugnare una eeluz1o~e nffat1ja. Anche l'emane:1pau.i, ne dei -popqli - come del proietarIA.to - cleve esser opera d1 loro stessi. Se uo son pal- . Hativi,. o illusionif e i,nganni:.. 1 . (Nota della Cn1,ria.A),

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