Critica Sociale - XXXI - n. 22 - 16-30 novembre 1921

RIVISTA QUllyDICfNALl!, D]/JL SOCIALISMO·.· Nel Regno: !A.tino L. 24 - Se~estre,L. 12 T All'-Estero: Anno It, L. 26,50; Semestre L. 13.26 ~IREZIONE: MIiano - Porti-cl Galleria, 2~ - AMMINISTRAZIONE; Via Omenonl,_··4 J Milano Anno XXXI - N.. 22 Il · _Numero separato Lire UNA . Il Milano, _16-30 Noven;ibre 1921 ' . ' SO-MMARIO·· Po'litica ed Attu~lità. Oronn.che (Cc.Aumo TREVRS). \ Dopo i Oongressi d~~/Jljl~n.9 e ~di Venezia.: l'c1,::;io1re (G. MA't"J',lo;O'l'T1). La scott/Uta' della demagogiA comumista' al Consiglio Nazio1tale · della Oonfede1·azione del lavo1·0 (C. AfumN·r1). I Pe1· la. comprensione storica del fasdisrno (La C. S. e RoooL1,·o MoN- ooLPo). 1 • S!udi ·soci!)logici ed economicL , · Letteratura, Filosofia, Fatti sociali._ S9i1-ardi in gfror Viwso unti- nuova economia. sindacale; le cgilde:t edi– flcat1·ici inglesi; l~ 1)nprese edili sociàuzzate in Qerrn.a.nia; le ntfove vie·del siJ,daca!ismo (f. p.) / Oii> cli~ si stabpa: LA. ori si mondiale d·i A. Tilgher, (LIONELLO G10MM1). .. CRONACHE vata e l'eredità: per i suoi devoti segu,aci-resta sein– .pre .. il massimalismo. Non so'Jo, ma il I, massima– lismo ,, con grande foga e èompunzione si _mettead insegnare agli evoluzionisti, ai •riformisti, agli op– pcyt11nisti le loro ... opinioni, per le quàli furono e sono uel partito perseguitati e còntro le quali è im– posto il bavaglio del "pensiero ut'1ificato,,. "È am~ missibile· - polemizza il grande Lenin .contro... i men– scevichi ·• supporre ~he la grande ri"'.'oluzione. do– vesse risolvere tutti i problemi çlella giovane re– pubblica? ,,. Ma: chi lo diceva? Chi isp-irò i'l terri– bile ed ingenuo o ·f'Utto o nulla· cne ha ròvinato i11 Italia tutte le congiunture favorevoli aLprol~tàriato·, dopo l'armistizio e fino alla occupazion·e delle fab– briche? Ancora ,n~i giorni della epica lotta, un gruppo• di riformisti· era ben decisd al.,tentativci' di sfruttare la situazi<!ine per nazionalizzare· un ramo - di fodustria, per la qu,ale la preparazio6e si annun– ziava sufficiente e l'opinione. pubblica era: :tutta fa- · vorevolè, poichè si trattava di un'industria che v\– v~va principalmente delle forniture dello Stato. Era· È sempre interessal'lte seguire nel movimenti · un obiettivo corÌ'creto ed' un ysempio proposto, die– sbciali il rapporto 1;he sta fra ì1 fenomeno ·.e la sua. tro cui altro poteva. venire. I còmunisti; che a\lora rappresentazione fbrmale e simbolica. Jl grande, di- reggevano· il partito, sorrisero ... Il movimento do– scorso di Lenin, nel q'ualè l'illustre rivoluzionario .veva estendersi a tutte le fabbriche, a tutte le cam– ricònosceva esplicitamente il. nuo_yocotso della po-'' pagne, 'a tutta'ila terra, a tutto il cielo. O si,è inas– litica economica· soviettis.t.a-comunista, proclaman- simalist-i o si è ,vili...riformisti.· O· tutto. o .nulla. E do l'errore commesso abbal)donando. le precedenti nulla fu, fuorchè ìl terrore beffardo ..,e ia reazione opinioni marxiste circ.a l'impossibilità di saltare le degli atterriti... gratuitamente: · fasi dell'evoluzione. economica -e.~i passare dal pre- Ora il comunismo si rivoluziona nel-senso della capitalis1110,al comunismo, ha av_uto un'eco formi- ristorazione capitalistica, proclam~ndo con fierezza dabilmente ·maggiore· che L'effettiva pratica della il suo "'errore,,. Lenin airnunzia 'il nuovo corso capitolazione comunista· davanti alla proprietà in·- della politita del partito bolscevico. Il verbo è re– dividuale nelle campagne .e. alla proprietà indu- ligiosamente ascoltato, perchè viene sempre· dallo striale e commerciale nelle città, ,che. i bolscevi- · stesso sacer dote. Nè può essere ò.iversamente ; di– cl:\i apdavano da mol-to, tempo compiendo.: Il di~ strutta· e.on la dittatura del J')artito.ogni opposizione scorso di Lenin• è la sintesi di ciò che liberamente •di partifi, l'eredità dell'indirizzo nuovo· restà fo osservavano-i socialisti nei fatti; è la soi'nma dia- quelli che hannb .ra:pprel>8ntato l'i.ndirizìo opposto lettica. di tutte quelle àzioni, le ·quali i soèialisti e· fallito. La dittatura ha distrutta l'alternativa dei non altrimenti venivano co nstatando , che sotto pena partiti al potere, ·confermanqo· che non era -ditja– di essere dai màssimali~tj acrn.sa{i di-tradif\Jento e tura di classe, ma di un parti~o.: il solo superstite, di controrivoluzione.- · 1 • - il solo capace di tenere il Governo. A meno che L,o spirito religioso dei massim~lismo è cosi:. esso stesso non sia destinato a dfaridersi, tra quelil fatto che ripudia· come eresia il riconoscimento ob-;, :. che accettano i risul tati dell' esperienza storica ' biettivo della realtà, finchè questa realta non è rac-. ·compiùta e quelli più ostina.ti a. negarli. In ogni colta nel verb0 divino dei, lo_ro grandi sacerdoti. E caso .è già la disfatta del " volontarismo ,, concia– quando que sto verbo - divinq è raccolfo, non perciò· mata; le cose si risero de_idecreti; · la materia e– quelli che l' aveva.no preconizzato in for me, uman e con0mica si è ribellata allo spirito e l'ha piegato e positive per via dell'osserv:azione e dell' esperi.en- . alle sue necessità· vitali. za cessano di essere traditori è controrivoluzionari. · Secondo un sunto della Pravda, che troviamo Il "massimalismo" moscovita può ·ben, adoperarsi in un giornale borghese· - tutte le riserve, quindi a diventare minimalismo comunista e massimalismo... sopra l'esattez~a - Lenin dividerebbe il periodo capitalista, ri-stabilendo !8: ·siepe, il diritto quiritario, storico che sta davanti alla rivolùzi_one russa, così: e mercuriale, H d~naro ,J! !~ borsa 1 la fabl}rica pri- 1, rinunzia definitiva all'imperialismo; 2: sostituzio- i' • ✓ • I t . I· I . ' ' '. '

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