Critica Sociale - XXXI - n. 22 - 16-30 novembre 1921

.. 338 CRITIÒA SOCIAl,E ' I I • ' • , '. \ ne definitiva del sistema de-i-Sovieti ;_3. risurrezione stato osservato; con _i~tenzione :cti_,infi_rm_~r 7, ma, d I e cio e de-Ila industria - né!. che .si-vede · in.sealtà, con effetto cj.1 conf~rmare la ~tncenta della / ~r~T~11d~lla ·nuova' politica in quanto 'il\ comnier-' proposta americana,_ c~e q~esta, .. t !Spir~t~ dalla \., · p d'v nta il, trait d'union fra i piccoli contadini profonda preoccupaz10ne dell Amer.1_~~ cr.e?1tr~c~~he ,c,o 1 e d .. d t . l'Europa debitrice disperda nei lussi imhtansttci,le e la gran e 111us na. ' . ·1 . d I td per il ere- \ In tmto ciò brilla il rifondersi m~rxistico della n_sorse che sono l , pdegnod_ Hepagamt~n, f. li' _. · della olitica 'nella loro influenza re- d1tore. Anche, se ·I 1 ea 1 ugues rtQn a su e so e~onomta·_e d' d.o Ps,· 1• 1 b'e!ti·s~,·mo ,na 1111 po' u+o- fisticazioni che gli avversari fingendo, il consem,o c1proca, npu 1an . v • • , • • ' d" t - · · ct · · ·o pistico idealismo massinialista rivoluzionario, di le pr,eparano,. tmt1~ed_1a fmenret st I pvrf_?~O .P:111· .. una olitica arbitra assoluta qella eéonomja. Il po- rogare,_ per dt,fet_ o l s_rum_e.n o, e _so ll_~l?l11_e ,1- t p 1·t· è. a an co·sa Dappe'rtLitto il pro- che det · contrasti che s1 agitano sul Pac1fteo. Cosi ere po 11co un gr . • . • · · d' T J n letariato oppòrtunamente fotta per J! assunzione del un modus. v1ve,nd1 s 1 1 1mp,one 1 . necess1 a, a me. ~ potere politico detronizzaodone la 'classe borghese. pro tempore. O~a gu~?agnar\ te~po, ancora~~~ ~,1 Ma anche il 'otere politico non è l'onnipotenza. creqa,. come_ ':01 ere .1~mo, ~ ~ . ~ guerra ' mv!-. L'ounipoten.z/ non' esiste; è un'opinione, un con- s_cerata _negll1nteress1.1mper~al!st1ç1 della, b.orghes1a cetto mistico· un attributo della divinità. Ma se internaz10nale, è ~uas1 un vmcere )a par~1ta:della la di~inità è '1a materia, J 'economia, la natura si- pace, una volta s1 cr~d~, come 1101cred1a~o, ~d stemata·, ..:._ il potere politico resta, e,videntemente1 li- una c~es·cente forza d1 p_otere_del pro\etanato _m-.. mitato dàlle leggi fosopprimibili dello sviluppo t~rn~z10_n~le,che_vtlo_ld1:e. ~na cresci_ente.,s_ost1t~- . , organico délla vita e della società.'- , i. !~f ~~t:r~~~;e~~~~h!~l.'danstici prol:tan aglt _ag~m- ; Abbiamo negato l'onn\p~tenzà .politica di qua– . lu114ue dittatura, se in con,tra.dcHJ_io~e con Ja _na- * * * tura etfettuale delle cos·e, ed affermiamo con s1cu- _Qt;esti concetti eretici, ·secondo i massimalisti rezza l'influenza del proietariato . <fnganizzato, . .ri- dei tempo ieratico, se applicati ·alla negata tauma- meno èome. un altro •tra -i più. hnpo,ì-tanti fattori tu'rgica pnssanw de( potere dittat,oriale òel prole- della politica· mondiale, DeWrmipisti e non fatalisti, tariato, diventano ortodossi ~mprovvisamente presso crediamo alla virtù ·atti-vadei. co'scienti interessi d,ei gU stessi, sé applicati al potere dittatoriale bor- • Javo 1 1tori, che sannò 'essere presenti· e vigilanti. Il ghese. Allora si nega alla bor_ghe.,sia, con tutta_,l:t socialismo internazionale deve trovare il modo di potenza politica che essa ha 111.mano, la poss101- far' udire la sua voce ,a Washington,. do_ve gli inte- • lità non pure di sfuggire al suo fato di decadenza, ressi borghesi·_ i soli rappresentati.~ mostrano ma' pt;rsino di portare· rimedio_alla crisi che la tra- purè crepe -e dissensi9ni nelle loro sintesi potftic,h~ vaglia. Qui si, mostra c!1iarame~te.·!'.influenza, che statali, tra le quali ìnfiltrarsi non può essere disu– ha · il sentimento ·sul nostro raz1oc11110. È un ege- tile. Giustamente la Russia e la Repubblica della • monia che arriva fino alla soppressione dell'altro Siberia Orientale hanno protestato per .il mancato termine. Militaristi e comunisti negano, con una , invito. Basta aprire una càrta· geografica per vedere quasi .identica r~gione,.. ogni possibile e_fficacia l . quanto esse si pròlungano · ter;ritorìalmen~e ,so.Ile a)la c;:;-onferenza d·1 · w as9111gto11. Il C?l_Podt, sce\1~ ! spiaggie dell'Oceano contra·stato, e_ per g1ud1,ca_re de_ll'l,-I.~1gues, che . ~a. r?tto 1~ trad1~1onal~ tergi- 1 l'assurdità <ilicotesta _a_sse_nza,_ -che _p~ò reli)der:. 1r.., vers11z10ne . del . cenmomale d1pl0mat1co, ponendo I rite e caduche le dec1s10111 cm yerra la C()nferenza · nett~mènte, . crudamente, ~in nei ·.pettagli, . SL!bito· circa gli assestamenti.' qel, Paci-ffoo., Il _Pr~sidenfe alla seduta rnaugurale, gll estremi concreti .dell~ Harding, alludendo c)1iaramen,k, ,a Vessa11les, l;i~ riduzione degli armamenti navali, tia fatto dire a1 'detto che la Conferenza -rian.. è;·un. concilio di vin– militaristi che è. vano diminuire -lo strumento, se citori per imporre, la legge· ai• ~in!i: tan'.tcrnle1:1o'l9~ restano intatte le .ragioni della guerra. C'è del' ver,o. aiche quindi risultano le e'sciusioni delle·· Potenze Il più sicuro ammaestramento dell'urtima guerra è che direttamente interessate. L'errore non potr eb be es– le armi si preparano mentre la guerra è g~erre_ggiata. sere più manifesto ·e-g _è que!Ìo'stess·o che viziò.r a– Non poternno tutte le Potenze accusarsi reciproca- dicalmente Versailles e. che._tutti .gli :eméndamenti mente di essere state. colte di sorpresa, qqasi•_ine1'-· successi.vi nel vano ,intendimenfo d.i correggerne mi, dalla aggr~s~ione?_ La Germa~ia serratà d,al I g li effetti,' tutti li aggravò) fino a determinar-e il te~– blocco navale 111glese I!]Ventò una flotta d · sotto- ta1ivo della nuova costituen,te (a- scartamento r1- mariì1i • e l'Inghilterra. if:1,provvi.sòun ese_rci!o.qi dotto)· di Stati, c9iwocata ai•o/,ars~ington._ ~ terra, che non aveva mai avuto. Pertanto molti nte- · \· · · ~ ··. 1 nevano che a Was)1ington il disarmo dovesse ', * ;, essere il corollario della transazione degli ·interessi ,. ' ~• * , -:•. in conflitto sul Pacifico, non fa premessa. Questo , pensammo e scrivemmo anch-è noi su queste pa- In fondo, il_ p~ntQ, j~,térroi~ti~o cher si ltbra ·gine, quando fu annunziàto il progra!11ma della ,sopra la Confer~nza transoceanica è quello che si Conferenza, discretamente scettici sulla ideologia libra, sopra' tufta la politica: europea: se .si pre– astratta del disarmo, . . I scindé dal hisogno;·-'iutto '.fisic'o,'ài sanare gl_iStati Tuttavia se il colpo di !1ug11es'non sarà parji- (·dagli indolenzimenti a:q.rti del,,dopo guerra,·· si può_ lizzato dalla filqsofia pessimistica degli uni e dalle ( dire che Lìnvero s'entimento dj' pile.e -sia v~nuto _manovreassai pragmatiste degli .altri, cioè dall'in- j conquistando i G?verni ~d i partiti borgnesi in Eu~ dustria dell'armamento navàle, in cui sono impe- I ropa 1 Per quel che ri'guarda l'Italia una non ~qui-· gnati miliardi (vedrete che non tarderà anche a ' vòca risposta dà il fascismo.~' più a ncor a, iljilo– comparire l'obiezione della disoccupazione dei, la- fascismo borghese: ·11 fascismQ ann~» z.iò u·ng·r-a11òe voratori), un· risultato 'importante avrà _nellafinanza co_ngresso a Roma• p·er i:no~tra'reil..suo trapasso da . degli Stati, riuscendo un ca,lmant(;!çieìla crisi. E'_già ··- moyime11to a pa_rt(to. L.' op}ni0rr~ pjb,?!i'Ci\ ~'i fern,i_(). .. ,, J • • ' ~ •;, ,, ...• • • ' .,, ' - ' ~'- ,,· ,, ...... ;\ ..,;- < ... ~ ~ ' ' BJbliotecaGino Bianco,

RkJQdWJsaXNoZXIy