Critica Sociale - anno XXXI - n.19 - 1-15 ottobre 1921

• '\ U.Rl'rlCASOCIALE cessaria per fronteggiare i bisogrìi terri_bili d_ella · vita delle stelle! Il primo obbiettivo di costoro · crisi che sevisce sul ìavoro con la d1soccupa- al Congresso' sarà di.fare sì che l'eterno contn1sto :,;ion~ e_ne opprime per altra via le .organizza- si comprima di tanto, quànto è necessario perchè. zioni economiche e pòlitiche. non sia lesà l'unità dèl partito e della al11sse Il Partito nostro, invece, nella più grande proletaria. . . , · maggioranza, rilutt·a ad ogni palei,e mutazione . Le tre fazioni, c~e si muovono baldanzosa- di tattica. Esso proced.e incerto e perplesso, tra mente incontrò nel torneo del Congresso, nou contraddizioni che non si dissimulano. Nel suo sono tutte e tre ugualmente ferine in questa, st9irito profondo. non può neg,are la gr~vi tà,d~lli che noi consideriamo la_premes?a necessaria della persecuziòne, ma l'acerbità stess_à. i;l'ell'offesa lo salvezza del socialismo. ta frazione, cbe· si èlIJ– esaspera e lo ~.llontana da ogni vantaggiosa con- 11unzia' di maggioranza, ~ variamente 'percorsa _,;unz.ione di forze, facendolo· 1)iii ostinato nel da velleità ostnicistiche, mediate, o immediate, ;,,.o fiero isolamento, non senza però che ne senta: aperte o sottointese, che racchiudono il più grave . la ;;terilità dolorosa e il danno sicnro e irn- pericolo per la causa no~tra; intendiamo, per lf mediato. (1) ·1 causa del Partito. L'org,oglio forseJ;Jnato qi pos- . E il suo stat'Ò d'a_nimo è lo st,esso rispetto sedere nella pròpria f(!rmula tut'ta là verità so– all'altra' impotenza del Governo e d_eipartiti bor- ,cialista porta molti suoi segnaci a wns'iderare ghesi a promuovere quella politica socialista dei come estranei· al socialisma,, come nemici del so– lavori pubblici e dei consorzii dei consumatori cia:lismq, .i militanti piì.1. anziani e prov:,iti, che in cui Hi substanziano i soli rimeciì ragionevoli hanno avuto sempre il suffragio più en1m;;iasticù della. c;lisoccupazione e del panroso, co,stante, im- delle m:tsse. Inoltre l'osse'quio smodato alla orga placabile aumento dei prezzi_. Tutte le categorie nizzazione moscovita della Terza: Internazionale dei: lav0ratori si battono, in condizioni di·(ficili!!· li rende inclini ad .accogliere qnalunql)B ingitin- .sime 1 sta11te la quasi completa. invalidità dell'a- zione che si muov,a di, là, senz~ indaga,ì·ne Lari'– zione sindacale diretta, in tempi in cui troppo spondenza, non'.chè alla convenienza dl3Henostre facilmente il giuoco dello sciopero operaio pre- condizioni, alla stessa· obbiettiva verità stor1èa . cipita nel giuoco della serrata padronale, contro dei fatti e dellè 0ircostanze. Essi, si !')restano, la concertata falcidia dei salarì; le riduzioni con- senza ·convinzionEI alcuna, a lasciar colpire come sentite o subite fin qui sono state, nella loro nemici della rivoluzione russa coli,ro che primi stessa ragione, frodate in pieno, poichè i yiveri e semprè e· più 9 ompetE )ntemente la difesero a: e i rnan4fatti, auzichè diminuire di p:vezzo per viso aperto contr'ò tut.ti. , i Governi dell'Intesa, il diminuito ·costo di ;produzione, come ne era solo ribelland'·osi all'impo·sizione dottrinale di una stato, dato sicuro affidamento dalla -sf\ienza ec'o-. assurda identità. storica tra l'Italia:- e la Russia., nomica ufficiale, sono rincarati, integrando una , rmde l'Italia abbia' ,a còpiare servilmente\ senza vera trnffa all'americana, di cui, dove non si im- libert,à alcnna di git1.dizio e d1 scelta, i modelli pinguarono gli industria.Ii produttori, si impin-' di quella rivoluzione. . , guarono intermedì\3-ri di. ttttte 1~ spec_i9,·organiz- Ma, al crogiuolo ·incandes~ente della discus– zati in ima ·~alda gerarchia a pirami-rle, ohe forma . siorn;i, debiborio gli e.q_uivoci, 1, m1c1,lin.tesi, le false in questo m@rnento la più formidabile e incon- I leggende' sciogli~rsi; il d'iritto di critica e,di rlif– futabile accn·sa contro il sistema eapitalistìco e ferenziazione nel pensiero èou l'assoluta disci , ua contro i s~oi egoismi individualisti, affamatori nell'azione collettiv"a dòvrà. L"isplendere... ._ ,me e assa, l un 'dove1·e, cioè _come .~' birng~o ~1:esting~ib_ile Sa ·, 0,;,ngresso del P~rtito, scendando . del nostr.o Partito., s ,bondo d1 cri_tJca,e .·d1 ve- dalle a •1assimaliste, eloqueij:ti e lusin- rità che· si intenderebbe véramente mt,rt.o quando g·atrici è! •11 _,, di rivolta e di ass9luta giu(itizia trionfasse· una scqlastica e mo1).a:stieà di~ciplina ', del soci" I 1 -mo, aff.ontare questi problemi, d ~ vifa di for 0 me dor:imapiche intangibili,, da biascicars_i è di morte, dell'attualità _proletaria,· o li elucl.erà seriza comp'rensione, conìe gia~ùlatorie di vecchie ,' p irlando soltanto della gioia messianiea che toc- bigo,tte prone agli Id.oli. Neppure noi ci lusin- 0herà ai venturi allorchè i tempi saranno pieni gbiamo di vincere. con; le nost:r:e formule per go- ,. e molte generazioni saranno passate· attraverso· vernare ·con nostre forze esclusive il Partito. il Calvario senza ailcun conforto per sè, -come A noi basta villcere ne]fo spirito generale dtl_ , pont,i di cadave,,ri gittati sullo spazio per r.endere • ' Congres~o, induc-.endo. irna cor:ppenetrazion8 più possibile l'ultima cavalcata_ dei più fortunati as- pieni\ del concetto finalistico del sòcialil:lIPOcon salito1:i della Bastiglia borghesu? · la realtà multiforme-·e continuamente vari abile Il contrasto, ardente e sincero, nobilissimo ,della vita ·proletaria, così dolorante ~otto i, col.pi p~ ardore di fede in tutti, si. svolgerà ancora feroci de_ lla r~azione nemica, dei pa_rti~i e: delle , e sempre tra i due termiili nemici, in cui si ar- ~ose. rovella l'umanità: la realtà ~, il sogno; 11ideale •Salutiamo il çJon·gresso con l'indomito ardore e l'azione; l'oggi e il domani; il :µnito e l'infi- della fede aptic_a e sempre nuova, bene auspi– nito. Beati cçiloro che sanno non di$giungere -i càn,~o de~ suoi lavori. Al .suo ~iudizio. so•y~a~o due termini e adattarli ·l'uno. all'altro, corrir-iil andiamo mcontro con forte -ammo, -deciso ad aJ– ·mezzo !tl- fine, co;me il cammino alla mèta.! coloro fermare tutti' i nostri postulati e pronto a tu:t.t,e c:he nel,l'opera di tutti i giornù·espirano la poesia Te abnègazioni rl'lgionev:oli e• neeessarie, perchè dell'eterno, e sposano la vita I della terra alla, i risultati, suoi si tr.aducano fruttuosamente, nella ' · (l) Ci os.servavR. a. questo proposit'o l'amico on. St.nrobi che. o -Ii soi1·si voti rn.ocolt,i nel Reggiano pel· la mO;,;ione maRsim:1,,list -A.fn; o~ no d~t-i e~ eoin.lru_ent,e didle plaghe ove più iffipe,:vereò tia,7.ione e l1t mrnn.oo, a fasc 1atn.: n.ppunt o, evidentemente per non Ha'ver l'nri11. ùi pie~a re n.lln. soppraffa7.io~ e. 1 ~ , (Nota della O>\l'l'lCA) -prossima ~-t0ri11., in nuove asc'ension"i del p,ro+e– tariato, in "mrove potenti riv;endicazioni della sua libertà, in nuovi incrementi dell_asua forzaip.oH~ica. Claudi~ TreV!IS, BibliotecaGino Bianco 'I

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