Critica Sociale - anno XXXI - n. 15 - 1-15 agosto 1921

226 CRITICA SOCIALE I elementi borghesi di varia tendenza, materialistica ;· zàzione poli~ica e militare che tut~o ciò consumava, ed idealistica. Che succede? La maggioranza, che , con ciascun suo colpo feriva lo Stato bot'~hese, la neÌla Camera precedente era l'unanimità filofascista classe borghese' nei punti più vitali ed essenzi~li contro il socialismo, in questa Camera ~iventa anti- dell'organismo _l Borgh!!sia stupida .di stupidità sui~ fascista. . éida l '- E· mentre questo· accade, il fascismo, secondo Ed ora? Ora tocca all'on. Bonomi, rer man- è• nella natura di tuttè le tirannie, iperbolizza se . dato 1 ineccepibile dei partiti ·borghesi, di liquidare stesso, delira in vanti grotteschi, impazza in imprese il fascismo. Impresa non lieve. Il ·diavolo invocato di stile medioevalesco, attacca bqrghi e città con · non se ne va al primo esorcismo. Il fascismo, finito spedizioni armate che co111muovono, per il gran se- nella t_~orica_borghese, ·non è finito storicamente guito, intere provincie. Dal fondo buio .della dispe~ nel regime bcfr~hese. Le sue file sono percorse· razione delle masse oppresse u.n torbido, spirito di dàlla ·rivolta all'idea di disarmare. Gli interessi co– rivolta, di jacquerie si solleva a cercare in macabre stituiti spasimano e si difendono • .I capi possono · - rappresaglie ·uno Sl')<!Ventevole quilibrio di misfatti. correre altre avven'ture; ad essi ptÌò sorridere di 1 Una voce si fa sentire a Sarzana: la. misura è col-· liberarsi degli sgabelli su cui sono saliti; ma la ma I I carabinieri rompono la consuetudine della 111assaingenua è premuta dalle necessità di con~ ·compiacinte connivenza e sparano. La plebe ii;ifuria serva{e )e condizioni di quella vita di allegra av– alla caccia _dei fascisti dispersi. Ecco un altro... ventura bellica. Il ristabilirsi dei criteri costituziomtli " crollo ,, ! Da. questo momento tutti i partiti bor- della borghesia no~ elimina, nella crisi economica ghesi, con la solita disinvoltura, lna 'non tale da generale, la crisi specific~ e personale dei disoc– ilon lasciare intravvedere lo sgomento interno, ri- cùpati della guerra, la quale ha una tradizione che prendono a parlare gravemente del!"' autorità dello ,unisce, nei secoli, i 1.egionari di Romà e i demi– Stato .,. dell'" impero della -legge,,. E' il presenti~ · soldes dj- Francia.· /Neppure dissipa queJralone i– me'nto della bancarotta della difesa " illegale ,, della dealistico, soffiato dalla stessa, ,borghesia, che, cir– classe che detiene lo Stato? E' il ric.onoscimento c_onda_e dà tanto prestigiò al movimento fa'scista, della ragione' che noi, socialisti, proc.lamammo su- additato d..alla leggenda come salvatore della patri~, bito, ai primordi dell'agitazione fascista: u'na classe· debellatore della rivoluzione bolscevièa, difensore che detiene lo Stato e si difende fuori dei mezzi dello della ... V'ittoria 1 . ecc. l · · ' ·\ · · Stato è una classe perduta? Il Gov~rno, nella spe- - Perciò, perciò l'on.> Bonomi, con tutta l'enorme ranza di ricuperare allo Stato l' autorità compro_- · e ·imprevedibile maggioranza riportata, Iia una pessi– messa, assume di· farsi intermediario tra i partiti ·ma gatt11, a pelare. I socialisti, che erano disposti a'·, rissanti. Ahimè! I negoziati , di tregua tra i partiti temperare la-loro intransìgenza parlamentare ove fosse suggellano per altra via l'esautoran;iento dello Stato,- stato necessado per lasciar passare il primo Gabi– affermando l'autonomia delle fazioni, che fuori di netto borghe·se chiamat,o ad affrontare il fasci~mo esso 'fanno la guerra._.. e la pace. Lo Stato non è più dopo le sfacciate complicità elettqrali del governo depo.sitario dell'ordine costituito. Lo Stato si scioglie precedente col fascismo, logicamente, una volta nella egemonia dei ,gruppi._11'fascismo, più audace, che la borghesia, per- consaputa ragione di salvezza parla all/l Camera della propria potenza politica e dello Stato,. del. suo Stato, si . stringeva atto mo al mil.itc,re e sl. impegna·, solennemente; con atto di Governo, riorendevano intera la loro libertà di benignità sovrana, a sospendere alcune imprese che'. .azione e. di opposizione vers0 un Governo, da cui il codice penale prevede e reprime, teoricamente, li separano non solo le conc'ezioni finafistichf, come i più gravi crimini. È a questo punto che i ma quasi "tutta la linea· c9ncreta della politica con– partiti borghesi, colpiti in pieno, ricuperano il sen- tingente, finanziaria, estera, militare,· mo'rale, ecc. timento di se stessi e dello Stato. ·La stagione delle L'on. Modigliani ci tenne, ..nella sua calda dichia– apologie filofasciste accenna a tramontare; il tetro razione di voto contrario, a stabilire ch·e, ove l'òn. 'sindacalismo della vendetta privata e della rappre- Bonomi, :-.nel cimento di ricostruzione dei diritti saglia antiproletaria, ma anche antistatale, f con- dello Stato contro le usurpazioni fascistiche, avesse dannato. Tutti i deputati, smessi i corrucci delle, 1 sentito il· bisogno di un a'ppo·ggio 'pres~o le grandi vanità insoddisfatte e delle cupide gelosie dei gruppi · masse lavoratrici, al fine di fronteggiare Cesare ... inappagati, si precipitano a votare per ti_Governo, I o Catilina,,. questo non gli sarebbe mancato. Ma i solo che dica che la gµerra. civile è incompatibile ·. 1 socialisti debbono per loro conto réstare vigilanti, con lo Stato, solo che a·ffermi che l'unica forza ·perçh,è n,on ,avvenga che, n_el giuoco 'complicato armata ticonoscibil{ è quella costituita secondo le · .del.le .azioni integratricì·. dell'autorità dello Statò leggi dello Stato; che il diritto di guerra privata .: bo~hese, essi abbiano a compromettère alcµno dei non c'è .. <:i può esse_re.un diritto_ alla rivo,luzioné !, dir(ty della classe lavoratrice, alc1111a d'elle_ sue li- per modtftcare e sostituire un r~gtme ad un altro, berta. · · , · · . . · uno Stato aq un'altra; non ci può essere la coesi- •. · Il· socialismo.°vuol bènè favorire in ogni modo stenza in uno Stato di più Stati, di cui ciascuno la· cessazione dei disordini, .dei tumulti e delle stragi rivendica l'attribùto supremo della sovranità, il di~ - fraterne, da cui nulla .di buono ha da sperare-, ma _ritto di guerra I Quanto tempo e quanti casi atroci non potrà in nes$un ,caso consentire che il sucf , ci vollero, perchè gli imbecilli conservatori italiani· nome e la sua· azione legittima di · cirganizzazione che leggono _e scrivono il Corriere della sera, il . è di sostegn·o della classe' operaia ·siano mai_ con– Giornale -di Italia, ritrovassero questo a b e della siderati "provocazione,, e; quindi, éausa giusta teorica conservatrice dello .Stato! Quanto tempo e , del, fnantenimento di organizzazioni militar/ private. - quanti casi atroci,_ perchè intend~ss~ro Che, se il In fortdo, una delle difficoltà·- pi_ù grandi che loro masochiSllJO antisocialista si scioglieva in ·fre- si'affacceranno all'on. Bonomi ed a tutti. i prnmo– miti_?i volu~tà p-e:rogni aggressione, bastonatura, tori di accordi privati, di pace, sta proprio in ciò ucc1S1one, d1spers1one, incendio di léghe e di le- - che il socialism9 come tale non ha nulla d'a • ghisti, di sindaci e di deputati soci~listi 1 l'organiz , promettere.: alle controparti., rt~n ·pòte~.dosi_ certo 8.iblioteca, Gino 8-ianco j

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