Critica Sociale - anno XXXI - n. 11 - 1-15 giugno 1921

modo il gài:ibaldini's-f~o della scuoi~, che mette.in vl!,lore tutte le risorse 1oca!i, es,pehenza, volqntà sp·:rito di ,;acrificio, per- offrire la istruzione ,èleme,rtar~ o profes– :sionale, )a coltu~a ~en~rale. o specifica, alm~rio a quegli ~emen~i che ,so~o i m1ghor1, perchè animati dalla pas• ;i;1oue d1 elevars.1. Alludo alle sc\iole serali e festive di cemplem.ento o per analfabeti, alle scuole professi@n·ali ·. d'ar ti ~ !mestieri, alle scuole tecnico,commerciali, ;i-lle– scuo1E:)!'ibere, alle P1·0 Cottiwa. alle Università., e ·Bi- . b!iotechè popotari, ecc. " ' , · • _ , ' ., - . . . To'ccherebb'e'al partito soctaJista impegnareserÌ&mente la pr@pria rapprei;entà!l€a parlam!)ntare, uscita dai re. centi comizì elettoFali, nÒn so1Ò ad impol:re una organiv.• zazione ·scolastica ,largamente d_opata, ma 'ad esigere condizi0ni pi'Ù favorevoli allo -sviluppo -di quelle opere integrative di iniziativa volontaria, chi/ presentìno serie garanzie,"le quali, pér l'\lntusiasmo che le suscita, per la facil1tà di adattamento alle esigenze diverse delle sin– _gole·plagh!l, J!ler il costo relativamente modesto, riusci– rehpero magnifici strumjluti di bonifica -..,mana, in un paf'sEl OÙ!J non at~en_de.se non un, po' di os~igei,o intel- 1ettuale per mettersi e' mantenersi in uno dei primi po~ti fra i popoli civili. · · · GlUSEPP El. BEDRTT I, . . ~a a1;1c_h'3 ·questi e ,n.ti ,, 1~ cui JJrosperità' - , ?ata, l.a fe~e, 11_d1s!n_te~ess~,. 1 entusiasmo dei proµrntoq -- n– chie~e çosti ~rnson m confronto a q_ uelli ·della scuola ufficiale_ - v~von~ tuttavia una _yit;i. tisica, r.er man– canza di QgDI seno _appoggio da parte dello Stato . . . • Prendiamo lo _stato di_ previsione del Mihistero·~ella ~ Pubblica Istruzione nell' anno finanziario 1920-21. Al e i Ò C h 8 $ i .stampa capitolo)l9· troviamo. staniiate L .. 1.700 000 pe~ gli in-,· ... . segnanti che attendono a scuole per adulti· analfabeti e . (., 1 . per lll. relative spese di ésame._ Tale stanziamento,_ do, Dott. Pio BENA:ssr, Affittanze ·èollettive. • Torino,. ven_do sopperire ai bis.ogni di tutti gli 8310 èòmuni della Società· editrice. internazionale: paggi: 192 ; ))enisola,· si risolve in ass~gni di non più di 60 a 70 lire (proprio così !J per ciascun .riraestrp ch:e faccia da Lire 5: tre·a quattro mesi "'lilisèuola. E'' natùraleJ chè pochissimi _ E' l'opera di un cattolico, pel quale {confonµe a_lpen-· mae_stri si prestino, \li guisa che la voce del bila:ncfo siero d·el suo partit•)) la soluzione ideale della q~~stione resta a indicare ... una,ecceUente intenzioùe ! · agraria consiste, ,nel dare « ,ad ogni. famigl'ia di lavoratori Sorvolando ai capitoli 34 e 36, rispettivamente, di agricoli la proprieta dél campicello fecondato dal loro iu• 280.000 lire per sussidi.are Comuni e Enti morali che dorè •; e eh'!_.considera pertanto là colonìa parz'iaria e costruiscono e. riparano edifici scolastici e 'bara(:che-scnola !.'affittanza (individuale e colletti và) come forme, sncces– e di 380.000 lire p~r integr~re l'istruzione nell'Agr~ s,ive che avvicinano a guella soluzioHe ide~le. · romano, nelle Paludi Pontine., -nei Comuni della Basili- · Il -libro (di cui solo la prima parte è tmo studio. dél cata, saltiamo al c;apitolo 43. Sono L, f697•.220 c'on cui problem_a.;e 'la· seconda ·contiene sohe"mi di rutti costitu- - si, dovrebbèro provvedere sussidì, assegni e premi a scuole tivi e di statuti) si tratt.iene· a fai·e, ·con brevi accenni, e istituzioni aus~liarie o inte"'rative della istruzione ai · la storìa degli esperimenti di affittanze colletti.ve , tanto corsi professionali femminili, 0 di iniziàtìva privata o' co- ,,.à._conduzione divisa, quanto a conduzione unita, le pri– munale, alle Biblioteche popolari e alle istituzioni, che me caldeggiat_\l dai catto.lici,, le seconde ispirate dai so– _le ~romuovoJ;Io: senza dtre di alcune opere speciali, quale oialisti. L'A. dichiarà ,già nella prefazione· che,-pur sfor- · 'l'Istituto d'arti e m·estii-ri • Casl!,nova, di Napoli, la zandosi di essere obiettivo, non· ha nascosto la suà pre– S_ocietà di .M. S. fra insegnar.ti di Roma, Napoli e 'fo- -ferenza p_er'le prime • percl;.è'gli seml\ra\:io più idonee nno·, dltre alle spese per l'assegn';tzione di medaglie ai . ad elevare moralmente e ~ocialment<:l il proletariato•,. e benemeriti dell'istruzione e dell'educazione ,popolare. ripete la· stessa cosa. in più luoghi del li-bro lpa_gg. 64, Tutte le iniziative locali dell'ultimo ventennio do- 66, ecç.), negando che questa preferenza ~ia dovuta a : vrebbero esseré premiate ed aiutate sa· questo sbanzia·- prf!concetti politici. · , mento! Or si pensi che 'ormai nòn vi è quasi -bor"'o · St.,a però- il fatto che a pag. 48 deve ammettere cl):e d'Italia in cui un certo bisogn~ di., elevament 0 non "si· • per'intensità culturale e perfezione dei metodi di cul- - sia ma-nifestato e in cui un-nuGléo di persone non abl:\ia · tuTa la palma spettn alle affittan~e a ·cobduz!one unitn. •, carezzato !'.idea di raccogliere intorno ad una sede mo' e lo stess_o ripete'à pag, 63; e a pag. 66 é_segg., dimq_strata desta di società operaia, o cooperativa, 0 ,lega di resi- la necessità che ogni azienda agricola su cui s~a 'stata -:..! stènza, ùn gruppo di lavoratori, non i·mp0rt8'- se de!l'of- stip~la:ta _un' affittanz11: coll~ttiya abbia -una- direzi?ne ·· ficinai ò d.egli uffici, per _farne ceptro di irradiazione in- tecnica, riconosce la d1fficolta d1 far accettare tale dire– tellettuale. -.Se non c)le essi non tardano ad "ccorgersi iione al çontadino, una .volta che sia ·entrato; con la che qualunque argo.mento di_col'tu,ra rif>SCe a-struso per conduzione divisa, in possesso del pezv.o di-terra,affida– difetto ,di una I base e-lententare di istruzione i ond<J'la togli. E allora quale può essere la ragione. di preferenza necessità di aggiustare il tiro organi.zzando scuole per i, -'_soc,iale,per una form>i socialmente mimo utile, in quant<;> pi i1 -giovani, che la scuola non ha i;nai accolti· o che ha' impedisce quei prcigr~ssi della tecnica e, perciò, quegli aiinessi prima della mat.urità intellettuale, corsi di le- auru.enti di 1froduzione, nei· quali soltanto è la giustifi– zioni per gli a~ulti, bibliotech.e circolanti per .tutti! cazione sociale di qualsiasi ·forma di pro)Jrietà o di pos– :M.aa questo it contributo dei pHvati è .ben lungi dal_-' _sesso ·dei mezzi di produzione, e la supetiorit~ d.ell'una bastare.' Data la concezione individualisticP.. della vita sull'altra? ' · · sociale, è già,assai :;e ad essi si può ch'ie~er.e, anche In ;questa· cbntraddi'zione s' aggi~à hoò· s~ltanto il nelle nostre regioni più evolute,· un ·pagamento parziale libro .çhe esaminia.mo ,· ma tutto il programma· dei popo- . di siffatti ,servizì. Cosi, se in qualche 0asi fortunata, lari iri merito. alla quest\one teniera; e l'importanza si possono trovare i ·soci ,di un'Università popolarè che maggiore di questo volumetto sta nella palmai;e dimo– con, la loro quo1;il annµale si p2.ghino la confereI!v.a pe- strazione di siffatta illogicità. · riodica, è utoJ?istico imaginara' che si pos~ano, co11 tali tasse volontarie, sostenere la scuola complementare e, )a scuola professionale,- necessarie a dii:ozzare le reclute della attività: iirdustria:le od agricola! · ' Anche i,l bilancio -di quello che fu il Ministero del-- ·l'Indust'ria,. del commerci0 e del lavoro, capitoli l:i3·e 62, offre rispetti.vamenLe .all'istru_zione. lir:e 9.408.4(i)0 e Jii;e l.389.6W. Ma grava m questi .cap1toh non solo ì1 inan– te'ni{llento delle, scuole~ industriali a totale carrico ÒPllo Stato, con le spese accre'sciute dalle nuove tabelle nrga– \niche degli i>nsegnanti e 'degli ispettori; ma si at. inµ:e ad eS'si per impianti ed ampliarr1enti di scuole e di offi– cine, pet acquisto di materiale sc-ientifico e d~dattico. ·per premi, med,iglie, viagg~ di istr.qzione, mostfe didattic.1e, incoraggiamento all'educaiione fistca /?), c0mpe~si per traduzioni, concorsi per libri .di testo,. ecc. ecc. Quanto ne po trii .ri'maner!l -peri incoraggiare! le· iniziati ve delle ' quali ci occupiamo? ' Cosi, mentt-e la, scuola ufficiale propriame_lilte detta, ' elementare' e popolare, m!b"nc,a jn g!lan,parte al suo s,eopo, ,a,n.che le iniziative volontari!3. cjie in qual<,lie modo po– trebbero· sostenerla, sono lasciate isterilire. Mug. *** .È sta,ta u11'eccellent/h.idea -quella di trasformare 'fa Rivista I probl·emi del lavoro io una Collezione di vo– lumetti 'mensili, ciaséuno dei quali tratta in qiodo, spe– "cialé un ~rgomento di vibrante attualità per l~. penna. di Rinaldo Rigo'la, che n.e è dirett01:e, compilatore e prin;' ·cipalissimo scrittpre. · I due numeri finora 11sc.iti (febbraio ·e marzo) con– tFrngono monngrafìe del più al,to interesse. Il p;imo è - ,{Qmin'ato da uno studio d1 Rìpaldo Rigola su Partiti po– litici· e sindacali di mestiere, che es·aurise!) l'argomento iu modo mirabi!é. Seguon_o uno studio di En'ea Ciane.Lti sq- Le ,as.<icit1·azioni.~ociali in Ru.~sia,. e la Rassegna. del movimento inte1·nazionale, r.he nella trattazione 'del sog· getto e nell~ sigla ,f p. rivela la competenza .eccezionale del nosti:ò Fan.sto Pagliari. . Ma ancor più interessante è il .secondo volumetto che tratta de La. gite1·ra. civile,in Italia: socialismo e vi'olenzn. L 'argomen.to .è di tutt.a·.attualità, e la lunga ésperienz-a e lo spiri·to equilibrato del -Rigola 9ànno alla tratt~zione u,n carattere; f ~':i_d.~ipzacosi in confutabile,, J 1 ~ • ·, • ,{, I \ . ' I ' •, I - '

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