Critica Sociale - anno XXXI - n. 11 - 1-15 giugno 1921

'' 1'14 aiia nostra cònsidetazlorte è \Sen attrò, Potrà là è~rtHnertfafe; i pict;oli Stati d'Eùi'opa centrale .e Fran'cià; fra tiieti, fra venti, ·fra trenf'anrti, esige're sud~orienta:leassorbiti dalle cure della laboriosa rior– dàlla Germania il pàgame1ìtò d.isomme éosj ingeriti? gartizzazione e dal litigi con i popoli: confipanti,' {):se la Germania; a.d. ufi. dato. niorilehtd, si rifiuterà r America ansiosa· di sottrarsi alle gare e alle mi– -~i pagàfe, chè farà il Governo di Parigi, che fa- naccios,e competizioni che turbalf"ola pace_.europea.·. failrid ì Francesi? E' ovvio che là Repubblica f,ran- Ma tutto questo è destinato a firtire. La vita ha te cese conta, per la realizzazione ,delle sue sper~nze sue esigenze, cl:Je sa imporre ai popoli più restii finanziarie, sul trattato di Versailles, sul concorso_ ed inquieti, çol viatico medicinale. del tempo.~Pas– degli Alleati, sull'intervento della Soeietà delle Na- .· serà anche quest'ora di ansiUst! irrequietudinf e di zi~ni: il _cuì _funzionathent<? s'assjde-sul dìrjtto scritto ; fassitudìne, esacerbata. Rinnovati ìstir.iti di v\ta. e di _daiv1ncrtor1nel trattato d-t-Versailles, sull'impotenza. · grandezza muoveranno un'altra volta 1popoh a fre– della Qermartlll; cui 'il trattato st~sso impone il per- ' netiche impazieQze. Interessi, .che oggi sembrano petuo disarmo; sulle proprie forze militari metro~ èoincidentli saranno domani antite.fici e irreconci- _·:politarte e colortialL · . . ' liabili; irtJÌnicizie, iche oggi/sembrano eterne, saranno ; Ma è ben qui il massimo errore, che pli6 eof- d~'!l~ni P,lacate_sotto rardo~e di più me~orabili . bv_~tè Utt popolo ed Ufl.Governo. Il tri:ittato di Ver- dtsmgartll!, 9gg_1che ~·01poss1an:io abbr<J.cc_1a_re con sailles vale fino a tanto che nOtirriutànò la situazione lo sguardo I ultimo cmquanten~10 della stona· eu– ):)olitka e .il rapporto degii ìnteressi ir1terrtaziortatl, 1 ropea,_ come giudicheremmo il principe Bismarck,· the. già strinserp I Governi dèll'Intesa iri uri solo s~ eglt avesse voluto f?nqare· _lan~o'va gr~ndeìza fascio: rll~ntr~q,uéstiint~ressi 'rtonsono fiss_l, e tartto. : ~~n'Impero tedes_co,sulle e_ccez10n~l!_ col'1d1ziçmi, p0- meno _destinatia restare 1m~uta!l. )I -c:onc?rS<? _degli I htwqe nelle qual! la sua diplomazia trovò I Eur_@p~ Alleati presuppone una. sohdaneta d1'ob1ettiv1.__ eu- , al, tempo della_guerra col ter.zo Napoleone? s~ eglt rop~i _eµ extraeur?p_ei_tra i v~rii GoVfrnl che fian-. avess~ vo!uto imporre per pH1_di quara,nt'annt atJa ch~gg1aFOno; negli anrt1 ·decorsi, la riscossa francese, Fr<1;nc1a d1 .pag;are un grosso ~nbut~ ali_Impero v1t-. . sohdarlelà ché nlen/e j:lerme_He àl gior~o d'<?ggidi t<?n,oso? Erano appena passati v~nt ann! da,lla,:pace prevt;!dere: télnto ptu quando, a poc~1 mesi dalla d1 Francofqrte qm\ndo la Fri!nCta 'l.lsc1_ dal! t~o~a– rattifica del· Trattato ci è dato di comstatare come I mento che aveva permesso alla Gerruama la realtz- , il. gruppo degli. Allelti sia indebolito' per la diser~ .' z~~ione de_isuoi progettj ,anness,iqnjsti~i; e, m_ol~o 210nedegl! Stati_ Uni_ti,per la rivendiq1t~ autono!Ili~ pnma che 1_ quaranta a.n~l.fossez:o sp1rtitl-, la F:an_c1a , della politica bntanntca, per l_enon sop1te·delus10n1 potè dar _vitaa qu~.l s1st~ma d1 all~anze. europee; degli Italiani, per il contrasto delle afTlbi;donitra i I che_alzera · poco plll ..ta:rd1 · 1rna bqrrtera 1~sormon~ . ~u~vi S~ati dell'-Euròpa centr~le ed_ orientale, per, i t~~1le. alla. po~sente avanzat<!,tedesc~: g1a~c_hè_ 1~ 11_ nacquistato, orgoghoso. particolansT!)O della nà-·, nv1r.ic1!a frances~ non pçirta· la ,.?a~a ?' q1.1es!1 ult1m1 z10ne fran-cese. La Società dt;lle Nazioni potrà bensì ' anni_d1guerra 1 risale a molto prn indietro, st matura- essere strumento di pace, ma solo in quanto valo-a I tra 11 1891 e 11 1904. ~ a n1itigare i conflitti non inevitabHi, q moderare ie I (La fine' al prossimo numero): . passioni che- non- toccano l'onore: e (!indipendenza ·1, ' · ' · CE$ A.RE SPELLANz'oN: .La I Scùola _ al'la---gari.baldina ·e lo .Stato degli Stàti: neil frangenti più critici, nei!'ora delle decisioni fatali, essa, subirà ·[' influsso particolare dei suoi componenti, ciascuno dei quali volge.rà l'animo agli, interessi e alle ragioni del rispettivo paese; e resterà 'impotente ad ogni ,azione efficace.· Il disarmo imposto alla Germania non può., ave.re un valore assoluto: sia _perchè vedemmo, durante . l'nltima prova guerre~cà ,come s'impq)Vvisino eser- Sa1;eb'be interessante .un raffronto degli sta,irnfamenti citi ed ·officine di bellici appareéchi i . sia perchè, pè'r la' scuola. popolare fatti, in una serie· di anni suc,ces- mutando l'attuale politi.ca .degli Stati, il Governo I sivi, da parte dei ~nostri Enti pubblici -- Stato e Co– ted~sco p-uò éofifidare di trovare p_resso 1luovi al- . 1 muni - per stabilire quale !~ la m!ldia sp.esa annuale leati "_n_a provvi_sta·d'ar!Ill·, ,·n sosti·tu~i-onedi· quelle \ 1 per ·detta scuola, nei periodi sucèessivi .ad ogli.1·riforma "' rivolta ad 'e~tendere l'obbligo scolastico. i,,, questo com-- che gh furono tolte; , sia· perch.è ognt legge,. a1J'che ' puto fo_sse integrato dalla rile-vazione statistica .del mi' se draconiana come quel1a foggiata dalle Potenze iu'ero degli individui inq,uadrati da ciascuna ri~ormà , a Versailles,' non può impedite ·ad ttn popolo clipre- nena. milizia scolastica, _si coì1s-tate,ebbe uno d,ei ·,tanti parare in segreto"'.:gii strumenti della sua risurrezione. éasinei quali il Parlamento, Jne.:i.tre si dà l'aria di sod– Restano i petti della gente francese, sui quali il disfal'e bisogni e iilteressi genernli;' àum.en ..tando ,gli o!>· Governo di Parigi può ,contare. in ogni momento, 1 blighi ,della pubblica 'aµuriinis·trazione e i doveri s0,èiali quando si tratti di balzare alla difesa della patria deI cittadino, d,ii:µe_o'tic;i, di corri'spondere i fondi all'uopò d ' f "d · · · · occorrenti -e_frustra l'opera propria. , · gran e e erv1 amen.te amata, èome il popolo fran-_ . E' ·l'unici spiegaz~one del ·fenomeno doloroso dtil de- cese· mostrò sempre di amare' la propria: ma qui , . cadimento che presenta ·la nostra scuola, os·servata: non co'nviene osservare che sull'esito del futuro duello, 1 in :qualche centro meglio ·<).otato, ma nell'insieme· dei influ_irà. de~is~mènte h politica prebellica dei due \. risultati gene_ralì effetti-vi, non ,anagrafici ·soltanto, dei' Stati nvah, 111 relazione- alle amiciiie .che l'uno e ' piccoli e dei grandi Comuni, nel Nor4_ e. nel ,Sud, nei l'_altroavra~no saputo, guadagnarsi: ed infrattantò centri industriali ed in q_uelli agricoli. Se e~te'ndiamo risulta c_he_ 1 62 milioni di Tedesèhi potranno essere il diritto senza aumentare in proporzione la dotll'zione frontegg1at1da appena 40 milioni di Francesi. . fin~nziari.a, anzi· ç:dn una· do._tazione in r,ealtà -piè.. che Scia_gu_ rata quella politica che affi.•d'a· le propri·efor- dimezzata dal deprezzameii-·tò della moneta.,. è un.'~ssurdo t aritmeticq pretendere il miglioramento del· servizio. une alle ~!Sorsefut~ire,se concepite in maniera unila- , E 'allora la,'legge dell'obbligo scolastico diventa terale,_,un1forme ristretta, sulla base esclusiva de!.le un'ironia; i giov1mi e le famiglie non sono richiamati presentj c_m1diziòni nternazionali I Quanto· diverso i al doveue e, le Amm~nis~ni.zioni sc_ol~stièhe· pr?vinciali · d~ oggi Sl pr~sent~rà il mondo pofìt.iecidegU Stati . ·~ol1erano ql).elle class1 mtste, pletoriche, a o,rano· alter– d Eu_ropae. d1 fuort d'Europa, fra un decennio fra.! ·nato, che. sono la vergogna del nostro or-dinalànto sco- · v~ntt o trent'anni! Oggi la Francia vede intor~o· a .i las~ic.o, e a cui corrisponde il pei;sistere -·dAll'anailfabe– se. la _Germ~niaprostrata, la -Russia immiserita, !'I- 1 tismo, -che in Italia r ,ggiunge ancora il 37°/., in m~dia, taha irrequieta ~ in pr~(\a_a una grave crisi rin- deì èittadin·i sopra i 6 anni. . . n~)Vatnce,1Inghilterra dt nient' altr0 ansiosa che di · A parziale· ri'parazione l'li questa · abdicazi·one, de!J.o SI t I d · · .Stato a quello che dovrebbe. ef!sere, insieme con l' am- s ~m~~e, _ne n:io O _miglioree' più organico i nuovi ,mini'strazione della giustfaia, il sq_o principale dovere, · _terntorn. ~ntratt a far· parte ·del suo Impero inter- sorgono quélle inizfativè private che formano in qualche - 1 BìoliotecaGino Bianep

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