Critica Sociale - anno XXXI - n.10 - 16-31 maggio 1921

. \ I - ._ lOÙ. • OitITICA SùCIA LE giornali ·socialisti, ordina11do a ques~o o ~ quell' i~di– divid110 di ritirarsi in casa. La popola:i.10ne subisce tutto : 11ess11nQ fiata. Nel pome,·iggio, svoltasi la ceri– monia senza incidenti, mentre una colonna di fa;icisti passa· dinanzi allà Casa .del Popolo, _uno sconosciu~o ciclista urta "involòntariume11te uno d1 loro. Nasce un piccolo scambio di parole, al quale segnono legnate fasciste sulla schiena del ciclista, il quale riesce però a fuggire. Il lieve tafferuglio è interpretato dai più lontafti come l'inizio della battaglia. Si spàra - no11 1 si sa da chi - un colpo di rivoltella contro la Casa del Popolo. Di dentro si risponde con altri ~olpi. E' il combattimento, che dura quasi un' ora. Ma tutti questi guerrieri _dell'·una parte e dell'altra ~ono éosì provetti e padroni dei loro 11ervi (e fn 1 grande fortuna!) che non si e1.·be a lamentare nsppure' un fen to ! Inter– viene allora l'antontà ad aggravare le cose. Gua1•die e carabinieri, co11centrati pe,· la circostanza in paese, accerchiano lo, staoile, richiamano cosi i fascisti, c·he s'erano ormai disporsi per la campagna, e che bastava ' allontanare definiti vameute perchè, i ~on:flitt.i cessas– sero, salvo a'd agire, se lo si riteneva giusto, contro gli altri che erano rimasti in casa loro in atteggia– mento di difesa. M:a no. La forza pubblica e i .fascisti uniti assediano h Casa del Pop•>lo, dalla quale non si sp~ravi,t più; Jan·– oiauo un camion contro la porta _cl' ingresso, sfo11da.ù– dola; ii-rompono nei negozi del piano terrei:io e nei piani inferioPi; fanno tiscire coloro die vi si trovano, li• perquisiscono, li b1stonano R sangue, li arresta no. Poi incendiano l'edificio. Uni.ca vittima innocPnt.isRima fo il comandante dei pompier~ accorsi i:la RPggio per spegnere l'incendio ... Oltre ve uti fer iti., dei qnali uno solq-di parte fascista, t.utt.i gli nlt.ij .socialisçi, colpiti 'dà bastonate all'uscita dalla Casà del Popolo. . Gli arrestati furono umi sessantina; trattenuti dapprima circa 40, poi venti, infine solo· 6 o 7, fra cui il sindaco del paese. E tutti sono imputati di , 1nancato omicidio. Ma a chi agg.-edì'e incendiò neRRllna nw'lestia. E per gli arrestati di S. Ilario, che non hanno ferito od nC'ciso_al()uno, l'arresto è i.uesqrabi)– mente mantenuto; pe-r quelli che a Corre·ggio ncci'se'ro due lavoratori, Ri escogita l'omicidio in rissa per po- t,irli rest.ituii·é alla libertà ... di conti_nuare. . con le armi della legalità (çomizi, elezioo'i, ecc.),· gli , avversari si aggrapparono a quel pretesto per liberarsi dall'incomodo av.versario. E una sera .- il 14 MaTzo ,_ una colouna di .fa– scisti' si rscò al la reda;,;io!1e della Gh~stiz'ia. Mandò avanti una commissione ad intimare categoricamente allo Zibordi di recarsi in Prefettura ad ottenn·e la revoca del trasloco-dei due funzionari: se 11p, ( fascisti gli avrebbero impedito il soggiorno a Reggio. Allontanatisi i fascisti, Zibordi e Prampolini i1sci– rooo insieme (erano• le 23 circa), diretti alla ·casa di Prall\polini, fortunatamente poco lontana dal gior.nale. Percorso un . centinaio di metri circa·, si v.idèro inse– guiti da oltre 60 fascisti ., che u rlavano ingiurie e mi– naccie, particolarmente cont.ro Ziuordi-. Fu gt·artde ventura· ohe Prampoli11i potesse apriré il portone di casa, perchè Zibordi §ià era alle pres~ coi primi fascisti, i quali avevano ali~to i bastoni so– pra d i·,lui. En trati i due deputati e cliius11 'in fretta la porta, cont.ro questa furono sparati due colpi di rivol– -tella. (Va notato ohe i servizii di P . .$. erano quella ~era personalmente diretti dal Questore). Queste vio– lenze furono, con una pubblica dichiarazione firmata dagli on. Prnmpolini e Zibordi, 'denunciati al Procu– ratore_slel Re, _ma nessun pr9vvedimento fu preso . contro chicchessia. · La p_enetrazione i!l Provinc'ia :· l,e prime avvisaglie. ùa qne~tò nÌowento a'ssistiamo ih provincia di Reggio all'applicazio ne metodica d i un' preciso piimo di devastazione e di schiantamen.to nelle posizioni so– cialiste, sià nelle _amministrazioni locali, r<ianeJ-le or– -ganizzazioni e(!onomic4.e: Leghe, Cooperari ve, Uffici· di collocàmento, ohe la Camera'. del Lavoro a-.reva creati in tutti. i Cofnuni della Provincia. L' in vasio11e comincia, come fu detto, da! paesi ,_confiuanti C'Ol Modenese, specialmente con Carpi. Il procedimento è modellf,to su un unico disegno, ma su– bisce, d:1 luogo a luogo, lievi varianfi di forma e di tono, a -seconda dei gusti di,]\ c_omanrlante del •!ocale fascio, e dei cons:gli che 0ostui rìceve dalle s.podest\lte consorterie lorali. · Si cor•1incia con la costituzione del Fascio e la inaugurazione del gagliardetto. 1 primi nuclei ài fascisti ·Pretesti e motivi della caccia a Zibordi. ' Aggressione e rivoltellate. r1 fatto di S. Ilario è seguito da' in'cident.i. e al– terchi in Reggio, dove il fascio è in efficienza. In nuo di questi alterchi rimane ferito uno dei capi del fascio; donde propositi di vend.,tt.a contro tutti gli operai ed i loro capi. E poichè il Governo ha mandato un L,pet- . tore Generale a fare un sopraluogo, · e questi ha riferito mettendo in hice la ecces~iva simpatia di qual– .che funzionario p~r i fascisti, e un capitano dei cara– binie1·i e un comm_issario di ~- S. sono ,perciò traslo, C'ati; ·i fascisti appuntano le loro i1·e contrn l'on. Zi– bordi, che accusano di aver brigato a Roma per otte– nere quel trasloco. Inutili le sm,entìte; vana Ja cat.Pgorica · dichiarazione di .l:'rampoJ'i,ni<'he nessuno chiese traslochi ' di alcun genere; è vano che Prampolini e Zibordi si siano ·adoprati - appena conosciuto il trasldco - perchè fosse revocato o 'almeno si fosse procerhito ad 1rn ,mpple_mento d'inchiesta con l'interrogatorio degli rnteressa ti. . , sono formati di forestieri, ai quali si àgginngono tosto alcuni elementi del luogo, ·quasi se·mpre persone senza mesti.ere, che ~ono nattlralmente pagat.i,, .. non si sa da ch"ì\ Ma al Fascio ade-riscoi:o _poi.altri elemepti bor– ghesi, come proprietari di terre, grossi negozianti di bestiame e di latticini, cascipai, ·ex-ammini~t-ratori dei Conrn11i, e qualch,e- impiegato· che ha ransiori• con gli _at.tunli amminis.t.r,atori. E saranno· poi costoro che indi– cheranno, giorno per giorno, al 1 man1polo d'azioue, il programma da eseguirsi.'. · Il pretesto · per la éaccia a Zibordi è trovatÒ -e non lo. si abbiu'idone;·à."Diciamo pretesto, perchè la v~ra can~a dell'.od_ioche contro Zibordi ha la borghesia reggiana, assai più de1 fascisti, deriva da1 fatto che il valo~·o·so compagno nostro ba, 'uno per urio,. messo foon combattimento tutti i giornalisti che la predetfa borghesia gl_iha lanciati contro, e non ha risparmiato le ,sue .strigliate ai caporioni dei partiti nvv'ersari: radicali, clericali, pseùdo-rifnrmist.i, ùazionalisti. Bat-· tuti sempre sul terreno della .politica giol·nalistica' e Si comincia r.011. la, bandiera. t.ricolo)·e•,~! ):ialoone del Comune; poi s' insedia nel paese un pi·esidio di una ventina di i'ascis~i, che vanno su e giù pel paese, menbe il resto della popolazione lavora. All'arrivo della posta stazionano davanti all'Ufficio, e chi si pre– Renta a ritirare un giornale socialista è seguito e pre– gato d.i rinunciare al .,giornale che gli vjene. toltò gar– b11tamente· di mano. Pf'r indennizzarlo del danno gli si 1 buttano per· terra venti centesimi. -Se ci tiene,· 1i rncr colga. Se protesta pe1,quell'offesa fatta aHa su'a libertà, lo si consiglia, pei· il suo b~ne; di 1100 esagerare nello sdegno. Potrebbe toccargli di peggio. Tra la .µopnla,. zione si di ffonde intanto quel senso di màlessere mo- . rale, tat.to di collera e di· timore, _che fa c6ncepire ai più ardimentosi l'ap.erta ribellione contro 'qù'esti primi acc·enni dell'insecliars'i di una timnnia, di cui si cono- . -;;cono le gesta compint.~ altro11e; ment.1'eLpii1 tE>mperati ·pensano mm doversi -esagerare -piccoli incidenti, che, indnbbiamPnte. dovranno presto",cessare. Invecei gli incidenti si moltiplicano. Uno ha il gusto èei earpp~lli a tesa larga; non va. Bisogna che egli !o camb'i, perchè in -questi tempi questi omb_r_ellindicarro ictee_non con• Bib_lioteca Gino Bianco I '

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