Critica Sociale - anno XXXI - n. 9 - 1-15 maggio 1921

blo' cée.va.no gli accessi al •paese, 'chiede;~no ad' esci se ' · d f '- ..,_ I merce i chiunque abbia una vendetta o un rancore da ossero armati e ove non lo fossero, li riforn.ivan·o di· ,· f · h · l' ' · · s ogare, senza e e . autorità alzi un dito pe, prot~ggerli._ armi e di munizioni. Lé perquisizioni ·nelle case e gli Còn questi metodi di terrofe co'n gÌi ai:rest( le ri- arresti non venivano fatti· \lai carabinte~i, ~a dagli I Il ' ' · ' , vo te aJte, le bombe, gli incendi, lè percos~e ed ogni 8'1- stessi fascisti. . ,. , , tra rappre~aglia umanamènte_concepìbile, sono av.vimuti A P_ ontela_gos_ cu_ro, dopo un: altro confl'tto, s1· r1'pe- · , 1 passaggi delle L!)ghe a'i:·Sind'acati autònomi e si fa- tçmo _gh s~essi f~tt1; per due giorni, ·squadre di'fascisti ranno le elezioni. ' stan_n._osul,pos_to ad esercitat_·e oe:ni sorta di r11,ppresaglie Do t l 1 d,· · 1 ' f -{ . _, . - po una a e SC\W a- v10 enza eroce e aopo ùna 0 _ ad_1 ~.P 0 ,r~e il pt1,ssaggio_delle organ10zazioni auper~titf c<?sìvergognosa complicità'èl.elle Autorità, n.essuna tregua ai SLndacah,Ì~utono'.ni, emanazione del Fascio. • potrà..,più dare- il Pàrtito Socialistit ad un Gov~rno che . All_a stazwn~. di Pontelagoscuro, per due' gi-0rpi_'vi si è messo fuori cl.a:-ogni pllrve~a di legalità e di umanità. e un- picchetto, misti;, formato da c11.rabinieri e da fa- . . l ò MARlO CAVALLARI. sc1st1,_ co c mpito di perquisire quanti scendono dai treni per· lasciare 'passare g_uelli che risultino essere- fa- scisti e respinge;re gli altri. A-è. Al'ge!:ta, senza ·alcun prete~to, una numerosa spe~zione giunge di notte e/sparge il panico tra la po– po_lazÌ'one, sparando tutta la notte t'ucilatè rivolteHate e oltre 300 bombe. La_ spedfaienè è perfin~ munita di _mitragliatrici che,_per tutta-la ·notte, sgranano ill loro rosario, e di un cannoncino. La forza pubblica· vede . ·e canta l'inno fascista. G)i episodii di violazione di domiGilio sono ormai frequentissimi; di notte I si entra a forza nelle .case si , fanno alzare. le persone per' condurle aJ.le sedi' dei F~sci a rendere spie'gazioni che esse non posso~o d~re, 0 · p~r percuoterle a sangue. Le bastonaturè veno-on@ inferte con speciali blistoni detti rompicapo, ricop:rti di' cuoio. e terminanti in .palla di piombo. - 4,d- Argenta il Sindaco socialista viene fatto uscire a forza di casa e' gli viene chiesto se preferisca esse;;:e perc0~sò' _sul posto o in campagna. Il· d'i:,graziato: per non spaventa,re la famiglia, si !~scia ·eondur}'e. in aperta' campagna, ove v1e,ne lasciato svenuto sulla via a furia di bastonate. Ad Argenta se~pr!), durante una notte. d~ pipggia., si fanno uscjre di casa la moglie, infer'ma di pleudte, del segretario della .Camera del t.avoro .~- due •sue bimbe. Si tolgono i mo bili e le masserizie cl,al'lacas'a e sulla via ne ·viene fatto un falò;.si impone,poi a tutt; le famiglie del vicinato, di non. ospitare. la donna .. La. disgra·ziat;_a, febbricitante è con le -bimbe/ spaventate' deve, sotto la pioggia, recarsi a piedi à. Moli.n!llÌa su~ • - I pae~e, oye arriva aggravatissima dopo oltre 16 .chilome- t;i di_strada e deve subito essere_ri<.:overata all'Ospedale. Negli altri paesi si usano gli stessi. metod/; si de– v11stano le sedi delle ~eghe i, d:elle·Cooperative, si ·ri~– corrobo per_ le camp~gu-e i 19:voratori · che, raggiunti,· vengono ·percossi a ~ an g.ue. . · Nei luoghi ove si teme quii.lche pron.unciamento elet– torale, viene dato l'ostra~ismo ài compagn.( piil a~ati e stimati, ·che sonò costretti a~lasciare ·il ,p::::èse e nòn 'farsi più vedere sin dopo le elezioni.' Si dice già dovun– que che rton ,si ' lasceran p.ci àistri'buire le schede ~Qcia– liste. Ogaj. giorno,' i giornali locali dél Fascio o dell'A· graria esaltttno le vkùenze comi;nesse ed incìtano. a com-· metterne altre. · / L',Autorità vede, e dice che tutto ·procede .regolar-· mente. ' . ' 1 Per i bragici con-flii;ti avvenuti nella' Provincia e nei' quali haJmo lasciato- la vita ndve fascisti ·e' circa altret-, •tanti 09erai, si son.e riempit.e. le carceri d~ leghisti ,e so– eialis~i, ma.non u~ fascista è 's~to disturbato A JJ'e;ra,ra, un. fascista, ucoic;le un giova1:1e~to, senza . n.e~sÙn!Lprovòcazione;.. nume 7 osi testimoni riconoscono e denunciano l'~al&ino. I giornali agrari e fascisti uè as3amonò la difes~ e l' Autorit~ lo•-las~ia. cil·colai,e'':indi- sturbato. , Questo è il quadro d-ell'!Ìmb.iente ferrarese,. in Imi legge ~-più rispettata.è ~a yita \lei siugoLi è· Mla I Caratteri e ii nsegna,·menti della violenza rea; ziio nar.ia . I ~ Se la Direzione del Partito, come ci ~uguriamo, sap.à- organizzare' tìna copiosa e precisa raccolta• di dati s~Ue -i,mprese fasciste e redigere un mèmoriale do– cume,ntato, non ,ne .ve,rrà fùori· soltanto uri atto d'ac– cusa contro associa~ioni e persone che preparano 'e com· pion6 spedizioni, assalti, devastazioni, incendi,· ·ucci• . .sioni, ,e ·contro il Governo che - anche quando Eo. ·dove potrebbe - non oppone alcuna resistenza 'ma, ne· verrà qualche conclusione più grave ·e più JJrofonda. Appa– rirà chiaro che. non si tratta-di 11na seriè di épisodi . staccati, dovp.ti. ad inizi~tive di gruppi -locali, ma •di , una,-.campagna p·reorçlmata, sistemat1ea, che lia ·un 0" j:>iettivo, ben chiaro e. dispone di t11tt-ii mezzi òccor– renti a raggiungerlo. Solo chi guarda le c9se ·alla su– perficie· può· ri1.enere che si tratti di una ritorsione vio– lenta alle violeuze di ieri,_ d, u·na veude,tLa contro gli uomiui che di quelle violenze apparvero ì respousab1li ·priucip!\li:_No. · C'è l'ev1deute p,opos,to'di du;trùggere tutte" le· -conquiste compiute dai. l'role1arn,tÒ iu questi deceunì d, organ1zzaz1one 'e d1 Jot,ta, d1_d1>1Lrt1ggere .. tuote le armi che· JJOssono se~v,rgli JJer difenJere le vecchie conqlllste e C-OLDpierne, in seguito, di nuove, di ,disper.– dere i .nuclei delle stie orgamzzazion1 (politiche, d1 re– sistenza, cooperati ve e, p'ersino; mutue) acaanendosi i.n particolare modo•contro quèlle la cu,i ricostruz10ne ri– chiede- uno sforzo e un tempo mag~io're e la cui scom- parsa a.ppare pE'1:0-iò vil\ imporLante e ,decisi va:~ di d1s- . J ' sol vere msomuia ogm tr(l.rna di fo{·ze organizzate a sin- ' cera difesa degli ·interessi protetari, per ricondurre il 'proletariato, o nel~'isolamento iLDpoteute di una volta,· -o sotto, il patronato di associazioni guidate da cHenti della classe capitalistica. . Per quello ohe riguarda la presente lotta· ,eletto– rale Ìlou è fa'cile ancora dire, sebbene dal dì d'ella vo– tazione ci separino sol-0 pochi .giorni,· quale. s'a-rà··la forma S,Pecifica di aggiessione ,con' eui si tenterà,, di impedire al pri,letariato so.cialista la libertà di suffra– gio. Per ora il f~scisIDo pare intento sopra tutto a col– pire il proletariato sul terreno smdacale !o cooperativo,· dove ci son da distruggere edifizi, mobi)i, merci, acqui– stati con anni e~ anni di oscuri e continui sforzi e sacrifizì' e dove. quindi la distruzione incide tracèie più: profonde di danno mat-eriale e -di· sconfort,i. D'altra parte i fas.cisti e coloro che guidano le fila delle loro , intraprese (anche spaventandosi di certi eccessi che, dopo ave1' scatenato il q.iavolo, :sono impotenti a cou– ~ener,e),, uon spera;no di ·poter dis~ruggere una coscienza di clas~è così facilmente come si di-strugge l'ed,;fizio di 1. ài una cooperativa é se:ne fraèassano. i mobili e,se·ne·· . ·, , ' ,_ ' I • ,.

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