Critica Sociale - anno XXX - n. 14 - 16-31 luglio 1920

CRITICA SOCIALE 215 , per le spese occorrenti al funzionamento del Consiglio Nazionale del Lavoro e del Comitato ,permanente ed agli stu<li, ricerche ed inchieste da eseguirsi dal– ! 'Ufficio _del lavoro per incarico del Comitato per– manente. Art. 17. - Il Consiglio Nazionale del Lavoro, co– stituito ai sensi dell'art. 19 successivo, è ,chi.amato a deliberare, nella prima su.a sessione, circa l'istitu– zione di Consigli locali del lavoro, la .circoscrizione de. assegnarsi ad essi, e le nor,me per -coordinarne ]',azione con quella del Consiglio Nazionale. Art. 18. - Il Consiglio Nazionale del Lavoro per l..t prima volLa costituito a' sensi dell'articolo 19 delibera il Regolamento per l'applicazione delle di– sposizioni contenuLe negli artic.oli precedenti delJ,a p1,esente legge .. DISPOSIZIONI TRANSITORIE. ArL 19. - Per la •prima costituzione del Consiglio Nazionale del Lavoro i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavorotori sono eletti per gruppi profes– sionali, secondo la tabella A) allegata alla presente legge. I rappresentanti <lell',agricoltura sono -distribuiti in parli uguali fra le zone indicate nelle. tabella B) al– legata, alla presente legge. L'elezione è fatta, col sistema della rappresentanza proporzionale, dalle organizwzioni funzionanti da olmeno sei mesi alla entrata in vigore della pr,esente legge. I rappresentanti delle indtH,trje -diverse (12° gmp,po) sono eletti dalle Conf,ederazioni nazi.o-: nali. A ciascuna organizwzione padronal,e è attribui– to un voto ogni cento operai occupati, ed a ciascun.i organizz.azione operai.a un voto ogni cinquanta soci inscri tti. Le nor.me regolamentari per la formazione delle liste delle organizzazioni, e la -procedura delle ele– zionL sono stabilite con -decreto del Ministero per il Lavoro e la Previdenz,a Sociale, sentito il parere di una Commissione costituit a dai mem bri del Comita.t.n perm.anente del lavoro ~ funzronan.te ai sensi <lella legge 29 giugno 1902, l'L 246 , e da i rappresentanti di parte padronale e operaia del Comitato tecnico del– l'agricoltura funzionante ai sensi dei Decreti Luogo• tenenziali 31 dicembre 1915, N. 1968 e 20 febbraio 1916, N. 196. La costituzione del Consiglio Nazionale cleve esse– re fatta, entro i tre mesi suocessivi aJl.a pubblicnzione della -presente legge, nella Gaz~etta Ufficiale del Regno. ALLEGATO A (vedi .art. 2 e 19). Tabella dei gruppi professionali. INDUSTRIA. Rappres.Rappres. deidatori dei dilavorolavoratori 1. Metallurgiche, meccaniche eù affini 3 3 2. Edilizie, costruzioni ed· affini 3 3 3. Cartiere, industrie poligrafiche ed affini 3 3 4. Tessili a) seta ~ b) cotone, lana, canapa ed 3 3 altre fibre tessili 5. Trasporti e comunicazioni ~ a) per via di terra 3 3 b) per via di mare 6. Chimiche, vetro, ceramica, laterizi 3 3 7. Miniere, cave e saline 3 3 8. Eletti-i che e gaso!]letri ·. 3 3 9. Legno 3 3 10. Vestiario 3 3 11. Alimentazione 3 3 • 12. Diverse 3 3 COMMERCIO. 13. Commercio e impiego privato . . . , 6 6 Biblioteca Gino Bianco AGRICOL'l'URA. Rappres. Grandi e medi proprietari e conduttori di fondi 18 Salariati (fissi ed avventizi) U Coloni e piccoli affittuari coltivatori . . 9 Cooperative di lavoro agricolo . . . . 3 Consorzi agrari e istituzioni cooperative per la trasformazione .dei prodotti agricoli 3 Piccoli proprietari coltivatori . . . . . 3 Mutue agrarie e istituzioni cooperative e in nome collettivo di credito agrario . . . . . . . 3 ALLEGATO B (vedi art. 19J. ITALI.A. SETTENTRIONALE. Piemonte - Lombardia - Veneto - Terre redente - Emilia. I'l'ALIA CENTRALE. Toscana - Marche - Umbria - Lazio - Abruzzi - Sardegna. ITALIA MERIDIONALE. Molise - Campania - Puglia - Basilicata - Calabria - Sicilia. COMPLICI DELl' INAZIONE SOCIALISTA (Replica al prof. Griziotti) Il prof. Griziolti si è molto irrilato, perchè gii ho detio con· tutta franchezza - non scompagnala, corne il lettore avrà potuto constatar.e, dalla più corretta· urbanità di espressioni che sono solito ado– perare in qualunque discussione - che la sua cri– tica alla mia proposta di riforma del diritto succes– sorio mi sembrava unilaterale. E mi ricambia cogli ep,itebi di demagogo, di impertinente e anche di cli– lellanle progettista. Non uso ad abbassare le cli– scu8sioni di idee a polemichè personali, e tanto· meno a ,palleggiamenti di parole offensive, mi li– mito ad esprimere la speranza che questi epiLeti gli siano sfuggiti sotto l'impulso di uno stato emotivo non sufficientemente « self-controlled », ,chè lascio giudice chi conosce la mia vita, i miei studi e le mie ·opere se essi corrispondano al vero e se quindi tornino ad onore cli chi li ha pronunciati. E passo, senz'altro, alla controversia delle idee. Che io avessi diritto di sorprendermi della critica elci GrizioU.i, risu!La dal fatto che nessun altro eco– nomista o cullare di scienza delle finanze, italiano o straniero, fra i parecchi che hanno preso in con– siderazione la mia proposta, è stato così severo nel criticarla quanto lui, socialista. Nè potevo non riportare l'impressione di unilateralità, visto che il Griziot.ti aveva rilevato solo alcuni lati della mia proposta· che a lui parevano più criticabili e nes– suno dei lati che, da un punto cli vista socialista, e anche non socialista, ne avrebbero fatto risaltare i vantaggi. Se egli avesse ,detto: « La riforma, è vero, potrebbe -inaugurare una graduale naziona– lizzazione dei capitali privati e condurre all'ammor– tizzazione graduale del debito pubblico, alla dimi– nuzione graduale delle imposte, ecc., ma questi van– taggi non ci sembrano tali da controbilanciare, ecc. », ecco che allora la sua critica avrebbe assunto l'aspetto di maggiore imparzialità ; ma egli si è astenuto, invece, dal considerarla da tutti i lati, e in questo, come dice la parola, consiste la sua uni– lateralità. Che poi le sue argomentazioni fossero cli sapore un po' borghese lo dimostra, fra gli altri, per esempio, anche un articolo della « Perséveranza » del 17 giugno scorso, il quale fa sùe le argomen– tazioni del Griziotti, che dall'articolista è anzi ci– taio con grandç compiacenza,