Critica Sociale - XXIX – n. 21 - 1-15 novembre 1919

. '· 294 CRlTÌCA SòetAt.E . ( '\ J i, al.l'avara benevoJ.enza degli AJ.leati,·non g\iarda che cbmi1ilc1ar,e cl;:illa'--grippe, che ha falciat@, si, di(Je·, sei al la possibili tù di ri~arsi costit_be)1do al·. J?•~• presto miLioni di t10mi'rii. Tutto ·ciò i contabili <d.ell'immane i più inlirni t'appo_rt1c~mrnercwh _,e .p0h-t1c1 con la sfacelo valutano. ad una cifra asfa10Nomica; u_t1aci- n.ussia. Se le armi dcll lntesa sch1,a-cciano il comu-_ ha che, e'cccd.e·ndoo·gni nostra ~nsiibilità; n~~ 4i,e_e 11~srno, pia.11gerà il proletariato italiano la cadùta neppure p_itimulla ,al p,ostro intdi!•etto: 60@ m1hard1: violenta del simbolo, che -esso aveva levato. in ·alto, Or.a, dopo che la guerra ha distrutto tanto,-:- s1 . dei suoi ìdeali e d<llle sue sper.anze di emancipazio-· ch,iede '- la ricostruzione si fa11à sopra. lii,n prnno ne; ma là borghesia italiana, stupida ne.Ua sua fero- agonistico o solidaristico, di conco-rrenza- o di ao0- __ ci~1 S<lrvilèvcl'SOgli·Alleati, piangerà il ca,rbqne del pera2.ion~?'Eoco la verri, la sola questio111e,la que- Donelz, i metalli degli lJrali, i cereali del. CMpio, stione assorbente! . . . . , che v<ldrà cadere nel dominio d·egli AUeati 'JDBr ,le · E la terrihile e grandiosa e fc:!,tÌ.Cosa .opera di· .11i~ loro invadenti e ,pr-opotenli,i:iparazioni. E i nostri ido- ,costruzione ci lascerà tali •margini da p,èrm,etterc1 lnll'i degli eJ.onch( efot.lor,1li cli riforme campate in di sost·enere i dis-perdirù(mti di energie, di" materie e .aria, possono disserLc'irea perdifiato ne,i comizì sulle di prodotti del r,e.g•im,e di· cònoof!:110nza, di pagdrè 1 i 1 cOngi1mlure de.U'occup.azion-ee della disoccupazione , ,di,sp.endi e gli ozi del mi.Jit.arismo,, di _manw~ere una operaia, dei salarii e dei prezzi dell~ derratcj, portan- · classe a far,e rìull.a? Non sarà nècessar10 che Il lavoro do un possente contributo all'imbonimetilo dei vot,i. diventi diritto-e dovere di ogHi uomo:.,._ e subito? N.o111 i\ifo che gioverà ciò all'imbonimento delle cose, per diventa impre~cind:ibil·e l'applic~z.ione del.mòClo: (<Chi far pieg~1r,ela dura realtit nel senso deH'interess,e non lavora non mangia» ·che il 'L,enin ha pr,eso dai dei lavorntori? Non è da Leme,reche ciò, anzi, devii Sao,ti Padr.i?, Nou diventa ancora p·iù imprescindi- -- a vantaggio dei conservatori - l'attenzion~ delle bile dare al lavoro la· sènsazio1ile·che, a mezzo l'o,pe-, masso da quell'unico punto veramente vital,e, in cui, ra di ricostruzione, un al-tr@turbine di gYérra non dopo la guerra, è ,,.enuta conc,entn1ndo:si·la qU.esti-one la di$perd<lrà? Senza appre-stamenti. iinte,rnazionaJ.ì socialè_:~il rnodo di ordinarsi degli Stati nella vita . che cfieno questi atffidamenti, tutte le p!'ediche co.ine int.crna1:,iemalcsol.Loil c~uplice cont.rastante inter€sse lutti i, dettagli- della vita cl1 o~cina -'- fosse pure; a.p- dell'individua,Jismo ca.pitalis.t.n e del collettivism·o so- plicatù il metodo ·Taylor: - non' ca~heraimo nel 1idarista, di fro11Le alla necessità dell'am~,onto univer- vuol,o? · ' - · ·. . . . s:ll0. della t)l'odu;?.,ione? . . · Eoe·o.·oome il pro'g.ramma •minimo del Parhto So- Ed ecco che il pl'oblenw t.01rnàsponlaneamerìt~ a cialista. - ..poièhè, la ·guerra' ha bruciato_ le tappe cp1olpunto stesso in cui si t\ nffacciiato, cominciando. de.Jla ev.0luzione ,sociale - ,,i-ene rap-idamemre som-· . (\~n la gt1e1T,1 1:.1 ricchèzza non si è soltnHto Bpo- . rnan'd'o~ì, co.1r1pene,tr:andosi q,~) prograinma mqss,i11;10, sl.al: .1 (sebhe11e• si sia · anche ,spostata·· a favore dei, necess1,ta,leagente. · nuovi ricchi: danno ~ggit\nl6, a d:111110); con }.a ,gt~er- La situazi@ne; èhe. no~ nqn ahbia,rp,o voluta, che \ ra la ricohczza ò spnritn •: Lon'.nellatee tonn.e-llate d,i ripi abbi ,a.mo dep,r~cata, a.nzi, con tutte le nostr,e for- · proiet.t.ili disseminati nel suolo;· ma-ss,e enornti di · z.o, ci sta sopra,, ai af.ferrà, ci tr•a.scina_;ci emprigio- . carnrnni, combinati con la finezza di .giuochi 1 dli :@ro- nn. Cinqm•c,anni qi- gl!1e1'ra 'sono passati su di noi, logerin, ridoUi a spezzntur,e di ferrnmeli\ta; .esplosivi che hann0 scosso 4,alle·.fondJmenta il regiine socia- ì·appresent.anti ccnlin:-1,Ln ,e migl.i:lia .di -cavc'.1lli-va.po1'e. 'Je. La crisi è ,p.alese~ Gopri-vla o copr.·itci pe-r non dissipai.i in fumo, in vibrazioni sonor,e, iH·1oe-i-cus- vederla è prnra sÙ>ltei,za. $awio è i'nveoe g1mrdàr.!l.a ' sioni di-struggi_Lrici; ferravi-e, strndo, oper,e d'arte ,in fnccia ,e a1~darle iNcontrn con cuore· saldo, s,e an- i111nichilile; c.illù .,o. villaggi .rovinai.i, offi.c 1 ine, sac- ch,o-\m, po' nÌlorhficato per al.cuni sc-hemi·jde@ldgrci. ,. c-hegp:i .. )Le, nnvi•.<l nnvi cni·iche clii m•erc'è),11zia affon- lra.v0l:ti,d:Utur.biine. Cosl fàtend.o, contro tubti gli ·uto..t .date, camp,i devastati, foreste abbattute,. alber'i frut- pi,st,ì, · clella 'bé1zi0ne e d' .el.la .rh'r,0h1zionevioJ.ènt.a,rloi,, ti:feri divelti; infin;,e, la Ji>rima, la •più ~·r,ancle rie- riconoscendo la _r-ea,ltà :.seFlz{iprec()ncetti, possiamo · chezza, 12 milioni di uomini uccis-i, altn~Ltanti niu~ sper·uré ai 'clorpina,rkt anc0ra, cli volgerla a,nc(i),ra ver- ' l,i'lat.i,rimasti i11ett.ial lavoro; più 'n,ncon~ l'jncnlco- · so l'e wié, •più piane, pil'i S(i)leg-giate-··,e pur s ·emp.re · labile infiacchimento portato .nèHe màsse ·daHe pri- piene di :Ur,ibolie .di foschi-e ...:._ deU'av\renine 'sociali- • v~1Zi~H1 i_()clai lorme1~·Li _n~Ue lcn-~ i~':a~e, d:ra_ i _prì~io: sta. M~,... ~e _a1l_a ·d,iy.i1~,a · r.eàltà (i1ì pri,~c_ipioc'~ra ·il . meri cli guerra, tra gli rnter1int1 c_1v1h, ·fra 1.quqli s1 . fa.tt ,C>!) n.01c1 r1bell!erem<i>, pe!I' .imporle 1 n.ostri pre- ,_ P,nccogli,evano·forse gli spi•1;itipit1 agili,• pfù· attivi, , ~nee,tti, chi ,ci salverà clal)'affpgar,e,tutt,tii ..:._.Jegalr~a,1111 più ,inlraprendent.i, quali sono g-enerabri,ente. gli in-' o rhrolt.o$i•-- mas_sin-r: :tl.is~ i o mi•n-ìrna1ist.i ,__ tols't.oi.qni - leHet.lua~i "~llogeni. E poi· ci s.ar ,ebbero da_ va_h~tare .o"ravasci~listi - nell1è p>aludi,di Utopia? / . . le r.elnz10111 deJla guerrn con. tutl:e le ep1d,em1•e -a · .. · 1 , • , . • , • CL,\'UQIO 'fREVEs. ' . ' . EL.,EZ:~O-NJ ·.P:OL'l1"°-IC-H:$ ··191~9 ,.. · -. . .,' - ~' , '1• . lL MANlFESTO DELLA. :D-IREZlONE ·OE"L iPA·RTITo· ' \ . \ ,• .. ' !. LAVOnATOH.I! tivi, e pone .<},i.fronte ,.a. voi"'il p~ol~lerna :iè.Ua-rin~o- Dopo cinque anni di !J,uerramondiale, d'd Mn an1w · uq;zionè retdici.tleri.v<i/li(iZÌO•n€{1ija. cleU soci~tà t.tmamtt·; clall'armistiz'io che ne segna la fine, dopo la 'fatico,sa ·tagilata 'l/,(!l./ Partito $'0cùil·ista.. · · . ' . · -~lipulazione dei trattati di p<;ice, ·voi siete chiamali a Ld gl!l!err(jl ha dato l'ul'tima spinta al reg 1 ime b0r:. dire co.l volo la ~oslra <Jp,ini9!1e s_1,tl r:agico ~vento·, ·gh,es,e,che ,corr.er- a119i:~a'":1-ent (v.èr ,so :a p reeiif)izio. L€1,• t:he,ha sco1wollo il mondo. Triste iroma del sistema , ,, gwmw, çke dio veva;.nc_osiT:urlif?"e e iw~strussest>'ltan.l<!t; democratico! · , ·· ' · · · 1 che ,d@ve19a esse-re di difesa e fu di oflesn e ,dii rr,;ar- Sie-te·stati i,ino a ieri mnrto_Piati,clecim«i:ti, stroil~ l'Yl'io; che dove·1Ja, difr.ndertei -deboli ed es<il'ltò i stli:pe•r~ , cali nella vita e negli a.veri. Il vele OfHJi ..il' diriUo cli hh; che 'efovetY<il da,l'ft ·e,ç]l.1t6).g 1 li'cl11za. e 'h(jJ, d,Qfo:..s~e,r.1'Ti/!iiiate proiumcicwe 1[.inctlmente .la voslrq par0la. · · : , "ricchez:re agili w,i;i,_m,iseriesenta fine:, agli -cdl.tPiJ; _ ohe· Qtbf_s[o fatto ·mette di per se s.bess'@ i·1,i rismi/Jo, ltltt<it, do·ve1.?a"Pic@,r:r.i,p0,t T'-e' i. 'fi )opciline:i.lor - .o.ti ~n:{,ù:i. i e ' cr.eò la f oNdamentaile ipJOcri:sia · cl ella. socie.là 'borglwsé ca- . in lO!if lili paes·e del r,noiu,Jo 1'!!1,1,erni p11etest,i (jJ, 'Tilicì:ovh cgn~ pilf.l.lislicct,1;oiS(J.Oi' orgbnis,'ni f )seù.do -rap,p,,:esenttt~ · , [Ji:Ut'i;. che d01v,wa.' rec, (ilr.ci l( il, }!ut<t.e I fi}Ìtt-sl-€1; e- d-~rràtwi,,a, e • • • { .l ( ) Bfblio~ecaGino Siancò-

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