Critica Sociale - XXIX – n. 18 - 16-30 settembre 1919

i. CRITICA; S.OGIALE ... 239. A 1·· ·DUE .. ·. PROC-RA_M~I . · -(Per_ .il· Congresso _S()è~~listf!.)•: La· ,conflagra~ione b~Hica, ,cl!j -dove':.a. fatal:rpente ; • .In .Russia; al regime burocr;atiço-crares:eo, minato · p~r_veniJ'e · 1a ten.sione déi 6Live.rsi-im.pèri,:;rlismi 'na_zio- 1 • da •Cinq.u:anta anni <li' -cospir.aiioni, iQ cui la intelli– m.\J,L ,agiitanti, il m0nd@ ,c,apitahstico·,' malgfado tutte · gentia ed, if proletariato g,a:çéggi,arono nei ·martirii, le' vigilanze ·éhè il. pr:o,LetJ).riato; iJ.:!ler~·azionale, .appo- . ·e rri.andato in frantumi dalla gueTr.a, senza che -la . sit.amente convo-cato, a".ev~. p,rlilinate al .,,Congresso di ·.borgheiia russa, per intrinseca viltà cortig1.ana.,' aye.s- ·B:asifea, dàlle ,p;r:emònizio,ai. veramente IH0feticl}e, ,ha se mai saputo sostituire un regime proprio., 1iber'ale, Iasciiato. il. mondo partito i.o d.ue campi: 1° Una coa- al m.odo ooci<lent~le, .è ,seguìta la presa rivoluziona- .llzi.<?Jle· di Stati vittoriosi, Jo,rtemente orga~izzati ne], da <lei potere da parte del proletariato. La repubbli– ,suo i-nterno per esercitare ii pi.ù inten.so monopoli-o· ca dei- Soviety, tra le terribili <liffìcoltà ,della più in- .di forze militari e navali,, di :mezzi •di trasporto e cli co- fame gue~ra ,condott'a dalla Intesa, lottando contro il muni•C3zione,, "di m9-terie prime, che è r~µscita ad im·- blocco ·della fame, sotto la guid~ di Lenin e di Trotzki, por:re la sua legge sui vinti e sui neutri, iassorben- . mentre' deve improvvi,sare meravigliosamente eser.citi done e •eontroUandone le· economie rtaziònali'; -questa pr_oÌ~bari .-che sconfiggono gli-, eserdti dei generali co.alizione-, roppresent.a:ndo il più aJ-to·purito del do- provetti ne·l mestiere,. mira a1la trasformazione r.a- minio ,c,apitalisti~o, si ~ ·assun-la per. tutta' la bor· dicale · .econ.o'mic,a <lella ,s9cietà in senso comunista. g~e§ia la fun,zione -della polizia- contro il Soci.aJiismo, Ma il Lenin, che non ha: il domma gi,acobino della s-ia portan<lo -direttamente la guerra agli Stati in uniformità e ,dell'astrazioné; a~verte J.a gra<loolità ne- cui il proietari,atQ ha ràggiu,nto il potere politico, . cessari.a dell'opera rivoluzionaria, che non è di un s-i.a, -calcando il pugno, attraverso il mancipio ç;-over- giorno, ma di, un'epoca. II più ,sicuro risultato con- -aò delle borghesie, naz.ionali, sulle minoranze. socia- segu_ìto è la defirì•itiv.a demòlizione <lel Medi_oevo ruis- liste, di -cui-in tal ~-odo l.a.li_bertà viene. messa sotto sò, -d~l dispotismo, •dèl Santo Sinodo e dell.a proprietà il doRp_io·controlÌo <lelle )eggi della borghesia nazio~ dei boiar:di, irremi~sibilmènte finita., l'avvento, cioè, nale e delle leggi della ,coalizione internaziori,afe, 18!f- del proletariato ,alla terrq ~d alla libè~tà, .restando fermatasi .col tr.atfato ,d_iVer.sai)Jes arbitra della pa~e tuttavia varie le ,fo.rme dell 'eser-cizi.o e della gestione e ,della guerra _nelmondo, arbitra di inter,,tinire ·ovun- . ·economie-a, ,q·eIIa ·produzione.' Lg:. Stato russo, come que repùti ,sia· per naiscere '·un pericolo 'di tu.rbativa Lenin. h,a più ,:volte dichiarato,. è sempre disposto·. a del1'ordine· •da essa impostò· al mondo; 2° Un denso entr~re in rappo,rti ,c.ooimer;ciali con gli Sta.ti di Eu- pulvi&eofo · ,d'i Stati;• ,comp:rrendente i vinti, i _neutri, rÒpa a regime oapitaHstico. , · · ' ed .anche gli .alleati, cui lo sforzo• della 'guerra ha ·Negli Imperi centrali, il disfacimento. bellico-poli- .spezz;ato la· -èo•n,siste:n·za càpitali.sti~a nazi-on,ale, i quali, · tico prom.o.sse una ·rìvoluzione essenzialmente este– pur fremendo sotto ,fl giogo gitta.lo su -di essi, non · ri'0re e forrri.ale sotto il c·or.itrollo politi-co-miJi.tare e · ' ,si .afri,schiano ia-',,sc'uoterlo, in quanto• che, polveriz7 per· le .sole vedute,' <lell'1ntesa, t:repi:da • di po&sibili ·' zati come sÒno in un parti-col 1 arismo -rleo-feudali,stico, rivincite f~ture. ·r s6dali$li di Austria e di Germ,a- nè economicarrrente hàstano a se stessi, nè, trattenµti ni.a. si ,divis.tiro. Una maggioranza, già ligi.a ai prind- <l.ai la.cci posti alla lo'ro' indipendenza dalla coalizione, pii tradizior;i.ali del Socialismo, compromessiasi nel- poss.ono unirsi in economie più v,aste, più forti, più ·,.J'os.sequio e· nell'appoggio iallo Stato che aveva vo– o:rg;ani.c'he, e,. -quando lò potessero, glie ·ne f,a.rebbero hÙo .J.a guerria, venuta al potere non :si senti nè di impedimento ancora gli. ·:stessi spi:riti ~yediW:ti <lai.:, fare' il Socialismo nè -di.continu,are la guerra· all'In- lia guer;r.a, fervidi di passione n::iziori.alisti•oa, che tes.a (che ,sarebbe stato un. tuttun.o) e piegò il capo le frazioni borghe~i· ai~vano soffiì.andovi ,sopra <li-spe- a•d u~ regime democrati-co-borghe.se, con riforme, .più r<11tame.nte, 1 nell,a 'ciec.a illlusione di acoaparrar,e al o meno. socialiste;. ed una minoranz,a doppia di indi- proprio Stato, in eonfro;!lto <lei syoi confinanti, Mn pe,;.denti e di comunisti, che si ruppe _nella contrad- quaJ.che parti-col:are monopolio o<l alcuna egerr1onia,. dizione {'..he era nelle cose, tr~ il pacifìc(smo :da- cui quasi .a: ,consolarsi deHa,_patita sconfitta e 'deflia pro• ,derivava e il comunismo verso cui timdeva, o che- non · pTia spogliazion~. - · vedesse -che il comunismo --sa-rebbe stato necessiario In t.ale si~uaiione politica degli Stati, il prolew.- -difenderlo- in guerra guerreggi~ta contro· l'fotesa, a riato internazionale, pur· tenendo un,a fede ardente mò ,deUa Russia, o -che si sentisse co.sì forte da poter nèU.a sua unità fon<lamentale I di claisse e coJl:)atten- sostenere, ,c_ome la Rus.si'a, fa ,co,ntinuazione della do dapP,ert.utto C?O a.ssi;dua, osti,nata., co-stan:la· per -guérr-a contro la bòrghesia nà-zionale e l 'Int~sia, pa- lia ,propril8 em,ancipaz.jone di .classe· dal <lo-minio ca- triotti,camente · unite. di fronte al. proletariato., pità-Iistico, che, nell'imperj,a.Jismo politi-co ha .trov,ato Negli St;tti ,dell'Europa centrale sorti dallo· spez; fa -sua espì'essione ,poHti.ca più possente e più vio- zettamento dell'Austria-Ungheria, com,e negli, Stati I t . . • • 1 )enta;- m0,stra; tatfavia una troppo grande d,ivensità b:altanid - .se ,se ne eccettua lia Serbia -:- ,r.app:re- di· gradi di cosciènza e di -sviluppo p9litt,co, troppa sentanze ·politkhe socia-ii.ste hanno stretto compro- •dìfferenro -dì metodi, in relazi-one. <liretta col risultato messi più o rp.eno profÒn-di, più o meno co!ltr.a:stati politic~ ,d.ella oliasse borghese nazionale, àa- cui imme- dalle org.anizzazioni del' proletariato, per forme.re Go- diatamenfie ,<liipenide. fu già universalmente dcon·o-_ verni p:i;ovvisorf, ,che t!;mdQ•p.o.a ,d.iventare s~ili. sciuto che altra. ~ la ,posizione del proletariato, nei Dell '~ngheria nulla è d·a dire, in iattesa che la con– paesi vinbi e 'ne.i paesi· ;vin:,ciitori; ior-.se.m~no, per quel . vulsione rea~ionaria e mo'narchica, .sobillata dalla In- che rigaarda le oo,r;icJiz:ioni' èeonomi,che '-che per quel- tesa, .appoggiata .alfe boionette' romene, sia fermata ,_ che riguarcle. le cond.Qzi,ont polftiche _ o, ·for:se m-eglio; in un regime· definitivo.~ , . spiritu.,çdi., ll, 1Jf•U~dr~ è sq,tto .a.ti /·? 0stri ~~~}·· , _ .I~fine, il p:iù .pe_no~,o,.,ia cori,sta'tare si è che, negli

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