Critica Sociale - anno XXIX – n.12 - 16-30 giugno 1919

CftlTÌCA SOClÀLt stanza serio, impedendo i'n. certi casi il completa– mento necesse.rio delle operazioni. Altra causa di differenze .sensibili nell,a ripercussione economica della riforma .sta nel funzionamento delle squadre, dove vige questo sistema. Dov~ il lavoro é continuo, può sorgere la necessità di sostituire le a.ue $qua– dre per 12 ore -ci:as-cunacon tre -squadre per 8 or.e ciascun.a, il che per .altro non importa di r:iece.s~ità un aumento. proporzionale nel numero degli ·operai: nel concordato dei" metallurgici, .ad esempio, furono istituiti dei premii proporzionali .all'economia che gli operai .sapr.anno introdurre, dopo la riforma,. nel numero -dei componenti le varie squadre. Viceversa, dove già funziona I.a.doppi.a -squadra diurna, per lo più di donne e di fanciulli (dalle 5 .alle 23, o più spesso dalle 5 alle 22 per effetto deHa CoJ!_venzione di Berna), con o sE-nza una terza squadra maschile per le altre ore nottur.ne, la legge delle 8 ore nulla muterebbe. - P.arecchfe delle ipotesi aocennate pos– sono verificar.si per alcuni rip.arti soltanto di uno stabilimento; cogli or.arii attu-ah:hente in uso, ·per la potenzialità dei va!ii riparti re~iprocamente com– plementari, si sarà formato un equilibrio, che .l'ado– zione delle 8 ore non potr~ non turbare, richiedendo ampliamenti e .adattamenti, ai quali converrebbe la~ sciare il tempo necessario (I). . Tuttavia un preventivo minuzioso esame di questa molteplice varietà di casi, se potrebbe essere_ con- · s.igliabile in tempi norrpa.li , e suggerire unq,"divers,a gradualità nella intro-duzione della. riforma; o for– s'a.nche I.a compilazione di -alt:ttettante leggi dive1~se· - giusta il sistema inglese _:_ quanti sono i gruppi -di industrie similari sotto cotesto profilo, ci sembra ozi9so quando, come· dimostramm~, il « fatto.» delle 8 ore si i'rn:pone·coll 'irruenz,a della fatalità, su ,una scala cosi ,.asta e quasi universale, e preced_e in qualche modo I.a legge, -èhiamata, piuttosto- ~he a crearlo, a sancirlo, Ìn_oderarlo e -disciplinarlo. Noi non siamo, d~ fronte .all'evento; in condi_zioni ,di libertà; non lo .sono gli industri.ali, e lo riconoscoh9, non lo sono, e lo confessano, gli stessi organizzatori delle masse lavoratrici. Quali le .cagioni profonde · del fenomeno, è indagi_ne psicologico-sociale· èstra~_– nea al nostro còmpito presente: il· 11. fatto» è inelut– tabile ed irrevocabile, e il. <e fattò », per. -s~ ·stessò, è « divi rio», sentenziarono i· sav-ii. In-astratto, n~ssun momento della storia app.a-ri-rà meno -propÌziO" del , presente ali.a, generalizzazione ·di oos\ ,ardita ·rifor– ma, m:ehtre -tutte le· fonti di . ricchez~à. sono state devastate ed impoverite, ii .debito ·deHo Stato si- è· sestuplicato, I.a pressione· fiscale .s'è più c~e raddop– piate. e· dovrà raddoppiarsi un'altra volta o .<lov ,r.an – no sc-ogitarsi misure: equivalenti, non certo bene– vòle aHa ce.pitalizzazione -del privato -r.isp,armio, e_ il- cambio sale alle aititud,ini .note, e il valo.re - :della moneta corrente s'è dimezzato, e le in dustrie· .deb;. bono restaurarsi e tras.form.arsi mentre· grava -~u di_ loro· l'incertezza più -imba:r.azzante in fa.tto di mate– rie p-rime, di merèati, di misure .doganali, ecc.; se la storia- si creasse a tavolino, a seconda degli.•sche·– mi fogkì del. n-ostro pensiero, questa s,arebbe -l'ora del raccoglimeht;o., del-I.alesina, del- .lavoro, più· a.ccà– ni-to; delle .r.im.mzie più; ascetiche .... In cori~reto, nel.: ti '.". :, ._ (1) Queste ed altre simili ipotesi oi sono prospettate da una di– lj~;en~!l.~l'WC?.iia d~ll'in_g._M. Fuso<;>ni, capqcir_oo~o.dell';Ispett!)ràto a TÒ:iino,··e ..da ~n' altra· dell' ing. Italo Locatelli, oà. poqircolo a .l.li, l ano, olie qui· ringraziamo entraml>~_dell_a i-ll~minata Òollaborazione .. la realtà, nessun momento è per· I.a riforma più pro– pizio, :anzi, categoricamente più impeootivo. Senza dubbio I.a guerra, le. orrénda e ,lunghissima guerra-, la guerra. che .agonizza e che riminaccia, h.a '!3•oon– volt0 leggi e tradizioni; ha suscitato. sper.a.fize, pro– me-sse) attese, bi,sogfli,- neeessità, -che pongono a du~, oo· prova tutte ~e d.assi, .i-Gqverni, i regimi politici,· i regimi _.so 'cìe.li . È la f.atale espiazione. S-i susurra che .alle rap{de concessioni presiede la pallida tre-. pid.anza del peggio, .Io ,spettro del boJ.s-cevismo, e - che queste sono e sar.a1mo « l_eggi di paura ». La spiegazione è tropp9 semplke ed ingiusta nel suo tranquillo ~inismo. Adattarsi .alla n~cessità, ,superar- la, i-ngegnarsi d\ renderla benefica, è .saviezza e può_ ·essere cor.aggio. La società, -che ha patito l'urto· im- · mane di_ CQ,sìimmane mass.acro di uomini, di cose, ,_ di ide,ali, e tuttavia si i~gge; che era forte ieri, èd .., è oggi, e più s.arà ·domani, di tutte le risorse della~ ~ scienza moderna, che fecèro la- guerta più .assassfoia· e più rivoi"tante; questa ,società non perirà perchè' debba ,ac,cogliei:e una riforma economica, - d·estinata · e. re 0 ndere più umana_, la vita de_lle mo}iitudi~i. A:l contrario: le avverrà come ai forti, cui• sòvente una malattia, superata, riconduce1~doli · a un.a igiene 'più• sag.gia, è rinnovamento di vita e di giovinezza. Tutto sta -ljlell '-affrontare il problem,a · con serenità, nel cercare ai danni fuggitivi i ripari e i compensi · indiretti, larghi e durfvoli, cli -cui 1ft 'politica e l'.eco.– nomi::t conlethpor.anee po_ssonl'>e ~debbono essere -fe- conde. · - Bisogna ,aver fe<le nelia vita. Lo s,co~qua.sso,- ii t~e– muo-to non. colpis,ce sòlo !'Itali.a, esso è, a un .di– _presso, uni versa-le: nel che è pure una ragione di equilibrio. Dopo gli enormi rincari di tutte le mer,ci più indispensabili, le 8. ore aggiungeranno qualche nuova quota di -rincaro su qu,alche - merce: !.'..indu– stri.a riverserà, ,c-onie _sempre, tutto il car,ico,, o ta m~ggior parte possibil~,- ,sui consumatori. _Frattanto..,_· le ·-più gr.avr ,cagioni del rincaro generale .andr.ahno necessari.a.mente attenuandosi, pel -ricostitairsi delle I fonti di rÌ-cchezza e dLproduzioni normali. Il danno sarà ,ai)Sorbito. e ~nnegatò- nel' vantaggio · maggi·o!Fe-. Il periodo soci,ale, ·eminentemente. dinamiic0, · san~r:).r, - con tutt~ l'altr·e, gue~ta· tenue ,·fe·rit,a. Qu~sto com-..,.. prese· l'intuito de-Ile masse operaie; ·e furono prqnte– ed _accorte a cogliere l'attimo· fuggente dellà -,lo_r0 : fortuna: Non c;redi.anìo se -ne ,penti-ranno. -In so-stanJ· :ta; se non fossé. una ,-certa ·aooi.di ,a del o s_pi'rit0, .non - ·,ci crede veramente -nessuno. E-d è, per esempio, no– tevole che,• me.ntr·e--; · <lopo -tanto '.saccheggio, la_ fa.i:ne- ··d~l carbone nel moirdo· sembra salire ,ai sommi ver– ti~i, è di rieri !I r,apporto del giudice·~_S.ankey, presi: _dente· ;dell,a·.Commissione ingles~, di inchiesta suli'e con-dizioni dei minatori-, che'. fi.ssav.a a 7- ore ·la !'or.o· gr~rriata df Ia~0<ro ,à par.tiue da.li :. i6 h:iglio. ·orm.ai" prÒsJ 'simo, con ·.riserva dr.ridurla a 6 ore col luglio 1921- _ se, come -s.i_spera, le ,oonqizion,i -dell'industria con- · ·sentir.anno.: e fiss-ava a ·46 ore ,.settimanali la giornata di. tutti::i.lav-or.atori, atl'es-te11:'-no deha -minier,a; ,aumen .. tando in. pari tempo_ i-, ri,spettivi· s.alarii pel' 30 mili_o'ni ,annui ,cff sterline, pa:rC a 750 milioni -cÙ lire nostre .. I minatori. accettaroil-o. Ai ferr(i}vieri il Governo i.n– g,les-eiassic.:Z.-avà,r-.in ~pa:rf'tem.p_oieA8 ofe e le ]2 oi~ - dL:riposo Jr.a i. turn1~di ser•vizio._- ~ te:rr--a contìnu~à · a. ~orni.tare ff suo pa,rre Qero, e-<-i treni a -scivol.a.T sùi . .... . ,;. ... : ,. ,,. . . ' . . binar'1.-- ·, - ' .. · - .,_ ,. . - · · Ona'è:•C!R~ I:ft· clliffici~à, ~ }11,~ge;IÌ>iH :- :olì'ef il[>miiam"1ì . ,.,,.> • ., ... ~; - .... ~

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