Critica Sociale - anno XXIX – n.12 - 16-30 giugno 1919

CRITiçA 'SOCIALE 147 f' . · Cert-o- la guerrè. provvisoriamente .testè chiusa, ·o almeno, -sopita,· ha dato Ùno spiegabile impulso a in– .'f.r-an'gere le le.ggi e Le· consuetudini che- limitavano lo- sfr9ttamento operaio, e c•iò per obbedire all'ur– gente e vitale bisogno dela più pr_onta ed .abbondante pr.oduzi0né possibile, speci-alme·nte in fatto· di ap- . pare0cni guerreschi. Tµtf.avia num~ ro.si .stuJi - so– .pratutto · es.eguiti in Inghilterra da Còmmi.ssioni go– . ;vern-alive, :sul lavoro per l'.appuhto delle ·munizioni ·ed .àffini - ci -ammoniscono che lo sperimento in ,generale non fece che riconfermare la tesi - acqui– sita· all'esperienza· prebellioa - eh~- ogni a·umento della duràta -del lavoro, ,al di là di certi limi"ti molto , ristretti nel tempo e .nella misura, delude le aspet– tative -e compromette a breve andare I.a robustezza e la fecondità dell'albero· da cu!. la. ·produzione at– t~Rd~ i - suoi' .frutti·. La massima che· ·un operaio in otto· ore di lavoTo per giorno può dare, .nel maggior· nu~ero 'dei casi; più di un ·altro di. ugua.:lé capaci-Là che lavori dodici ore _per più giorni di seguito, so– p~atu~to. -se _si.tratti <li lavoro _pesante; o anche sol.- -~ ,tanto m·onotòno, o _condotto in ambienti non del tut– to '.s,a,Jubri, come sono generalmente le fabbriche, e fo condiz;ioni generali di vita, di abi.tazione, di ali-· mentazione," di :abitudini, ecc., meno atte a restau– raTe rapidamente le energie del _si.sterna nervoso, • non fll. punto smenti~ dalle osservazioni a cui ci riferi.am9 (1); dalle quali,, anche balz.a in luce come il 1Javorò straordinario ( overtime), es<tguito da un op~ooiÒ già stanco, dà, lu~go ad un ecc_esso, di fatica ( surmena.ge) che non è in proporzione' colla durata del detto lavoro, ma ia.bhondantement~ I.a supera, e produce, se protratto ,a· 1urigo, fenomeni· di letargia · e.d ind.ifferenza, od anche di eccitazione morbosa, che ·predispo11e all'uso degii aJ.cooli-ci. Il lavoro nottur– 'no -può,_ nei suoi èffetti, essere equiparato al lavor·o str.ar.di- nario, anche per il disordine che genera nei . pasti- e per' la difficoltà di un pieno riposo durante -._11 giorno, sp_ecialmente nelle _dimore operaie. Vi hanno ore del giorno e giorni della settimana, in cui , il sop.;ralavoro è particolarmente no<Civo ed infrut– tuoso. Una: certa lentezza nel. lavoro, il ·çosidetto « tempo perduto ll, .è sovente, nel regime dei lunghi · . ~or.a.rii, un.a vera - autoprotezione ·psicologica, che · · cònferi'sce -anzichè nuocere, ,aUa finale produttività ' ' ' - del l~voro complessivo: osservazione questa ~a te-. : .nersi presente quando si vanta l'applicabilità del fa– 'moso « t:aylorisnio »; comunque, sarà -senza dubbi.o · . •.più coriyeniente~ convertire coteste anarchiche p.au~ e ,·. '.'necessarie in una pr._ecalcolata e raiion_ale riduzione degli o~arii. Anche fu notato come gli ola.rii più brevi trovino in parte compenso nella m'inor fre– quenza d.i a.S!ìenze e di malattie e in un.a pro:porzio- . naÌe dimÌnuzione. di sp_ese d'esercizio .. La loro effi– .. "::C-ienia: -economica può essere rafforzata da certe p'l'e-– "'C~a,tiziÒ.rÙ di )uon,a igiene (ventilazione e temperatura dei I-6cali, inizio del l'?"voro dopo le 6 ore, colazione (1) _U:ngruppo dl operai diede un aumento di produzione· fino nl 5 %, doJlO ohe 1~ dur_ata d'el lavoro fu per essi ridotta del 16'½ %,· Un altro gruppo aumentò la sua media produzione da 262 a 276 ooJla riduzione della gi:ornata "da 12 a 1,0ore, e la portò a 816 quando la si riausse ad 8 ore. Analoghe osservàzioni si feoeTo sul 1e:voro . a• oottimo.~-· v'èggansi i vari.Memorandum del Ministero inglese ,'·: - .delle .Munizioni: Industriai'fatigue anà its causes; Statisticai infor.– -, . • matio,; concerning OUlfJUI in reJation lo hours· of ioork; e deU' Home 4 ~ . 1 • 'office: 'Rep~rt on an i~vestlg:ation. ofinàusÌr_ial fatigue, eco., riassunti - · u_alBol•lattino munioipàle " Città di ll.ilano " del 28 febbraio 1919; .... "·· , ' ·.. :• .. . __ Questi.esempi sono ·tegl~n~., · , · .. - .. . . prima ,del lavoro, saggia di..stribuzione dei riposi, organizzazione dei trasporti ,alla e dalla fabbrica) e, in genere, da una ·speciale vjgiJ.anz.a negli stabilimenti sul benessere operaio (welfare superuision) (1). Di sirri-ili riflessioni si fece interprete Lord Sydenham alla Carnera dei Lordi nella tornata del' 6 dicembre 1918, ·e il rappresentante del Governo, rispondendo– gli, riconos-ceva i peri-coli cui si era andati ·incontro col ·.sistema delle lunghe giornate e ,annunciava il pr-0posi:to <li adottare. orarii non mai eccedenti le 50 ore settimanali. 'Certo, nessuna regola è · ass0luta in queste ma– terie; gli ste.ssi migliori effetti dell'abbreviazione del lo.voro non si fanno sentire ordinariamente ·se~ non . dopo un certo tempo di allenamento .ad un :lavoro _.più rapido, periodo che può essere di settimane e di•,fllesi. È da_ tener conto, d'altro canto, delle diffe– renze notevoli a cui si va incontro, negli immediati effetti economici, a se-conda della di.versa natura e condizione delle .singole industrie. Industrie, nelle quali gli -orarii· siano già prossimi alle 8 ore, risen– ti-;anno - d,al ~alto assai minor danno, che non indu– strie i cui orarii abituali siano molto più lunghi.-. Industrie 1n crisi, o con macchinario arretrato ed . anti.qu-0.to, ' in condizioni di concorrenz.-a _già difficili, . potranno essere .turbiate dalla riforma, assai più di a!Ere con impianti moderni e· tuttavia, magari,_ già ammortizwti. L'effetto sarà diverso p~r industrie che · adoperino un "'.m,aochinario molto costoso, o azionato da· ·energia idraulica, aventi quindi interesse a uti– lizzar.lo pel massimo •numero ,POSsibile di ,ore, in confronto ~d industrie ,a macchin-0.rio meno costoso od anche, .tanto più, ,a semplice lavoro manuale, nel qual caso la rid_uzione. dell'orario ,può non influire .affatto sul costo dei prodotti, talvolta influirvi van– taggiosamente. Diverso sarà il caso di industrie il -cui ·macchinario · fornisca una produzione pratica molto pro~sima all,a produzione teori-ca, richiedendo un semplice lavoro di vigilanza, nel qual caso il ren– dimento non· può essere sensibilmente a_umentato, .·da quello in cui il macchinario dia un.à produzione pr.atica morto inferiore,· nella quale lo sforzo operaio può intensifioorsi notevolmente. È . ovvio che l,a ri– duzione d'orario · sarà meno pericolo.sa al p:rofitto laddove il lavoro operaiQ è molto gravoso, e la ridu– zione quantitativa può -compensarsi da un maggior rendimento qualitativo. Anche è più ovvio che la ri– duzione tanto più p_eserà sulle industrie, quanto maggior.e, nel costo -c9mplessivo, in rapporto agli impianti, · àlle materie prime, al carbone, ecc., in– somma. a tutti 'gli ,altri -coefficienti -di spesa, sarà la quota par.te assegnata alla mano d'opera_, che si do– vrebbe, per effetto dei più brevi orarii, aumentare proporzionalmente o quasi; senza· dire 'di un possi– bile ,aumento del tasso dei salarii per la maggior ricérca e. la minor presenza d"i operai sul mercato, in causà degli -or.a.rii ridotti, aumento -che sarà sopra– tutto sensibÌle· in talune industrie stagioniere o che trattano materie .deperibili, nelle quali la ~icerca di mano d'opex:a sufficiente costituisce, ·,anche nor– malmente, u~ <liffi.coltà. Nelle in<;lustrie .a.Il.'aria aper– ta, soggette . .a interruzioni per intemperie, o -che · . trattano materie di facile deterioramento, l'adozione rigid~ dèlle 8 ore pùò costit~ire un pericolo abba- . . (1) Effec~ of shorter hOtfYSin munilions wor'k, nella I,,abour Gasette, dioemb~& 1917.

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