Critica Sociale - anno XXIX – n.12 - 16-30 giugno 1919

- I , . ( , 146 CRITICA SOCIALE che stanno dentro e tener.e in mano ·I,e chiavi; non c'è bisogno cli bombard~re le al~rui coste, ~asta_ far passare avanti ad esse 1 ,e.oloss1 con le mmacc10se bocche dì cannone; e si può anc:ke aspettare l'oc'.. _· èasione di una guerra per occupare le altrui c.olo-– nie, contentandosi, in tempo di pa ce, di far sentire da Zanzibar e dalla Walfish b.ay la carezzevole vi– cinanza dei. propri artigli vellutati. · Queste. constatazioni erano -giudicate co1'Qe segni di germanofìlia e _di disfattismo finché ci f l:l Ja sre~ ranza che nel chrn'SO della Conferenza dr Pang1 J'.Jtalia potess.e avere del comune pattino la parte che aveva desiderata e sperata. Solo quando l'in– g.o~çligià altrui :e l'inabilità _d~i nostri u~mini: poli– tici c1 .arnmanm quella delusione sotto 1J cm tor– mento si contorce or.a il nazionalismo nostrano, solo allora parve venuto il momento di aprire la bocca alla denuncia della v-erità, per ,questa e per molte "alfre questioni, da quella @lel bacino della $aar a quella dell'Austria tedesca, da quella delle inden– nità a quella delle colonie .. Tale è questo IrJ.Ondo capifal'istico in cui viviamo: il realismo di coloro ·che tengono ·o cr-edono q.i tenère la, frlista' per •il mani~Ò rinnega ogni ideale, e idealisti sono ·coloro soltanto che la frusta ·percuote. . UGo Gu~oo MoNDOLFO. prio' l~voro, 1:li cui egli non è nè 1 'i,deator~ nè' ii ,p:a.-. drone, ·strumento e pezzo di o:i,aocliin.a· egli, sté"ss·@ pell'impres,a ,altrui; in regime capitalisti~o _i-nsomma, ciò cli.e merita nome di vita c9mi,ilcia e-sa lta.meri.te a· quel ·}!lunto ·dove· ·il lavoro p-el -sai.ario~ J-a giorn.àf) a l.avorotiv.a, ha il . s.uo termine: ogni m_inuto str~p- ..., pato .a 'CO.testo periodo e 'nòn d,ato ,al riposo ebete o al sonn0:: ~ un _minuto di vita ve·Ni, di vita con– quistata e vissuta: In un senso, •anche la lobtà pel _salario è lotta pei tempo di Iav(i}ro e vkever.sa, ;in quanto i· bassi sial.ar.ii sforzano agli orarìi ·più lunghi per trarne quanto ·necéssita ,a.!Ja sussistenza, e gli. , , o·r.arii . più lunghi, ~betizz.and:o il lavoratore, r~qu- · ·i ' cendone al minimo i bisogni come: le energi'e·· e im- . pedendogli .Ja vita e l'organizzazione di classe, con– ·corrono a mari tenere il. basso lìveilo dei saJ.arii. L'una forma di , servi.tù sor~egge e ribadisce l'altra. Di più·~ ' la lunghezza degli ·orarii- di lavoro costitue.ndo la fonte piò facile del profitto càpitylisti-bo; queil.a' i~ cui. la s-tessa ,concorrenza, esercita'ntesi comodamen- te ·s~Ìla· _pe!lé- a·ltrui,. pe-rdé •. dgn1 • vittW stiim,ittfice, di progresso, .né- derìva"!:a tenden:z.à dtile in<:lustrie alla stasi, al poltrire 'delle forze ·o·rg,anizzative, ·un· dec.ad.imento pev~iò delle .stes_se - ci.assi. dirigenti e·, . in genere,· della geni,a:lità, d~Hò spirìto 1 d·'in·iiiatiy_a ~e,, <lell'energi,a naziònafe. 1 • • ·. PER LA LEOQE DELL·E 8 ORE· In generale le preocèupizioni ·e gli àllarmi deg1i _ ' industri.aJi per le .spaventose c~nse~1,1enze che· ogni riduzione di or_ario dovrebbe riperéuote,rè s_ullà vita La possibilità e·.Ia conveniénza. c;t~H'intr(?duzione leg'.a~e d:ene 8 ore Dalla Relazione, in. corso di stampa, che saPà di– scussa nellà pross_ima convocazione del Consiglio Superiqre del Lavoro, stralciamo __questo. breve ca– pitolo - . il secondo - che tratta della _possibilità e dell'opportunità della {e.gge. Esso fa seguito· a iin i(iltro, più diffuso, nel qÙale · si dimostra · con esem– pii · come al(a legge- dell~ 's ore. già prece dg_ ,_ in-· vincibile e· irresiBtibtle ·- i'./:« fatto » delle '8 ore, conquistate ed irrevocabili .. . ~ . . e s,u·lla prosperità <lelle rispeW<Ve ·indù'strie.,: si pu@. . dhre che venne:ro '.s~_µipr·e·smentitt dalla·· ~·sper_:ìenza .. Le riduzioni .infatti trionfare/no· e· restarono, e le industrie del p,àri: -ri,on · §i · ha esèmpio, cr~dfanio, di una sol.a industri.a, in qualsiasi tempo o na·zioné,. che .sia morta o qeperita per .effetto della riduzione del~ c,re di lavoro. Al contra,r{o, l;a ri-du1;fone degli . o•rarii e il_ miglior.a.m en.lo delle, condiz:ioni d'eJ:.J,ay.o:, 'ratore si ri'vei.arono quasi s~rnpre uno degli. sti.ìnoli più benéficf e più decisivi p'èrc-hè. Ùn.a p~rtè -s~mpre qiaggiorè dello s,frutt_am.ento si fr.asferi,~se· dai1'ob– b1etto uomo -a.Ile forze naturali e .agli e.'ltri. ooet'fi.. Così stando nel -complesso le cose·- e, ripetiamo, cientì .capaci - in· det~rminate ,condizioni di pro- I'elencazione più sopra .sbozzata. potrebbe compie- · gresso industriai~ - ·di ,aùm'entare o~' m:anten_ere il , tarsi e prolungarsi di parecchie. altre. pagine·- sem~ profitto: _ordina~ento del· . l.ay- oro·,_·pèrfezionan:ienq .. : ' , brà -al -vostro Relatore che .sarebbe o-rmai pu!làhlènte scfentifici e mecc.a.nici,- invenzi·o.ni .e_ semplifi,catlohi, ,çt-ccademièa ogni discussione 'teorica s~lla possibilità -pr~siqii i·ritellettiv-i . e politiqi, .. ':lt~à.i'o.e· conq~i,sta di e sulla convcnienz,a· della in,t;oçh,1zione per ,eg:ge dei' .mercàti. e di •,clientelé, e così· cl'i. seguito. s:thhcola.'..' .prfocipio del.le 8 _o,re, .Vano/&foggio di, erudiz.ion~ ròno _in-olire I~ prÒ'v~id,a sef·ezìone ·rria le v,arif azie~– s,ar.ebbe. il s-accheggi,a;e· l.a ricca letteratura <;he in . <de,'. -~ssfour~nçl.o: Ù. tri\rnfo h_ ·q'µelle_ rt(~gi•io•.org<àiaiz-. propo.s1to esi~te, -~èr.tament~ · nota iai · c0lleghì, _·per · · zate ,e più .al.acri .sopra'·q-iielle infèu:d;~t~ ",Mfa: '.'ftjèrte VMliare il pr<;>e il contro, in -astratto, della· riforma. e stupida· N>utine, :e •conconend0 così"·a ri.aÌ:ziare il · La questione degli orarii di J,àvor-o riflette e· com- . liv.e!ÌÒ tec~ioo dell'industri.a nel suo éomplesso, tanto ' 'V • , • . pendia in sè tutta quanta la lotta:· che da oltre un sul ter.reno ,n<àzion.ale, quranto, sm giaèllo· cle-11a-'con-. secolo -'- -dal primo sviluppo dell:a g11ande_industria, c-orrenza.- inte:mazionale. Sotto .qµes•t~·.13.!sp'ètto la tÒlta . segnataqìente in Inghilterra - ,si è combattuta e si - q:i da:sse prolet~ri'.a,. fa,r,ito·tedrnta' e··,èomb,l;l!ttmfta; ·fi,ri,o , combatte •fra. lo. classe ·Javor,atrice e la classe capjta- ,ad indurre !"accidia- d'~Oe·'.cLassi dominan·tr ·a ipJ;>te– listic.a. Sopo ricord;: i.ti · i Il}emorabili 'R.appò.rti degli . èare; ~per ·più ··presto. ·reprimerla, ta · fo11za ··.dei ~Go~· " Ispettori inglesi· delle industrie, di ,..çui tanto_ si· valse · verni con' tutte le lor.o .armi tr,a:dizio~al1 - p61,izi.à,. , il fondatore del socialismo scientifico. nel 1 ° volume - codic·i. pén.aii, ,foria, milita,Fe · ...:....si-,chi;àr~.s-ce,. viée- ~ · .della sua poder_osa ,analisi del. capitale. Iq., fondo? l,a 'veTsa, .a, di,spett@' d6f,lé iqtenzlr<>ni e'_dei· pregi,ù.d~zii;, lotta per la ·diminuzione ·d.ell'o:rrario _è la. lotta urna- '1a: .. c01l,abo,ratriC'e più; p,rezi'os 1 a · e ·la: pbìl ifi>O&eJ'o,s-a: i .J~·_ na p·er la vita ·e la lotta per un.a vita ·umana. In· re- ·vàguardi.a delle eJ:assi• ,dominanti niedèsime:. é. <!!;1: ld.ll.cl~ . ~ ·. ,. ·:gime d.i divisione ..e d1 meccanizz,azion~ del Ì.avor0 'oye. al'tri e'l.ementf 0 DQn ·ir.rcomp,ai)~- fo, giic;>Co-, 'del ·1l@;ro. -~ spinte aH'es-tremo, dove l'artefice è non sàio: dh 1 elto · stesso tl0-mi11jÒ ·w tJai;se; e oh~ .a,nché à wesci,ìli-de;re - dai, mezii I di lavoro ai quali egli serve ed ,es~i ,ll©-ll' da.Ila .d,if,es,h- deLJ_eenérgie :f.ÌS.1'◊,_h~.' .cleifu.,.~tfu;pi?, .ei:e. é ' servono . a lui, ma. è · ugualmen.te .sfrarrier-q;· e.cono- , pul'e 1.a 'F>~ima wn<il.,iiione "cl~@ g.ni! re ii&erac e 0.om, iini'o· -e mic,amente COjpe: m_oralrn~nte, .al . prodotto del/p 1 ro- ,d'0g;~i_-. reà,d(tiz<i0·: •SfrJ!l'bt/a'me•nit© ~tilé'I1Ji)mtQmlt> sù fu:,~m0t ·t , ' . ' .. ,: .... . ., • . .

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