Critica Sociale - XXVIII - n. 15 - 1-15 agosto 1918

,. ! r' 172 CRITICA SOCIALE ( Non _facci ci, si _badi, una semplicé questione di di- dontismo, E eclettismo ed il resto ; come una compo- gnità personale e politica - ,sebbene anche questa . s_izione sulla base. del criterio opposto avrebbe JH'<l>"- dovrebbe contare qualche cosa ifl un .Partito, che vocato l'accusa di_ part~gianeria e di ·me~jtato -0scla- non ha solo finalità materialistiche, ma tende a rial- &ivismo. Ma argl!lire all.a- µ,:ecess-aria inanità dell'op1ero zare sovratutto la coscienza .e la dignità umana di della 8ommissione dal numero ecc-essiyo dei s,ioi_c·om- fronte alla prepotenza, da qualunque pai:te derivi. ~a I?Onenti, è dimentica.re du.e ciose di_ ·esp-eri'<m:za eomù-A'e: dignità non si insegna al prol0tariato, facendone- gitto 1° che in ogni .radtinanza del ,genere ~ tanto più se ostentatamente per conto proprio. Ora, è risaputo te,cnica e semplicemente consultiva ~ il nuni-ero non che il Gruppo Parlamentare socialista, invitato a par- . conta che molto ·re.lativamimte; e in f.atto qu'@i po"è-h.t tecipare alla Commissione del dopo-guerra, la quale vi prevalgono eh-e recano fervore di convinzione -e ;di doveva adunare uomini di tutte le tendenze e di tutti lavoro ; 2° ( e questo si h-a propirio l 'àri-a cli ·Glimeir- 1 partiti, deliberò - dopo maturo dibattito, su Tela- ticare a disegno) che non s"i tratta già di un 'unica zione di chi scrive - di aderire all'invito. La Con- Assemblea~·. che €l~bh-a diss·erta:re ~ d-elili>"erarein co- federazione del Lavoro, dal suo canto, non solo vi. mune, bensì di 27 S'€zioni o .Commissioni distinte, su aderì, ma a}férmò formalmente la pretesa di e,ssere altrettanti grl!lppi di àrgomenti, le quali normalmentè' rappresentata nella Commissione con gli:· uomini da lav_oreranno sep:;trate ; : c9lla possibilità. soltaBtQ - essa stessa designati - e che tut.li ,.:,fur·oQo accolti. provviéf.issima, ,a senso mio ·- di comunicare l'una · Questa decisione, a grande m;:i.ggioranza, i:ibadì in con_ l'.àltra e mutuar.si magari i componenti ri- due successive riunioni - Comitato esecutivo e Con- spettivi per quei punti sui qual_i.i. vari teqi.i interfe- siglio Nazionale Con:rederale - ~nch~ dop0 eh~: la risc~no, fra, lo,FO. E,, come ,i .m~IllRTil .p.òtreobero,--:OC©O!['- Direzione del Partito, tutt'altro che ·unanime, accennò _r,endo, redistribuirsi, formare nuovi ·e più. omogehei ad oppon"'.e il suo ridicolo ueto. Ridicolo, poichè, non aggregati (il ·Cali>rini, per la SezioNe Cooper0.zi@a~e riannettendosi a verun principio di dottrirw, postul~tò Lavoro da ·J~i presieduta, aveva all'lfopo un eccellente di programma, o deliberatç di Congresso, non derivava pfanò di integrazione e, di ricostit~zione)-, èosì an·che autorità se non da quella, grandissima,. delle per- ·i temi sono assegnati; si ·capisce, in v·ia dimostrativa, . 'sone mal concordi dei ((direttori)), e appariva :...__ in- n1:1Jlii. vietando dr àmpliarlj, di iptegrarli, di corr~g- tervenendo a cos·e decise - diretto essenzi-almente o gerli _nella tra(ta_zione .. principalmente a u~iliare., a ricattare, a deprimere - N.òn parrebb,e. dunque - chi non 3:bl;>iail par_tito come del resto questa Direzione ne ha cos_tume, e preso della ~censura arl ogni _co,&to •:- che tlJl ,siffatt>-0 Claudio. Treves lo confessa - la Confederazione_ ed co,ngègno, per lontano -che sia da una p·erfezione iqeale il Gruppo. - Aggiungo: se il Governo av·esse, .esso, ed irraggiuagibpe, merit.ì i-1 superbo dileggio 0H.9e esclusi i sociali'sti dalla Commissione, ahi!' quanto gli lo gratifica- l'amico n.o?tio. Ma,-'avesse pure· la Com- attuari protestanti avrebbero cStr-iilato! - 1 missiolil 1 e tutti quei difetti <dicòstitl!lzi@ne, ·cn:e Treves Ma lasciamo un argomento d'ordine. morale - che le attribuisce- senza· specificarne e· dimostrarne uno ,., si sente o.... non si sente, e -non si dimostra_-· e" sè- S{l;},o ; . sareb1>e ragi!o~e ·sufficien_te ·p,er strani;irci -da guiamo l 'ami•co nostro sul suo proprio terr_enci. e·ssa? anzi, .i:rer ~s~ere forzaU a. fµggirne. lont;mo fvtltti ... * La questiooe, dunque - egli .osserva ·-, pur jm- plicando tutto quanto il metodo del P_artito Socialista, pei:de -ogni importal).za e « non vale la candela. della. discussione )), <lacchè la famosa Commissione as.sunse · « la sagom::i, di un ,vasto Comitato d'onore per una Esposizione provinciale agricola-ii:idl!strfale_ >>. Cont.eslo · recisamente. Quài;i_d 'a.ri -che; -per un partito politico, una questione di principio fondameliltale p~– tesse mài perdere. della ·propria importan.za per la . futilità•. df)ll'-occasion~ a cui il principio è· .applt~ato~ trovo l' osservaz~one -i:ii Claudio Treves arbitrarta, ed eccessiva in linea di• fatt9. Certo, non è .. e non sarà mai. Comi:ni~sione al mondo, tanto pi:µ .... se n.urnerosa; 'che non presti il fianco, per la scelta dei componenti, a censure le più diverse, le-più contraddittorie e, sopratutto, le più.,.... disinteressate ! Su di ciò insistere .sarebbe· pue:tile. Ma la Commission~ del. dopo-guerra adu_na in -sè, già lo accennavo - e per questo lato ..·si ·sottra~ almeno_ alla ptù comune dèlle censure :_ un'·accolta la più. varia d-i uomini di tutti i ·partiti, dì tubte le tende1uè., tratti dagli ambienti più di-sparati: il Parlamento, il qµ,a)).ti, com~ dalla p,est.e, sptto pena non già ..dell'ango– luccio, ,e delle 0re9chie d'as_in,0.( cke .~otrèmJ.!-l@ 7 s@pJpor– tare per ·benintesa- di.sc.iplina ve·rso così insigni ~ma·e:. stri); m-a della- z;µ ~s.si ,ma cl.elle pet1..e, della già ·a.no ~ mi·na·cciàta espulsione da 1 l Partito·, pel tito'lo - unico iBvoèabiJ.e -...::.• di il'idegBità? Forsec,hè· .Yi · è ahr0ve, 0 P~è. d·a· _noi _'15_?·svtuirsi,. al-1~ esistente,. _un 'àltrf -~òrri– m1ss10ne meglio oom._pòsta, verso Ia qua.Je esercitar@_ l'op~·ion:e·? ·R:ic 0 usiamo 0 nof forse .l'accesso al-Parlamento e ~gli altri: Co~sess,i' :eietti.vi~ ·p·e:r,chè l~ ~~ella· ·d 1 eì .col~ leghi, ,che gli el•e:ttòr_i -~anno fc1itta! Bon _ci4@m.1b:i:( la . . II}.i,g,H0r,e p@§sibile ?' _. - - _. . .,· ·-E; a:l :p~stlil.:tw,. ·pèr quello che ·riguarda jl nostro– Partito, non: ci sia.mo noi d;entro con ·tùtti g:Ji uomini ·cb~ :ali>bia}JJJlo Iil◊i-. stessi design.'a:U, e ainchte ·pii.;.;·v@– lendo; ne potevamo ·cl,esignare ?" Una lrenthia di sò- . . ' . ( . . .. ciaJistj, spiriti pratici e avvezzi sul serio al lavoro, sp ,àr.si °COFIH~ so'no'. nelÌé ,dieci o ;dodlci. s'ez1ori{ che pi~ ,ci iritèressan6 (Riforme ammjnfstrativ~, F-inanza, Pre: videnza e iegislaziorie ~cial~, Col~mra_popolare ~-pr@– fe,9._sion~.l.e, _Ag;rice>lt~ra, ,Industria~ ·9p_ere pubbli~he;· E"rn1grazioFie, SÌJi).011i>ilit-a~iome, _Ass,istenza civile, Ceo– pera,zicm·e. e lavQ,ro),· .colla possip.ilità _,....e dovrebbe essé.re il Ji)!rÌffiO C@.rnpito-:- d~ affiatarsi fra foro e isti- . tuire Ùn.a irv(ersezìone tutta no.stra, pe,r gli aceordi e i_ ( - · giornalismo, l'Università, il Credito, l'Industria, l'A– gricoltura, la mutualità, la cooperazione, il .mond@ operaio ; ·tanto che può dirsi non esservi" quasi nella vita pubblica italiana p-ersona di qualche vaJore, eh~ si sia notoriç1.mente occupata di problemi attinenti a quelli del dopo-gue.rra-, la quale non -sia stata chia– mata.- Se dimenticanze si nòtassero~ il decreto· dà mo- , - do di ripararvi: Ne· vengono la pletoricità, il ~asto- raceo,rdi nel4e questi0n•i rrfa.ggiori_; CQTl facohà rli ag– gregare· a .-sè un nµfaer@ al,lilil!en o ·cl.ol) )pioill~ielementi affini, oònseazienti, -su· proble~,i <if.et: ermd1rnti, iri .s0- ~ lruzioFJ,i COJlC![l~te· W,gl!laÙ Q ~~m :ver.gen.tr- alie._n_ost~e,; ~(l)li);O . essi l:lna fotza -G.osìdisprezia1biJe da, noR>me:i;i't; :i.re , n ep– p1Jre. la pernal <d.i uFiei Sipe!Fimeiii,t~? --A--0:C111 sare , f!. p.r for,i . - t - - ' Bi·bliotec·a Gino-Bianco_ r \ .. 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