Critica Sociale - XXVIII - n. 15 - 1-15 agosto 1918

I.. CRITICA SOCIALE 17Ì . , . tal risult~to - «'i uscita àei socialisti dalla C0Ìilfede~ {erma.re alla· Direzione., un potere di cui ogni uomo r-az<ion.e --· per apparire perfettamente c·0,e.rente ad s aggio a vrebb,~ terrore. Si tratta, in fatti, di attuare u!1-ate<?rica _d'i~assoluta intran$igenza .. Il-Partito. cioè questo risultat_o-, di cui nessur10 potrebbe vederne un iVi11eta a1 supJ d1 ap;part~mere .ad, un'organizzazi0me .....- altro più contraddi ttorio nei• suoi elementi costitutivi,· che_~on~ è il· Partito, e che'pur·fa e deve,fare della -~e cioè m_€lntenere e.on un unico metodo di azione in– po!1tica. - , . 9 '- _ • transigente l'unità pratic a di un par-tito, il quale con– - E questo infatti. l'unico mezzo per evitare la col--- siste cli due ali entrambe necessarie alla sua vita, lisione virtuale tra il dovere-inter,esse della organiz- una che quasi non vede cÌrn una demolizione da com– zazion'.e e il •1overe,.;in_teresse dei -Partito - dacchè piere, l'~ltra che è 'impaziente soltanto della .rico– non si· può sempre coritare·, che, allotchè una situa-· struzione ! Che tesori cl.isaviezza, ,di ingegno; di col– zioNe sia fatta tesa· per la div,eTsa .conceifone deUa tùra, che senso di opportùnità e di responsabilità azionè da spi,egare dal Partito e ·dalla Confedèra- sono neoessa.rii per guidare un·a simile opeta !' Ch~ zio:c.e, intervenga p·rovviden,zialmente il Gov,erno ·con larghezza, sopratutto, di visione e di compenetra– una delle sue caratteristiche, brutaHtà a conciliare zi'one (non eclettica) tra I'idJeale e il reale, tra i] @gni (divergenza,· componendola in un _superiore as-· pensiero e l'azione ! Veramente per una simiJ.e mis~ sorll>1en;te s.eliiltimerilto· ,di protesta poJi.tiea di classe. siohe bjsogna gettar,e la propria anima oltre se stes– M·a do·manaiamci': È questo che si vuole ? , -· scr e-d @gni vana conting-en,z·a partigiana; bisogna es- E-coò: se la J).ireziorie del Partito, liet.a ma .nolil eh:.. sere e sentirsi « C§lrne del destino» ! E ancora .... 'bra p er la vittoria, avendo l'intuito' <leH~sempre rin.a- Augur-iame · che il refe,:endum, cui neghiamo. la scente delieat.ez.za .dèBa situazione, è, com.e riòi augu- vir,tù « creatri,ce » ,di un Congr.esso, non compro– ri?1M ot ben Jerma a lavorare per l'unità del Pa11tito e m~ttf.l·- nµIJa -delle·.sp,er:-anze e d;lle neoessità del ~o– p-er la· buona arm01:rf-adel1'-azione politica e cl.,éU 'az.io. :. stro,Partito in questo tempo, e che il Partito ·nostro, ne ,ecoRomica, ben •decisa ai strappare tutti i, ge rmi superando ogni avversità di cose, arrivi in salda unità morbosi di un partito. operaio, eh.e sarebbe a -ritroso ~Jmef1;0_fino.al momento della ·libertà -e della pace d.ell'evolu zione s torica, se si gittàica clalJa stessa lenta ricostituite. CLAUDIO TnEvEs. m'a sicura v.en 'l!ltadel tradunion~smo~ pol •iti.éo i1ìgles~ :- ,... al Partito Soc ialista, la' Direzione d@ wiebhe venire es~a stessa tnc0ntiro_aU'or,clili!!.0~~el giorno Buozzi per POST IL LA . .stud,iarne l'appli,cazione_più sa11a e -pjiù generale che -Cliia-risco _icome è debito fra.antichi é sempre· ot- sia possibi_1e. llil fondo,. l'0rdine -del g-io·r-n0-Buozz.i, attraverso la que-stione ~ontingente· della partecipa- tii:ni amici - il mio reciso -'dissenso da una parte zioné dei soci.alisti alla Commissio:i:1:edel dopo-.gue.r- deH~ scritto di Claudio Trev~s inserito qui sopra. Il ra,;'T!)er ia ·<1Juaie c'hiedeva il riiesam,e da·, p.arte della quale·m~ appare - colle migliori intenzioni del mond.~ 'Confederazione de'l Lavoro-, del Gruopo· Parlamen.:., · - uno sforzo disperato, p-er quanto abilissimo, di tare Soc~al.ista e deHa D,i~~zi'one_ del P~rtft?, cm.e al-_ · ridùrre a- epis0d10 insi-gnific~nte~ sommergendolo ·in tro ausp1~aya se _non la prn .la,r_g,;1 apphcaz!one dell~ consider~zi.-oni .accidentali ed estrinseché, una que– stes~o spedieµte ~lil. tu~te le (?CCas10m 1 _ove siano gravi ~ione vitaliss_im.a,della quale egli stesso ammette la le discrepanze '~1 ve•ç!ute_? P~r:chè, mvero, ·n~? as- importanza capitale --<< siccome implicante TUTTO QUANTO sumer,ebbre essa la D1re;z10ne di promuovere pm fre-:- . . . . . ' ., ·. . qu.emthéhe sia possibriiJ.e· .i oo~vegni dei -di~ersi Òrga- il metod_o SOCl~lis~a, . e specialmente operai~ )). Ma la nismi socialisti p,er con.sul'tarli, -su tutti __ i temi d ella· -~e~l~à vmc~ I artificio ; e lo stes_so Cl-audio Trev~s vita 19;:roletarianazionale., e non' per intnnare )e s1.rn rn. 11 1z.1amagmficamen.~e, nel suo scritto; la sua propria. decisioni ·prec0stit:uite ·nel b.reve sinedrio, ma per il... confutazione. . .pi-ù libero, fraterno scambio .€}i. vedtlte, e _coil crual- • ·•Che cosa, infatti, signi_fica ·,asserire che la vittoria, che riguardo speciale a ·quelle -d1coloro cm toccherà_ Qttenuta dalla -Direzione del Partito (e vedremo, da P.?i · pers?~almei:ite. la. responsali>il:~tà ?-,ell',ese-c~zione: ultimo, ~e vittoria sia propriamente, e quale), è una srnn.o.:ROI1 le~lus.~1o I co~perat0r! 0 . 1 _de:]l)ut~}1 0 gli cc vittoria pericolosa))? dir~ e dimostrare -. co~e Tre-~• ammrn1~trator 1 ,0.e1Corpum ~ degh Enti locah. II.. suo ves fa stupendamente - che il pri:ncipio; ch'essa af- . potere, _1lllum1tntatto. demt<;>-cttratl•l'Caf}.lil •em.te _da ellda.e lesPo.aerrt11;etno- ferma e suppone, conduce . all 'assurcio manifesto di za per 1 ,con a o con· u e e orie MIV , . . .. . . . . , t _ ·· : f ,rz"'rebbe .d 1· fi,ducia e ,di co.nfidenza Sli)onta- cc rendere 1sfatµz10n.alrpente mcompatrbile I appar e- 81 rin o "' · · · · · · 1· . Il C f d . d I L ? nea. quanto perderebbe <lel: :eç1ratt-er,e p1.mbgliosa- nenzJ dei socia i_sh_a a . _one er_az10~e -~ avoro >> -. mente dittatorio che ora assume qualche volta, a,l- Veramente - chiosa. egli stesso - cc par di sognare ! >>. Ìorchè sembra ispirare l,e.sue deci~ioFl.i ad 'tifi pre- N OFl è' questo un avellere tI ~artito Socialista dal suo concè\to di opposJzione, e quasi di. $OS-petto, co_ntro • proprio eser-cito, di~giungerlo dalla classe in cui nome ~ tutti qu.egH-elem1nti cui spetterà _p_o1 ~'onere prec1pu~ esso vive~ per la quale 'esso deve lottare, dalla qua~ di ,da-Te-esecuzione ._aUe sue. dec1s10n1 e cln.e_natura!- soltanto esso può auspicare il proprio trfonfo? In mente ~end~n<?'a superare l:3 ~ua asiratta m_tranSI~ 1 altri termin.i, .dissolvere e rinnegare il Partito, ri- genza · 1 ,cl:eahstioo con le necessità (atte palesi dalla d . 1 -· d , b . ? · 1· · · d' li' · t ur o a un om ra . rea 1stica esperienza ,e azrnnc concre a. Ch 1,: t't ,d. d I G - favorendo la · --· e .1mpron i u me e overno, * cc negazione formalista e preconcetta >> della Direzione Disgrazià:tame.nte, auspFce _anch~ il Governo, -le del Partito, permettendo la speculazi-qne demagogica ·circostanze non volgono favorevoli alla « cfemo-cr:a- sul cieco sentimento di· folle esasperate, abbia reso . tizzazione »· del po.tere della Dir~ziorte. Anc_he nel possibile ( il Tr eves, correndo a precipizi?, dice: ine– campo nostro la guerra tende a .d1_ttatura. E 1l refe- vitabite !) u.na tale follia, ciò può 'bene spiegare il ·rendum sostituito al contraddittor10 orale <lel Con- fatto· mater iale ; ma giustificherà la furi:à- francese. ·di gresso, rispem<iendo· per colpi 1i sì ·~ ~i no ~opira q:uei -sociali'.'ti: che _::_non essendo essi nè folla nè · quesvoni -di massim'a, pr.oposte m ordmi <ìle!gi<;>rn_o fol1i, e avendo cura d'anime e responsabilità nel Par- di blocco senza possibilità di em,end·amentl, d.\ n- tit~ _: si affrettarono a proster~arsi, col fatto, all'àp– serve, di 'pr-eeisazion.i_e dii' distinzioni, semb.;ì3. fatto plicazione di un: principio ch'essi stessi, nella loro app_osta. p-er spffoca.r-e, ·so:t.tola. gre':'e :mora, e1 mho- enorme -maggi<Jral'lza, ri,conoscono e p_roclamano ma– nosillabi della idu.cu1, la questione 1sbtuz10nale: c e avev·a·tànfo" bisogno ·di e_ss-ereaffrontata, _e- per r1con- nicomiale? ... a Gino•Bianco • / .. ....

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