Critica Sociale - XXVIII - n. 11 - 1-15 giugno 1918

128 . cRtTtcA sociALE. · . < espressione, Giuseppe Mazzini, quanto è il dipin- stituzione · del Partito erano maFidate: alle. Seztoai per gere come un :' pa1;1gei·~ani~ta " Carlo Marx .. :r:•fon incarico delle Seziofli che le- dÒ~~ano Ì'icevere~ 'n fu un germanofilo 11p:r1mo, 11quale, nel medesimo soggetto passiVoo del reato, que:ifo c~e., seç~mdo il de- - articolo poco fa ricordato, scrivev~ pu:rn: "'Guida-ta creto' Sacchi, - avrebbe d'ovuto· es_sere demoratizia,to, da una cupida Monarchia, la Germania ha traviato - erario le stesse ·Se'ziorii che comamdaìVano iL propT_io alla sua volta dai confini del Retto, c-he !a riv;e- demor~liziamento. -O non è più vero che· volentj non renza al pe~stero- ingenito in essa le in,segnava ·--.,f,U 'in,juria? . _ di non varcare, e SO$titùito al diritto di prote.g- Ora mal si dice che questo è diritto penale (di tempi gersi un concetto di vendetta che semina i germi di guerra, percnè i eri~e:vii nuovi di r,espon-sahilità di nuove guerre ,, ; non fu un germanòfilo sul . penale adottati in con.fronto di La_zzari e ~i Bombacci tipo ...'. di qualche socio odierno dell'aristocratico_ norr rispondono ad un li>,isogflodi guerra quanto ad Club della cacc,ia,. perchè, ammiratore di qu~ll'Ale- un~interesse politico permanente - dorr.1ibellique - magna ch'egli t ris,Petpando, salutava come la pa- l'interesse di classe à colpire il Pa;rtito sociafista di tria del libero esame e del~a .severa meditazione,· classe. r non era - oh, no di certo! - un supino adora- .L'a guerra è l'occasione, il prete~to; la legge ecce- tore di una civiltà fondata su la forza, ma, al zionale, lo spediente. Il Governo· ha belilsi l'aria di contrario, ammonivl:L la Ge.rniania ch'èssa aveva; nofl entrare n~lla faccenda ·e persino, di esserne sec- " bisogno d 1 armQnia tra il Pensiero e l'Azione,,," - cato; q11esto non esclude che l'opera s(cornpia e che. " bisogno. d'amore' e di. stima dai Pop.oli, non di in questo momento, oltre Lazzari e Boml;>aeci; già sospetti, e di guerra ,,. . condannati, siano· sotto processo tutti i mem_li>·ri. attivi Nè fu un pangermanista Carlo Marx. Perchè il d_ella Direzione del: P. s.: · pangermanesimo non è se 'non l'ùltiino erede del- Allora il mancato s•ciogliménto". d.eUe S,ezi10Iili .mc•Iil. è l'impetfalismo pagano,, ché delle tradizioni me- · che urna .man~arn..z·a: di irailohezza. Alc_un"(;? può p~nsare dioevali, : g.on si va1e se non per trasferire ad uni al• . di peggio: un 'insidia addormenta,trice . . tra razi~~ quBl dominio fondato su la-· forza, 'che ', Ma vp.na .. il Partito~ con,dannato, sa i limiti· che ess0 altri popoli hanno esercitato i~_ ad~ietro. Me~tre hà pos.to al sùo agire, sa' che alle pro.prie direttivè è· · sincera:rnente · guardava,- al proletar1~to mqnd1ale tima~to fe<ilele e irn.teF1de, ,conteÌnpe~ando ,in. .sè le op- _ --;- e _non_ al sol_o _proletariato t.edesc? .- il più poste aspira~ioni estreme, re~tarvi 'f°edelè fino _alla form1dab1le. teorwo della s1,1a redenz10ne. E se, fine .. l.a cònda ,ID.r.ia non 110 tocca ·nella sl!l.a•<u~sci,enza, con teuton.ico realismo, capovolgendo la meta:fìsic~; che esso mette in piano- divers0 delle sentenze di na- hegeliana di C]Ii 'era imbevuto, Carlo Marx fece .tura- e di fine politico. La, sua gii,stizia ,il Partito at- ~pp~llo_ ~Ila forza del quar~o stato p~r-deb~llare tende ·dia,lle_ cose. La s,pec11la2;ioF1e della calunnia· dek_ 11 d~m~n10. delle .a~~re classi,' o_, s~ cosi vnols1, pe~ giq:rni> do.po . Gap-o:retto è ,già alla li,ql!li,<da :zfor.ie . E • la tras~erire. 11 dom1n10 del~a societa ~alla:classe dei Comrnissi@ne d'inchiesta si è aEpena insediata!_ La poss1dent1 ~Ila classe dei la~orator1, murava p~r fiJm · procede ve.rti.girrnsamente. · :Persino la·. semt~Ìil_za .. sempre, C?Sl _pen:s~ndo e cos~ ag~ndo,,., ard :un_ fine della ___ Corte d''Appe}l!o_h.a già rn:ri: sapore di. apiti(\{ua!to. che er~ ~1 gmst~~rn, 9-1:1~1 s~~1:1?, che era :l>ale:1ato Zeiti,g__es Un,zeiti-ges· - diceva Fede!Pico .Nietiselile, ,Jo allo spinto_ degli ~n~wh~ profeti della sua sch~a~ta_ aHem.anno ger!l}anof?bò. n Partito °:ofl riesce a, SF)e– e che, pur sen~a .eh e~h, for.s.e, ne fosse PJl~~a- . ,gnier€ 1a gl!l'ena, ma 1a guerra non riesce a spegnere . ~~nte consapevole, gll· tumu~tuava_ nei sa~gne. ~ ' il Pa¾'tito..... 1 - , , - , - gli faceva batter~ le v:-ene d_eil'po1~1, mentr~ ~gli - Ah ! :P.@ r Che G@Sa è- qtrnsto F)fagio impertiin:er.ite - dettava l~- ~ue corr9sive ,diagn~sl deU~- ~i~gne ' clellè nostre sovver1ive 'ehl'éQhrazi0mi che,· dalle' co– de~la socrn_ta C?nteo/p~~anea .. I~ me<à~si~o · fiRe., [,omme clel -Giornal~ · d~ItaZDa,, GlenuNzia-fa nl!l.ova-cancer.i- - bnll3:v~. davanti all anima . rellgrns~ ,d 1 -G~us~ppe . fra21i0mecapitalistg,Je Banci;ie fatte .man~ipie dalJle i~- .. . Mazz1n1 '/?-~, ment~e questi, s~lend1dame~'t~-1~l11~ dus-trì.e di guerrà e, C@fil, 'le Banche, i gàorn.ali e, eoi stra:Q.do 1 asp~tto _etico del problema ..somal~,- ne g}orn•a-l•i, - tra ':fureve, iJ· Parla;mefito,. il Governo; ecc. ? II?-ostrava la santità, ma non scor_g?va 1 ~ezz~ per~ ~natiI,e, _iàta.tile •còndaninar~ Laiziari e ,B·@Ii))).Jbaçei,· com;;:·- r~solverlo,, Carl.o Marx tro~av:a Reij..enep~g:1:a ~el s u9 da'Fln'ar~ il. Partito e dar -libero pas~0 a·-,cotes-ti·stupe-, cervel~o s~ .nem~~el c~l9r.e del ~uo .a~!m.?, .1 11 s@lo 'facenti aeèert-a,rliuiF1ti. del. phì ·ve,ro. e. ma,ggi,or --iemil-àh- 1?-ezzo per avv~cinarsi a._qu~l fine, 1 URICO' st r~~- ' simo m.ono:p·olizzato:ee- .d'ella te.na déll;e fa!b);Jv.rid1.e d:er· ~ mento per realizzare -quel disegno, .la sola - p,wss1- .- "I".:'.- 1 __ ~ • ., · ' , • ·h ."· · ' · --- _b. ·1 1 · · a·· - , · bl - . • , 1 , . • credtLO, deHa, stampa, della vita tutta, .. e e va .em,~r- ~ - 1 e so uz10ne 1 que,1 pro ema : e10e organizzai.- ,;i d 1 1 , ' ,, • , , 8~ - ·· - : 1 · · d · I d i l t - · t U · · d ~ ger.t\Jl@ a 1 1e prev1rste c@ng-il!llili"l!lre. o:pf)n1001e11e ,e Clr- =- zwn,e- - 1 c a,ss_e . e i)ro, e aria od: .dnp, g1'~~ · e orz~ - . c0la1{ eàsai1mgiìe dfe pe.ccan.o intp_a · liTHlf.',@.s, •tfrand0- )e. messa a serv 1z 1 9 1 nn~- gran e, 1,. ea. c· --- 's0ggettive il:làziè-ni [ll)Olitid1è ' cl~ sottérp~fre M 'g'il!lJ~ ~ A.ItNE!A.DiE. ,;i· • d ·. ·. · l · bb' 11t· · 'I( - • • · ·, - ..m1zro. ·e1 compagm crnc-a ,,e @ mi tve S1LNaz101:n ·con-• ==========~=~=~~~~=~~~~ ·éreté, -e l·asci'ate anda'r-tTa la gelil,te,la•n()tizfa cile:Uè . , · s· itu.az ,fom1 st0sse, ·c(l)mest :Ji!•reli)ara~(l) Jlell~. v.isc.eie ·d1ell.a--. ,. ., LA co.N-DANNA. DEL .PA.RTIT·O e società càpitalisticç)!, agitate dai fatto ,iireomilbelill-tejJtie!P– . ra ?.-..:. Ma -- voi dìté ~ la Censliira, -il_dec,r.eto ll!l<m©). . . . . .t~menzif-c!J,e, _I? s@n,tenz-a, per Jare clre f~cGia,ao, JilOiil.. ~ Chi ha bevuto alla c.oppa della illusione non ha. bi" possono fare chre la vit-a m:on si r-iveMa se stess•à, Tiolil' ·_; ,- . , sogno di annusare !"ammoniaca •per dislllbbri.aca11si. ' pOss©.liÌoa:fu·0lire. J,a rt,atrnra-e-·la- st@i-ia l... (lh ! Jo,r~vi, · _.La. ·Corte .di. App~Jlfl <;li Roma :n:a confermratò punt9· e a.llol'a che vi serve. la _Gon.G.a@,ma"del il))rortiilo s·e fiR- . , ,per punto Ira·_ coD'd-annà del Segretari@ del Pa~rtit@,·. ·'sopprimi-1:>i'lè; .•. conda ,p.na voi?. - . . . "' . ;' còltàpt_i~o ..,,Laz;z_ari, e dèl" sao c.oUab(l)rato~e, Nie0la .,. · Con.trast~ amd.ico ; d,ial@g(i) che 111@n posa pia;i -=- Ji)eir- "'=:~· . Bornba~ci. Con· ciò - è sta'ta con fermat~· la è€màanna chè' il. ·qentimen,to e- la· dfale:tt•ica · rif:orl!>isc0n'? le lor_@ ' --~- :·del Partito, poic.bè è ben •stabilito che l'azieme .-C.T-imi: . ,armi ad 0gfli_ episodio\~ perchè .le p,~r,ti si ,13c·am:fu,ian0' r· · no_sa, ai du.e in.qùisi,ti. rirnp,rover~ta: st eomprenet~cva , s0vemte' tra i -d'i~JHTt:mti;c@mé ii'Ìii ,,u.n,. gi~@e© c1fr c~etfuìt -'· . .- tutta nel funzionamento.., de,l, P·irtrto, ~•Ila; Cllli· a:mminil~- :·Non son@sp€SS'!:> ,i pe:rsèJfnii:tati _ rl~ ieri i }!)€rseGNt0r,i . ~ · strazione era,no depl!lt:;!ti. Il perchè, ripetiamo, si.amo _ _cl.etl '@.ggi ~ Non_ ~,l'ex, f et~\rm@ ex rivollJ!lZi'onaTto: efke, conda1mati. tutti n.0i cJie. de 1 l 0 Pàrlit9 ,f,acdamo pa,,11te sii, lai.scia. cci>.gli.r1tr;.e :-a riipe-t€re.,· LCQf).lhO i, su0r\,~eeess©l'.i , .e che. 'çoi condan:n.ati , più -che s@li.qa1 i,.d 's-e:ntiamo· . e_con, lo stes?0 fu,ror~," 1a -~,iilli>li,m,e :S@i@cebezza ::- e;n,e· _ · c@rrespoa.sabili çom@ m~ndanti. lnfa,tti _le famose cir.- , -e.già lo ·faeéva- sgaiDa~eiaureqNa·mdo e1t1a -rivo:Fta : l~i: :._ .. cQlqri ,-':,: .m.ùteri·ale ùni~'o del reato,~ -sec(!)~Ji1,9l<i> Ja co-. · Ma die fa la :~ll:lest!iCra ~ - _ - , .' ., ~ ·" ' .. .. ·, _,,. B·,iblioteca Gino·.,Biancò -.. -· , '

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