Critica Sociale - anno XXVII – n.11 - 1-15 giugno 1917

• ç.t\tttG_A sòctALE I 1~1 - . - , I schiacciante; moralmente, dal sistema. di una ferma - fosse un valore u~ico; si vide Gherardo Hauptmann e ragionata intransigenza nella scelta dei mezzi. rispondere con totale parzialità alle illuse ma gene- ll Belgio. che riparava ,in Francia éol proprio eser- rosamente vane in•vocazioni del Romain Rolland. ,cito frantumato, la Repubblica ch'e piegava- rap_ida- . Eppure tutto dò, illusione o inganno, non poteva mente sino a proteggere Parigi, il resto d'Europa stor- ctu'rare. Avvi-cinandosi la soluzione del -conflitto, esau-. dito da un'azione di forze che non aveva mai ~aplll.t0 rendosi i mezzi, ·sostituendosi le -contingenze, il « sen- ' valut;: i.re, l'Inghilterra subitamente .compresa dell'ir- so •unico >J della guerra dove'\'a ristabilirsi per· prepa- reparabile situazione. chie gli avve nimen.ti predispone- rare il senso uni-co della pace. vano a suo massim_o danno, tMti -coloro,. insomma, che Avvic'inandosi il fine, ri~pparivano i principii; del i- la Germania non .ave_va-chiamato in sott'ordine a be-· neandosi gli effetti, si riaffacciavano le oouse. neficiare dei prop·ri ~rogetti 1 tutti soloro -ch'erano Gli occhi di mol\i·, se non ancora della ,moltitudine, esclusi dal «ponte.d'alleanza >l da essa gettato ·verso dovrebbero v 1 edere e vedranno sempre ·PIÙ rapida sfu- l'OrientJe per garantirvi le vie della propria. espansione mare la nebbia delle apparenze, profilarsi, dietro il avvenire, tutti costoro an!lunciarono ai mondo una quadro sanguinoso dei modi che svolsero la guerr.a, vel'ità di fatto: che la Germania -cercava di definire, lo schéma di un assetto ·futuro; da questo assurdo e a proprio vantaggio, almeno un'invadenza economi-ca .grottesco iUusioni-smo delle «dU'e civiltà» in -contra- ed, U.Jil.'inQ-µenza politica; ,ohe avreb~ero_ segnato la de-. · sto, apparirè l'uni-ca evoluzionei i1 progresso unico di cadenza graduate delle· altre maggi?ri Potenze eu- · un'unica ,civiltlà.. · ropee. Bast;3..a··corisiderare quanto, a tutt'oggi, è già fatto Questo «fatto», che la v·ittoria delJ,;i. Mit-tel-Europa chiaro dal volgere degli avvenimenti, per constatare :nm~bbe ,,oomportiato tali risultati, -congiunto aUa. bru- 1 come il senso della guerra sia ·b'en _lontano dalle prime tale risolutezza dei modi coi quali- gli Imperi' Centrali, apparenze. impegnata la mortale. partita, cer-carono di non ·per- Le Nazioni coinvolte nel conflitto si trovarono già derla, valse dun,quie a dettare la formula idealistica una prima. volta, dall'offerta di pace ameri,can.a, co- per gli Stati ed i popoli. dell'Intesa. strette .a prospettare nelle· con-elusioni della guerra Astraendo dalla· -complessità della. situazione mon- = l'ass 1 elto europeo conseguente alla vittoria. Da questi di.a.le, dalla generalità· del processo storico contempo:- <lué documenti fu chiaro .che la guerra aveva, nelle sue . ., . raneo onde simile conflagrazione poteva e dbv-eva aver cause e nei suoi propositi« nella -civ,iltà» dei responsa- tr.atto. le ,cause ·genergJi, trascurando da, ,qualì né-ees- bili, un significato comune ai <lue oppo;itori, era quin- sità materiali comuni e ·da quale :J-~ibiente I:lillor·ale 'co- di generata da un'uguale situazione, da un'idea non mune fosse· sorto il contrastO' -che= -cer_cava·la propria dissimilE), era insomma iL prodotto della civiltà con- risolùzionie violenta, si elevò il fatto -contingentè, la· temporanea. · _ fase della crisi, il mezzo di risoluzione a simbolo ed Nei due som!l}arii della pace · progettata in quel esempio dei motivi• essenz·iali di ,tu-tto il_ fenomeno, tempo, ,che sarà. opport.uno porre un giorno a raffronto si sanzionò quindi la c·ausa di una parte, -come causa ,col testo della pace stabilita, la Mittel-Èuropa da un del· tutto, si diede ,al «mezzo.» il valore del « fo{ie ». ·_ lato, l'Intesa q.all'altro, ponevano come fondamento La soppressione del militarismo prussiano raffigu- del futuro· una netta. supremazia sull'avversario: e, rato come esponente del grado ·d'evoluzione della Con- mentre i primi la chiama.vano «·difesa» perchè già federazione germanica, l'indipendenza ·del Belgio e in parte ,possedevano quell'egemonia, gli altri la -chie- della Serbia, la unificazione d'akune provincie all'al- _ mava~o « li°berazione » per-chè volevano strapparla al -'bero naturale della loro maternità, la: ri,èostituzione . dominio dell'avversario. - di sommer~e nazionalità sott0 la sovranità deJl'uao Fosse la soppressione del predominio marittimo in- o :dell'altro Stato, furono, e sono ancora, irr pç1.i'te, _glese, 0 q-gella del pI'edominio continentale germani- gli ,affermati· motivi idealistici di tutto-·il f.enomeno, ,c,o, lo sbarramento delle vie balcaniche ~i prodotti la supposta meta unica del progresso sociale -contem- dell'industria tedesca, 0 ,_ l'annegameu . ♦·nel Mar Nero poraneo, nei fini della guerra. della produzione agricola russa, o f.oss~ro alti::i con- Dalla parte· a;versa, la tesi idealistica si rafforzava, simili scopi, l'una cosa equivaleva l'altra, la negazione invece, di ,altre c-ontingenie, di altri mezzi: in· luogo dell:uY1a signifi-cava l'affermazione trionfale dell'altra. di quel ch'era accadato, .si prospettava quel -che avreb- Str.appare il dominio all'avversario serviva, in ogni be potuto accadere e poteva ancora accadere, se il vittoria, ad assicurare « solamente per sè » tutte le sopravvento della forza materiale fosse stato in potere libertà dell'avvenire, impor·r,e altrui l 1 e rinunzie · in del ·nemico, se nel futuro la libertà di. sviluppo diella nome della giustizia garantiva nel futuro la persi- Germania fosse incatena fa, in altri termini, se i mezzi steriza del proprio .arbitrio. e le contingenze fossero stati diversi•. La filosofia materialistica ed egoistica di un d.ato Queste· deduzioni_ potevano soddisfar.e e. servire i. periodo· arrivav.à alla sua massima prova, giungeva politi.canti e gli interessati dell'uno o dell'altro campo; alle sue conseguenze supreme, dettava il suo -credo non gli uomini di pensiero, non quelli che aspirano storico, -cercava il suo « ub{ consistam ». a meritare la qualifica d' « intellettuali » in senso Ìni- Questa parve una deviazione nella politica dell'In- gliore del ,comune, come uomini, insomma, che sopra tesa, dalla guerra difensiva :Olla guerra. di dominio, tuttq oor.cano di posseder~ l'intelligenza deTie ~ose. · , e se ne trasse argomento dalf,e mire su Costantinopoli, Spettacolo umiliante fu l'à.ccodarsi degli uomini più dalle operazioni anglo-russe in Asia Minorè, dalla in auge, d'ogni .Paese, alle impressioni superficiali e predispos'izione della lotta e.conomica spietata per il alle -profonde passioni della folla, si.a per timore della tempo di pace. Infatti, le premesse apparenti erano sua giustizia sommaria, sia per smania di popolarità; state diverse ed ora tutto ciò si mascherava come un onde si vide un filosofo come il Boutroux (e già altri moto di reazione: ma non era -che un ritorno ai prin- l'ha oss~rvato) affeFmare la poesistenza di due ,civiltà, èipii fondamentali della guerra attuale, un risalire l'.alilglo-latina ,e la tedesca, ·quasi che la civiltà non aUe origini: ' Bibliotecp_ Gino Bianco

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