Critica Sociale - XXVII – n. 10 - 16-31 maggio 1917

I , ... 136 CRITI0A SOCIALE ' , Troia, mentre lo seguivano i numeros,i compagni e 1 , che giarantisce, contro offerte, la mediazione presso 11 0,n passibus aequis, il pic,coletto J ulo, magna e spes Dio a bitti i fini privatL Questa, ~·ella ,duplice con- allem Romae ? Coi penati dardanii portò seco le vinziòrne del credente che dà e del credente che piglia, ragioni al dominio del suolo: e quelle ragio11i disce- è. liberCà' di co~cieq 21a e di ,culto! Una ,legge che pre- sel'0, pel' lungo ordine di magnanimi lombi, a Cop- tenclesse •liniitare il, diritto di illt1dersi, che è inte- pola e a Corradini. ' • Sal'ù sempre così, finchè la scure proletaria 1ion grativo del diritto di,.illudere, sarebbe una-Jegge bar- I . } 1· · I ff I 1 bara. Tutti· i deboli, i malati, i poveri, tutti gli aspi- .avrù tag iate ,tut~e_ e l',é\_C 1,c1c 1e _a on.e.ano ne pas~ 1 , salo. In quest ultnni .anni è sorta 10 ILaha una s·cuola , ranti ialla gioia, alla salute, alla ri.cchezza, al potere che, usurpando il nome di futurista, sembrava a".er vogliono avere salvo il ricorso al miracolo. Ci sonq per programma la rottura con tutte le fortue e le anche dei rivoluzionari iche rion ne possono fare· a convenzioni tramandateci dalle età trascorse. Ma meno. Dunque la .truffa •è di tutti i giorni, aocorrlp'a- il furore di novità si limitava a ,quel' campo appunto\ gna~do,, .come un'ombra sche'rnitri,çe, la speranza. in ,cui htt meno ragion d'essere: al campo dell'arte. M:a. appunto perciò il valore della. truffa. suole te- 'I futui·isLi non odiavàno i veochi briganti cui da µersi in ·C(?Stante proporzione con l'am~iente sociale. millennii si rende onore, i rapaci guerrieri o i ,de- . l 1 n un amb'iente capitaHsticumente arretrato QÒme il spoti sanguinarii: ochavano i maestri della poesia è della piUur.a, le biblioteche e i musei,. e il loro cupo nostro, la truffa commerdale si ipoti~za per lo •più non f)SÌLò a proporre la vendita in bloc-co ag·Ji str.a- nella bancarotta, ,con la qu·ale si• confonde, per l'im- n.ieri dei, qu,adri e delle statue, decor~ ckille 1iostre ]Diego degli ar,tifi;li seduttori .. Vogliamo lilire -che anche città, pe't· farne quattrini. Lo scoppio del -cònflitto in Italia ,ci sono st~te bancarotte per. cifre. ingenti, mondi.aie mise .a nudo l'animo di costoro: tutti leva- mentre truffe, in senso p'rop~ìo, p>er cif:r.e ingenti, non rÒnò inni .alla santità della guerra, alla bellezza della se ne ricor<;lano. Altr~ve, dove il nurrieTarìo è diffuso, forza, alla divinità della strage. non è co~ì. ìa Francia la truffa h,a tocc~to vertici giò- f'.l:;itone voleva banditi dalla sua repubblica i poeti: § · dalla rep,Ubbli·ca sociale converrà bandire gli storici ~io i nei nomi semp,r,e m~rporabili del finanziere Ro- e arderne le opere. Abbastanza si incen,sarooo i pre- ,cheitte, e..di Madame Humbert. La doke sorella •latina doni, si glorifi.carono le rapi 11 e, si ident}fkàrono la ha tanto denai:ò accpmu'l3:to, ,c~e la rète tesa sopra un'- violenza e la :yirtù ! Muoiano per la se-conda volta ord_igno a s•calto di 100 m>ilioni -' per .esempio -;-- questi morti ,che non si decidono a sparire; ed, en- trova ·se1ppne turbè i'n previa disposizione di da1rvi• trino per sempre nell'ombra e nell'oblio. Vivano · dentro, perchè, il' loro senso ,c;itico ,fiìnanziaFio ·no·ri sòlLanto n~lle tjcordanze dei· vivi quei trar;>ass,ati che . urt~ ne)là p'r,ecoi:ioetta diffidenza Fl'er una fop.danien– berjefkarono il gen.~re u~ano 1, -che Jo :11utar?no ,a · ~qle ,iriverosi.mi_g,liglianza economio,a, ~ ],'ottuso' 13enso sa~1re_le. tappe. dell .m~ermma~ile 1ca ~r.ar 1 ?; _gh' s:e~- criti,co morale non d'à t'allarme per l'intrinseca eaor-' pnlo!·1 cl1 nuovi veri, i_ demohto~1 eh ant1c!11.erron, me assurdità d'ell'impr0vviso arriccpi.mento a.ttesoi . quel_h che :amaro,n? e. n<?n que(l, c_he uo~Jser~: ~,a i, . . • . • , ·.J· ; , · ~ stona degh uomini commcerà ,Il gwrno rn cm. uo- T?ccav~ ~ q_ues~o tem_p~ d1 ?uerr,~, d1 cosi ~l~a a~ mini ,ci sàra1mo: e in quel gior'no ,non, avrà più in-: steT_1'.tàd1 costu~1 ,~,:di_ yi 1 el;i_h? r~n?~re pos~1b1Ie 10 teresse per nessuno la storia ,degli s•chi~vi. , Itaha la truffa d1 mll10r:i,1 e m1hom,_ grnooa,ta sul truc- . La· Tradizione ! ecco il nemi,co. Es.sa sta nello . co da ,commedia del sosia e basantesi· sulla· credulità spirito dei .popoli com'e il piombo nell'ala' clell'ue~ p1J1,bblica',Gh~ nella, guèr'ua e'oo" i,a gl!lerw noa' ci sieno cell? ferito: ne atta~q.a o ne in;ipe~li~•ce, il libe'rq volçi !iimiti',.,a,Ipi'.ù rl:J.pido ~rriicchi~-ent©. privato. ,11 signor nell azz_urro,. ' . . . . . pubhlic0 ha visto un 1 còsì _'grande numero •d,i ricchezz-e . Lasc;I.Uf!lO,che g} 1 ul~1m1 _b_orghes1.•corr,an\?'. Sit,1:Ue · irnpr()vvisaie, :che ha . ~mysso Ògni, d.iftìde'aza, 1 .ogni LIacce qe1 loro eroi n:,iz10nah. da, vaiu fantasmi r,ion . . . , . ·t bb 'd • . ti,, , tà D Il l'! ·1 t può })rncedere la vita. A-. noi s.ia Iiecito sperare·.che· 'r~serva, _si_po r,e e i_re, I ones . a a_ ... s a. espe- la ·vittoria delle· dottrin~ internazi,onali sop,pr:ima, ool rie9za _fjI e fatto. coniymto -~he MSSIJl.nia.; pe11.q~1anto resto, que~ tenaici ,cql_ti Jocali d'i er:oi indigeni, nei fa,nta ~ti.ca ; fortul}a per cagione, d~lla guerra sia, 1• a quali va ricercata l'origine prima,.cli quasi .tutte, le priori,, impossibile: 'Cro~l dir,ett~ri cl·i :Ba9che avar,e· guerre. I I' - ,èome, le I cattoliche - ,meI",canti. di, gfoielli, e rli , l · ' , 1 · ANGELO· TREVES. rripde, e~perti di tutte ~,e nmnovTel .di mya cliente!~, ~====~~====~~====~====~ di sin voi ba, letterati,' e artisti ad usati a. scruta,r,e, ogmi ,·specie d.i psic~_i,Qgia opijiriaria, e di ·e 1 e,eeziqne,. hanno, ,credutq ~ o. 'Qnto d,i ére(i,ere, e la ftazioAe iFI tç1.il ca.so , avendo base nella ,c6nvh1zione··~t1e tmtti gli ,altri potessero -credere, -conferma il ragi.onèrne_nto. _:_ ai Il pe.Ltegolezzo mondfin9 ,che. ha nome dall'i,nèlitò truffatore Lucia Òortese non 'è.... un pettegolezzo! •~ u90 scandalo.! E, come sca'ndalo,, è l].n, ,sintomo - so– éiale del tempo nostro cl}e non può' essere· tra,s-cnra,to. Truffe, se ne· -consumano ogni gi.orno, in tempo di pace e in •tempo di guerra. Una: giurisprudenza bene . 'stabilita - come dicono in Trib'unale - reputà truffa· il fatto del pezzente ,che si v,a a rjfoàl~are· ::ill'osteria, senza, quattrini ·per, 19 · scotto. Truffa, iqvec~,. pra è ed ora non è la ;vanteria di prpcessi ~i.racolos·i pér \, guarigioni inverosimili - questiQne di cavar qt1at– tr,ini dalla spcran'za clie non muofo •ohe ,con la vita! Ed è bene, sia COSÌ ! Truffa è certamente ancora l'i~- ' ,-venztone che fa cile-c~a dopo avere squattr 1 ina,to qu~l– che allocco àzjonista. Oh ! corazza Benedetti ! Oh ! distruttore ,miv i ! I Per contrario, no,n è. trnf.fa i) ,euLt~ I\ \' • I 1 'miii.ioni clel signor Làca Cortese, conte d•i M@nteçristo, .,' 1 ~ • ~ ,J fatti s1,1a I;ia,cc'hett-amagica, -con Io sfruttamento. di , inveros'rinili bre~etti di invenzic:me· in materia bellica e ,con senserie; strabilianti. ' ' I '' ' ;;· '. - . , ~ , Ci hanno ,credut@, naturalmente'; ,per,chè godevano a crederci. Non bisogna, d,im~rìticare che quiesta è la . ·1 • _ • ' I ' 1 truffa del Mecenate/ 'Chi •spande oro -mtorno a 's'è ,eo~-· -vi.nce f•acilmenie i pezzenti ,che lo racc0lgoaci ehe . quell'bro,.s'ia, ... suo, 11 ~onte cli' Montecristo. ten~va ,corte, bandita;· ,aveva .egli• I@'ste-sso. entusiasmo pe;r l!>e– neficare; o'he gli alltri 1 pe.r essere li>enefil-cati ! Le dam~~ .\ dell.'aristocra'~i-a• corre•v'ano, ,ai s11oi ban~hetit,i e davan@ la caccia' aj. suoi r'egait come i gl!lit~ì dij seeF1,ae le. c.amèriere di ;rlbe;rgo. Mecenatismo, parassHismo e p\Jlffianesii;no! Frutti li:li' I '•} • ' aI;tlbiente ! .Ghi è •senza eoJ.pa hmci. la, q!!rima .piet;ra. · Il •' > BibliotecaGino Bianco· I , ' I

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