Critica Sociale - XXVI n.18-19 - 16 set.-15 ott. 1916

I 248 CRITICA SOCIALE s•cite, non una scissura. L'unità s.arà .salva, perchè, ora ' . più ,che miai, è neoeissaria per La lo.tt.a contro i·l ne- . mico ,éomune, perchè l,e mass•e irr,e·m,o-v,ibilmente la voghono. E m.ag.ari attrav,ers,o quakhe d,efezione, ma– gari .attraverso nuovi raggruppamenti degli uom·ini e nuove denominazioni dei Gruppi, tutto f.a ,cr.edere che a queHa mè.ta.ci si arriv,erà, e- -che la So-cialdem,ocra,z.i.a tedesca sarà di nùo,vo - e•steriorme:nte -, una e 1n– divis.a. Quale sarà la tendenza pr:ev.alente? Quale la mag– gioranza, quale, I.a minoranza? L'onda o,ppo.sitrice - su ,ciò non vi ha dubbi,o - si fa s,e,mpre più impetuosa e, allagante. La guerra, che• cr,eò il dissidio, l,e è or.a valida· a1leata col suo, orri– bile, priolungarsi. La soluz,ione dell'enimma però I v,e-rrà so-ltanto dal fronte. Con quale anim·o ritorne·ranno dai trinceram,enti quei milioni di s,old.ati che, pe•r due o tre· anni, La:sciairono l 1 e- organizzazioni politiche ed economiche, per andare a ,cùmhatte,r,e? L'individuo - per quanto homo sapiens - ama: l:a lotta; e l'opinione pubbli•c.a tedesc.a vi era -stata ben pnep.a·rata; e i -cuori d,ei cittadini vibrano .anoora po– tent,e,merite, quando ,si ,crede ,che· la p,atri.a ,sia in peri– colo. Non sarà po·ssibile che, in- questi lunghi co,m– b.attim-ent,i -oontro l'oaiato Inglese e ,co~tro il barbaro• Russo, anche -gli anim-i de-i proletari siano stati so– spinti piÌù a destra, v.er ,so il na.ziona.Ji:sm·o,v,e,rso il mi-· l.ita:ris-mo, che ha ,compiuto tanti pro,digi di forza? O non avranno ,com,pr-eso quei milioni ~i pr,ol,etarì, san– guinanti• neHe, trinoee, che, questa non è J.a loro guerra, che là, ia-1 fr-onte di batta.glia, com.e nelle pacifiche, offi– cine, val,e, s•e•m·prep-er lor-o il sic vos nòn vobis? Que– sto è il grande punto inte•r-rogativ,o. Quale abbi.a ad essere però La risposta, prevalga queista- o quella tendenza, I.a Socialde·mocrazia non avrà - superato la ,crisi interna, che la travagha. Si saranno nuov.am •ente composte· le parti della cor~,i,oè·; m.a, s•e que,s-te comba10e-ra:nno, non sarà unito. quel ,eh~, esse raochiudoino. Si ·sarà guarito il corpo ma non l'anim,a. E, pe·r risanare que,sta, ,ci vorranno m•olte cu:r,e ancora. Tanto m,a,ggi,o,r.i cur,e e tanto più r,adi– ca.Ii, -in quanto che, :al ritornare de.Jla pace sull'Eu– ropa, un altro nuovo p,ericolo si .aggiungerà ai v,e,c– ,chì e, sovrasterà minaocio,s-o alla So,ci-alde,mocrazia te– des,ca (e ·non iad essa so1a). Nè, ciò dioendo~_ noi vo,gli.amo :allude-r,e al tanto di– s,cuss,o nuovo orienta.mento, g.iaochè conf.essiamo che· .ad es·so ed ai suo,i effetti non ,cr,ediamo. Qùa.Iche pic– c-olo acconto verrà pagato al pro 1 letariato ted,esco: è molto prohabil,e. Forse un altro lieve -rimaneggiam .. ento della l,eg,ge suHe .associazioni". Molto prob.abilm,ente, anzi quasi si,cuNtm,ente, una J.ie, ve,m,odifioozione. al diritto iel,e,ttorale prussiano: un· s-ottilre pannolino cal– do, ,che servirà appunto per non rendeire troppo bru– sco il passaggio dai oaldi ia-m-o.rieggiamentiin que,sti tempi di guerra :al ·freddo :trattamento nei futuri tempi normali. E .fo-rse .alcune altre innocue conoes,sio-rii an– cora. Anche il princip,e Bulo,w le consigli.a. nella re,.. cente s,econda ,edizio,ne dei suo libro .. Ma m·olto non si darà. I conserv,atòri -continue-rianno ad ess,e-re i v,e:ri signori del ca.mpo, avendo "un .ane.ato potente nel' Cen~ tro ca.ttoli,co. E i pad!'oni continueranno ad e.ss ,ere padroni, ~ gli op•erai• ope·rai. Il p,ericàlo · ~ta. altrove. Prima de-Il.aguerra vi era in G€rm,an,i,a un nùmero grand.issimo· di. pers,on:e, che avrebbero aderito .al Partito · soeialista. o, alni 1 enio· al•meno, dato il· voto ~ri BibliotecaGino Bianco suoi oandida.ti, se la So,ci.aldemocrazi.a non .avesse avuto nomea di essere iantinaziona.le , ·s,e i socialisti non fossero stati in odor 1 e di « s,enz·a-patria >). Al Reichstag e nelle trince•e fu portata la prova che tali non sor:io. L'effetto non potrà ora m,anoare. La so-cietà nostra non è fatta soltanto di padro-ni- ed operai nello stre'tto senso ~della parola. Ci sono anche scienziati, ar– ti~ti, professionisti, imp1reg.ati pu~bli,ci e privati. Ora, non vi ha dubbio che molti, ,m,oltis·sim,i fra c·ostoro, quando giungerà l'ora di .affront,ar,e, la s,oluzi,on,e di ' certi proble•m.i s•oci.ali, tributa,rì, econo-mici, si avvi- cineranno ai socialisti piuttos.to che• ad uomini di altri partiti. Una nuova pioggia di voti soci-a1isti, sgorgati da cuori ,e,oe·rv,elli che de-1 S·oc,iah,s-monon sono, per uulla imbevuti, un ~uov·o es,er-cito di compagni, che deUa v,e,ri~à·~·O•cialistanon sono per nullia penetrati, minac– oerà di im.borghe•sire I.a So,c..i,a1de·m'Ocrazia, verrà a :pre– sta·:re in essa ·man forte -a queHe téndenze, che, aHon– t.anando il Partito sociaList3i dal ,campo della lotta, di classe, v~•ol farne un partito nazi,oniale ai rif,o.r·m,e soci.ali. Que,sto il pericolo-; •e s.arà grave, e il caflattere d,e,l P;a,rtito ne sarà fo,rte,m,ente minaiC~,ciato, e ci v.oirrà gran– d,e forza e f.erm,ezz.a nel proletariato tedes-co, per isv,enta.rlo, pe:i:-iscongiurarlo. M.a verrà s,congiurato-. QueUé stess,e angustie eoo~ nomi-che, -che lo creeranno, ribadirianno la. ,coesione e l'unità de,l -movim-ento operaio, è al Partito, us,cito de– ho-le dal ieim,eintodella guerra, ,~onfe:riDainnonuovo vi– g,ore per r!prender,e- le nuov,e l.oitte. Da •que·sta conflagrazione - già vi accennam-m,o, ma non er.a,necess.ario, .tanto è e•vidente, - uscirà una Europa, fors,e g,e·ografiicam,ente non dissimÙe o no"n mol 1 to 4is-simHe. da quella di due anni fa, rn'ia çer-ta– Ìn,ente irta ;di nuovi gravi probLe·mi e,cono,mici. Il capi– tale si è ·Illostr-ato di una f,o,rza, di una e,l,as.tioità, di una virtù di adattam,e-nto, che, neppure i più o_ttimisti avrebbe 1 ro osa~o presagire. I.nv, ece di. distrugger.l,o, ques.t~. guerra gli ha iinfuso novello vigo•re, lo ha re·s-o se•mpre•.più po~.nte. Essa, ha, s-ovratutto, favorito in som,mo gr.ado l'iaccumul.amento dei capitali in poche -mani. I guadagni di. ,oerti jndustri:ali furono tali,· che un e,oon_omista te-de-s,copotè l?,crive:re ave•re il popolo (.intendeva dir.e• i grandi industri.ali!) pre,so gÙ·sto ia,I,I.a guerra. M,a nqn ,ci ha pr,eso- igus~o lo Stato, che· è di– ventato s,em,p-repjù povero; e non ci ha preso. ~sto il po.polo v,e,ro, che è piombato e più an.Òor.aipiomberà in una m·iseria~ di giorno "in ·g-i<:>rn1) più spaventosa. Sim,ile. a1_lanuova. _s,o,cietà,che .nacque. dia:lla grande· riv·oluzi,o,ne.e subì v•enti anni .di guerra, anche La nuova_ società,· nata. d\8 ques.ta conflagrozi-one 1 m-ondiale, re– cherà quindi ia.U.a cl:as,se operaia difficoltà e· disagi,. di cui noi non possiamo farci un'idea .. Conclusa.. la pace fI_'a,gli St:;i,tj, irì,furi,erà fra l,e, classi unia lotta.,_\qua.I;e i,l rp 1 ondo non vide mai prim,a d'or:a. E :aUo,ra non ba:- . " .ste~à H nu<? 1 V•0 1• ,0 1 r.iein~am 1 ento, che, i '1ibe ,r.a.li .v anno in- vocando, ,e. ia cui or,e,do,n,o, e, . in cui spe,:rano• anche al,cuni socialisti de-Ha Destra! "' . . . . Le forze_ proleiar.ie ,, che· .si t-rove,ranno di fronte al- l'ingigantito ieap-itale, dovranno oppo,rsi con tutta la loro ene,rgi.a, solo oon 1,a loro propria ene·rgi:a, . alle P~•ten·~~ ne-mi.che. A-Ho•r~spett~•~ _allia Socialdemocra- • zi,a ~ediesca un ,còmpito altissjm,o .. E,s-sa, che ha creato la s,e,conda lnrerrnazionale, fu ;anche quella ·che più aiutò .a farla m•o,rire,. Di fr.onite,. al ,pnoletariato, di fronte aUa stori.a, pesa quindi su I

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