Critica Sociale - XXVI n.18-19 - 16 set.-15 ott. 1916

I I • I CRITICA SOCIALE \ 243 ; .. ' I de Uai·arm onia universa. le, -onde un bel giorno tutti gli cz.ar - tocchi i1 cuore dai sa,Lamelecchidi Ernesto T,eodtoro Moneta - si sarebbero riuniti ed 1 .avrebbe 1 ro · detto: .... Ma. sì, facciamo gli Stati Uniti di Eu:r,opa del « venerando » L emonnier! - Sì! sie si ,tratta, ..di considerare il : r.ea- listicoallargarsi progressivo• delle economie, il p:r,ossimo· 1-oiro tr.av.ali,care i limiti · na– zionali, il plasmarsi di nuove configurazioni .politi- che a loro i mmagine, nella stessa guisa che gli Stati 1 · nazionaJ~ si foggia:rtono .su le -e·conom,ienazionali, il costituirsi •infine di una vera .società politica euro- pea sopra un'economia incalzata nell'interno di cia- scuno Sta,to da tutte l,e lottei,di claiSISie , tendenite·anche per ciò a diventa-re europea e mondiale! . . ' I I \ f I I I' ·, I I I In tale ec-ono·mia ed in. tale. s tato pol itico ben puossi ritenere che i p roleta:ri.ati nazionali arr ivi.no un giorno, dissipato il lungo illlganno di cui furono vittim·e, a intendere l'unità fondamentale dei lor,o, inter.essi .contro gli interessi cozzanti e bellicosi delle diverse borghesie. Che se ciò non sia vero, e, non sia possibile, non vef!o e non possibile dichiariam,o ,• il Socialismo - percliè o siffatto ,sarà il Soci.alism-o .... 1 . ' ' o non .siarà. f, • , I • I • t )· ' . ! . I l ·.., I I • I La riunione di Bologna si occupò anche lunga– mente della politica interna, ma delJ'.ordine del giorno relativo fu so.Jtanto lasciata passare La,prima parte, nella quale, sulla traccia cLell:erelazioni ,dei deputati, ,coositatò l'i'Illoortezzadei .c-riteri governativi, lie molestie persecutorie ai Comuni socialiSlti, la di– sperante lentezza a risolvere con imparzialità la grave questione degli initernati, i frene tici sussulti della c•ensura,politica, di cui chi 1 ese ancora una volta l'abolizione. I• . . . . • I .... . ,, .. ' . ' . . , 'I .. l-•ltU'oteca Gino Bianco . . , . I .. I f • * ** ., Rimandate I,e grosse questioni e,c-o,non1icheaUa pr,ossimél!. riunione, il Convegno inca,ri,cò·l',on. Pr.am– pgJiiii di propo,rre che i sussidi alle famiglie dei ri– chiamati si.ano elevati irn proponi,one ,del rincaro. Fe,ce poi proprii i vati della F,e.derazione Nazionale dei Lavoratori della, Terra perché lo Stato, smetta 1e indulgenze :verso i propri,eta,ri .assenteisti consi– dier.aindoJ".oppo,rtunità di espropriar,e per utilità pub- blica: le terre incolte o mal oolre. , Il pr ob1e ma .si è, venuto in quesiti tempi comp1i– ca1ndo p.er gli. stessi p~ovvediment~ presii con le più rette inten2i 1 oru dte1 m•ondo dal Gov;erno, come chia– risoo, in questo stesso n,um1e-ro della ·Critica Soci(J)f e, Francesco Fiume, jl, sindaco, di Cerignola, illu– strando giusita·miente· il-pieri100,li0r che quel diecrerto-luo-– goteoonziaiLe 1 il quale· doveva assi,curare la semina nelle fe,conde terre di Puglia diventasse esso stesso cagione di abbandono die,llecolture. Chi sa', chi pre– vied1emai tutti i oo•lpi e i oontracoolpi della· lotta. di ,classe? S'opriatuttio,chi isa prev.ederli tra oolo,rio che hanno pe·r istituto di ·oog.are lai .J.otta1 delle ·classi? Il p,erchè semp,z,esi ib:r.0iverà ne1le nostre file chi, oomei G. E. Modigliani a Bologna, ùpporrà 1e sue espli– cite ·riserve aiUa,richiesta di interVienti di Stato,· nel funzionam,ento interno della tecnica, prioduttrice. Tema i-Ili ,ogni. m•odo delicatissimo· nella ·tecnica ed inoertissimo nella politica, nostra, che non pretende .oerlo -di essere sta:to esaurÌfto. . Invece esaurientissima, è stata l& discussione circa la partecipazione dìel Gruppo e della Dìrezionie del Partito ·al Congres so· indet to a Parigi f r.a i Partiti s,ooiialisti dei paesi allea .ti dal Bureau Socialiste Jn... ternational. La. partecipazione fu approvata all'una- I I

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