Critica Sociale - Anno XXV - n.23 - 1-15 dicembre 1915

CRITICA SOCIALE 365 CONCLUDENDO. Mentre una infinità di ìnizfati~e - ìl,o,n tutte serie ed utili - si susseguono, e magari sì urtano, .e trovan t1J.tte chi le assecondi e le sospinga, niente di veram,ente efficace e razìonal,e è stato an,cora ten– tato per disciplinare e o,rganizzare ìl mercato del lavoro. Ebbene, almeno questo còmpìto deve prefigg,ersi ora la « Sezione' italiana dell'Associazione interna– zionale per la lotta contro la disoccupazione»; Se essà crede che la guerra abbi.a rimandato in.esora– bilmente il Convegno degli Enti locali per il coor– dinamento della loro attività sul campo della politica del lavoro, la Sezione italiana provveda almeno senza indugio a stimolare il Governo perchè sanzioni con un decretO"-legge quanto gli indicava, a.n,che ·nell'ul– tima sua tomata, il Consiglio Superiore del Lavoro in rigunrdo alla mediazione della mano, d'opera e quanto avrebbero dovuto suggerirgli i provve,d,i– menti analoghi adottati rapidissimamente, fin dai primi giorni della guerra, dagli altri grandi Stati bellige;:'anti. . - ' e E auguriamo,ci che, così C•Ome la guerra del '59 dette al nostro Paese la legge Casa,ti sulla pubblica istruzione, possa la presente dargli Ja prima legge sul Collocamento di utilità pubblica della mano d'opera .industriale ed agricola, per i bisogni imme– diati della « organizzazione della v,ittoria >> e p.er quelli successivi quando - ritomata la pace - il lavoro veramente benefico e produttivo riprend,erà, anche da noì, e con più fervore, il suo grande ritm0 possente, ristabilendo l'imperio• del diritto e riallac– ciando fra i popoli i vincoli sacri de11a solidari.età umana. GINO BAGLIONI. Le 1·udi ur.qenze dello spazio avendoci forzati a sboc– concella1·e l'importante ·studio di GINO BAGLIONI, che si chiude colla puntata di oggi, in t1·oppi fram– menti - con danno evidente pel letto1'e che volesse co– glierne il concetto d'assieme - era nostro deside1'iO di. farne poi un estratto in volumetto separ'ato. A ciò ne incoi·aggiano anche le domande, che ci vengono da nu– merosi amici e specialmente Consiglieri comunali, pro– vinciali, ecc., dei Comuni e delle Provincie socialiste, o dove più incalza il problema della disoccupazione, per avere i numeri ar1·etrati della Critica cogli ai·ticoli del BAGI,IONI; domande cui non possiamo più soddisfare per esau1·iinento della: consueta ti·ratura. A tutti questi desideri 1·isponde1·àla Libreria .E(litrice Socialista Avwnfti I, allestendo il volumetto completo, in edizione elegante, di pagine 80, con cope1'tina ed Indice, LA .fiUERRA ALLA DISOC_CUPAZIONE lL CÒltlPITO DELLEPROVINCIEDEICOMUNI (Collocam.ento -Assicu.razione- Lavori) di GINO BAGLIONI AL P!{EZZO DI LIRE UN A. Pe1' gli abbonati, i libmi, ecc., sconto del 2.0 '/ •. -. Per almeho 10 copie, deZ 30. o;.. - Pé1, .almeno 50 ·COJJie,d olt1·e, s.conto d!Jl 40 °fo. ' Jt. volùm~tto uscirà i,mmedia:tamente; ~ Di1'ig:e1·e com– missioni e vàgud·aUa Libreria Editrice >Avanti'!,. Via S. Damiano, 16 - Milano. ibtiotecaGino Bianco . QUI SI PEHOHDHO · LEDT.TENUDHTI pèi Circoli vinicoli Il compagno Nino Turati - organizzatore solerLe .specialmente· di'?i lavoratori d·elle cam1.i.agne - ci scrive, ,e noi pubblichiamo senza riluUam.a: Ettore Fa,bi,mti, ha ~c,ritto molte oo,se - nielkl, pe– nultima Critica - pe1r giustifi,car,e i1ltitoilo di un s-uo• a,rti,oolo: « Antialcoolismo e Socialismo >J. Poi,c:hè n'°n tutte. mi ,s,em!b,:nam,o esatte,• vi con,tr, appon.go• .i,] m.i,o• pe,nsie·ro, non p,e,r ]',a,utor,ità ch',e,s,so. abbia. (nte ha po,chissima a,nc,he, pe;r me), ma p-e,r U1n1a, sp,e,ci,e, di « di,f.esa J,e,gi:ttiim,a >>. - Gli erro,ri d,i Fabietti mi pai,o,no q-ues'l.i: po,rr,e, la p·I10pagan,d1a.deU'~nti:alco,o,lismo asso!U1to f,va i d,o,vei!'i del perfetto so,ci,aihsta; ruccusar,e i•l so,c,i-a,Ji,sm,o ·di nton av,e,r comb,attu:to ,ef/k.aoemente J',a!,c,oo,lismo, anzi, d,i averlo favorito. Il probrlema d,eJil'aJ:co,o.J.ismo· è an,co1r.n clre.ip, iù ,co,n- ·• tro,versi. Tut,ti h,an .J'n,ria d',av,er mgi,o'!lJe,. Chi imfor- 11oghi div,e,rsi, me,di·ci, •rimane nell'imhair.azzo,. Urni,c,a -oeirte-zza,: c:he chiJ trasforma 1',rurppia o,d .ainguis:ta aap,a-· ci,tà del ,p,rop,ri,o, ,stomaco i,n Ulna buvelie 0 o, in unra ·oa,ntina, OO•I'l'•e il rischio di fìni,r,e -al mran,i,c,01111,i:o,. E, fo.rse, i· tito 1 l,i per l'ing,re.sso•, ne.ppu,r,e Ii, atti,n,gie so,]. banto d;i,H,e,so.v,eI,ohie iibaz·iorui. Ma il quesàfo: i)',a,J– c;ool, sotto· quail•unqu,e f.oTma· ,ed in quaJl,s,i:a:s:i· qUJaln– tità, è vre,:r1ameintedainn:oso alrl'o,rg,anismo,? - no,n è· .a ,n.oo r,a s,o,l uto,. Ce,rto gl'i, o,s,se-ssionati. e i bigotti vi sorno in tu,tte ],e, co&e. E, ,ac,oa,nto,a:gili,astemi vo,J'ont:air!, i ve.geta·riar11i sosteng.oruo, ,ch,e, i 4/5 dei: mrali onde è afflitta 1'uma– ni,tà d-e,riva,1110, dalil'abitudine• di ma1ngi:ar oal'llrB; mren– tr>e i nuo,vi,ssimi d,igiunato:ri dreiigrandi c,e,nitri urhan,i., spe,cfa:lmenbe dJe,LLeAmeri,che, -s-tainn,o oonvin,c:endo -i l,o,ro simiili ·che .si, può ,a,nche for>e a meno- di ..... rruan- gi,aQ'e ! . · Beati lou,o! A qucs.La sti,egu,a ,ì-oi s•a,re,mmò, nel p1iù felice dei mondii, d,ap[)oi,chè i nove de,c,imi del,l'uman gieine·1'evivo1110,no:ri. di,co senza vi:no·, m•a se,nza éa1,n,e· e, assai s,pes,so, 1>e1J1za. ma,rngi:a,r-e. Orbe,ne, ,i,L so1ci,ail.ismo in tutto -ciò non ha. eh-e ved,e,r-e. O, se maii, ri,pudira, ~mche qui i,l s,emp,liòsmro faiè.il, orne .. Di f.ro ·nte• •a,IIL'arJ,c,o,ol1ism10, ,i soòalisti hanruo s-01l,o ,i,i'd'o– v,e,re di oenltlllp,lfoa,re fa l•o1roattivi,tà di o,rg.an.izza,tori, s,e,nz,aia,prio,rismi e, senza di ,sdeg.ni . L'ubbriJa,ohe'z·za·, nel p,op,o,J,o., è wn ma.Le, come, twtti. gl:i ial'br:i, de.rti,vraintte, d~I ,suo stafo e,oon,omi,c:o. Aiutat,e,lo ,a migLircJ-rair•e ,i, s;aJJ,a,r!,ma SUI!s,e,:ri,o,e lll/o,ndi cinqu,ai!1lt,a •CJe111te,sirnti a,J gi'o, :r.no; o,rgan,izza·telo in Le;ghe; ed in Qo,op,e·ra,tiv,ei;affi.dateg1i ),a g,e,sti,one d;ire,tta de:Ha, su,ru vi.ta mate,ri.aie; e gli avrete; d,ate !,e ali per la pro,p,ri,a, redenzi,on,e ,c,iJv,i,I,e. La,vo,ro ,Ju ,n.go ,e; f.atiooso, che trasci1DJe,rà,ancora, O01n sè mo,lta pairte dell'attuaile ,a,bbiez.i1one, mia,· ili so,J,o che, po-ss,a oo,n,d'uTire a 1 ]1l.ameta. D ni,ca prra,ticai antiakooLis-ta, ques,ta, pe,r un sotc:i,a– J,i•sta. La qwail,e,·non esclude oerbo i,I d'iJritto• in c.i,a– sou,no d,i pir,e,nidere quegli aUeggi,am1enti -e·ste;ti,ci.rche più .gli· ga•rhi:no,. M:a so-no, froinzoh e ri,c,a,mi che; t]a– s,c,i,ano i,! temp,o, .che trov,a:n,o, come; ],e pred1idJJe d~I cu,r,ato. A,oco1nte;n;tano· La nostro v-a11i,tàd-i gie:nl\Jeche stà più in ,rul,bo,e no111J.eva,no,un r,agn,o dia,\'booo. Quando se,ruto uin. prop•agan.d,islia d,e;U'a,nti•a,Jre,oo~i,srmo p,a ,rlra.re di, ias.ti111,enza ,as,s-oh1ta: ,a un udito-rio• d•i' av.vi- • rnazza'ti, tria le· ,oabigini di wrna ·sa.Ira d,i osteri,a o, di un Circolo• vin,i,co1l0, .gli è come sentissi un s,o,c'Ìra– I.i,sfa, p-er le p ,iaz.ze di Lombardia o, d.e,Ua T,os,c1ainla1,. inag,n•i:fioa,re; iii Ji;be,r,ò p;ensiero o, la l'ib= uni,on,e,, ili: comurnisrmo, o, mra,gari, ·l'~n,ar,chi1a - neil sen-so spe– cu,Lati'vo·di que.s:ta parola - a ima _foiUa:a,c,efal,a, col-· mia d'i pre;g,iudiz! e schia·v,a supin,a de-I pil 'e.te e d,eI p,a,dJrone,. . . . . . . . _ Quegli fla um,a ao,ltturra ~rutens1va -d1 ublbr1rach1; qu,e– !>ti. . .. un'ablYolilld.a ,n.te ra,cco,l>ta di c,a,zz.o,tti,. _oap<i'r.e,i 1,aip'.:nop ,agan.da ,.a~te,nsioni,s,ta. di?,v•ei cos·turrni sono d1ro,z,z.at1 e Le 1nte,U1gen~e spolh'lte.. Mra dovie impe,ra so!V'Nlnta: l'ignoranza, e l,e abitud,i011\ S:O'!'JIO 001.s~ p,rimo•rd·i.ali dra, piarere selv:agge, no. È quest10mie di metodto.

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