Critica Sociale - Anno XXV - n. 19 - 1-15 ottobre 1915

Critica Sociale f?IVIST .Il QUIN1JICIN.I/LE DEL SOC/.1/LJSMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 - Semestre Lr 5,50 DIREZIONE: Mjlano - Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE· Via S. Damiano, 16 - Milano Anno XXV - N. 1.9 11 Numero separato Cent. 40 Il Milano, 1°-15 ottobre 1915 SOMMARIO Politica ed Attualità. Le Poteuze, i Balcat1·i e il SociaUsmo (CLAUDIO TREVES). À proposito di certe profez-!e: La guerr<t e i partiti (Prof. GIOVANNI ZIBORDI). . QU,attorà·ici mesi dl Amministt·azlone soctaUsta nel Comune dL MUano (FILIPPO TURATI e Dott. ALESSANDRO SCHIAVI). Studi economici e sociologici. 01·0 e sangue: La guerra e11,ropeaagli occh,i,àel co-inun:l,smo crlti.co , I (FRANZ WEISS). La guen·a aua dlso_cc1'pazlone: Il c6,npUo d_eiie Provincie e del co– muni: n. L'asst.cu1·aztone c(mt1·0 la disoccit,pazlo-ne: L'Assicura– zione contro la disoccupazione all'estero (GINO BA.GLJONJ). lEPOIEff lf, I 8Al[Affl EIl ioDAlliMo Un altro colpo di scena che ha intontiio tutta la noslra stampa e tutta la nostra diplomazia. La Bul– garia è passata al gruppo turco-austro-tedesco. Lo scacco - perchè negarlo? - è grave per la causa della Quadruplice; ma chi segue gli avvenimenti, con la bussola di un criterio dirett.ivo, e non suole spacciare il suo desiderio per la realtà, non trova il fatto eccedere ciò che era prevedibile. E non si dice ciò soltanto perchè la Bulgaria ha applicato pia11amente gli insegnamenti dell'egoismo naziona– listico, che fa oggi testo nel machiavellismo di mo– da, perchè, cioè, la Bulgaria, ad un certo punto, considerandosi come un mondo chiuso e perfetto, senza relazioni, cioè a dire, senza doveri verno la società degli Stati, ha preso il suo limitato, « inte– resse» come no,rma suprema; ma perchè l'uscita della Bulgaria dalla neutralità e la sua entrata nel- 1' orbita delle Potenze Centrali deve apparire ad ogni attento osservatore niente altro che l' e{{etto certo della politica dell'Europa in questo ultimo quinquennio. Cotesia politica intese costantemente a fare della Balcani.a il soggetto, passivo delle riva– lità di influenza dell'Austria e ddla Russia, e, per le note connessioni, della Triplice Alleanza e della Triplice Intesa, salvo la parentesi della particolare rivalità austro-italiana che dov,eva finire a rov-e– sciare i termini dei due aggruppamenti. Dal 1911 ad oggi Là Balcania è l'oggetto di un duplice movimento: uno interno, idealistico, di coe– sione e di ind'ipendenia; l'altro, esterno, egoistico, di disgregamento e di eg.emonia; il primo è rappre– sentato dai germogli proletari socialisti, infatica– bilmente auspicanti nel loro sviluppo a una Confe– derazione repubblicana balcanica auionoma e indi– pendente dalLa Russ-ia, d:all'Austria e... dall'Inghil– terra. L'altro è rappresentato da tutto il mondo di autorità, cioè dalle Potenze che sobillano le discor– die balcaniche e adoperano, sui re.attoli e ·sulle classi dominanti che si prestano, tutte le seduzioni per tenerli a sè ligi, e quelli e queste stimano in Biblioteca Gino Bianco fatto come il loro più alto interesse trescare con le grandi Potenze, tentando a loro volta di insi– nuarsi nelle rivalità delle Potenze p,er farsi valere, diciamo pure·, per vendersi meglio. E', in sostanza, la politica tipica tradizionale de– gli Stati fanciulli, tuttora sprovveduti di una chiara coscienza coesiva., i quali fanno dipendere la loro fortuna dal destreggiarsi tra gh antichi Stati ege– monici : lacrimevole storia italiana di parecchi se– c-oli!.. E questi Stati egemonici, ordinati nei rispet– tivi aggruppamenti di alLeanze, durante cinque an– ni, in cui la Balcania si incendiò per il fiammifero acceso de.Ua guerra ,italo-turca, in un punto con- . vergono perfettamente, nel non dar tregua all'ade– scamento delle passioni delle minorenni popolazio– ni ... Ciò era il colmo della furberia, il contrasse– gno della politica più abile e realistica, mentre il movimento interior,e del socialismo balcanico, che opponeva l'unità proletaria serbo-bulgaro-greca ,ed anche albanese e greca alle patriottiche divisioni soffiate dall'Austria e dalla Russia, era il colmo del– la. asineria, il contrassegno della più sciocca e ri– sibile politica ... dell'avvenire. _Il socialismo, appena •crepuscolare, fu, natural– mente, battuto e ribattuto sui Balcani ... Vantate an– che questa vitto•ria, o Menadi dell'universale nazio– nalismo ... Ma, alla fine del lungo processo in- cui la Quadruplice si è illusa di lanciare compatte tutte - le forze balcaniche contro l'orda teutonica, minac– ciante dal R;eno a Costantinopoli, in sa-era.mento di tutela delle piccole nazionalità ,che veggono n-el Belgio il loro• dimaui, qual meravigli.a se il raccol– to è della specie del seminato, se la divisione è il frutto prodotto, e se il « sacro egoismo i> bulgaro trova saviissimo di pigliare oggi l'ovo al Turco, soddisfacendo il proprio odio verso il Serbo, anzi– chè .aspettare domani la gallina della vittoria della Quadruplice, in cui trionferà altresì il Serbo odia– to? Si consohno l'Austria che ha La Bosnia e l'Er– zegovina, l'Inghilterra che ha Corfù, l'Italia che ha il Dodecaneso, la Serbia che si è _presa la l\fa– cedonia e si è mangiata l'Albania, la Russia che aspetta di insediarsi a Costantinopoli, la Greci.a ch,e si specchia da Cavala, poichè tutti si ·sono nel tempo serviti, senza cerimonie, quando è loro riu– scito, senza badare agli interess,i collettivi della ci– viltà. Se ora la Bulgari.a fa altrettanto e si dà al Turco e .al Tedesco, come rinfacciarle il tradimen– to a,i « grandi principii >> dell' << indipendenza dei popoli)), in nome dei quali era sollecitata a com– battere nella santa crociata? ... Essa ha seguito, l'e– sempio dei fatti; il Pesto sono parole, parole, cui l'Europa ufficiale vuotava di ogni significazione al– lorchè essa le scherniva negli ordini del giorno dei rari e v.eggenti socialisti balcanici! Ora merita di rievocare al.cuno di quegli obliati ordini ,del giorno : ora essi s-i possono chiamare profetici. Consideriamo quelli che recano la, stes– sa data : 4-5 novembre 1911. La data non è ca– suale; ha una coincidenza impr-essionante. Il 5 no-

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