Critica sociale - Anno XXV - n. 6 - 16-31 marzo 1915

88 CRITICA SOCIALE pamcnli sia/ali, che ha Ira/lo l'Europa alla rovina; ,ton propugna i111aggn1p,pamenlo contro I'altro;- no11 cerca sfuggire all'uno clanclosi all'altro, no11esce dalla Triplice Alleanza per ·entrare nella Triplice Intesa, sostiene la pace con la pace; rifiuta di far la guerra per fare· la pace, ed ha la gioia di vedere· pien_amenle concordare il clo,v,e1,e cli it.alÌJaln·o e il dovere d1 soom– lisla, /occc11Hiosico11 mano che· il massimo benefizio per /'Italia è seguire la politica del socialismo. c. t. M~NAR[HIA, HEPUBHU[A EAff ARI INDNA Un altro sp,ergiu,ro, di Yuan! li Comitato inc.airiooto da Ywan Shi Kai di situdia,re e comporre la costitu– zione della Repubblica, ha quasi ultimato i suoi 1,av-O'l'i o Lutti assicurwno ohe la Cootituzio,ne ,acco·rdeTà al presidente deHa Repuhblioo poteri amplissimi: il pre– si:d,e,nt,esarà, presso 1 a po-co, come un monarca asso- 1u.Lo. Non rri,eraviglia,tevene; i membri i,n<'.-aricati di forma!'e l,a C~stituzione sono stati tutti welti dallo stesso presidente .. Il qu1:1l-e - Yuan 5hi Kai - alJ.ermò choela sua auLo– ri•Lànon deriva solamente dial-l'esito delle e,Le-zioni,per 1-equ.aJ.i,egli è sfato e1e.tto all,a presidenza, ma an·chie... daHe istruzioni, dwtegli dai principi Manciù allorché fUJrono costretti .ad ,abd,ica,r,e. Anzi, per diirla con la sLes,sa fra,s.e caootte,risticamente ori,entale, con la quale si sarebbe :esp,resso Yuan; ·« -egli non può bere se,nza pensa.Te ulla, soi-gen,te da cui l'acqua sooturisoo ». E non basita. Anche i,ldott. Goodnow e il do,U. Ariga, consiglie,i-i del presidente, sono del parere che i po– teri accordruti ad Y'l1an Shi Kai dall,a costituzione provviso,ria sono « rin,fo,rzatin da qu 1 elLi da lui e,I'edi– tati dai Manciù come lol!'o inca,ri,ooto di stahilfre una fo,rm,a di gove1ino repubblicano. La teoria, come si v ,e.de, è... graziosa, e non manca ,anche di un certo interesse. Il mondo segUJe, da tve anni, stupito,, gli avveni– menti choeaccadono in Cina. Ha visto, dapprima, scop– pi,are ina,spettatamente una rivo,luzione, e iniaspetta– tame,nte ha visto l,a vitto,ri,a sorridere alLe forze rivo– luziona,ri,e. Ha visto Sun Yat Sen occwpa!'e il posto de,i Manciù sconfitti e, dopo poco, il mondo ha visto, attoni,to, la rinuncia del pote,re da parte di Swn, e !',entrata in scena di Yuan Shi Kai - di Yuian, che fino ad aLlora era stato fedele ai M.am.ciù,I e che tutto in una volta si diceva convertito al republ>licane,siimo. Ma,quel gi,omo che il mondo vide il capo dei repub– bli.c.ani ceder le redini del potere al veoohio servo d,ella 11).•0narchia,il mondo comprese che J,e forz,e re– pubblic,:rne, pur vittori,ose, non diovev,ano mver mollo vigore. E quesLa id,e,a fu s'Ulbi,toavvalo11aba dal fatto che la giovane Repubblica liquidava i conti con gli ,antichi des,poti in un modo strano in verità! I Manciù si i:itiravano con tutti gli onori, direi quasi oon tutti i diritti, che a loro sarebbero spettati se, invece di essel'e stabi sconfitti dai rivoluzi,onari, fossero sta,ti i vincifori! In seguito si videro, improvvisa,mente, Su,n Yat Sen e Yuan Shi Kai acoopigliarsi. E poi Yuan sortir vi,n– citore daHa lotta, segn-0 ce,r,tissimo che i repubblicani in Ci,na non erano molto forti. E questa è la verità. I rivoluzionari furono, nel 1911, singolarmente fortunali. Quantunque in realtà non BibliotecaGino Bianco molto nu,merosi, pur-e riuscirono i,n brev,e tempo a rovesciare il colosso che sembra,v~1 dove.ss.e sfidare i seco,li. Il colosso ave·va i piedi di cr,e,t,a. Ma ciò non vuo,l dire che fosse del tutto privo di forz.e. Se la vec– chia classe dei mandarini non era moHo valida, aveva i,l vantaggi,o di muo,versi, di agire, .per l,a stessa forza d'inerzia. Invece l,a giovane bo,rghesi,a cinese s9lo oox1 incomincia a fare i primi passi e tenta di lotta,r,e per la sua esistenza. Tra queste dlle forze, in oo,ntrns·to, n,essun,a deHe due è così vigoro,sa da distrugger-e l'al– tr,a l'attrito è continuo ... Ma non tanto che sia p,os– sib,ile pensare unq reazion~, un r.ito,rnò completo al– i'antico sla,to di cose. Ben si dice da moUi cinesi che l'ambizione di Yuan è d,i farsi re a impeTato,re pe1: trasmettere il potei-e ai suoi figli ... Potreibhe darSJi: i cinesi tro loro si comiprendo.no oorto meglio di quel)o cihe un europeo li comprenda. Ma i·n ogni cruso si può esser sicuri che l,a Cina, la millennaria Cina de•i mandarini con tanto di codino, n~,z';risusciterà più, anohe se Yuan, venendo me,no a tutte le sue p,roinesse (~iò che ,d,opo tutto non do-– v1'ebbe stupir mo,lto!), tentasse di farsi re o impe– rolore. Il feudalismo e l'aristocrazia, anche in Cina, han,no orrpai avuto il loro colpo di grazia dalla borghesia, la qual,e s·i farà invece sem,p1,e più forte, economica,i;nen-Le e quindi politicamente. Che La Cina, presentemente, si di,ca - come si di,ce - retta da una forma di Go– verno repubblicana, e che inve,ce i,n realtà non siìl che una monarchi.a asso,lu,ta, ciù non ha che ur. im– po,rtanza molto secondaria .. ·Quiello che impo-rLa è che codesto immenso p,ae,se escia dal suo, isolamemto, dalla sua fossilizza,zione e incominci a entrar 1 e niella gr,a,nde conente modema, nella qu,aJ,esi muovono e op,erano le altre nazioni più civili. Quello che importa è che an– che l,a Cina vada sempre p.iù sviLupp,ando J,e sue ri– so-rs,e economiche, agrico,le e industriali, e che la su,a borg,hesia div,enti sempTe più forte, peir susciLa,re un proletariato sempre più evoluto. La forma di G-0ver.no I'epubbli>cana è propria di paesi in cui la civiltà è avanzata, dove il oapi-talismo e la bo,rghesia hanno già ragg_iunto un tal grodo di forza da produrre un popolo {i!V,enteg,ià u,n certo svil,uppo inteHettuale e sociale; allrime,nti, il nome di repub– blica ,non si risolv>erà che in un.a mera iro,nia.' La Cina ha -essen<Zia~men.tebisogno di una f-Ormà di G 1 0- v,erno che ~,e,n'o si presti a provo·care gue,rre civili, come suole av.venire in quelle rep,uibb!iohe poco evo- 1u-be · del Sud America, dov,e ogni politicante ,arrn,bi– z·1ososi fa sgabello del po,po.1ope,r oe·rca~ di sai.ire rulla · p-resi,de.nza. Ecco perchè, dal punto di vista della evoLuzione ca– pitalista, si può anche esser favorevoli a Yuan S·hi K.ai , ,a oodesto sbrano• presidente· di unia repubblioa ancor p-iù strana, che s.i comporta come un monarca di un re,gime ffiS·sol,UJtò,· pell'chè Yuan, oggi, è l'unico uomo politi~o cinese che sapp-ia, im,p,oirsi a tutti gli altri po– liticanti de,! suo paese. È il più forte e indiscutibil– mente il più abile. La Cina deve solo ,a Yua,n se essa, pur tr-ovia-ndos•iin uno stato di cose, semi-anairch'ico, non versa in condizioni ancora peggiori. Ad ogni modo essa si è OI'mai scossa dal suo letargo e non abbiamo più da temere che si riaddormenbi. E cooti– nu.e,rà a ID1110-versi e, sia pur len,tamente, a p,rog;redire. Ma codesto movimento, codesto progir,esso, sara.nn -0 tanfo più rapidi quanto p,iù grande sarà l'aillllo fm,an– zi,ario che la Cina potrà avere dalle g.randi potenze, e Yuan è appunto i,) solo uomo che goda la fiducia

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