Critica Sociale - Anno XXV - n. 2 - 16-31 gennaio 1915

Critica Sociale f?IVIST .Il QUINiJICIN.1/LE DEL StJCI.illlSMtJ Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50 DIREZIONE:Milano - Portici Galleria,23 -:--- AMMINISTRAZIONE·Via S. Damiano, 16 - Milano Anno XXV - N. 2 Il Numero separato Cent. 40 Il Milano, 16-31 gennaio 1915 SOMMARIO Politica ed Attualità. Vet·so àu.e fronU (CLAUDIO TREVESj. "lmteclsi? " (FILIPPO TURATI). I problemi.. della gue,·,·a e det soclali.smo {AYV. ETTORE ì\lARCRlOLJ). - Pustma ,r. t.). L 1 6ttclilesta fen·ovlari.a e IP.1·Lveudi.caztoui. dei pet·soua'l.e (g. m.). D01>0 l-o guerra: P,·evLsLouL (UPTON SlNCJ.AIR). Studi economici e sociologici. L'idea di nazi.onaHtà e i 'avveui.re delte guerl'e (Prof. ENRICO LEONK). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. Fra Lib•·• e Riviste: Bergaon e la guerra (e. 111.)- La guerra e la coscienza soclalistR. (-**). VERSO . DUE FRONTI Ai riv ,oluzi.om: irì gue1-rafondai capiLa una forlun:a che ripro va com e c'è un dio anche per gli, ubbria– chi. Per reazione alla loro impPontiLuclin,e si fa strada una propagand:a di neutralità herveista, tols•LÒiana, cli non-resistenza-al-mal.e, giLLaia cosi ccrTelloLica– mente contro il sentimento comune e contro !.a oo– mune i,nte.Ilic:.cnza, cl·a dar quas.i giusLificazione alle nazionalister1c rivoluzionarie. Colai propaganda vi– ve nel Partilo socialista per il sacro d'iritto cli pen– sa-re, a cui si è immolato Giordano Bruno. Ma la dottrina intcrnazionalisla ortod:ossa, sanzionata nei Congressi socialisli, n.·ui,onali ed int,c•rnazionali, la ripudia espressamente. La dotLrina, dell'internazio– nalismo socialisLa, che è complement.are ai p11ogram– mi di politica interna socialista, i quali tutti inclu– d•ono la na:ione armata, segno che il gruppo etnico non disarma la sua autonomia storica e culturale, è ampliamento d,i socialità, diremmo quasi, di so– cializzazione, non distruzione degli agf{r uppamcnli sociali esislrnLi. E cosi il cammino, cl.al campamle del Comune alla ba11dicr..i della nazio ne, si auspica progredire a,ncora fino al la « callo-lici là » della ri– belli,onc. del sala,riato conlro il ca:pitalismo, senza sovversione delle patrie, nl mocl.o che le patrie non hanno abbattuto i Comuni, man mano che, con la loro costituzione prog,ressiva, eliminavano l:a guerra tra i Comuni, che coordin:1rnno, più viv:i· ccl al'acri che m,ni nella loro nulonomia, ,in unn 1,uperiore unità federativa. Sono ·cose clcmc11lari e comuni, clic si revocano in dubbio sol!.anto crunnd,o un'a,~rocc dialettica na– zionalista si argomrnla di cavare da esse no,n pure le rao-ioni r(,clla clifrsn nnzion,ale, mn d,clJ"i,rrcden– tismo~ e, dove. non basti, clell'irnpori.alismo conqui– st.atorc; aHora i mrnl ·destri a dislr·icars,i alla solìstjca del nm.ional,ismo preferiscono ribellarsi a tutto: ncga,rc J.a nazione, _la difes.~ n:17:!'ona),c•, e t.uLLo· quanto 1 rcpucl'Ìare: la d?Llrr~a degli scr1_tto,ri ~ l'.-1prat.Ir~ _cle1 Conarcss1, obliare , programmi dcli anone pohl1ca, rl'azi~nafo cd internazio·nnJ.e, bnt.tnncl:osi per disp,cwa-· zione all'hcrvcismo, al Lolstoi,smo, ali.a non-resi- Biblioteca Gino Bicin~o s,tennHtL-male. Pcrchè il Belgio si l' cl.ifesot Ha pec– ca·t,o c-ontro il socialismo. che non nwle la g11erra, quan,t,o la ~t,css.a Germania che l'ha .rggrcdit o. A prend:e,re al netbo- cotesta concezione s ,ocialis.ta, che spinge l'abon 1 ime-nlo -della guc-na fino a depre– care la guerra cli difesa, essa saneblw una Jirnz.iosa alleala della e-uerr.a cli aggressione, p,oich& la libe.ra di ciò che un1camcnlc· potrebbe ,Ù-reslarla: il Limore della conooguenLc guerra cli . difesa. Gup:liclmo I f potrebbe far elevare una statua .rWinve,n,t.o-redella t.eorìa, se già prima n·on avesse l'Inghilterra dovnto Nip:ere quel momunen>Loa chi avesse persuaso della rlot.trina l'inso.lenle Repubblica borra, che si osti– naYa « bo-rghesemcnlc >> .1 non voler rnol'ire! 1-:: vcram~nle un troppo granci<c O<JJOl'e alla tco.ric,a i11 esame insi.s:terc negli arg-0mcnli di confut.a7ion,c. Tra l'nllro, o s-i imu,.agin.a il socialjsmo come la f'ormm.ionc Laumnt.urgica di uJI. [ial univorsale, op– pure si cl·evc ammcllcrc che es-so rlinenla prop:nes– sirnmcn te col p1'ogreJ,ire del la co,nquiS<t.arlemorra– tica del pote.re nc,i Jiv,c·rs.i Stati per opera dr.I.Incl.asse pPolcLa ria. Eb bene, nel secomlo cas.o, che è l'unico razionalmente sos•l,cnibile, bis,ogna pure immaginare il socialismo che si difende dal non-soci.alismo, J.a l'epubblica sociale che si difende oont,ro la vidn.a repubbljca b orghese, fosse pure una monarchi.a co– stituzio111a.lc, o un Impc,,o assoluto, che mirassero a distruggerla per distruggere il caUjvo esempio. I s,c·Lfalori del·l.n cloUrina rib.allcr.anno, trionfo..1- menLc: Ma voi imrnag-inale il socialismo che s i di– fende dal non-social-ismo. A ciò ci stiamo lut.ti , pcr– chè alLo,ra si tratta di cl•if'cndcrc il s,o·cialism o e .. . non J.a pat,rja ... Ma La replica è chiara~ i beni che si stima dover difencLcrc nel social:ismò, sono gli stessi, s.rbbcnc qu,i in, mi•sura cn.ormcrncn.t,c in.ferjore, chr si chfenclono nella patri.a, cioè un.a ],iberlù, una col– t.11ra, tm'individualità et.n.ica, la quaLe gu.arentisicc all'uomo il suo più .:illo rendirncn.t,o nt.ilc, l'nckrtt1a– mc11to più oomplclo cli ~ all'ambiente cst,crn·o, c,omc un -c,c,rLG su,ofo cd un certo clima gua,f'cn.tiscon,o aHa p·ian La non so.Jo iL S'IJO piìr .allo sviluppo, ma la st.cs $a vila . .I\Ltiendc.re,pc,r clifc,nclerla, che il termine pntri ,a sia esattamente equivalenlc al termine socia– lismo, è un vot.:ire la pat,ria.a non cliv,ent.aro mai so– cialista, pcrchè troppi sono gli inleres1Sati a distrug– gerla prima che locclù quel punto, a1''l·ivi a quel ~ommo bene. Anche un s<?mplicc buon regime. cli libcrlù politica e di p,rosperitù economica può d,c~ si.are l'invicl,ia e ln paura di lm regime vicino, tiranno e famelico, chr può macchjn.arnr la \'Ì,olrnta d.ist.ru– zionc. C,omc s,i sar•cbbc in:Leso che I.a H,e-pu bblica cl i Fran•ci:.1.non si fosse difesa contro la coaljzionc dei 1•<',serrando elci san1CL11otti l'rpich.c colonne? Se il soci.a_Iismo è c_ontro «tutte» le gu,e•rrc, è altresi per tutiLc lr Ji,bcrlà che s.i chfcnd,ono contr,o tutte le ti– ra,nnicli. In ciò è la sua uobi!Là e la SlKl gra-nclczza. l;hi non assiumc che una pro-posiz.ione del socialismo C'. non sa coord1i•narla oon t.uue le altre, ciò noll in– t.i•iulcnì mai e sempre si t.roverù disor'.ienlalo e sem– pre sarà portato nel accusare i mnc;:;Lri cli conlr.ad – rli7.ionr e di l,raclimcnl,o, mcnt,rr in wrilir rg]i solo

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