Critica Sociale - Anno XXIV - n. 6 - 16-31 marzo 1914

94 CRITICASOCIALE · SPESE MILITARI EIMPOSTA PROGRESSIVA Nell'ora che volge, che non· sarà breve, i due poli della politica inter11:a ?i ogni ~rande paese _- _e or~ mai lo si può comrnciare a dire anohe dei p1ccoh - ·sono da un lato le spese militari crescenti con un ritmo terrificante, dall'altro l'imposta progressiva sul reddito o ·sul capitale, o su l'uno e l'altro in- . sieme, diretta a ri.parare le falle che quelle spese aprono in ogni bilancio. . Attorno a questi due poli si aggirano, rincorren– dosi ·e combattendosi, le · due grandi, eterne conce– zioni politiche: la democratica, che ·vorrebbe limi– tare _ le spese militari e arrestare il fiotto crescente mercè accordi internazionali, esige che le classi ric– che vi contribuiscano in ragione progressiva della loro ricchezza; la conservatrice, favorevole agli ar– mamenti fino al segno ·indicato dalle -opportunità della difesa della ricchezza, dei traffici. <;!elleindustrie na– zionali contro le insidie e le invidie delle altre na– zioni, è ribellantesi· à far pagare ai pochi ricchi e straricchi le sp'ese deliberale dai 'mbltissimi. mèdio– cremente agiati o nullatenenti addirittura. E,:il dueU~ ,~_.sempre. _aperto,._ sp-ecie ,nei ,.due ,gr~j. paesi, InghiLt.erra e Francia, dove, nonostante la. enor– me ricchezza, il disagio conseguente ai gravami mili- tari si fa sentire sempre più acuto. · In Inghi-lterra, un· ministro radicale, che sta sco_n– volgendo il campo conservatore nei rapporti costi– tuzionali, eçonomici e_ finanziar!, _Lloyd-George, non si peritava di inv'ocare pubblicamente una riduzionè · delle ormai soverchie spese di armamenti, anzitutto per le migliorate relazioni fra l'Inghilterra e la Ge~– mania, poi perchè i. paesi contipentali tendono sem– pre ad aumentare le forze di terTa, infine, e sovra– tutto, per- la minacciante rivolta contro l'oppressione militare attraverso tutta l'Europa occidentale. « Av– venimenti analoghi in Francia e in Germani.a - disse il Oanoelliere dello Scacchiere - hanno rivelato- in quei paesi lo stesso stato. d'animo già manifestatosi nella Federazione liberale di Leeds >J. Ma lo spirito iingoista dei conservat0ri non si ac– queta e reagisce contro il linguaggio del ministro radicale, agitando lo spettro dell'Europa contro la Gran Bretagna. . NeHa Forthnightly Review di febbraio, « Politi– cus Jl, a proposito delle citate parole di Lloyd-Georgp, scrive che cc una coalizione Pan-Europea contro l'Iin– pero -Britannico potrebbe formarsi, se, indebolendo la flotta, Francia e Russia si staccassero dalla Tri– plice Intesa. Il pericolo è grande. Churchill esige l'appoggio di tutti i patrioti ir,1gJ.esisenza riguardo a partiti. poichè egli lavora per ia pace con onore, mentre Lloyd-George, forse inconsciamente, la vor·a per la sventura, per la guerra e per un disastro na– zionale >J. E -il duello continua. *** , lJ•• 0 hàita'ò'"to il ),Lord:' Can~è'i1'i,ere.può' ois'er'vai'e' i!Ap. soddisfazi-one i risultati della sua riforma tri-butarià in sens_o progressivo, colla quale ha potuto restituire l'equilibrio al bilancio. . · _ Poichè il· problema è urgente e· imminente anche in Italia, vediamo, sulla scorta di un reòente articolo di Nogaro in Ruvue ·politiquè et parlementaire (10 fe:bc braio 1914), quale fu .la evoluzione del regime fiscale inglese dal principio· del secolo XIX al 1909. . , La caratterizzò un notevolissimo spostamento dél rapporto fra il gettito delle imposte dirette e quello delle imposte indirette. · · . All'inizio del secolo XIX, il prodotto di que$te ul– time sup_erava d1 molto quello d_elle imposte dirette; alla meta del XIX secolo, la differenza era già d·1 molto attenuata; a partire dal 1867 furono adottati provvedi_menti ·p~r eguagliare i gettiti rispettivi, ciò che oggi è quasi otte11:uto, mentre _il regime fiscale fral'!~ese (e quello 1tal_iano del pan) poggia ancora sull rncontesta_bile domrn10 delle imposte indirette. _ Infatti, fra Il 1849 e 1! 1909, il gettito delle imposte sui consumi - dazi dog,anali e tasse· di fabbrica– zione - è salito da 913 a 1492 milioni aumentando del 63 % - un po' meno dell'aumento' della popola- BibliotecaGino Bianco zione· - cosicchè il peso per abitante,. che ,era dj L. 33,35 nel 1849, nel 1909 non è che di L. 33,17; e si noti che le riduzioni furono operate specialmente · sui consumi di prima necessità. Invece il prodotto delle diverse imposte dirette' (income-tax, imposta fond'iaria, diritti di suooessio,ne e diritti di licenza) è quasi quadruplicato, salendo da 335 a 1451 mili,oni, aum~nto dovuto non solo all'ac– crescimento della materia imponibile,, ma anche al rialzo materiale del tasso dell'imposta. Così, nel 1894, fu rialzato il tasso dell'imposta di successione, ma sopratutto le fu applicato il principio della progressività; nella applicazione dell'income-tax, il limit(l, fissato nel 1842 per la esenzione totale. in 150 sterlinè (L.it. 3750), venne abbassato a 100, nel 1850, poi riportato a 150 nel 1875, qufodi fu rialzato· a 160 dopo il 1894, applicandosi una larga degressi– vità con la deduzione di una certa somma sui redditi modesti. Tali deduzioni furono riservate nel 1864 ai' soli, redditi inferiori a 200 sterline; furono 'poi p.ror gressivamente estese, fino a un massimo di 700 ster, line nel 1907. · Quando nel 1909, il Cancelliere .dello., Scacchi~rè,' Loyd-Geo-rge, si trovò di •fronte a un deficit di ~00., milioni di lire italiane, dovuto. al contemporape_o au-. . mento,,1foi-; pesi, m~lita,r,i,er<ila-i.,pes~!sqcia,l~, ,,prp'f!QS~ una · serie di imposte comprese nell'ormai, stahco. people's budget: .. . . .. . . Esse ·erano costituite da: · · a) un aumento delle · tasse sulle bevander spiri– tose, delle tasse di bollo, e diverse altre; · b) un aumento. dei diritti di· suceessioae e della·, loro progressività; . .~) l'introduzione de_!pr:incipi? d'ella progres~ìyì<t.à_ nell zncome-tax, colla creaz10ne d1 un'1mposta·\supple– mentar_e_o sopr?'ta~sa, fissata a ? pence, c_he <;,Olpi-sre 1 redd1t1 super10rr a 5000 sterhne (125.000 lwe 1 • lt. ), ma soltanto per quella parte di reddito che eccede 3000 sterline; - . , d) l'imposta del plus-valore fondiario sotto imri quadruplice forma: 1) sull'aumento del valore del– l'area nuda a pai'tirè dal 3Q aprile 1909; 2) sul- gua– dagno realizzato dal proprietario allo spirar dell'af~ fitto; 3) sulle aree 'fabbricabili che non sono, o· sono insufficientemente·, messe in valore~ 4) sui terreni minerari i. · ' _I risultati corrispondono allo scopo che il mini'str'ò s1 era proposto, ·perchè l'equilibrio del bilancio 1iurag-. giunto e, se il deficit si :rtipres.enta. in 125 miJioni di, lire, ciò dipende .dall'aumento continuo del\i spese pubbliche. , . · -_ Alle quali il Cancelliere dello Scacchiere pensa si - potrà far fronte C<'>lmaggior gettito ,prevedi·bile dels,_ l'incom.e-ta:i; che fornisoe attualmente un miliardo e 125 milioni e colle nUOVf;imposte fondiarie; •il ,pr.o– dotto delle quali, fin qui· iiiolto modesto (circa· i2 rni~– lioni •e mezza); sembra destinato ad aùrrientare ··cte.J, 50 p,er cento circa. . ...• Se; adunq,ue, l;i,'situazione finanziaria dell'Jnghilt!,Jr--– r.a è sempre un .po' tesa, per il continuo aumer,1to defle spese, i pròventi fi'SOali'attuali- son.o' sMtìdfoflti~simi' per pareggiarle·. Ei se i ·gravami che ire ris-ù'ltano son0, un po' più elevati di quelli che p·esano sui contribu.en.t>r francesi (nel 1906_: L. .116 p~r abitante in ..Inghilter-j',a, e L. 100 m Fi:ancia; succ;ess1vameote: L. 132 per .alir~ tante in Inghilterra e L. 120 in Francia), per lo menò;! esse sono, dato il predòi!ninio dell 'impos.ta · diretta ·se• progressiva, ·più facili da .sopportare per la grande, massa _della -popolazione. Ed ecco come la concezione conservatr"ice, f~ndivi– dualisitica, oppugna, in nome della libertà ,e del se– greto delle private fortune, i provvedimenti finanaial'.1 proposti in Francia dal Caillaux coll'imposta progres- siva sul reddito e sul capitale. · Y_v-esG,uyot nel Journal des Economistes (15 fe);)~ bra10 1914), attraverso una rassegna storica della evo~ luzione fiscale, dall'Egitto ai tempi della Bibbia al– l'Ein·kommensteuer prussiano, dai sistem:i fiscali de'i tir~nni africani al pr:ogetto di imp-osta sul capitale di Carllaux, conclude dicendo che << ogni sistema· dli im– posta_ person_al~ -pro~re~siva sul reddito globale è re– gress1yo JJ, c10e _cosht!,I_Isce un regresso di. fronte ai

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