Critica Sociale - Anno XXIII - n. 7 - 1 aprile 1913

I 106 CRITICASOCIALE, che minaccia di andare a soqquadro; ma, anche dal ristretto punto di vista finanziario, se le grandi nazioni si avvezzano a offrire più del 4 °/ 0, che 11vverrà degli investimenti ordinari al 4 ed al 5? Come manterrà l'Inghilterra il suo 4 ¼ per i Comuni, le industrie, le ferrovie? ,,. Così, la guerra latente è guerra guerreggiata contro i commerci e le industrie,· che non trovano più il medio circolante loro indispensabile. ,Quella "brillante,, ope– razione che fu la emissione dei Buoni del Tesoro al 4 °lo per le spest" militari in Libia, assorbendo il capitale depositato alle Banche a interesse più modesto, con– tribuì a rarefare il mercato monetario, rendendo le. Banche più tirchie, arenando lavori, spingendo alla bancarotta le imprese che si reggevano sul credito. Così n. capitale investito in armamenti, oltre un certo limite, scambio di favorire i traffici e le industrie, li paralizza. Per qualche industria (Schneider, Krupp, Armstrong, ecc.) che lavora intensamente, tutte l'altre · riducono gli orarii o si arrestano. Chi più ne soffre, quand'anc,o non vengano· gravati .d,irettamente i Cl):Il– SUJni, è la classe lavoratrice, che paga coùa disoccupa– zione, coi salarii ridotti, colla intensificata produttività ·unitaria. Una ditta che debba prendere denaro alle Banche al 6 °/ 0 , e scontare, poniamo, al 4 ½ gli effetti a. t.re mesi che il committente gli dà a saldo, non può rivalersi che riducendo le mercedi o esigendo per lo stesso salario una produzione più intensa Senza dire che il deprezzamento dei titoli delle So - . cietà dovuto al caro prezzo del denaro, irritando gli azionisti contro i direttori dell'azienda, rincrudisce il trattamento del personalE', lo assoggetta alla brutalità dei metodi " americani,, di sfruttamento a sangue. È la vita rincara. I 75 miliardi circa, che gh armamenti assorbono ogni anno nella ~?la Europa, se de~tiuati ad opere civili, quanto migliorerebbero le condizioni ge_ nerali ! ' Se tali effetti si làmentano in Inghilterra - la cassa forte del mondo - imaginarsi poi in un paese come l'I– talia, povero di capitali, già afflitto dalla· crisi cronic~, e dove la disoccupazione e il caro-viveri sono feno– meni normali! (1). Au:s&.U:DR() f:CHJAVI. (1) Circa il rlnr.aro dei viveri veggasl nel Bollettino del nostro Ufflèlo del Lavoro (16 marzo) il confronto fra I prezzi del feb– braio 1912 e 1913. LA RlFOlìMA DEI PROBIVIRI (C~ntinuazione e fine) V. Co{ltroversie conflitticollettivi. ALCUNI PRECEDENTI LEGISLATIVI •• N,e] principio di questa Relazione, .abbiamo, ,con un cenno r,e.trospettivo, ricordato come i Co,Uegi dei probiviri siano sorti in Ioolia con intento di media– zio.ne e concilia.zi -0ne, ed ·abbiano poi funzionato esolu– sivamente ,oome organi giurisdizionali. In tale funzione. hanno. dato pr.ovvidi risultainenti. Ma ]',azione di pacificazione essendo mancata nei più gravi contrasti del lavoro - in que.Jli che; a.rre.c1J.ndo perturbamenti all'ordine pubblico ,e maggiore pregiu– dizio a,lla economia del paese, sono i più temuti, e preoc-0upanti - parve al1a pubbJi,ca opinione ohe il probivirato fosse v,enuto meno ,al ·suo precipuò scopo. · Ed •essendo poi, ,col progresso dell'attlv1tà indu- · strial,e ed agricola ,e ,con lo sviluppo dell'organizz,a– zi,one operaia, grandemente aumentato il numero dei conflitti di lavoro (specialmente nell'agri-coltur.a), si fe- · cero più inwnse .Je preoccupazioni e più vive, J,e s,ol– le,citazioni di provvidenze atte ,a disciplinar•li e a di-. rimerli (1). L'esempio dei p·aesi stranieri (alcuni Stati d'Europ·a, dell'America se,ttenll'ional,e e d•ell'AustraliaL dove l'or– ganizzazione ,del lavoro e gli istituti di ,conoiliazi,one e di arbitrato· valsero a frenare e, ,comporre i ,conflitti, maggiormente spinse l'opinione pubbli,ca a reol-amare, e il Gov,erno e il Parlamento a studiare, provvedi– menti per la disciplina e la soluzione pacifi.oo dei.con– flitti del lavoro. Ricoildiamo il disegno di l•egge sul contratto di ,la– voro·, pr•esentato I)el no·vembr•e 1902 dai· ministri Co,oco– Ortu e Baccelli,' che dettàva norme per la forma e la prova de,l contr-atfo individuale e• ,collettivo, per H ri– conosc,imento, giuridic-0 delle .associazioni professio– nali, determinava Je obb1'igazi,oni d,elle parti e le @use di. ri•s.o·luzione del ,contratto, .conteneva infine una s·e– tie di disposizioni per la conci-liazione e !'.arbitrato nelle controv,e,rsie individuali ·e ,oollettive. RkordiarrÌo gli studi ,e i voti ripetuti ,de.I Consiglio •superiore del· lavoro,; la legg,e 16 giugno 1907 sulla risi,coltura, fis– .s,ante ,le norme del ,contratto di lavoro in risaia, e isti– tuente Commissioni di ,conciliazione elettive, in ogni Comune•, per riso.Jv.ere le controversie di -carattere in-· dividuale o generale, rela.t\v,e ai patti •contrattuali e ,a,lJ.e, ,consuetudini in vigore·; il Rego.Jamento 22 novem– bre 1906 n. 633, per l'« equb tr'atoomento JJ ·dèl perso– nale d.e]l.e f.errovie private, ,che consentì \I deferimento delle cont~ov,ers,ie collettive, fra· il pe,rsonale e il c~n– .c,essionario della f.errovia, allç1. Co,µimi,ssione esami– nat_ri,ce del,J.enorme o,rganiche e disoiplinari pe•r· fale personaJ.e (2); infine, il .disegno•. di legge, per « il' con- , . tratto di lavo,ro .e la d.efinizione deile controversie nei servizi pubbli,ci a•ssunti da imprese private ,JJ presen– tato il. 30 nov,embr•e 1907 alla Camera dei deputa.ti. Nel- . l'annunziare que.J progetto, il ministro prop-0nente f.à– oeva un,a dkhiarazi-Onè, ,ch'è opportun-0 ricord-are pel– l'atto in ,cui stiamo ,esaminando il nuovo ordinamento. del probi virato: <e questo disegno di legge -· egli di– •ceva - potrà essere preludio df. più ampii provvedi– menti per i conf!itti del lavoro in genere, che potranno essere attuati con ·1a riforma, ormai maturata, dell'i– stituto probivirale >J. Tr,e autorevoli parlamentari, nella S·Cors.àlegisliatu- (1) Dal 1890 al 1900 la meclla annua, In !talla, deglJ s~lop~rl 'ti1dnc striali fu di 162,8 e quella degli agrari di 18,8. Negli anni snocesslvl le statistiche registrarono: . Ànno 1901 1902 1903 1904 1905 1906 1907 1908 1909 Sctope,•i industriali agra,-t Ì042 629 810, 222 549 47 631 208 628 87 1299 842 1881 577 1459 286 980 152 Sclopera11tl 419.223 844.220 1.11.884 219.590 154.527 581.094 575.680 871.388 187.021 1910 1021 97 198.774 1911 1107 , 148 385.611 (2) Il principio deli' "equo trattan;,ento ,; di\ valutarsi, nel riguardi della coILettl~ltà del personale, dalla apposita Commlsslo}.le,, anche In forma arbitrale, venne poi meglio e più ampiamente éanzlònato nella legge 14 luglio 1912, n. 855, Il cui Regolamento - inentre scri– viamo - è In esame avanti n Consiglio di stato. (Nota della CRITICA).

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